Immagino che tanti di voi siano reduci dal pranzo della domenica, alcuni sicuramente stanno ancora pasteggiando, vi suggerisco un’idea non originale ma sicuramente gustosa e molto pratica per un futuro antipasto perfetto per placare l’attesa prima di lasagne, tortellini, succulenti arrosti, e di tutti quei piatti che in ogni famiglia sono un classico, intoccabili sempre presenti sulla tavola della domenica.
Pensare che a casa mia la domenica non è mai stato il pasto in cui eravamo tutti presenti, in cui mia mamma si cimentava nelle sue specialità o sperimentava piatti nuovi, non è mai stata tradizione ritrovarsi tutti, anzi la domenica è sempre stato il giorno in cui uno era a pranzo da amici, l’altro via per il week end, ecc…
Ecco la ricetta molto rapida e altrettanto semplice da preparare, cambiate tranquillamente gli ingredienti come preferite, potete non mettere le acciughe, o usare lo speck, sostituire la ricotta con il philadelphia o altro, industriatevi nel preparare l’impasto che più vi piace.
E se vi va raccontatemi dei vostri piatti tipici della domenica!
Ingredienti:
un rotolo di pasta sfoglia rettangolare
80 gr di ricotta
50 gr di prosiutto cotto
3 filetti di acciughe
1 Stendete la pasta. Passate nel mixer la ricotta, il prosciutto e le acciughe.
2 Stendete il composto sulla pasta sfoglia, dividetela in due rettangoli, arrotolate e tagliate i due rotoli in tranci da circa 2 cm l’uno.
3 Accendete il forno a 200 gradi, mentre si scalda, foderate una teglia con la carta forno e adagiatevi distanziati i rotolini, cuocete per circa 15 minuti, devono risultare dorati. Servite tiepidi.
4 Comments
Anonimo
17 Novembre 2013 at 21:13Sembra buono ,ma inadatto per uno stomaco delicato
Elisabetta Lecchini
18 Novembre 2013 at 8:52è vero, ma c'è poco ripieno dentro alla sfogliatina, il difficile appunto è moderarsi perchè una tira l'altra! ciao
paki
17 Novembre 2013 at 21:20che bello un aperitivo,camperei di queste godurie ed annessi ,il finger food poi è il massimo paki
Elisabetta Lecchini
18 Novembre 2013 at 8:54grazie dell'entusiasmo, ciao paki