Buon 2014 a tutti!!!
Rispettando la tradizione oggi cotechino e lenticchie, però volevo prepararli diversamente dal solito, così ho preso spunto da una rivista e ci ho abbinato la polenta, una sorta di finger food piatto unico, inoltre mi piaceva proporlo in formato mignon, più carino e appetibile.
Bello svegliarsi abbastanza presto e sentire un silenzio surreale, come essere in un luogo disabitato, per noi abitanti di una grande città è una sensazione decisamente inesistente, forse accade per qualche istante ma normalmente siamo abituati al sottofondo di clacson, sirene di ambulanze o polizia, gru, martelli pneumatici di vari cantieri, il camion che ritira il vetro alle 6.30 del mattino, ecc…a casa mia si senton pure le ragazze del piano di sotto che parlano/urlano spesso, non capisco cosa dicono ma le sento parlare a lungo in tarda serata/nottata, i tacchi sulle scale di chi rientra tardi, le persone anziane che non sentendo più perfettamente fra loro gridano, per non parlare dell’estate, quando nel cortile rimbomba tutto e sembra di essere in casa d’altri, senti l’aspirapolvere, la telecronaca della partita, le conversazioni, il timer del forno.
Eppure oggi, causa bagordi notturni, mi son svegliata in un silenzio assoluto. Che bellezza, forse è talmente raro che appunto mi pare così piacevole. Ancora sotto le coperte mi son messa a pensare al silenzio al suo valore ambivalente, il silenzio contemplativo di una paesaggio, uno spettacolo, qualsiasi episodio, fatto, il silenzio di chi non sa comunicare, magari vorrebbe ma alla fine opta per tacere, il silenzio inteso come omertà, come copertura di atti che invece andrebbero resi pubblici, condannati, il silenzio di chi capisce quando è il momento di intervenire a senso e quando invece è meglio tacere, il silenzio di chi deve sopravvivere e per farlo deve rimanere zitto, il silenzio del quieto vivere, il silenzio dei timidi, degli imbarazzati, il silenzio che a volte potrebbe salvare, cambiare, una situazione, il silenzio di chi sa ascoltare, il silenzio come riposo.
Mi è sempre piaciuta questa natura ambivalente del silenzio e stamattina in una calma irreale mi è tornato in mente questo pensiero.
Bando alle ciance godetevi questa giornata, di sole a Milano, di dormite per chi è tornato a casa da poco, di riposo per chi domani o questa notte ha lavorato/lavorerà, per chi a breve si siederà nuovamente a tavola per il primo pasto dell’anno!
Ingredienti:
per 4 persone
250 gr di farina per polenta a cottura rapida
un cotechino precotto
mezza carota
mezzo sedano
mezza cipolla
150 gr di lenticchie
olio
sale pepe
1 Preparate la polenta secondo le istruzioni sulla confezione, una volta pronta stendetela con una spatola su un tagliere o una teglia coperta di carta forno, stendetela di circa 1 cm, fate raffreddare.
2 Nel frattempo tritata finemente sedano, carota e cipolla, soffriggeteli in un tegame con l’olio, aggiungete le lenticchie, fate insaporire per qualche minuto poi aggiungete acqua pari al doppio del volume delle lenticchie, salate pepate e cuocete per circa 30 minuti a fuoco medio.
3 Con un tagliapasta o un bicchiere riducete la polenta a dischi poco più grandi del diametro del cotechino e passateli su una gratella, scaldate il cotechino come sulla confezione e tagliatelo a rondelle.
4 Disponete mezza fetta di cotechino su ogni disco di polenta grigliata, nell’altra metà mettete una cucchiaiata di lenticchie. Servite caldo.
10 Comments
Mara Tisi
1 Gennaio 2014 at 15:57Bella la presentazione!! Originale!! Io nelle lenticchie solitamente aggiungo anche un po' di polpa di pomodoro!! Buon Anno e …. buoni guadagni!!
Lilli nel paese delle stoviglie
2 Gennaio 2014 at 11:17grazie mare, buon anno e buoni guadagni per tutti!
Anonimo
1 Gennaio 2014 at 17:12Visti i tempi che corrono,avrei abbondato un po' con le lenticcchie.Buon anno
Lilli nel paese delle stoviglie
2 Gennaio 2014 at 11:20in effetti non hai tutti i torti…Buon anno!
Lory B.
2 Gennaio 2014 at 15:21Che bontà!!!!
Buon Anno!!!!!
Lilli nel paese delle stoviglie
3 Gennaio 2014 at 7:30grazie, anche a te felice 2014!
lucy
3 Gennaio 2014 at 6:59ottima idea fatto così è uno stuzzichino che rispetta la tradizione ma è molto più delicato!
Lilli nel paese delle stoviglie
3 Gennaio 2014 at 7:31esatto, volevo la tradizione ma un po' rivisitata! grazie
~ Inco
3 Gennaio 2014 at 9:43un bel modo per affrontare un 2014 alla grande!!
Tanti Auguri!!
Inco
Lilli nel paese delle stoviglie
3 Gennaio 2014 at 11:36Grazie, auguroni anche a te!