Ho preso le cime di rapa pensando alle solite classiche e ottime orecchiette, quando mi stavo accingendo a mettermi ai fornelli ho pensato di fare il pesto, non l’avevo mai fatto ma ho pensato di prepararlo come il pesto classico, ovvio che l’ho adattato ai miei gusti.
Pertanto potete mettere più o meno parmigiano o scegliere il pecorino anche se a me pare troppo forte come sapore con questa verdura, nocciole o noci piuttosto che pinoli, anacardi, non mettere l’aglio ecc…insomma vedete voi, per capire quale fosse il gusto da me prediletto l’ho assaggiato più volte durante la preparazione, fate lo stesso e troverete il sapore perfetto per voi.
Le dosi le ho pensate per quattro che mangiano normalmente, non per ottime forchette, vedi i miei amici!
Le dosi le ho pensate per quattro che mangiano normalmente, non per ottime forchette, vedi i miei amici!
L’idea era di fare anche le orecchiette, ma in settimana il tempo stringe, non avevo tempo sufficiente per mettermi a impastare e farle a mano, mi sono ripromessa di provarci la prossima volta, è tanto che non le faccio ma ricordo che ci vuole tempo e pazienza.
Di recente ho visto la zia di un amico prepararle, è una magia, la rapidità, la maestria, la sicurezza di questa donna che in poco tempo ha impastato e prodotto un bel po’ di orecchiette senza mai un’esitazione, un errore, tutte uguali, precise identiche, le mani che si muovevano rapide in automatico come quando compi un gesto che conosci bene, che hai fatto milioni di volte.
Da restare incantati, tutti zitti immobili a guardarla, la messa in scena dell’evidente esperienza delle donne di una certa età (ce ne sono anche di giovani ma è più raro, almeno che io conosca) che da sempre sono abituate a fare la pasta fresca, che son cresciute con le mani nella farina e le uova, con il mattarello in tasca e il tagliere di legno sempre pronto, una meraviglia.
Ho pensato a me quando le faccio, che devo rileggere più volte la ricetta, poi mi vengono tutte diverse, alcune bruttissime, alla fine sempre peggio perchè son stanca, inoltre devo tenermi una mattina o un pomeriggio perchè qualche ora ce la metto, son lenta non facendolo spesso e comunque preparo al massimo 500 gr.
Sempre bello e affascinante vedere qualcuno cucinare e raccontarti una ricetta mossi dalla saggezza di chi conosce bene il prodotto, lo maneggia da sempre, può parlarne nei minimi dettagli snocciolando tutte le varianti possibili e immaginabili, sensazione che ho provato vendendo preparare il formaggio, o guardando impastare il pane, piuttosto che una conserva, ecc…
Cielo grigio e aria fredda, buona giornata comunque.
Di recente ho visto la zia di un amico prepararle, è una magia, la rapidità, la maestria, la sicurezza di questa donna che in poco tempo ha impastato e prodotto un bel po’ di orecchiette senza mai un’esitazione, un errore, tutte uguali, precise identiche, le mani che si muovevano rapide in automatico come quando compi un gesto che conosci bene, che hai fatto milioni di volte.
Da restare incantati, tutti zitti immobili a guardarla, la messa in scena dell’evidente esperienza delle donne di una certa età (ce ne sono anche di giovani ma è più raro, almeno che io conosca) che da sempre sono abituate a fare la pasta fresca, che son cresciute con le mani nella farina e le uova, con il mattarello in tasca e il tagliere di legno sempre pronto, una meraviglia.
Ho pensato a me quando le faccio, che devo rileggere più volte la ricetta, poi mi vengono tutte diverse, alcune bruttissime, alla fine sempre peggio perchè son stanca, inoltre devo tenermi una mattina o un pomeriggio perchè qualche ora ce la metto, son lenta non facendolo spesso e comunque preparo al massimo 500 gr.
Sempre bello e affascinante vedere qualcuno cucinare e raccontarti una ricetta mossi dalla saggezza di chi conosce bene il prodotto, lo maneggia da sempre, può parlarne nei minimi dettagli snocciolando tutte le varianti possibili e immaginabili, sensazione che ho provato vendendo preparare il formaggio, o guardando impastare il pane, piuttosto che una conserva, ecc…
Cielo grigio e aria fredda, buona giornata comunque.
Ingredienti:
400 gr di cime di rapa
1 spicchio di aglio
50 gr di nocciole
70/100 gr di parmigiano
olio d’oliva
sale pepe
2-3 filetti di acciughe
500 gr di orecchiette
1 Lavate e sbollentate in una padella le cime di rapa, fatele intiepidire, mettetele nel bicchiere del mixer, frullatele e aggiungete gli altri ingredienti, l’aglio, il parmigiano, le nocciole, l’olio, regolate di sale e pepe.
2 Mettete a bollire l’acqua per le orecchiette, quando bolle salate, buttate la pasta, cuocete per 6/7 minuti, nel mentre versate il pesto in una pirofila, aggiungete i filetti di acciuga sminuzzati, scolate e conditele con il pesto di cime di rapa.
20 Comments
LaRicciaInCucina
3 Aprile 2014 at 9:17Uhhh le cime di rapa!!! Sono un toccasana per la salute. Complimenti per l'idea di farne un pesto e comunque concordo: ognuno ha i suoi gusti ed effettivamente si può spaziare in lungo ed in largo con la varietà di ingredienti da scegliere e da dosare. La mia mamma è bravissima a preparare le orecchiette (e gli gnocchi!!) ed in effetti anch'io mi sono ritrovata ad ammirare + e + volte la sua maestria e rapidità nell'armeggiare gli strumenti del mestiere. A differenza tua io però non mi ci sono mai cimentata!!!!
A presto, ti abbraccio
Lilli nel paese delle stoviglie
4 Aprile 2014 at 15:19Invidia per l'abilità della tua mamma! grazie Ticcia, buon week end e un abbraccio
Sara e Laura-PancettaBistrot
3 Aprile 2014 at 11:56Che bel pesto Lilli! Ed è proprio vero quello che dici a proposito di chi fa la pasta da sempre: hanno un'altra mano e sono velocissime… Lì si vede davvero quanto conta l'esperienza! Bella idea le nocciole nel pesto, brava:)
A prestissimo! Pancetta Bistrot
Lilli nel paese delle stoviglie
4 Aprile 2014 at 15:22Grazie pancetta, le nocciole nel pesto secondo me ci stanno benone! buon week end
accantoalcamino
3 Aprile 2014 at 12:24Ciao, a me piacciono molto ma al mio "ello" no, le trova amare, quindi le orecchiette le devo fare sempre o con i broccoli o con il cavolfiore, comunque buono; vorrà dire che mi farò un piatto privato 😉 Buon pomeriggio.
Lilli nel paese delle stoviglie
4 Aprile 2014 at 15:23Un po' amare lo sono effettivamente ma nel pesto si tempera un po' l'amarezza con gli altri ingredienti, potresti tentare a sottoporgli questa versione! buon week end
Elisa Ciarlantini
3 Aprile 2014 at 12:44Che ricette gustose nel tuo blog..Complimenti. Mi sono unita ai tuoi lettori. A presto.
Elisa- Viaggio e Assaggio
Lilli nel paese delle stoviglie
4 Aprile 2014 at 15:24Grazie mille Elisa ma anche tu non scherzi quanto a ricette gustose! buon fine settimana
Valeria Della Fina
3 Aprile 2014 at 16:53Una ricetta golosa che mi piace molto, ho sempre avuto una passione per le orecchiette 🙂
Mi sono iscritta ai tuoi lettori, si ti va fai un salto anche da me 🙂
Un bacio 🙂
Lilli nel paese delle stoviglie
4 Aprile 2014 at 15:27Grazie Valeria, io preferisco le trofie sul genere ma anche le orecchiette son proprio buone, a prestissimo
Chiara Giglio
3 Aprile 2014 at 20:22non ho mai mangiato il pesto di cime di rapa, mi incuriosisce molto ! Buon we!
Lilli nel paese delle stoviglie
4 Aprile 2014 at 15:28A me sembra un'ottima idea per contrastare l'amarezza delle cime da sole, ho provato con il pesto per questo motivo, ciao Chiara, buon fine settimana anche a te
vickyart
4 Aprile 2014 at 0:12mai fatto un pesto con le cime di rape, comunque deve essere ottimo l'abbinamento che poi hai scelto di fare 🙂 le orecchiette a mano beh richiedono tempo io sono una di quelle che prepara la pasta fresca all'ultimo minuto -.-
Lilli nel paese delle stoviglie
4 Aprile 2014 at 15:30La prossima volta provo il pesto con le orecchiette fatte a mano, sicuramente sarà ancora più buono! a presto
conunpocodizucchero Elena
4 Aprile 2014 at 7:14mmmm che ricordi!!!! la mia mamma le faceva sempre crude alla romana le cime di rapa, con acciughe e taaaanto olio buono! l'idea del pesto mi piace moltissimo e mi sa che te la rubo cara! 🙂
Lilli nel paese delle stoviglie
4 Aprile 2014 at 15:32Con le acciughe ottimo abbinamento, se provi poi fammi sapere che ne pensi! buon week end
Erica Di Paolo
8 Aprile 2014 at 11:24Mi chiedo come possa non avere il tempo di passare a trovarti con maggiore assiduità. Più scorro il tuo blog, più rimango incantata. Tu sei magia allo stato puro!!!!!!
Lilli nel paese delle stoviglie
8 Aprile 2014 at 19:54Oh mamma Erica ma grazie mille, mi imbarazzi! Troppo buona! un abbraccione
TheMasterOfCook
8 Aprile 2014 at 11:32Adoro queste orecchiette… 🙂
Lilli nel paese delle stoviglie
8 Aprile 2014 at 19:55Grazie Emanuele!!!!