In previsione dell’imminente arrivo dell’estate ho pensato di terminare le varie e innumerevoli farine aperte da un po’ onde evitare di trovarvi dentro ospiti sgraditi, quindi cominciamo con questi grissini molto semplici da fare, con i pomodori secchi che amo molto.
So che tanto ne comprerò altre ma intanto terminiamo quelle aperte durante l’inverno, considerando anche con il caldo accendo il forno molto più di rado abbandonando momentaneamente biscotti, focacce, pane ecc…
Pensando sempre all’imminente estate (si capisce poco che son proiettata verso le vacanze, il desiderio di staccare…) mi piacerebbe se avete voglia, tempo, se avete idee, suggerimenti che mi suggeriste dei libri da leggere.
Non so se l’ho già detto ma sono una divoratrice di libri, ho preso da mia mamma una lettrice da record per quantità e velocità di lettura, io non raggiungo i suoi livelli ma ho un’ottima media, motivo per cui son sempre alla ricerca di nuovi titoli, autori, proposte; mi ritengo piuttosto versatile in merito, ovviamente ho i miei gusti, autori prediletti ecc…ma apprezzo molto nuove idee.
E infatti ho un giro di amici con cui ci scambiamo i titoli a caso, quando qualcuno ne ha un po’ che siano un regalo, un altro prestito, un suggerimento, te li ritrovi nel paniere, così ho conosciuto grandi autori di cui mi sono innamorata, generi che non mi entusiasmano, libri che non avrei mai letto o che mi hanno lasciata perplessa o di cui non immaginavo neppure l’esistenza pur bazzicando le librerie.
Detto ciò se avete qualche titolo sarò ben felice di accogliere il vostro suggerimento, l’estate per quanto le vacanze siano brevi, poche settimane, è un periodo di lettura intenso, ho sempre dedicato cura e attenzione nella scelta dei libri per il fine settimana e le settimane di vacanza, per non parlare di quelli da portarsi in viaggi lontani.
Fatevi avanti da ora a quando vi verrà in mente!
Buona giornata!
Ingredienti:
350 gr di farina di manitoba biologica
150 gr di farina integrale
25 gr di lievito di birra
acqua q.b.
sale
olio d’oliva
150 gr di pomodori secchi
sale grosso
1 Setacciate le due farine su un piano da lavoro, formate una fontana, aggiungete il sale, un paio di cucchiai d’olio, il cubetto di lievito sbriciolato, scaldate 2 dl d’acqua (quantità puramente indicativa), versate poca acqua alla volta sciogliendo il lievito amalgamandolo alla farina, proseguite fino a quando otterrete una pasta liscia ed elastica, la pasta deve essere lavorata almeno dieci minuti una volta formata una palla compatta.
2 Fate lievitare un’ora coprendo con un telo.
3 Tagliate i pomodori secchi a pezzi piccoli, dopo l’ora di lievitazione amalgamateli alla pasta lavorandola qualche minuto, fate lievitare ancora un’ora sempre coprendo la pasta.
4 Accendete il forno a 200 gradi, prendete una teglia copritela con carta forno, formate con dei piccoli pezzi di pasta dei cilindri, distribuiteli distanziandoli sulla teglia, fate cuocere 20 minuti circa, prima di infornare passate un filo d’olio sui grissini e del sale grosso (facoltativo).
42 Comments
Emanuela - Pane, burro e alici
7 Maggio 2014 at 7:54In questo momento sono tornata alla lattura dei grandi classici, anzi io leggo in generale soprattutto i classici…Mamma che belli questi filoncini! Complimenti!!! 🙂
lillinelpaesedellestoviglie
7 Maggio 2014 at 16:11Anche io sono un amante dei classici, ne ho letti parecchi! grazie Emanuela, un bacio!
Lilli
7 Maggio 2014 at 8:18Ho appena finito di leggere uno Psicologo nei Lager di Viktor Frankl, molto bello. Ti consiglio anche la Ragazza che guardava il cielo di Reggiori, ambientato in Uganda o Belle per sempre di Katherine Boo un reportage romanzato sugli slum indiani. Buoni questi filone, anche a me piacciono i pomodorini secchi, ieri a un aperitivo me ne sono mangiati un sacco!
lillinelpaesedellestoviglie
7 Maggio 2014 at 16:13Quando ci vediamo mi dici meglio dei libri, che ti piacessero i pomodori secchi non avevo dubbi!
LaRicciaInCucina
7 Maggio 2014 at 8:48Questi filoncini sono assolutamente da provare!!! Ho dei pomodori secchi che sono uno spettacolo (fatti dal papà di Love Of My Life) e quindi ci vanno a nozze! Mi appunto la tua ricetta, cara Lilli! Un bacione immenso.
P.S.: con l'avvicinarsi della bella stagione io prediligo romanzi un po' più "leggeri", distensivi e per questo ti segnalo Stefania Bertola. Ho iniziato da "A neve ferma" (ma non è il primo romanzo che ha scritto) e poi non mi sono più fermata. Letti tutti!!! Ciauuuuuuu
lillinelpaesedellestoviglie
7 Maggio 2014 at 16:15Ora mi documento sull'autrice che mi hai segnalato, grazie mille per il suggerimento! se hai ottimi pomodori secchi i filoni saranno ancora più buoni, baci grandi!
conunpocodizucchero Elena
7 Maggio 2014 at 9:03uh che profumo di mare qui! 😀 anche io ho da finire le farine, ho sempre dei "fondi" che miscelerò in qualche pane…senza impasto però! 😉
il tuo mi ricorda tanto i pranzi in spiaggia di quando ero bambina e la mia mamma in puglia si fermava dal prstinaio a prendere dei panini ancora caldi proprio con i pomodori secchi che poi mi divoravo sulla stuoia dopo i mille bagni! 😀 Grazie per qst bel ricordo che mi hai portato alla mente! un abbraccio
lillinelpaesedellestoviglie
7 Maggio 2014 at 16:16Bene Elena mi fa piacere averti rievocato un bel ricordo, peraltro davvero carino! un abbraccio a te.
Angela Dolcinboutique
7 Maggio 2014 at 11:50Bellissimi Lilli, hanno un aspetto che dice proprio "mangiami"! Devo assolutamente comprare dei buoni pomodorini secchi, voglio provare sia il pane che il pesto, io amo i pomodori sotto tutte le forme :). Un abbraccio grande.
lillinelpaesedellestoviglie
7 Maggio 2014 at 16:17Grazie mille Angela, carinissima come sempre, un abbraccione!
Marghe
7 Maggio 2014 at 13:00Adoro i pomodori secchi, chissà che profumo speciale danno a questi filoncini!
Io che mangerei pane a tradimento in ogni momento della giornata non posso che restare golosamente intrigata da questa ricetta 🙂 bravissima!!
lillinelpaesedellestoviglie
7 Maggio 2014 at 16:19Ah bello pane a tradimento in ogni momento della giornata, allora prova e rimarrai contenta! ciao Marghe.
2 Amiche in Cucina
7 Maggio 2014 at 17:01troppo sfiziosi, unico difetto, credo che se avessi davanti quel sacchetto di filoncini, li finirei tutti, uno dopo l'altro, a presto
lillinelpaesedellestoviglie
8 Maggio 2014 at 15:21Questo è vero, anche io mi son trattenuta perchè dopo un pezzo ne volevo un altro poi un altro, ecc….il pane fatto in casa fa spesso questo effetto! ciao ragazze.
carmencook
7 Maggio 2014 at 17:35Complimenti sono sfiziosissimi e invitantissimi!!
Assolutamente da assaggiare!!
Un caro abbraccio e buona serata
Carmen
lillinelpaesedellestoviglie
8 Maggio 2014 at 15:22Grazie Carmen, buona serata anche a te e a prestissimo!
Simona Mirto
7 Maggio 2014 at 18:28Lilli mi sa che anch'io dovrei mettermi a svuotare i sacchetti di farine aperte! più che altro per fare un pò di pulizie di primavera anche in dispensa… in realtà io panifico anche in estate, amo troppo pani e pizze per rinunciarci:) e tu pensa che io ho anche un pacco di pomodori secchi mezzo aperto! sarà destino?:*
l'ultimo libro che ho letto è 50 sfumature di grigio, che mi è piaciuto così tanto che subito dopo ho recuperato anche gli altri 2 della trilogia 50 sfumature di rosso e di nero… per un totale di 3 libri in 10 giorni, parliamo dell'estate scorsa, quando avevo un attimo di tempo per dedicarmi alla mia amata lettura.. dopo di che ho letto a spezzoni… il tempo quest'anno è davvero tiranno! ti mando un abbraccio carissimo e una felice serata:**
lillinelpaesedellestoviglie
8 Maggio 2014 at 15:24Ammazza Simona tre libri in dieci giorni! una full immersione notevole! D'estate poco forno anche perchè casa mia è un forno anche senza forno acceso, ma capisco che tu sfornando meraviglie non riesca a privartene! baci.
Erica Di Paolo
7 Maggio 2014 at 20:09Allora, so che avevi già ventilato una affinità tra le nostre passioni e i nostri modi di essere, ma qui mi colpisci in pieno petto. Primo, questo pane lo addenterei all'istante. Mi piacciono da morire quelle pieghettine…. mmmmmhh…. non si fa così!!! 😀
Secondo, da divoratrice di libri a divoratrice di libri, vuoi venire a scegliere nella mia libreria? Io però ho solo Libri, non libruncoli, ahahahahahahah
Mia dolce stellina ti abbraccio forte. Sei veramente un incanto. Venirti a trovare è sempre un piacere.
lillinelpaesedellestoviglie
8 Maggio 2014 at 15:26Adoro le librerie degli altri, son curiosa, mi piace conoscere i loro gusti, immaginare se un libro gli è piaciuto o meno, se è un regalo, se ha una storia, se è lì per caso, ecc….nella tua credo troverei titoli interessanti! Un abbraccio a te wonder Erica!!!!
Tantocaruccia
8 Maggio 2014 at 9:44I pomodori secchi nel pane per me sono una cosa meravigliosa.. l'ho fatto anche io tempo fa, pane e anche nei muffin salati.. bè una goduria, non si può aggiungere altro!
smuack:*
lillinelpaesedellestoviglie
8 Maggio 2014 at 15:20Nei muffin voglio provare, ho un paio di ricette da sperimentare una con le olive e i pomodori secchi, l'altra con i pomodori e la feta, me li immagino entrambi buonissimi! grazie!
Sara e Laura-PancettaBistrot
8 Maggio 2014 at 13:10Ciao Lilli, carinissimi e super sfiziose le tue baguettine ai pomodori secchi, ingrediente molto caro anche a noi che non manca mai nelle nostre dispense! Ci piacciono questi pani rustici, bravissima 🙂 Se per l'estate vuoi letture leggere e libri da leggere in pochi giorni, ti consigliamo i romanzi di Banana Yoshimoto, sono sempre brevi e spesso il tema ricorrente è la cucina 🙂 Bacioni
lillinelpaesedellestoviglie
8 Maggio 2014 at 15:18Della Yoshomoto lessi Kitchen tanti anni fa, non ricordo bene se mi era piaciuto o meno, grazie della dritta. Ciao ragazze, ancora ho in in mente i churros….
Claudia
8 Maggio 2014 at 14:33Hai fatto benissimo.. ricordo anni fa che brutta sorpresa dentro a tanti pacchi.. anche chiusi!!!! buonissimi questu filoncini.. davvero saporiti.. un baciotto
lillinelpaesedellestoviglie
8 Maggio 2014 at 15:15Grazie Claudia, baci!
Natalia
8 Maggio 2014 at 18:05Che ideona stuzzicante! Sono molto invitanti. Anche io ogni tanto faccio fuori le varie farine.
Buona serata.
lillinelpaesedellestoviglie
9 Maggio 2014 at 7:51Ciao Natalia, grazie, per finire le farine il pane è sempre il massimo da fare!
LeCiorelle
8 Maggio 2014 at 18:57Grazie per essere venuta nel mio blog mi fa molto piacere conoscere snche il tuo!!! Qui ho appena trovato dei filoncini bellissimi che mi hanno messo un appetitoooo!!! Complimenti ti seguiró volentieri
lillinelpaesedellestoviglie
9 Maggio 2014 at 7:52Grazie, il piacere è mio, molto bello il tuo blog, ricco di ricette interessanti! a prestissimo!
elenuccia
8 Maggio 2014 at 19:38Devono essere davvero saporiti. Amo i pomodorini secchi ma sai che non ho mai pensato di metterli in un pane? ho fatto la focaccia con quelli freschi ma mai usato quelli secchi. Mi piace l'idea del filoncino, perfetto da tagliare a fettine per farci delle bruschette sfiziose.
Piace genere fantascienza (tipo Asimov) o noir (tipo Cornel Woolrich)? avrei varie ideuzze sul tema 🙂
lillinelpaesedellestoviglie
9 Maggio 2014 at 7:53Bazzico poco la fantascienza, Asimov lo conosco e forse ho letto un libro, l'altro autore mai sentito nominare! Io invece non avevo pensato all'idea di tagliarlo e farci delle bruschette!
Chiara Giglio
8 Maggio 2014 at 21:55l'idea di metterli nel pane è geniale! Buon we Lilli, un abbraccio
lillinelpaesedellestoviglie
9 Maggio 2014 at 7:53Grazie Chiara, geniale addirittura,wow, un abbraccio a te!
ilcucchiaiodoro
9 Maggio 2014 at 4:22Con questa ricetta mi hai ricordato che ho da parte ancora un bel vasetti di pomodori essiccati lo scorso anno… Sarà ora che pensi a come consumarli e questi filoncini mi sembra l'idea giusta!!! Donatella
lillinelpaesedellestoviglie
9 Maggio 2014 at 7:54Quest'anno vediamo se riesco a farmeli da sola i pomodori secchi così da averli tutto l'anno in dispensa come te, grazie Donatella!
themasterofcook
12 Maggio 2014 at 17:55Filoncini splendidi.
Quanto ai libri ti consiglio il Verismo: Verga, De Roberto, Tomasi di Lampedusa.
Verga è il mio autore preferito.
Il mio libro preferito è I Malavoglia ma sono stato rapito dai Vicerè e dal Gattopardo.
🙂
lillinelpaesedellestoviglie
13 Maggio 2014 at 8:15Letti quei libri, I Malavoglia e i Vicerè sono due libri meravigliosi, molto molto belli! Li ricordo ancora bene nonostante siano passati anni, quando sento parlare di lupini subito penso ai Malavoglia! ottimi gusti letterari i nostri!
Fabipasticcio
17 Maggio 2014 at 15:53Questi grissini sono peggio delle ciliege, mi sa!
Metto la ricetta nella wish list e vedrò come farla con i miei senza.
Buon sabato e sorrisi per te 😀
lillinelpaesedellestoviglie
20 Maggio 2014 at 11:38Eh si in effetti se ne mangerebbe di continuo, almeno io che amo i lievitati, grissini focacce ecc…!
Fabipasticcio
17 Maggio 2014 at 15:58Per quanto riguarda i libri, se non li hai ancora letti, ti consiglio caldamente Rosa Candida di Audru Ava Olafsdottir e LUCE D'ESTATE, ED È SUBITO NOTTE di Jón Kalman Stefánsson.
lillinelpaesedellestoviglie
20 Maggio 2014 at 11:39Segno tutto grazie, non li ho letti anche se il secondo mi dice qualcosa!