Eccomi tornata da Belgrado, avrete letto delle terribili inondazioni che hanno colpito la Serbia e la Bosnia devastando case, campi, strade, con diversi morti e ancora parecchia preoccupazione per la possibile piena del fiume Sava.
Abbiamo visto il fiume Sava molto molto pieno, tanto che i famosi locali sulle chiatte distesi lungo il fiume sono stati chiusi, siam passati da lì e un bel pezzo di strada è stata coperta dall’acqua rendendo impossibile l’accesso a questi locali caratteristici raggiungibili solo con delle passerelle che stavano montando.
Un’acqua marrone, molto sporca, ricca di detriti, pezzi di alberi e una corrente rapida, un fiume che proprio dalla città vecchia di Belgrado, posta su una collina, si vede unirsi al celeberrimo Danubio.
Belgrado una città ricca di vita, molti giovani, tanti ma tanti locali, ristoranti, bar, ci sono vie disseminate di posticini molto molto carini, ognuno diverso dall’altro, da quelli più moderni e minimal a quelli di design, o stile tutti in legno, da quelli ricchi di oggetti di svariato genere, sedie e tavoli tutti diversi, molto colorati a quelli molto spartani dove non mancano suonatori gitani che ti intrattengono con fisarmonica, contrabbasso, chitarra e un cantante dalla voce stentorea.
Belgrado una città di sali e scendi, tante scale, si gira bene a piedi, e infatti abbiamo camminato parecchio, in aereo avevo mal di piedi e ho ringraziato il posto sull’uscita d’emergenza con maggiore spazio per le gambe doloranti da stendere.
Belgrado una città con una storia recente terribile, la guerra nel 1999 e infatti ancora ci sono palazzi lesionati, distrutti dalle bombe, in pieno centro abbiamo visto un palazzo amministrativo in mezzo a case ed altri edifici completamente sventrato, con ancora all’interno oggetti pericolanti, macerie, transennato e con all’ingresso la presenza di militari.
Belgrado una città ricca di influenze, varie culture infatti si sono mescolate dando vita a diversi stili, si nota per esempio nell’architettura, palazzoni orribili tipici della cultura socialista, palazzi di carattere austro-ungarico, richiami turchi, il tutto mischiato insieme, la casa decadente con a fianco il palazzo art nouveau, l’edificio sventrato accanto al bar moderno.
Belgrado e il cibo, niente di particolare da segnalare, carne tanta carne, i celeberrimi cevapcici che se siete stati in Croazia avrete fatto indigestione, cipolla nella carne come se piovesse e spesso portata anche a parte cruda nel piatto, un buon pane fatto in casa, un giorno con aggiunta di formaggio fuso all’interno veramente ottimo, due dolci squisiti alle noci uno, alle nocciole l’altro, due creme alternate a una sorta di pan di spagna glassati al cioccolato.
Nell’insieme consiglio di andarci, in merito ai viaggi penso sia difficile offrire suggerimenti, o conosci veramente bene una persona e i suoi interessi/gusti oppure è un salto nel buio, ognuno di noi è attratto da aspetti diversi, chi dalla cultura, chiese, musei, mostre, chi dalla natura, chi dalla vita notturna, chi da argomenti precisi come la birra, il cioccolato, i formaggi piuttosto che le immersioni, la fotografia, l’architettura, ecc..
Per esempio io ho amato Cuba mentre un amico è tornato con un pessimo ricordo, io son rimasta rapita da Praga, Barcellona, Stoccolma mentre non sono una super fan di Parigi, ecc….senza contare che un viaggio è fatto anche di stati d’animo, aspettative, desideri, compagnia, momenti storici particolari, ecc….
Vi lascio a questi splendidi involtini, le zucchine non son certo la mia verdura preferita, lesse o spappolate non mi piacciono per niente, le preferisco croccanti o grigliate, questa volta ho sperimentato questi semplici involtini gustosi e saporiti il cui tocco in più è dato, per me ovviamente, dai pinoli.
Buona giornata!
Ingredienti:
2 zucchine medie
50 gr di pangrattato
30 gr di parmigiano grattugiato
un rametto di rosmarino
sale
1 cucchiaio di pinoli
100 gr di sgombro (sgocciolato)
olio d’oliva
1 Lavate le zucchine, spuntatele, con un pela patate ricavate tante striscioline sottili, sbollentatele due minuti in una pentola con acqua bollente.
2 Lavate e asciugate il rosmarino, tritatelo non troppo fine, in un piatto mischiate il pane, il parmigiano, il sale e il rosmarino, spennellate le strisce di zucchine con l’olio e passatele nel composto di pane una alla volta.
3 Sgocciolate lo sgombro, tagliatelo a pezzetti piccoli; prendete le fette di zucchine impanate, adagiatevi su un’estremità un pezzetto di sgombro, arrotolate e chiudete l’involtino con uno stuzzicadenti, proseguite fino al termine degli ingredienti.
4 Accendete il forno a 180 gradi, mentre si scalda, inserite all’interno degli involtini un paio di pinoli, infornate per circa 15/20 minuti finchè saranno ben dorati.
28 Comments
Erica Di Paolo
21 Maggio 2014 at 7:38Non mi pare di cogliere questo grande entusiasmo dal tuo viaggio. E' come se leggessi una nota stonata, di fondo, in tutto il tuo racconto. Ma comunque ne sei tornata, in qualche modo, arricchita. Ed è questo il segreto di chi sa viaggiare. Hai detto bene: un viaggio è un insieme di stati d'animo. Mi permetto di aggiungere che il ricordo di un viaggio, sta proprio in quegli stati d'animo, nelle emozioni che ha saputo suscitare.
Splendide queste zucchine. Anche io le adoro e presentate così sono una vera delizia.
Un abbraccio cara Eli e buona giornata ^_^
lillinelpaesedellestoviglie
22 Maggio 2014 at 7:45No in realtà è stato un bel week end, forse son partita stanca, là mi son stancata tanto e son tornata altrettanto stanca quindi non paio entusiasta ma è stato bello, tornerei! è un periodo della mia vita intenso! buona giornata a te pensando al tuo bel riso!
Sabrina Rabbia
21 Maggio 2014 at 9:50Ci hai regalato delle immagini di una citta' che sta male, e ci hai trasmesso molto bene le tue sensazioni. Bentornata con questa idea davvero stuzzicante!!! Ciao Sabry
lillinelpaesedellestoviglie
22 Maggio 2014 at 7:45Grazie Sabrina, direi Belgrado una città ricca di sfumature! buona giornata!
LaRicciaInCucina
21 Maggio 2014 at 11:23Buone in questa versione! Io invece adoro le zucchine anche spappolate :-)))))
Leggere il tuo resoconto di viaggio mi ha messo tantissima curiosità addosso. Però concordo con Erica…anch'io ho la sensazione che qualcosa "non sia andato". Forse vedere ancora le tracce della guerra? O i problemi arrecati dalle inondazioni?
Un grande abbraccio!
lillinelpaesedellestoviglie
22 Maggio 2014 at 7:47Ma diciamo che è stato un bel week end ma sicuramente non è una città che regala solo gioie e bellezze, i resti di un tragico passato si respirano bene! noooo le zucchine spappolate nooooo! ciao riccia grazie, baci.
conunpocodizucchero Elena
21 Maggio 2014 at 13:01ciao cara! ben tornata! cavoli dalla tua descrizione non traspare un grosso entusiasmo… però un iaggio ha sempre in sè una fonte di crescita e di arricchimento. che sia positivo o negativo come esperienza in sè, ciò che uno ne deriva e fa proprio fa sempre pate di noi. ps: la ricetta invece non ha incognite: è una chicca 😉
lillinelpaesedellestoviglie
22 Maggio 2014 at 7:49Se lo dite in un po' di persone si vede proprio che non ho trasmesso la corretta sensazione post viaggio, ma può essere, è stato un bel week end ma forse attraverso le mie parole non traspare, che viaggiare sia sempre un'esperienza unica concordo! grazie Elena!
cincia del bosco
21 Maggio 2014 at 13:24Buoni gli involtini. Grazie del tuo reportage da Belgrado, non la conosco. Come non conosco Stoccolma, che mi incuriosisce molto, ma non posso pensare che Barcellona batta Parigi! Eppure come tu dici, ognuno ha le sue esperienze e le sue assonanze con l'ambiente.
saluti
Su
lillinelpaesedellestoviglie
22 Maggio 2014 at 7:50Vai a Stoccolma, merita assolutamente! So che quando dico di non essere fan di Parigi tante son le facce che storcono il naso! la bellezza della diversità, ciao cincia buona giornata!
Maria Grazia
21 Maggio 2014 at 14:08Giusto parlando di caldo in arrivo, questi involtini sono perfetti, Lilli. Leggeri ma saporiti. Io ho adorato Stoccolma, che ho visitato solo una volta, purtroppo. Amo i paesi scandinavi, l'ordine che vi regna, la pulizia. Il mio sogno nel cassetto, pur avendo superato i secondi anta 🙂 , è quello di poter un giorno vivere nel Nord Europa. Grazie del tuo reportage. Davvero arricchente.
Un abbraccio e buona serata!
MG
lillinelpaesedellestoviglie
22 Maggio 2014 at 7:52Anche a me i paesi del nord Europa piacciono parecchio, son stata l'anno scorso a Copenhagen e mi sono innamorata! Speriamo che il tuo sogno si possa realizzare, è un gran bel sogno! un abbraccio a te Maria Grazia.
Seddy
21 Maggio 2014 at 15:47Bentornata, bellissimi luoghi che meritano di essere visitati.
Ottimi involtini, una bella idea unire verdure e pesce, sapori divini!
Complimenti, un abbraccio cara e a presto!
lillinelpaesedellestoviglie
22 Maggio 2014 at 7:52L'idea iniziale era solo involtini poi ho pensato che il pesce ci stava bene, un tocco in più, i complimenti da un'artista come te mi lusingano!!!!
Lilli
21 Maggio 2014 at 15:53Adoro i rotoli, adoro i pinoli, mi piacciono le zucchine e lo sgombro anche se faccio fatica a digerirlo! Ottimi, lo farò anch'io quando entrerò nella mia casetta nuova!
lillinelpaesedellestoviglie
22 Maggio 2014 at 7:53Ah chissà quanti inviti a cena nella tua casetta nuova, devi prepararmi un sacco di cose buone….!!!! non vedo l'ora!
consuelo tognetti
21 Maggio 2014 at 15:53Bentornata cara, non sono mai stata in quella zona d'Europa e spero che anche se non è stata la tua vacanza top tu sia riuscita a godere di questo momento di relax!
Il piatto che proponi oggi è perfettamente nelle mie corde..da fare quanto prima!
lillinelpaesedellestoviglie
22 Maggio 2014 at 7:55Se ti capita vai a Belgrado, ne vale la pena! relax si ma che mal di piedi….
Grazie Consuelo, buona giornata!
elenuccia
22 Maggio 2014 at 11:54Non sono mai stata a Belgrado, a dire la verità non sono mai stata in Croazia. Però ho visto un servizio ed effettivamente sembra una città proprio carina. Forse questi involtini non saranno nello stile di Belgrado, dove ho capito che si mangia carne a gogo, ma a me piacciono molto, li trovo proprio sfiziosi.
lillinelpaesedellestoviglie
22 Maggio 2014 at 18:27No effettivamente a Belgrado non credo si mangino questi involtini…eheheh! Se puoi vai sia a Belgrado che in Croazia, entrambi i luoghi meritano! grazie Elena!
Claudia
22 Maggio 2014 at 11:55Ma che spettacolo!!! sono sfiziosissimi.. da servire come antipasto.. e belli anche da vedere.. smackkk
lillinelpaesedellestoviglie
22 Maggio 2014 at 18:29Grazie mille Claudia! baci alla donna del meteo!
terry giannotta
22 Maggio 2014 at 16:04Non ti piacciono le zucchine? Io le adoro! Come gran parte delle verdure in realtà … magari alla griglia sarebbero state più croccanti. Ricetta molto interessante, io non so perchè non compro mai lo sgombero, in effetti, dovrei rimediare.
Ti ho pensata sai quando ho sentito delle alluvioni. Mannaggia, il tempo ormai fa quello che vuole anche lui. Io amo viaggiare e penso che ogni città abbia il bello e il brutto. Penso che dipende molto anche dal nostro stato d'animo il fatto di trovare determinate cose interessanti o meno. A belgrado non ci sono mai stata in effetti ma da come la descrivi deve essere una città particolare. Ma non ci regali nemmeno una foto?
Un abbraccio e buona serata
lillinelpaesedellestoviglie
22 Maggio 2014 at 18:31Le zucchine mi piacciono si e no, dipende come son preparate ma sicuro non sul podio delle mie verdure preferite (sul podio peperoni, cipolle e broccoli)! le foto devo ancora scaricarle, vediamo se qualcosa di decente da mostrarvi c'è, grazie di avermi pensata, sei molto carina!
Viaggiare è sempre bello, ogni volta diverso, bello o meno bello, intenso, faticoso, sorprendente, curioso, stancante, difficile ecc…ma sempre bello, un abbraccio Terry!
simona mirto
22 Maggio 2014 at 20:41Ciao lilli:* bentornata:) dal racconto leggo un velo di malinconia.. indubbiamente dovuto al passato e alla situazione che vive questa città afflitta da tanti problemi… ma spero che tu sia riuscita comq a rilassarti e sono certa che questo viaggio ha ti ha regalato indubbiamente molte ricchezze:)
A me le zucchine piacciono tantissimo.. sono poco caloriche e si prestano perfettamente a tante preparazioni.. insomma mi hai dato uno spunto delizioso:**
lillinelpaesedellestoviglie
23 Maggio 2014 at 10:58Ciao cara Simona, è stato un bel week end nonostante forse non sia riuscita a trasmetterlo pienamente! Questo week end relax, ho camminato così tanto che ancora ho i piedi indolenziti! son contenta che questi involtini ti piacciano! buon week end!
Sara e Laura-PancettaBistrot
23 Maggio 2014 at 16:59Ma che bel viaggetto che ti sei fatta! Sicuramente una meta anticonvenzionale, dev'essere una città in cui si respira un'aria particolare, data anche la storia recente che ha vissuto…ci piace moltissimo leggere racconti di viaggio, ci stimola e ci incuriosisce!
Passiamo alla ricettina: un secondo buonissimo, leggero, primaverile…in poche parole fantastico!!
lillinelpaesedellestoviglie
25 Maggio 2014 at 16:49Grazie ragazze, Belgrado una meta effettivamente insolita, se vi capita andate, diversa da mete come Parigi,Londra, Madrid, Vienna ecc…ma merita comunque!