Ed eccoci giunti al 100 esimo post, i mesi son passati veloci e quando Blogger mi ha indicato il numero cento di fianco alla voce post son rimasta stupita, dovessi elencarveli non dico tutti ma anche solo la metà ci metterei mezzora e forse non ce la farei nemmeno.
Son contenta che il post numero 100 corrisponda a una ricetta che mi piace particolarmente, da tempo volevo prepararla ma prima eravamo in pieno inverno, poi c’era sempre qualche altra ricetta che veniva prima per necessità, curiosità, casualità, ma adesso siamo in piena estate e quindi una ricetta con i pomodori è perfetta.
Peraltro ho notato la prima ricetta con i pomodori che vi propongo, strano perchè è una verdura che si mangia spesso che siano crudi, al forno, secchi o la classica passata o polpa pronta per un sugo, eppure oggi è la loro prima volta.
Di solito d’estate friggo molto raramente ma in questi giorni l’estate stenta a farsi sentire, le giornate sono abbastanza fresche e quasi tutti i giorni piove, e quindi evviva il fritto.
Non sapevo come chiamare la ricetta, alla fine ho scelto il nome più bruttino e banale, avevo pensato a pomodori in carrozza, riferendomi ovviamente alla più nota mozzarella, sandwich di pomodori ma la prima immagine era un tramezzino con pane, maionese, lattuga ecc…, avevo anche ipotizzato french toast di pomodori!
In questi giorni nei miei pensieri il tempo occupa un ruolo di rilievo, inteso nella sua accezione più ampia, solo in queste poche righe ho parlato del tempo come meteo e del tempo di attesa di questa ricetta.
Penso al tempo trascorso fra letto e divano questo week end, una stanchezza immensa mi ha travolta privandomi di energie e appunto son stata più orizzontale che in movimento in questi due giorni.
Il tempo di attesa del temporale, sabato prima son spuntati alcuni deboli raggi e non dico facesse caldo ma neppure freddo, a metà pomeriggio una cappa d’afa sovrastava la città, poi nuvole scure si son fatte avanti, il cielo è diventato grigio e piano piano è arrivato il temporale, durato poco a dire il vero.
Il tempo di cottura o preparazione di una ricetta, mi viene in mente la lievitazione che tanto amiamo, quando copri il pane e ogni tanto dai un’occhiata e lo vedi crescere, un processo sempre identico ma ogni volta pare una magia; così come quando inforni una torta, uno sformato, una brioche e guardi l’evoluzione in forno, un’attesa intrisa di pazienza, bellezza, soddisfazione.
Il tempo che non passa mai quando si è nervosi, preoccupati, quando ci son fatiche, difficoltà, a volte pare proseguire a rallentatore, un mese pare sei mesi, le giornate son lunghe, lente, la testa gira gira senza trovare riposo perchè un pensiero è sempre presente.
Il tempo che vola quando ti diverti, vivi qualcosa di divertente, non a caso le vacanze passano sempre in fretta come un bel viaggio o una giornata di festa, quando si è sereni mi pare sempre che il tempo scorra rapido, che sia pieno, ricco, che sazi, talvolta ti fermi a pensare e ti pare ieri quando son passati mesi.
Il tempo di sapere aspettare, un verdetto, una risposta importante, un perdono, la fine di una malattia, l’esito di un’esame medico, un colloquio di lavoro, una proposta di matrimonio, l’arrivo di un figlio, un tempo che va gestito, placato, diluito, reso proficuo nonostante tutto.
Il tempo che si dice cura le ferite, a volte mi viene in mente una canzone di Ligabue per quanto non sia una sua grande fan, mi pare dica -si fa presto a cantare che il tempo ripara le cose, si fa un po’ meno presto a convincersi che sia così-; le ferite che diventano cicatrice ma magari non fanno meno male, a volte invece è vero il tempo sistema le cose.
Il tempo di saper aspettare, di saper cogliere il momento, i segnali, capita a volte di voler dire qualcosa ma sentire che non è ora, che ci sarà un’altra occasione o che i tempi non sono maturi o che non sei del tutto convinto e necessiti appunto di altro tempo.
Il tempo inteso come istante, attimo, una stella cadente, l’arcobaleno, un si o un no, il momento in cui cadi/entri in acqua tuffandoti che è unico diverso da quando sei nel vuoto in caduta e da quando sei in acqua, quando stai sciando e fai un salto, l’attimo in aria è questione di secondi, unità di misura che nello sport può essere sconfitta o vittoria, l’istante in cui la pasta è al dente e quello in cui è scotta, beccare il momento giusto di cottura, spegnere le candeline, la partenza di un aereo, i pochi minuti di una canzone, il si del matrimonio, il voto alla laurea, la proclamazione di un vincitore, ecc….tutti attimi, istanti,secondi.
Il tempo di aprire e chiudere un capitolo, esperienze che hanno un inizio e una fine, e in mezzo c’è di tutto, sentimenti, episodi, persone, luoghi, ricordi, scopi e poi si arriva a un punto in cui tutto nel bene o nel male finisce e rimane un bagaglio che ti porti dietro per la vita.
Potrei andare avanti a lungo ma non voglio tediarvi oltre.
Buon lunedì!
Ingredienti:
3 pomodori insalatari non troppo maturi
5 fette di sottili di mozzarella per pizza
3 filetti di acciuga
2 cucchiai abbondanti di farina
2 uova
3 cucchiai di pangrattato
sale
olio per friggere
1 Lavate e asciugate i pomodori, togliete le due estremità e ricavate delle fette più o meno grandi uguali.
2 Riempite con una fetta di mozzarella e un pezzetto di acciuga una fetta di pomodoro, coprite con un’altra fetta di pomodoro, proseguite fino a ottenere cinque coppie di pomodori.
3 Disponete su un piatto la farina, in un altro il pangrattato e in un terzo piatto le uova sbattute.
4 Mettete a scaldare l’olio in un abbondante padella, nel mentre passate una coppia di pomodori alla volta prima nella farina poi bell’uovo e infine nel pangrattato, fate in modo di fare aderire bene la panatura, immergeteli nell’olio caldo e cuocete per circa 5 minuti girandoli a metà cottura, scolate su un foglio di carta assorbente, regolate di sale e servite.
33 Comments
Erica Di Paolo
30 Giugno 2014 at 7:06Il tempo. Ho speso anche io parole su di esso. E' la nostra vita, il nostro presente. Guai non fosse importante, in ogni sua accezione.
Spero possa riprenderti al meglio da questa stanchezza di cui parli. Certo con un piattino così verrà più semplice ^_^ E' delizioso e sfiziosissimo 😉
Bravissima come sempre, mia dolce Eli!!
lillinelpaesedellestoviglie
1 Luglio 2014 at 11:42Grazie Erica, sei sempre troppo buona!!!
themasterofcook
30 Giugno 2014 at 9:08Il tempo che ci metterei a mangiare tutti questi bellissimi pomodori…
Congratulazioni per il tuo 100° post e continua sempre così.
Emanuele
🙂
lillinelpaesedellestoviglie
1 Luglio 2014 at 11:42Grazie mille!
Lilli
30 Giugno 2014 at 10:05Il tempo, sempre troppo poco..! @-@ Sfiziosissimi questi pomodori!
lillinelpaesedellestoviglie
1 Luglio 2014 at 11:43Soprattutto se si lavora anche la sera….
La cucina di Esme
30 Giugno 2014 at 10:48Molto sfiziosi!!!
Baci
Alice
lillinelpaesedellestoviglie
1 Luglio 2014 at 11:43Grazie Alice, buon pomeriggio!
accantoalcamino
30 Giugno 2014 at 11:23Ciao Lillì, nessun "tediamento", anzi, è bello leggere questi pensieri perchè alla fine sono i pensieri di molte di noi. Non tutti amano mettersi "a nudo" ed esprimersi ma nel nostro blog possiamo dire e fare ciò che ci piace.
E a me piace da matti questa ricetta,già mi piacciono i semplici pomodori verdi fritti (un film che adoro) poi se meli fai pure filanti mi cappotto 😀 Beh, oggi mi accontenterò dei soliti pomodori in insalata con il tonno 🙁 Buona settimana.
lillinelpaesedellestoviglie
1 Luglio 2014 at 11:45Troppo carino quel film , devo rivederlo! un modo diverso per mangiare i pomodori che se no io pure mangio spesso con tonno e insalata! grazie Libera!
elenuccia
30 Giugno 2014 at 13:40Ciao Lili, che bel post. Mamma mia scrivi divinamente, non ci tedi affatto.
Questi pomodori farciti sembrano davvero sfiziosi, sai che non avevo mai pensato a una cosa del genere? invece devono essere ottimi
lillinelpaesedellestoviglie
1 Luglio 2014 at 11:46Non ricordo come mi sia venuta l'ispirazione, prova son proprio buoni! grazie per i complimenti, troppo buona!
Scamorza Bianca
30 Giugno 2014 at 15:26Io aggiungerei: per fortuna ch ehai trovato il tempo di fare questi meravigliosi pomodori!
lillinelpaesedellestoviglie
1 Luglio 2014 at 11:47Eh già, menomale! grazie!
Silvia- Perle ai Porchy
30 Giugno 2014 at 18:29In questo momento della mia vita faccio spesso riflessioni sul mio tempo e come impiegarlo, sul momento in cui mi trovo della mia vita… Su tante cose e non trovo certo la soluzione ai miei quesit… Uff… Meglio mangiarsi un pomodoro!
lillinelpaesedellestoviglie
1 Luglio 2014 at 11:49Speriamo che a breve tu possa trovare qualche risposta che ti soddisfi! grazie silvia, consoliamoci con il cibo!
coccolatime
30 Giugno 2014 at 19:50cioè….ho chiuso gli occhi bypassando la torta con ganache al cioccolato….ma non posso assolutamente far finta di nulla davanti a questa ricettina allettante e carinissima oltre che estiva!!!! machebuoni lilli….li rifarò!!!
lillinelpaesedellestoviglie
1 Luglio 2014 at 11:51Grazie mille, bello leggere questo entusiasmo, mi lusinga!
simona mirto
30 Giugno 2014 at 22:45Carissima :* innanzitutto auguri per il tuo 100esimo post!:) come vedi il tempo corre veloce e con esso travolge tante cose… ma ci lascia anche tante cose preziose, soddisfazioni, ricordi….
Anch'io in questi giorni sono piuttosto riflessiva e pensosa.. sarà l'estate, il ritmo che si fa più lento, le giornate più lunghe, la chiusura delle scuole… non lo so… eppure è così… penso, ripenso,guardo e riguardo le foto, mi perdo in ricordi strani.. passerà anche questa…. sopratutto io ho imparato ad ascoltarmi e ad assecondarmi.. quando sono queste fasi, le lascio fluire…
golosissimi i pomodori… sai che in questo modo non li ho mai mangiati? ottima idea:*
lillinelpaesedellestoviglie
1 Luglio 2014 at 11:54Prova Simona son squisiti! io pure lascio che i pensieri vadano, anche perchè fermarli è difficile, inoltre in questo periodo lavoro tanto, son stanca, non riesco a fare ordine quindi che le cose vadano un po' da sole!!! baci
Clara pasticcia
1 Luglio 2014 at 9:35Questi pomodori sono deliziosi e sono davvero invitanti a dir poco.
Quanto alle riflessioni … io credo vi ci si immerga anche quando si è forse più pronti per farlo … se contrastiamo i pensieri stiam peggio. Meglio fari salire e imparare a gestirli con calma e quanta più serenità. Condividerli è un bell'inizio 😉
lillinelpaesedellestoviglie
1 Luglio 2014 at 11:56Contrastare i pensieri hai ragione è peggio e mi pare pure piuttosto difficile! Intanto mi consolo andando a pranzo….
Daniela
1 Luglio 2014 at 14:56Devono essere proprio buoni, ma sai che non li ho mai assaggiati?
Provvederò al più presto 🙂
Un bacio
lillinelpaesedellestoviglie
2 Luglio 2014 at 10:09Prova daniela, resterai contenta! baci!
Daniela
1 Luglio 2014 at 14:58Devono essere proprio buoni, ma sai che non li ho mai assaggiati?
Provvederò al più presto 🙂
Un bacio
carmencook
1 Luglio 2014 at 16:51Ma che bella idea stuzzicosa!!!
Complimenti Lilli!!
Un mega abbraccio e buona settimana
Carmen
lillinelpaesedellestoviglie
2 Luglio 2014 at 10:10Grazie Carmen, sempre tanto carina, un abbraccione.
Maria Grazia
1 Luglio 2014 at 17:11Credo che, se mi avessi ospite a pranzo, dimenticherei le buone regole del saper vivere e rischierei di lasciare a bocca asciutta gli altri commensali. Sublimi, Lilli!!!
lillinelpaesedellestoviglie
2 Luglio 2014 at 10:10Ahahah magari ce li litighiamo fino all'ultimo pomodoro! grazie.
Sara e Laura-PancettaBistrot
1 Luglio 2014 at 20:27Lilli complimenti, 100 post!! Una bella soddisfazione!! Bravissima:)
Super sfiziosa questa ricettina, noi al fritto non sappiamo proprio resistere , e questi sandwich di pomodori non li abbiamo mai provati…alla prossima frittura non mancheremo di provarli!
Buona serata, un bacione!!
lillinelpaesedellestoviglie
2 Luglio 2014 at 10:11Provate provate come io proverò la vostra splendida cheesecake! buona giornata ragazze, baci!
marisa
8 Luglio 2014 at 20:06Ottimi..li ho fatti anche io 😉
lillinelpaesedellestoviglie
9 Luglio 2014 at 14:04vero? troppo sfiziosi!