Ammetto di essere un po’ delusa! Ho ricevuto in dono le tagliatelle da una conoscente a cui avevo fatto un favore, pensiero molto apprezzato come tutti quelli gastronomici o utensili per la cucina in genere, non vedevo l’ora di farle perchè il colore mi piaceva tanto e volevo sentirne il sapore.
Ora che le ho mangiate posso dire che di mirtilli non sanno manco per sbaglio, non mi aspettavo di mordere un mirtillo o meglio il suo succo, ma qualcosa che vagamente li ricordasse si, forse sono ingenua ma ci contavo, invece sono delle buone tagliatelle e stop.
Il condimento è un po’ strong, improvvisato all’ultimo con quello che avevo in casa per un amico a pranzo presentatosi a sorpresa, direi che un formaggio ci sta bene, ma anche un semplice burro e salvia o con della pancetta e panna, o come mi hanno consigliato tempo fa altre blogger con del salmone o gamberi, ipotesi che non avevo preso in considerazione.
Ne avevo già scritto in luglio e ne riparlo oggi perchè è un tema che mi sta a cuore e mi colpisce ogni volta, mi riferisco all’anniversario della strage di oltre 360 migranti nel Mediterraneo, un anno fa in questi giorni.
E’ un tema che sento vicino seppur non immagino neanche lontanamente cosa significhi vivere un orrore simile, tutti i giorni sul lavoro incontro ragazzi/e che hanno vissuto quel dramma e che se son davanti a me a raccontarlo possono ritenersi fortunati, ce l’hanno fatta!
Ogni volta che se ne parla, che vedo le immagini in tv o sento storie di sopravvissuti mi pare una “cosa” assurda, una tragedia immane che da anni si svolge ripetutamente senza che si riesca o si voglia trovare una soluzione, se questo è il termine corretto da utilizzare!
Mi capita spesso di pensare al mar Mediterraneo come a un cimitero, un’immensa distesa d’acqua che raccoglie centinaia e centinaia di corpi di persone morte affogate, stremate senza forze, persone che con la forza della disperazione, con dolore, speranza, fiducia si imbarcano per mare lasciando il loro Paese con il desiderio di una vita migliore.
Una vita che spesso, molto spesso viene stroncata in mare! Sto dicendo delle banalità, pensieri che in tanti abbiamo e che mi lasciano ogni volta basita, senza parole, mi sembra tutto così assurdo, disumano, mi sembra che ormai per molti sia uno spettacolo a cui assistere sicuramente con sgomento ma anche senza prospettive, forze, azioni concrete per fermare questo scempio.
E concedetemelo, sarà banale anche quest’ ultima affermazione, ma che i tg, i giornali dedichino uno spazio spropositato alle nozze di George Clooney, che è un figo pazzesco per carità, e nessuna parola o poche per ricordare quanto successo un anno fa, ma…..per me è folle!
Anche perchè in questo caso il ricordo non è solo un atto di rispetto, una giusta commemorazione ecc…è anche terreno fertile per affrontare un dramma che continua a verificarsi quasi quotidianamente.
Ok, vi ho sufficientemente intristito, ora scappo fra i monti, augurandovi un felice fine settimana!
Ingredienti:
per due persone:
250 gr di tagliatelle ai mirtilli
100 gr di salsiccia
1 cucchiaio abbondante di ricotta
1 cucchiaio di pinoli
sale pepe
1 Mettete a bollire l’acqua per le tagliatelle, nel mentre in un padellino antiaderente ben caldo tostate i pinoli un paio di minuti.
2 Togliete la buccia alla salsiccia e tagliatela grossolanamente, scaldate una padella e dopo un minuto aggiungete i pezzi di salsiccia, lasciate cuocere girandoli di tanto in tanto per circa 6/7 minuti (meno se son piccoli), aggiungete la ricotta e i pinoli, regolate di sale e pepe e mescolate per amalgamare gli ingredienti, se vi sembra che il condimento si stia troppo asciugando aggiungete un goccia d’acqua calda.
3 Quando bolle, salate la pasta e versate le tagliatelle, cuocete per circa 10 minuti, scolate, unite al condimento, amalgamate e servite subito.
30 Comments
conunpocodizucchero Elena
4 Ottobre 2014 at 6:20il colore in effetti è proprio bello anche se "ingannevole" per il poco sapore! però con il condimento che hai usato hai dato giustizia a questo primo piatto cara!
per il resto sì, ieri è stata una giornata di ricordo importante e un pensiero è doveroso.
un abbracci cara lilli e buon fine settimana tra i monti!
lillinelpaesedellestoviglie
5 Ottobre 2014 at 9:33colore a parte, ammetto che erano proprio buone, montagne sempre splendide, grazie elena, un abbraccio
consuelo tognetti
4 Ottobre 2014 at 7:30Non sai quanto hai ragione, appoggio il tuo pensiero e fai benissimo a commemorare questo terribile avvenimento…all'italiano medio dagli Clooney che è felice U.U solo da noi succedono queste cose, e poi ti domandi perché stiamo andando a fondo anche noi????!!! Lasciamo perdere, non sono in vena di polemiche mentre assaggerei volentieri una forchettata di questo piatto 😀 L'aspetto è delizioso e anche se non si sentono i mirtilli sono certa che il gusto è al top ^_^
Buon we cara <3
lillinelpaesedellestoviglie
5 Ottobre 2014 at 9:39Il piatto era buono comunque nonostante la delusione dei mirtilli, grazie consuelo!!!
Claudia
4 Ottobre 2014 at 7:55Ma che tagliatelle particolari.. non le avevo mai sentite!!!!! però se mi dici che a parte il colore di mirtillo sanno ben poco.. allora forsenon vale nemmeno lapena cercarle.. Però che condimento!! Più light del classico panna e salsiccia.. baci e buon w.e. 🙂
lillinelpaesedellestoviglie
5 Ottobre 2014 at 9:40ti direi, se le incontri lungo strada prendile ma se devi cercarle apposta, lascia perdere, grazie cara, baci
i Pasticci di Terry
4 Ottobre 2014 at 8:03Sai che io qui vedo solo raiuno e raidue e mi sono stupita notevolmente per il clamore e lo spazio dato alle nozze di Cloney, che per carità, come dici anche tu, è un figo pazzesco, ma in Italia non ci sono altre notizie importanti da dare? Cioè la notizia più importante e eclatante è quella e non le migliaia di persone morte in quella circostanza, le migliaia di persone che, come me, sono dovute partire all'estero, in cerca di un lavoro, di cui avremmo diritto per costituzione. Alle migliaia di pensionati che non ce la fanno a sopravvivere con una pensione minima e sono costretti ad andare a rovistare tra la pattumiera o a rubare il formaggio al super? E ci dobbiamo sorbire i deliri di parole e parole del presidente del consiglio che potrebbe parlare meno e fare di più? E poi non ho ragione io a dire: Viva l'Italia? Mi sembra il paese dei burattini, davvero.
Venendo al tuo piatto diciamo che ha un bel colore dai. Buon fine settimana, goditi la bellezza dei nostri monti vah che è meglio. Un bacio
lillinelpaesedellestoviglie
5 Ottobre 2014 at 9:43cara terry comprendo che tu più di me ti senta coinvolta nel menefreghismo imperante, teniamo duro e continua con tenacia a perseverare, sei una tosta, arriveranno i risultati, un abbraccio!
Sabrina Rabbia
4 Ottobre 2014 at 13:36SONO LE COSE TERRIBILI DELLA VITA, A VOLTE MI CHIEDO SE GESU' SI GIRA DALL'ALTRA PARTE IN QUESTO MOMENTO!!!!IL TUO PIATTO E' STREPITOSO!!!BACI SABRY
lillinelpaesedellestoviglie
5 Ottobre 2014 at 9:44grazie sabrina, sempre troppo carina, baci
Silvia- Perle ai Porchy
4 Ottobre 2014 at 23:10A volte bisogna parlarne di queste cose, per diffondere la consapevolezza. Per ricordarci che dobbiamo sentirci contenti, che siamo fortunati. <3
lillinelpaesedellestoviglie
5 Ottobre 2014 at 9:45vero, nel ricordare esiste anche questo aspetto, il prendere sempre più consapevolezza di quanto siamo fortunati! un bacio
Erica Di Paolo
5 Ottobre 2014 at 8:22I tg ci fanno ingurgiare le notizie che ci possano permettere di distrarci dai veri problemi, cara Eli!! Io non li seguo più da un bel po' e, quando mi capita per sbaglio di imbattermici, mi monta sempre una rabbia che mi manda fuori di testa!!!! Come il prendersi cura di noi stessi vuol dire eliminare ingredienti poco salutari e SCEGLIERE alimenti genuini, prendersi cura della nostra conoscenza vuol dire SCEGLIERE il modo di informarsi, comprendendo la differenza tra 'inflazionato' e 'selezionato'. Tu ne hai riscontro diretto: tanti uomini e tante donne scampate a terribili destini ti stimolano ad andare oltre al fiume di spazzatura che ogni giorno cercano di inculcarci. Nel nostro piccolo possiamo fare la differenza.
Tu nel tuo piccolo l'hai fatta e la fai.
E, seppur con una tagliatella buona e senza un particolare e atteso sapore, hai creato un piatto davvero curioso e invitante.
Brava dolcezza, un abbraccio ^_^
lillinelpaesedellestoviglie
5 Ottobre 2014 at 9:48cara erica ci si prova, è difficile, in questo momento storico ancor di più, proprio perchè "tocco con mano" tutti i giorni resto sempre più perplessa, allibita e scoraggiata, sul fatto di scegliere concordo, per fortuna ognuno di noi può decidere cosa vedere, sentire, mangiare, ecc…..grazie! un abbraccio
Chiara Giglio
5 Ottobre 2014 at 17:22wow che piatto originale, bravissima ! Buona settimana
lillinelpaesedellestoviglie
6 Ottobre 2014 at 7:12grazie mille chiara, buona settimana anche a te!
Silvia Brisigotti
5 Ottobre 2014 at 18:35Purtroppo ai tg danno le notizie che interessano e che fanno audience, i morti in mare non ne fanno molta…e sui quotidiani è lo stesso, bisogna leggere da fonti alternative, io i canali tradizionali non li considero più! E se tu sul lavoro puoi fare qualcosa, anche solo raccogliere le loro voci, aiutarli e trasmettere quello che vedi, fallo, te ne saranno grati e anche noi!
Ottime le tagliatelle, anche se il mirtillo non si sentiva, però il tuo condimento si sarà sentito eccome!! Delizioso! Buona settimana!!
lillinelpaesedellestoviglie
6 Ottobre 2014 at 7:13si direi che il condimento ha fatto ampiamente la sua parte! ci proviamo con il mio lavoro ma è dura silvia, molto dura di questi tempi! grazie!!!
Valentina
5 Ottobre 2014 at 19:48Eh già… purtroppo i tg fanno una selezione e trattano solo gli argomenti che più "convengono" … è terribile e scoraggiante ma credo che ognuno di noi, nel suo piccolo, possa fare la differenza! Parlarne è già importantissimo! Le tue tagliatelle mi ispirano davvero parecchio, mi incuriosiscono… devono essere ottime! Complimenti e un forte abbraccio, buon inizio settimana <3 :**
lillinelpaesedellestoviglie
6 Ottobre 2014 at 7:13grazie mille valentina, rivedo di fronte a me la tua meraviglia di questi giorni, che brava che sei, un abbraccio grande anche a te!
carmencook
5 Ottobre 2014 at 20:16Ma lo sai che non sapevo che esistessero delle tagliatelle ai mirtilli!!!!
Complimenti per l'ottimo condimento!!
Un mega abbraccio e buona settimana
Carmen
lillinelpaesedellestoviglie
6 Ottobre 2014 at 7:14credo che esistano anche con altri frutti, specialità trentine le mie, condimento diciamo importante! un abbraccio grande anche a te
La Greg
5 Ottobre 2014 at 21:09Non aggiungo altro sulla strage umana che sta continuando nelle acque del nostro mare perché hai già scritto tutto tu! E mi trovi perfettamente d'accordo….
Riguardo alla pasta forse hai scelto un condimento troppo deciso…io ho mangiato una sola volta le tagliatelle di mirtilli fatte a mano dal cuoco del mini hotel dove alloggiavo con il raccolto del mattino…il sapore c'era anche se devo ammettere non è stata la stessa cosa che bere del succo! Lui le condì con una fonduta leggera di formaggio di malga
lillinelpaesedellestoviglie
6 Ottobre 2014 at 7:16eh si molto deciso ma quello avevo e ho "rischiato", riproverò con dei formaggi come era previsto originariamente, buone fatte a mano poco prima! grazie silvia buona settimana!
Marghe
6 Ottobre 2014 at 13:08Mia cara, è una vera tragedia che mi fa sentire sempre impotente, addolorata e ferita.
Che gli argomenti trattati dai media non rispecchino pienamente gli interessi della società, io ci voglio ancora credere… non possono prevalere le persone interessate al matrimonio della tale VIP o alla cellulite di quell'altra… è solo che di questi argomenti è molto più facile parlare. Mentre davanti alle tragedie è richiesto tutto un altro approccio, di cui forse non sono capaci.
Voglio davvero credere che sia per quello.
Passando alla ricetta, la tua pasta è davvero molto ma molto invitante… purtroppo anche io sono rimasta più volte delusa da questi prodotti !al sapore di" che poi non richiamavano nemmeno un'ombra del gusto che avrebbero dovuto avere. A volte è proprio la qualità. Mirtillo o no però, dev'essere di una bontà pazzesca!
Ti stringo tanto e forte
lillinelpaesedellestoviglie
7 Ottobre 2014 at 10:46Conforta leggere che tante persone come te siano addolorate e ferite da queste tragedie nonostante quanto ci viene propinato o non propinato! ti stringo altrettanto forte ripensando al tuo bel post!
themasterofcook
6 Ottobre 2014 at 17:56Cioè dici a me che i miei gnocchi di riso sono insoliti e poi posti le tagliatelle di miritilli?
Mi batti di sicuro… 🙂
lillinelpaesedellestoviglie
7 Ottobre 2014 at 10:47ma no dai, diciamo allora che siam pari!!!
Sara e Laura-PancettaBistrot
6 Ottobre 2014 at 19:40Hai proprio ragione Lilli, certi tg non si possono proprio sentire…ma anche certi giornali fanno informazione in modo veramente vergognoso. Grazie per averci fatto riflettere su queste tragedie, a volte ingigantiamo i nostri problemi, dimenticando che le vere disgrazie nella vita sono altre e sono sotto gli occhi di tutti.
Venendo alle tagliatelle, noi non le avevamo mai viste, il colore era bellissimo, quel rosa….se dici che nel gusto non si sentiva proprio, credo che anche noi saremmo rimaste deluse 🙂 Sono comunque molto originali da presentare, un piatto che fa sicuramente la sua scena!
Buona settimana, un abbraccio!
lillinelpaesedellestoviglie
7 Ottobre 2014 at 10:48ho pensato che potrei tentare di farle io delle tagliatelle ai mirtilli, devo un po' studiare la ricetta! sicuramente a volte riteniamo terribili problemi che rispetto a tragedie come quelle del mare son niente, ben venga pensarci, un abbraccio a voi due!