Oggi andiamo in Trentino Alto Adige, una regione che mi piace molto, dove sono stata diverse volte, non posso dire di conoscerla bene ma abbastanza per apprezzarne parecchi aspetti!
Dalle montagne, celebri ovunque le Dolomiti ma anche altri valli, alle splendide distese di alberi di mele, le famose mele della Val di Non, i mercatini dell’Alto Adige, luoghi di shopping sfrenato dove la prima regola è imporsi un budget altrimenti è la fine.
Il festival dell’Economia a Trento dove son stata ormai parecchi anni fa proprio mentre c’era il festival, Merano con le sue stradine e scorci panoramici splendidi, il lago di Molveno, quello di Tovel dove ricordo ancora una trota di lago fantastica, Madonna di Campiglio, Cavalese, San Martino di Castrozza.
E la cucina, ricordo uno strudel strepitoso in qualche paesino della Val di Non, la pasta buonissima, il ripieno che si scioglie in bocca, l’ armonia gli ingredienti; i canederli che si possono preparare e condire in diversi modi, i migliori con la barbabietola, belli rossicci, in un rifugio sopra Pejo un paio di anni fa; la carne accompagnata da composte di frutta, salse di mirtilli; gli spatzli che anche crudi mi piacciono per forma e colore; lo speck in assoluto il mio salume preferito.
Ricordo anche la bellezza dei paesini di montagna, le case con i balconi colmi di fiori, i masi in legno, i caseifici, la carne salada, lo Zelten con tutte quelle spezie, i fiumi di montagna della Val di Non dove praticano canoa, il Brezel, i prati con tante mucche, il Teroldego, un vino.
Insomma, una regione che mi pace parecchio!!!
Buon week end.
Ingredienti:
per due persone
300 gr di pane raffermo
180/200 ml di latte
100 gr di speck a dadini (se preferite in un unica fetta ad affettare)
30 gr di burro
mezza cipolla bianca
1 spicchio di aglio
2 uova
farina 00
prezzemolo
sale
brodo di carne
parmigiano
1 Sbattete i tuorli con il latte, spezzettate grossolanamente il pane in una ciotola, versatevi il composto liquido, unite lo spicchio d’aglio tritato, mescolate e fate risposare due ore girando ogni tanto.
2 Sbucciate la cipolla, tritatela finemente, scaldate una padella antiaderente, rosolate lo speck nel burro insieme alla cipolla per una decina di minuti scarsi a fuoco moderato.
3 Unite il soffritto al composto di pane, aggiungete il prezzemolo, regolate di sale, amalgamate aggiungendo un po’ di farina, poco alla volta, valutate la consistenza, se il composto è ancora troppo bagnato aggiungete altra farina.
4 Mettete il brodo in una casseruola ampia, mentre comincia a scaldarsi, formate delle palline leggermente più grandi di una noce.
5 Aggiungete delicatamente i canederli nel brodo, cuocete per 15 minuti, servite caldi con una spolverata di parmigiano grattugiato.
44 Comments
Chiara DAcunto
17 Gennaio 2015 at 14:56Adoro il Trentino e conosco bene i posti che hai elencato. Il fratello di mio marito con sua moglie si è trasferito per lavoro in Val di Non, un posto spettacolare e noi non possiamo fare a meno, ogni tanto, di andare a trovarlo! Buonissimi i canederli! Buona serata!
lillinelpaesedellestoviglie
19 Gennaio 2015 at 8:57la val di non la conosco benissimo, ci vado spesso da ponte di legno dove vado in vacanza, splendida! grazie chiara buona settimana!
consuelo tognetti
17 Gennaio 2015 at 16:01Non ho mai provato a farli questi canederli e tantomeno assaggiati…i tuoi hanno un aspetto slurposo 😛
Complimenti Lilli e felice we <3<3<3<3
lillinelpaesedellestoviglie
19 Gennaio 2015 at 8:57eh ma allora devi rimediare assolutamente, vedrai che ti piacciono, buona settimana, un bacione!
Michela Sassi
17 Gennaio 2015 at 17:20Adoro tutto il Trentino, la loro cucina, la loro ospitalità e soprattutto i tuoi canederli…. divini….
Un abbraccio
lillinelpaesedellestoviglie
19 Gennaio 2015 at 8:58fra trentino e val d'aosta bella gara, un abbraccio!
Sugar Ness
17 Gennaio 2015 at 17:23Che bel viaggetto gastronomico ci hai proposto!!! I canederli non li ho mai provati a fare… Sono tentata di provare!
lillinelpaesedellestoviglie
19 Gennaio 2015 at 8:58si si lanciati, facili e buonissimo, dovrebbero piacere anche ai bambini!
Claudia
17 Gennaio 2015 at 19:31Mai fatti.. mai mangiati a dire la verità.. mi piacerebbero tantissimo!!!!! 🙂 baciotti
lillinelpaesedellestoviglie
19 Gennaio 2015 at 8:59urge rimedio, fosse per me verrei a roma a farteli, baci!
Silvia Brisigotti
17 Gennaio 2015 at 22:08Che buoni i canederli! MI ricordano le mie settimane bianche in Alto Adige quando ero piccola!! E' una vita che non li mangio!! Squisiti!! Un bacione e buona Domenica!!
lillinelpaesedellestoviglie
19 Gennaio 2015 at 8:59settimana bianca, due parole splendide che mi mancano, buona settimana silvia!!!!
Tavolartegusto
18 Gennaio 2015 at 6:27Ciao bella:* anch'io amo molto il Trentino, dove però paradossalmente ci ho trascorso 2 anni di fila le vancanze estive….:) mangiato spesso questi deliziosi canederli ma non mi sono mai avvicinata a questa preparazione:) complimenti:* un abbraccio carissima e buona domenica:**
lillinelpaesedellestoviglie
19 Gennaio 2015 at 9:00be' per una brava come te farli è una passeggiata! un abbraccio grande simona!
Sara e Laura-PancettaBistrot
18 Gennaio 2015 at 12:40Una regione che amo molto anche io, avendoci trascorso tutte le estati della mia infanzia e tornandoci spesso anche ora…e i canederli sono proprio il mio piatto trentino preferito!! Li faccio molto simili, buonissimi!!
Grazie per avermi regalato dei bellissimi ricordi. Buona domenica Lilli!! L. Un bacione dalle pancette!
lillinelpaesedellestoviglie
19 Gennaio 2015 at 9:01sai che forse li preferisco asciutti? proverò altre versioni, vedo che in tante ci avete trascorso l'estate, felice di averti rievocato bei ricordi, belle pancettine buona settimana!
SABRINA RABBIA
18 Gennaio 2015 at 13:40la cucina del trentino, strepitosa!!!!Hai preparato perfettamente questo piatto cosi' buono, bravissima!!!!Baci Sabry
lillinelpaesedellestoviglie
19 Gennaio 2015 at 9:03perfettamente non so ma buoni son buoni, grazie mille cara!
themasterofcook
18 Gennaio 2015 at 16:43Inutile dire che qui in Sardegna i canederli non s eli fila nessuno. Quando ho visto la ricetta mi sono informato e nessuno sapeva cosa fossero. Certo, una leggera infarinata dovuta alle ricette viste nelle riviste e in tv, ma alla domanda "li hai mai provati?" calava il silenzio.
Ebbene, io li ho fatti e sono deliziosi così adesso li consiglio a tutti! 🙂
lillinelpaesedellestoviglie
19 Gennaio 2015 at 9:10eh eh immagino ma sta sicuro che se vai in trentino e chiedi se hanno mai mangiato un piatto tipico sardo, magari con un nome assurdo dei vostri, le facce sarebbero identiche! bravo tu che li hai fatti!
themasterofcook
20 Gennaio 2015 at 8:15Ma i canederli sono famosi come i malloreddus o le sebads (o seadas)…. 🙂
Credo che la resistenza sia dovuta al fatto che noi (sardi) nel brodo non mettiamo nulla a parte la pasta o il semolino. La famosa "stracciatella" fatta con l'uovo credo che sia molto difficile da trovare nel ricettario dei sardi.. 🙂
lillinelpaesedellestoviglie
20 Gennaio 2015 at 11:51ma a proposito delle seadas, mangiate quest'estate, non è che mi hanno fatto impazzire, mentre ho mangiato tanto di quel pesce e porceddu che potevo morire di ingordigia felice!!!!
Mamilu
18 Gennaio 2015 at 16:57Ciao Lilli ho sentito parlare dei piatti da te descritti dal maritino, che adora la montagna…in ogni dove!!! I canederli ho avuto l'occasione di assaggiarli proprio il mese scorso, grazie alla mamma di una cara amica, la cui nonna trentina ha passato alcune ricettine…che dire sono stata piacevolmente sorpresa da questo piatto, che ritenevo particolarmente difficile, ma grazie anche alla tua ricetta, chissà magari posso cimentarmi anch'io, per la gioia del palato del maritino ed anche del mio!!! Grazie per la condivisione e buona domenica, ciao ciao Luisa
lillinelpaesedellestoviglie
19 Gennaio 2015 at 9:08ma no luisa son facilissimi e puoi variare alcuni ingredienti come i salumi, le erbette, prova vedrai che buoni e soprattutto come apprezzerà il maritino!
carmencook
18 Gennaio 2015 at 17:11Un piatto che adoro e che sarebbe una manna per il mio raffreddore!!!
Bravissima Lilli!!
Un mega bacio e buona serata
Carmen
lillinelpaesedellestoviglie
19 Gennaio 2015 at 9:07guarda, potessi te li porterei subito!!!!!
fata confetto
18 Gennaio 2015 at 17:12C iao Lilli,
i canederli li ho assaggiati solo surgelati, sono molto distanti dalla tradizione toscana, ma fatti a dovere certamente sono un'altra cosa!
Ti aspetto tra le mie Parole di contorno :-:)
Fata C
http://filafilastrocca3.blogspot.it
lillinelpaesedellestoviglie
19 Gennaio 2015 at 9:06sono distanti ma son fatti di pane, un ingredienti semplice, prova a farli, vedrai che non hanno niente a che vedere con quelli surgelati, appena ho un attimo passo da te, grazie!
Polvere di Riso
18 Gennaio 2015 at 20:45hanno uno splendido aspetto Lilli, super invitanti!!!gnam!!! :-*
lillinelpaesedellestoviglie
19 Gennaio 2015 at 9:05grazie cara, buona settimana!
Francesca P.
18 Gennaio 2015 at 21:45Quando andavo in montagna, da bambina, mia madre doveva impedirmi di ordinare canederli nei rifugi senza sosta, li avrei mangiati a pranzo e cena ogni giorno… una vera passione! Se ci ripenso sorrido e tornerei in settimana bianca solo per questo… 😀
lillinelpaesedellestoviglie
19 Gennaio 2015 at 9:05si settimana bianca per tutti, magari, canederli a gogo!!!!
La mia famiglia ai fornelli
18 Gennaio 2015 at 21:58buonissimi! anche io adoro questa regione!
lillinelpaesedellestoviglie
19 Gennaio 2015 at 9:03grazie linda!
elenuccia
19 Gennaio 2015 at 12:51Il tuo post mi ha fatto venire una gran voglia di tornare in Trentino. Adoro quella regione, sia per il paesaggio stupendo che per il cibo.
lillinelpaesedellestoviglie
20 Gennaio 2015 at 11:49eh si il trentino proprio bello, io andrei sempre, organizza una vacanzina!!!
Taty
19 Gennaio 2015 at 20:32Non ho mai provato a fare i canederli in brodo però asciutti mi piacciono un sacco
A presto
Taty
lillinelpaesedellestoviglie
20 Gennaio 2015 at 11:48per me meglio asciutti, mal dubbio prova! ciao cara
delizia divina
19 Gennaio 2015 at 21:25che buoni!!!
lillinelpaesedellestoviglie
20 Gennaio 2015 at 11:48grazie!!!
Marghe
20 Gennaio 2015 at 10:39Tesorino io AMO i canederli ma siccome ODIO il brodo li consumo sempre asciutti! Non sono normale, lo so 🙂 i tuoi sono davvero invitanti!
Ti stringo super forte e ti auguro una bellissima settimana!
lillinelpaesedellestoviglie
20 Gennaio 2015 at 11:48eh eh ma neanche io amo il brodo bella mia, avevo quello e soprattutto non volevo aggiungere burro o altri intingoli per cuocerli ma non mi fa impazzire proprio per niente! quindi siamo anormali in due!!! ti stringo altrettanto forte!!!
Chiara Setti
22 Gennaio 2015 at 7:08Tu sai che io sono trentina…è come potrei non amare i canederli?? Ti sono venuti alla perfezione! :**
lillinelpaesedellestoviglie
22 Gennaio 2015 at 11:18eh si lo so, se me li promuovi tu vuol dire che li ho fatti bene! o quanto meno benino!