Siamo in primavera e i pizzoccheri sono un piatto tipicamente invernale, molto ricco, saporito, un piatto unico eccellente, siamo in primavera ma in montagna nevischia e non si può dire sia caldo, anzi.
A casa mia non ci sono tradizioni pasquali particolari, ricette immancabili, grandi classici ecc….e non si può neanche dire che festeggiamo con un pranzo luculliano, ricco di portate, vige un po’ il detto Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi.
Ho pensato ai pizzoccheri avendo la farina di grano saraceno e le verze, in montagna ottimo formaggio non manca mai, qualche patata ed eccoli pronti! Devo ammettere che sono fra i miei primi preferiti, se non il mio primo preferito, li ho sempre amati, divorati, preparati e sono perfetti anche quando ci sono amici a pranzo.
Sono un piatto unico, difficilmente non piacciono, si possono preparare anche ore prima, volendo in mancanza di tempo si possono affettare il giorno prima le patate, le verze e il formaggio, esistono ovviamente già pronti, intendo la pasta, se avanzano sono ottimi anche il giorno dopo!
Per chi non li conosce consiglio vivamente di provarli, rapidamente vista la stagione calda ormai imminente o direttamente il prossimo anno, accompagnati da un buon vino rosso, un caminetto, una tavola imbandita, buona compagnia!
Buona Pasqua!
Ingredienti:
per quattro persone
350 gr di farina di grano saraceno
150 gr di farina 00
100 gr di burro
1 spicchio di aglio
200 gr di patate
200 gr di formaggio (Bitto, Casera o altri)
200 gr di verze
130 gr di parmigiano grattugiato
sale pepe
acqua q.b.
1 Su un piano da lavoro impastate insieme le due farine con un pizzico abbondante di sale, aiutandovi con dell’acqua, dovrete ottenere una palla compatta e liscia.
2 Infarinate il piano da lavoro e il mattarello, stendete la pasta fine, circa 2-3 millimetri, aiutandovi con il mattarello tagliatele delle strisce di pasta larghe 1 cm e lunghe 6-7 cm, usate un buon coltello.
3 Pelate la patate e tagliatele a tocchetti non troppo grandi, lavate e pulite la verza, tagliatela a striscioline grandi come i pizzoccheri. Tagliate il formaggio a dadini.
4 Mettete a bollire l’acqua (come per la pasta) in una capiente pentola, unitevi le patate e prima che arrivi a bollore le verze, intanto tagliate a pezzettini il formaggio.
5 Quando l’acqua bolle salatela, buttate i pizzoccheri, mescolate e cuocete per circa una decina scarsa di minuti, mentre cuociono sciogliete il burro con lo spicchio d’aglio direttamente nella pirofila dove scolerete i pizzoccheri.
6 Scolate i pizzoccheri e versateli nella pirofila con il burro e l’aglio, aggiungete i pezzetti di formaggio e il parmigiano, spolverate di pepe, mescolate fino a che il formaggio non si sarà sciolto, servite ben caldi.
32 Comments
andreea manoliu
5 Aprile 2015 at 13:12Siiii… un piatto che mi piace molto, molto gustoso !
lillinelpaesedellestoviglie
7 Aprile 2015 at 7:15vero, gustoso è la parola giusta per definirlo, buona settimana!
Sara e Laura-PancettaBistrot
5 Aprile 2015 at 13:16Che buoni Lilli, anche noi, quando vogliamo riportare l'atmosfera da baita altoatesina qui in Umbria, li prepariamo così !
Tantissimi auguri per una felice Pasqua!
Un bacione!
lillinelpaesedellestoviglie
7 Aprile 2015 at 7:16grazie care, spero abbiate passato una buona pasqua e pasquetta! buon resto della settimana, baci!
i Pasticci di Terry
5 Aprile 2015 at 16:16Li adoro! Sai che mia figlia li fa anche più buoni di me? Son soddisfazioni 🙂 Buon riposo tesoro, un bacio
lillinelpaesedellestoviglie
7 Aprile 2015 at 7:16eh eh mia mamma non credo li abbia mai fatti a mano…..riposati anche tu!!
Francesca P.
5 Aprile 2015 at 18:42Vengo qui per farti gli auguri e vedo un piatto che volevo preparare giorni fa! 😉 Eh sì, mi era venuta questa voglia, ho già in mente un condimento "anomalo" e devo solo metterlo in pratica!
I pizzoccheri più buoni li mangiai a Bormio anni fa e il Bitto a Roma si trova raramente, ma il divertimento è proprio andare a caccia di ingredienti e tornare felici a casa con il bottino preso!
lillinelpaesedellestoviglie
7 Aprile 2015 at 7:17anche io ogni volta vorrei apportare qualche modifica alla ricetta classica poi finisce che faccio sempre l'originale, fai bene a variare e gustarti il bottino conquistato!
Silvia Brisigotti
5 Aprile 2015 at 20:55Buona Pasqua Lilli!! I piazzoccheri sono stupendi!!
lillinelpaesedellestoviglie
7 Aprile 2015 at 7:17grazie silvia, buona settimana!!!
Daniela
5 Aprile 2015 at 21:12Quanto mi piacciono i pizzoccheri e con il tempo invernale di oggi li trovo molto adatti 🙂
Un bacio e tanti auguri
lillinelpaesedellestoviglie
7 Aprile 2015 at 7:18vedo che in tanti li avremmo mangiati volentieri nonostante la stagione, in montagna un freddo!! un bacio!
Sugar Ness
7 Aprile 2015 at 5:06Che buoni!!! Anche qui la primavera stenta ad avvolgerci con il suo tepore… E questo piatto si presterebbe ancora! Un abbraccio Lilli!
lillinelpaesedellestoviglie
7 Aprile 2015 at 7:18si si in montagna erano perfetti, c'era una bella arietta fredda e di notte zotto zero, un abbraccio!
giochidizucchero
7 Aprile 2015 at 6:34Lilli cara, passo solo ora di qui… come stai? Spero tu abbia passato una serena Pasuq. Smack
lillinelpaesedellestoviglie
7 Aprile 2015 at 7:19bene erika, spero anche tu! baci!
LaRicciaInCucina
7 Aprile 2015 at 7:08che delizia!!! un bel piatto fumante me lo sarei visto bene ieri….abbiamo preso tanto di quel freddo…………!!! Un bacione, stellina
lillinelpaesedellestoviglie
7 Aprile 2015 at 7:19anche io freddo, guance ghiacciate, aria freddo, vento gelato, alla faccia della primavera, più freddo che a natale in montagna! baci!
Manuela e Silvia
7 Aprile 2015 at 13:10Ciao! ci piacciono tantissimo i tuoi pizzoccheri, sono un piatto che per noi non ha stagione 🙂
Bravissima.
lillinelpaesedellestoviglie
9 Aprile 2015 at 7:18anche per me, anche ad agosto un bel piatto ci sta, grazie!
Natalia
7 Aprile 2015 at 13:55I pizzoccheri mi sono sempre piaciuti tanto! Un primo piatto sempre da gustare.
Baci.
lillinelpaesedellestoviglie
9 Aprile 2015 at 7:18grazie natalia, buona giornata!
Alessia Mirabella
7 Aprile 2015 at 16:01Signorina ti immagino proprietaria di una trattoria con un menù da svenimento, con dei piatti rustici, che non sai quale scegliere e alla fine chiedi un assaggino per tutto. Questi pizzoccheri sono bellissimi, invitanti, saporiti, filanti…. bravissima!!!
lillinelpaesedellestoviglie
9 Aprile 2015 at 7:19wow che bella immagine, non sarebbe male….anche l'assaggino di tutto! un bacio signorina bella (che foto che ho visto tue…!!!)
consuelo tognetti
7 Aprile 2015 at 19:06Un vero capolavoro, complimenti!!
Scusa se passo solo adesso x gli auguri, sono stati giorni molto difficili..ci tengo a ringraziarti x le parole che mi hai dedicato nel mio blog <3
lillinelpaesedellestoviglie
9 Aprile 2015 at 7:19ci mancherebbe, immagino tu sia stata presa da altro, un abbraccio!
Chiara Giglio
7 Aprile 2015 at 20:18ricordo di averli mangiati in Valtellina, che buoni !
lillinelpaesedellestoviglie
9 Aprile 2015 at 7:20eh si la valtellina è la patria del pizzochero! ciao chiara, grazie!
Claudia
7 Aprile 2015 at 22:22Questo piatto lo fa anche mia madre, ne siamo tutti molto ghiotti!
Bravissima Lilli, a presto:*
lillinelpaesedellestoviglie
9 Aprile 2015 at 7:20anche a casa mia spopola, piace a tutti, ciao cara, buona giornata!
accantoalcamino
8 Aprile 2015 at 5:56Io i pizzoccheri li mangerei tutto l'anno, anche a ferragosto 🙂
lillinelpaesedellestoviglie
9 Aprile 2015 at 7:20eh siamo in due Libera, un abbraccio!