Le giornate in montagna, svegliarsi presto e vedere il sole spuntare da dietro la montagna, sentire l’aria frizzantina che dopo solo un’ora è tutt’altro che fresca. Ammirare il cielo azzurro, ma proprio azzurro azzurro, senza nuvole, sapendo che dopo pranzo arriveranno e con loro si farà vivo il vento, spesso forte ma indispensabile se prendi il sole.
Colazione in balcone, il canto degli uccellini, tanti, non stanno mai in silenzio, un suono acuto, modulato, ogni tanto un po’ più forte, chissà che si dicono; ogni tanto sbuca uno scoiattolo, corre corre, che fretta avrà? cerca cibo, si arrampica in pochi secondi sugli alberi, cerca, scende, sale, corre di nuovo, a volte rimane per qualche minuto, ieri per una buona mezzora.
Colazione in balcone, il lusso del silenzio, niente clacson, macchine, sirene, cantieri, antifurti, la pace!
Osservare il prato davanti a casa, una settimana fa l’erba era brulla, quasi bianca, secca, deve essere stato caldo in giugno, tagliata da poco, oggi è verde, cresce rapidamente, di un verde più intenso, a fine mese andrà tagliata di nuovo.
Il sole caldo, giornate splendide come non ricordavo da anni e anni, ogni tanto un temporale, mercoledì molto forte, con grandine enorme, quasi nocciole, sembrava piovessero sassi ma è durata mezzora poi il sole è tornato e fino a sera è stato bello. Giornate di sole intenso, forte, caldo, un caldo diverso da quello di città ma comunque intenso, in certe ora scotta e scotta tanto.
Aria aperta, prati, miriadi di ortiche, i fiori in festa, molte pigne a terra, i boschi con la loro umidità, fonte di refrigerio, l’acqua gelata dei ruscelli o delle fontane che bevi perchè hai sete ma è troppo fredda; le mulattiere, i piccoli sentieri, i capelli sempre raccolti, la doccia benefica a fine giornata, di giorno in canotta a letto con il piumone, i campanacci delle mucche, le arnie colorate disseminate nei prati, qualche sprazzo di neve sulle cime, piccole cascate.
La bellezza. Il paradiso. La serenità. La felicità.
Ingredienti:
per la frolla:
180 gr di farina 00
80 gr di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
125 gr di burro
40 gr di cacao amaro
per la ganache:
200 gr di cioccolato bianco
150 ml di panna fresca
60 gr di ciliegie circa
1 Preparate la frolla lavorando insieme tutti gli ingredienti, quando avrete ottenuto una palla liscia e omogenea copritela con della pellicola e fate riposare in frigorifero per un’ora.
2 Lavate e asciugate le ciliegie, tagliatele in due togliendo il nocciolo.
3 Preparate la ganache sciogliendo a bagnomaria il cioccolato con la panna, a fuoco basso e facendo attenzione che l’acqua non tocchi mai il vostro contenitore, mescolate
4 Accendete il forno a 190 gradi. Imburrate lo stampo, distribuite la frolla con le mani, fate attenzione ai bordi, sparpagliate le ciliegie in modo tale da coprire l’intera superficie, coprite con la ganache. Cuocete per 30 minuti, sfornate e fate raffreddare, riponete in frigorifero.
La torta è più buona mangiata il giorno dopo.
26 Comments
Marghe
10 Luglio 2015 at 11:59Ho proprio appena finito di mangiare un piattino di ciliegie, ne vado davvero matta perciò la tua crostata non può non conquistarmi tesoro bello!
Che magia il racconto delle tue giornate in montagna, quel contatto con la natura che rigenera, quella quiete ricca di luce e colore… quanto mi piacerebbe essere lì!
Ti stringo fortissimo
Elisabetta Lecchini
13 Luglio 2015 at 18:38anche io matta per le ciliegie, sono il mio frutto preferito! sarebbe bellissimo se fossi qui, ti auguro una felice settimana, mega abbraccio!
Claudia
10 Luglio 2015 at 12:49Ahh le ciliegie.. quest’anno sono buonissime.. e se ne trovano ancora!!! Buonissimala tua crostata. fa leccare le dita! buon w.e.! 😀
Elisabetta Lecchini
13 Luglio 2015 at 18:38si buone, belle grosse e scure, dolci, fantastiche! baci!
speedy70
10 Luglio 2015 at 14:27Un’accoppiata troppo golosa, molto invitante questa crostata!!!!
Elisabetta Lecchini
13 Luglio 2015 at 18:38grazie mille, per i miei gusti un po’ troppo dolce ma niente male!
Fr@
10 Luglio 2015 at 14:29Adoro i colori della montagna d’estate come la sua pace. Beh la colazione con vista montagna e con questa crostata è paradiso.
Elisabetta Lecchini
13 Luglio 2015 at 18:39eh si diciamo proprio una colazione da regina!
simona mirto
10 Luglio 2015 at 16:07L’aria che si respira in montagna è sempre magica… sopratutto in estate… e mentre ti leggevo sono andata indietro di qualche anno, quando era abitudine passare giorni a Moena, è infatti un bel pò che la viviamo solo d’inverno.. chissà se quest’anno riusciremo a tornarci, almeno per qualche giorno….
La Crostata è deliziosa… un vero e proprio richiamo al morso… un bacione lilli cara :*
Elisabetta Lecchini
13 Luglio 2015 at 18:39bella moena, son stata tanti anni fa, spero che possiate tornare presto, un abbraccio cara simona! la nostra ballerina!
Andreea
10 Luglio 2015 at 16:30Che nostalgia mi fanno venire i vostri dolci al forno, ed io ancora sono sprovvista ! Una delizia la tua crostata !
Elisabetta Lecchini
13 Luglio 2015 at 18:41devi resistere, pensa che fa caldo! forza!
zia Consu
10 Luglio 2015 at 22:04Che proposta golosissima..trovo che i frutti rossi si sposino alla perfezione con la dolcezza burrosa del cioccolato bianco..approvo al 100% e vorrei tanto poterti rubare quella fetta in foto..gnam gnam 😛
Buon we cara <3
Elisabetta Lecchini
13 Luglio 2015 at 18:41grazie mille, anche se la trovo un po’ dolce con il cioccolato bianco! buona serata!
Silvia Brisi
11 Luglio 2015 at 14:15Non me ne parlare! È un po’ che vorrei fare una vacanzina fotografica sulle dolomiti…mi sa che anche quest’anno rimanderemo! Spettacolo questa crostata, assolutamente perfetta! Brava Lilli! Un bacione e buon we!
Elisabetta Lecchini
13 Luglio 2015 at 18:41chissà che foto che faresti sulle dolomiti, poesia pura! buona serata!!! baci
lilli
11 Luglio 2015 at 17:52Gemelle separate alla nascita, ecco cosa siamo su certe cose! Il tuo post si commenta da solo, avrei tante di quelle cose da dire che meglio concentrarsi sul tuo dolce spettacolare. Questa crostata ha dei colori perfetti, parlano di montagna 🙂 brava, hai creato un altro frammento di Bellezza!
Elisabetta Lecchini
13 Luglio 2015 at 18:42wow addirittura un frammento di bellezza? sono lusingata!
natascia
12 Luglio 2015 at 8:26Mi hai ricordato le vacanze in montagna che facevo da piccola, mi ci portavano per farmi prendere appetito perchè non mangiavo. Sento ancora il profumo dei boschi e di funghi. Mai più andata in montagna, sempre e solo mare!
Questa crostata è stra-golosa.
Buone vacanze Lilli. Io devo aspettare agosto!
Elisabetta Lecchini
13 Luglio 2015 at 18:43io vado molto più spesso in montagna che al mare, ma adoro entrambi! tornaci!!!! dai resisti che non manca tantissimo ad agosto, grazie!
Erica Di Paolo
12 Luglio 2015 at 9:59In un contesto come quello di un panorama montano, lontano da tutte le tossine cittadine, questa crostata ci sta davvero d’incanto ^_^ E poi cioccolato bianco e ciliegie….. un capolavoro!! Bravissima ^_^
Elisabetta Lecchini
13 Luglio 2015 at 18:43capolavoro ma troppo dolce per me, il cioccolato bianco buono ma dolce troppo! grazie mille!
ipasticciditerry
12 Luglio 2015 at 17:06La felicità però, oltre alle cose che hai descritto tu, è anche una bella fetta di questa golosa crostata! Buona permanenza e goditi le nostre fantastiche montagne
Elisabetta Lecchini
13 Luglio 2015 at 18:44ma si terry la felicità è tutto, torta, montagne, queste giornate di sole!!!!
Chiara
12 Luglio 2015 at 23:12secondo me questa torta dà dipendenza, finita si rifà e poi ancora….
Elisabetta Lecchini
13 Luglio 2015 at 18:44sai cosa mi piace più di tutto? la frolla!!! la mangerei anche cruda! grazie chiara!