Con questa ricetta partecipo al contest di Erika del blog La Cuocherellona! Il tema è il benEssere!
Perchè questa ricetta? 1) pochi e semplici ingredienti, di stagione, poveri, tipicamente estivi, 2) ricetta toscana, metà del mio sangue è toscano, un omaggio a una regione splendida, 3) una preparazione semplice che cuoce per poco tempo, realizzata con brodo vegetale, buona tiepida ma anche fredda, perfetta anche il giorno dopo.
Riassumendo: semplicità, origini, stagione e velocità.
La mia idea di benEssere! BenEssere è stare in mezzo al verde, alla natura in generale, che si parli di mare, deserto, bosco, collina o alte vette, respirare aria fresca pura, vivere fra fiori, prati, alberi, piante, acqua, orti, ecc…il lusso di poter pranzare/cenare all’aperto, praticare sport o passeggiare, prendere il sole o leggere, aprire le finestre e vedere una distesa d’acqua o di neve o un prato, insomma vivo a Milano ma non la amo e vorrei vivere in luogo più piccolo con tanto verde.
BenEssere è mangiare di gusto, il più possibile sano (ci si prova, non sempre ci si riesce), di stagione, homemade, in compagnia, in uno spazio accogliente, curato, su una tavola che mette allegria, che invoglia a sedersi, con qualche tocco di colore/calore, fiori, candele, segnaposti ecc…
BenEssere è aprire la mente, essere curiosi, non fermarsi alla prima impressione, al primo impatto ma aver voglia di sapere, scoprire, capire, quindi leggere, andare al cinema, a teatro, viaggiare, informarsi, un concerto, una mostra, una degustazione, una foto, un sito, ecc…
BenEssere è dormire, bene e di gusto, abbastanza, alzarsi riposati, desiderosi di fare, iniziare la giornata; BenEssere è apprezzare le piccole cose, le solite ma anche quelle inaspettate o negative, che sia un mazzo di fiori o la canzone preferita alla radio, una tazza di cioccolata calda o la neve che scende, la tua squadra del cuore che vince o un regalo senza un perchè, non vivere come una tragedia piccoli cambi di programma, imprevisti, un commento di troppo, una battuta infelice.
BenEssere è essere onesti, corretti, leali con gli altri e con se stessi, fare tutto il possibile per sentirsi in pace con se stessi, affermazione che comporta molteplici aspetti come sapere dedicare parole a chi ne ha bisogno, evitare rancori o vendette, ascoltare quando non ne hai voglia o pensare prima di parlare, ecc…., darsi degli obiettivi e perseguirli con umiltà, semplicità, pronti a cadere, rialzarsi, accettare compromessi, fare sacrifici, gioire dei successi, anche se piccoli. BenEssere non essere troppo duri con se stessi e con gli altri ma anche essere autocritici, saper cambiare, accettare le critiche, essere ironici.
Potrei continuare a lungo, ognuno ha la sua formula, fa i suoi tentativi, persegue obiettivi, conosce se stesso!
Ingredienti:
1 litro di brodo vegetale (a piacere, carote, cipolle, sedano, cipollotto ecc…)
700 gr di pomodori costoluti+passata
350 gr di pane di segale raffermo
1 spicchio di aglio
olio evo
basilico qualche foglia
1 cucchiaino raso di gomasio
pepe
1 Spezzettate il pane a pezzetti.
2 Lavate e tagliate a pezzetti i pomodori.
3 In una casseruola mettete un paio di cucchiai di olio con lo spicchio d’aglio, aggiungete la passata e i pomodori, cuocete per una decina di minuti, intanto scaldate o tenete in caldo il brodo.
4 Aggiungete il pane, coprite con il brodo, unite il gomasio e qualche foglia di basilico lavata, asciugate e tagliata grossolanamente, cuocete per circa 15 minuti.
5 Lasciate intiepidire, servite decorando con il basilico e una spolverata di pepe.
Esistono parecchie ricette della Pappa al pomodoro, mi sono ispirata alla ricetta di Emanuela modificando alcune piccole cose, ho utilizzato un mix fra passata e pomodori, il pane di segale invece di quello toscano, il gomasio invece del sale integrale, trovate la vostra ricetta preferita.
Con questa ricetta partecipo al contest “un mondo di benessere” di La Cuocherellona
26 Comments
lilli
16 Luglio 2015 at 12:04Come sei romantica! 🙂 Mio padre mi ha parlato spesso di questo piatto, “il mangiar dei poeri”, dice. La V non c’è apposta:) Però non l’ho mai mangiato!
Elisabetta Lecchini
17 Luglio 2015 at 18:15è uno scandalo che una toscana doc come te non l’abbia mai mangiata!!! devi rimediare e in fretta…..
Emanuela
16 Luglio 2015 at 13:20Che bella la tua versione, da provare assolutamente, mi piace l’idea dell’aggiunta di gomasio! Un bacio, a presto.
Elisabetta Lecchini
17 Luglio 2015 at 18:17l’ho fatta con quello che avevo, sono in montagna, il pane di segale è stato d’obbligo, buon week end, baci!
Claudia
16 Luglio 2015 at 13:44L’ho assaggiata per la prima volta un paio di anni fa.. Prima di allora ho semrpe creduto che fosse una pasta condita col sugo! ahahaha..Ottima nella sua semplicità.. :-*
Elisabetta Lecchini
17 Luglio 2015 at 18:18si si davvero buona, forse anche meglio di una pasta! baci!
Erica Di Paolo
16 Luglio 2015 at 14:36Bella Eli!!!!!!!!!!! Hai ampiamente argomentato un principio fondamentale e sono felice che tu abbia preso così a cuore il contest. Sei meravigliosa, lo sei nella genuinità con cui ti presenti ogni volta, nella scelta del piatto da proporre, nel rispetto delle tradizioni, nell’amore che metti in tutto ciò che fai.
Grazie di cuore, apprezzo e sorrido. E questo è un gran benEssere.
Elisabetta Lecchini
17 Luglio 2015 at 18:18ho scelto un piatto per nulla originale, estroso, nulla che facesse dire wow ma qualcosa che mi rappresenti, che sento mio, ho pensato a lungo alla mia idea di benessere, avrei potuto scrivere ancora e ancora….un bacione e buon week end!
Andreea
16 Luglio 2015 at 14:40Un piatto fresco, semplice, salutare e molto gustoso !
Elisabetta Lecchini
17 Luglio 2015 at 18:19concordo su tutto!
Emanuela
16 Luglio 2015 at 14:42Quasi mi vergogno a dirlo, ma io la pappa al pomodoro non l’ho mai fatta! E soprattutto mai neanche mangiata!!!Da fare, direi! 🙂
Elisabetta Lecchini
17 Luglio 2015 at 18:21eh si devi rimediare, mi sembri una da piatti semplici e gustosi (è un complimento), ti piacerà!!!
Fr@
16 Luglio 2015 at 15:15Semplicemente buona.
Elisabetta Lecchini
17 Luglio 2015 at 18:21vero!!!!
Natalia
16 Luglio 2015 at 17:00Un concetto di benessere in linea con il mio modo di pensare. Ottima la pappa al pomodoro.
Elisabetta Lecchini
17 Luglio 2015 at 18:21grazie, buon week end!
zia Consu
16 Luglio 2015 at 18:47La tua idea di benessere coincide in molti punto con la mia e questa ricetta ci mette perfettamente d’accordo 🙂
Elisabetta Lecchini
17 Luglio 2015 at 18:22solo che tu sei molto ma molto più brava a mangiare sano, io sgarro….buon week end!
Silvia Brisi
16 Luglio 2015 at 20:48Ma quanto mi piace la pappa al pomodoro????
Brava Lilli, davvero deliziosa, profumata e nelle mie corde!!!
Un bacioneeee!!
Elisabetta Lecchini
17 Luglio 2015 at 18:22anche a me da matti, ed è perfetta da fare perchè pane vecchio e pomodoro di solito non mancano mai in casa buon week end, un bacione!
miss mou
17 Luglio 2015 at 12:24Mi hai fatto venire famissima, adoro la pappa al pomodoro!!
Elisabetta Lecchini
17 Luglio 2015 at 18:22e allora mettiti ai fornelli!!! che forte che sei nella foto, buon week end!
Claudia
17 Luglio 2015 at 14:15Una delle cose più buone in assoluto la pappa al pomodoro^^ brava Lilli! La dimostrazione che la semplicità paga. Io l’ho fatta anno scorso e, visto che devo metterci del mio, ho aggiunto un cuore di stracchino che ci stava a meraviglia!
A presto :*
Elisabetta Lecchini
17 Luglio 2015 at 18:24buono lo stracchino….che goduria! io son andata sul classico ho solo variato pane, mettendo quello di segale invece del pane toscano! buon week end!
Chiara
19 Luglio 2015 at 22:52buona, buonissima, da fare e da rifare !
Elisabetta Lecchini
20 Luglio 2015 at 11:35vero, un piatto che non stanca mai, buona settimana!