Nella mia infanzia ho mangiato talmente tanto ragu che dopo per anni ne sono stata alla larga e tuttora gradisco ma a piccole dosi e raramente, mia mamma lo preparava molto spesso.
Le origini son romagnole, mia mamma è nata a Roma, io pure ma i miei nonni son romagnoli, regione patria del rugu, della pasta fresca, dei piatti succulenti e abbondanti che si cucinano per ore lentamente sprigionando profumo per tutta casa.
Questa è la versione che ho sempre mangiato, cotto lentamente quasi quattro ore ma ne esistono diverse, non solo in Romagna ma anche nel resto d’Italia, celebre anche quello napoletano, ci son dispute da secoli sul tema, da chi mette carne mista chi solo vitello, chi mette una punta di concentrato, chi la passata, chi mette la mortadella o il salame ecc…..
Per un pranzo ho dovuto prepararne due pentoloni pieni, colmi fino all’orlo, solo in quel momento ho pensato che può essere un bel regalo di Natale, per gli amanti dei sughi generosi senz’altro, un’idea alternativa ai soliti biscotti, preparati, liquori, ecc…tutto ottimo ma cambiare fa sempre bene.
Buon week end, la giornata è densa di impegni e incombenze, prima comincio prima finisco!
Ingredienti per 1 kg di ragu:
350 gr di macinato di vitello
350 gr di macinato di pollo
300 gr di salsiccia
400 ml di passata di pomodoro
400 gr di soffritto pronto (carote, sedano, cipolle)
1 bicchiere di vino bianco
olio
sale
1 Prendete una casseruola a bordi alti, versate l’olio, siate generosi, lasciate scaldare qualche istante e buttate il soffritto pronto, fate cuocere per qualche minuto.
2 Aggiungete la carne, la salsiccia tagliatela a pezzetti, fatela rosolare a fuoco vivo poi versate il vino, lasciate cuocere cinque minuti poi aggiungete la passata di pomodoro, mescolate bene, coprite, fuoco medio e cuocete per un’ora.
3 Dopo un’oretta mescolate e salate, fate cuocere altre tre ore mescolando ogni tanto.
NOTE: può cuocere anche meno, una cottura più lunga ne esalta il sapore ma se avete fretta è sufficiente un’ora di cottura.
17 Comments
scamorza bianca
18 Dicembre 2015 at 11:32Ma sai che è un’idea bellissima? Io gradirei tantissimo! Senti e come hai fatto con la sterilizzazione dei vasetti? Come per le marmellate, cioè riempito il vaso di contenuto bollente e capovolto?
Elisabetta Lecchini
19 Dicembre 2015 at 14:28si sbollentati! anche a me piacerebbe come regalo!
saltandoinpadella
18 Dicembre 2015 at 12:40E’ successo la stessa cosa anche me. Io romagnola doc 🙂 Da piccola mia nonna lo preparava sempre e alla fine me ne sono talmente stufata che non l’ho più voluto per anni. Adesso lo mangio ma una tantum, tipo ogni 2/3 mesi. Così me lo gusto di più perchè effettivamente è buono
Elisabetta Lecchini
19 Dicembre 2015 at 14:29idem, mia mamma romagnola semi doc me ne ha fatto mangiare troppo, per anni non l’ho mangiato, ora ogni tanto!
Claudia
18 Dicembre 2015 at 14:17In casa è Riccardo l’addetto al ragù… macinato di manzo e salsicce.. e cottura notturna lenta di 8 ore addirittura!!! Iltuo deve essere molto buono con vitella e pollo! baci e buon w.e. 😀
Elisabetta Lecchini
19 Dicembre 2015 at 14:30wow 8 ore, baci!
Fr@
18 Dicembre 2015 at 14:43Bella l’idea di regale ragù. Buono!
Elisabetta Lecchini
19 Dicembre 2015 at 14:31pensa che non ci avevo mai pensato prima di giovedì!
lilli
18 Dicembre 2015 at 16:23Buono il ragù, sempre gradito! Me lo sono fatta poco tempo fa per la prima volta, è venuto bene! La prossima volta ci metto la salsiccia! Il tuo deve essere dieci volte più buono, la seconda foto mi ispira un sacco!
Elisabetta Lecchini
19 Dicembre 2015 at 14:31mi dirai com’è!
Claudia
18 Dicembre 2015 at 16:38Anche io a una certa ho avuto lo smago da ragù.. ma poi è passato! Ora dentro quelle pentole che hai fatto mi ci tufferei!
Un bacio :*
Elisabetta Lecchini
19 Dicembre 2015 at 14:31vedo che siamo in tante cresciute a ragu! anche a me sta tornando la voglia dopo anni di lontananza, buon week end, baci!
ipasticciditerry
18 Dicembre 2015 at 18:17Sai che non ho mai pensato a regalare del ragù? però è una buona idea, magari alle compagne dei miei nipoti, giovani e con poca esperienza in cucina.
Elisabetta Lecchini
19 Dicembre 2015 at 14:32è una prima volta anche per me! baci
Laura e Sara Pancetta Bistrot
20 Dicembre 2015 at 23:51Mmm, il ragù ci fa gola anche a quest’ora….lo hai preparato proprio a regola d’arte, come vuole la tradizione emiliana!! Che idea originale regalare un buon sugo gourmet fatto in casa, perché no?? Bellissimi e buonissimi questi barattolini 🙂
Buonanotte Lilli cara, un abbraccio grande e buon inizio settimana frenetica^^
Elisabetta Lecchini
22 Dicembre 2015 at 11:31arrivo tardi ma arrivo, tante cose da fare! grazie pancettine, buona settimana di Natale, baci!
Chiara
23 Dicembre 2015 at 0:06è diverso da mio e mi attira per questo, me lo segno, grazie ! Buon Natale Lilli ! Un bacione