Buongiorno, si insomma buongiorno mica tanto, non ho chiuso occhio, ore e ore a rigirarmi nel letto, ora vorrei tornare sotto le coperte e dormire un paio d’ore invece che trascinarmi probabilmente per il resto della giornata.
Non dormire debilita, occhi pesanti, pensiero impallato, scarsa lucidità, reattività non parliamo neanche, quasi mal di testa, sarà una lunga giornata.
Mentre non dormo mi vengono in mente tutte le ricette che vorrei provare, infinite, centinaia, so che tanto farle tutte sarà impossibile ma la mente viaggia comunque pensando ad abbinamenti, forme, colori, consistenze. Devo dire che mi capita spesso di pensare a ricette, fino a un annetto fa raramente o solo quando mi concentravo su una ricetta concreta da volere realizzare.
Adesso mentre sono in coda al supermercato, mentre guardo un film magari noioso, durante una passeggiata, nei negozi se vedo un ingrediente particolare o se qualcosa mi ispira, nelle situazioni più improbabili mi ritrovo a pensare ma la senape in grani va bene se la uso con quel tipo di carne? e se facessi una torta con strati alternati di lemon curd? ecc….
A volte mi faccio quasi paura da sola anche se devo dire che poi mi sveglio, esco da quella dimensione e penso solo a due tre ricette da fare relativamente a breve con quello che ho in casa, con qualche regalo, non ne immagino milioni.
A tal proposito esco che voglio prendere gli ingredienti per una torta che mi è subito piaciuta e a breve sarà su questi schermi. Buona giornata!
Ingredienti:
orrei solo tornare sotto le coperte e riuscire a dormire un paio d’ore invece che trascinarmi, pro
per circa 6-7 tortini
1 cavolfiore pulito non troppo grande
250 gr di ricotta
2 uova
100 gr di parmigiano
sale
pepe
speck a piacere
1 Lessate il cavolfiore tagliato a cimette, lasciate intiepidire e frullate.
2 Aggiungete le uova, la ricotta, il parmigiano, sale e pepe.
3 Accendete il forno a 200 gradi, riempite degli stampini da muffin (se di silicone senza burro altrimenti imburrate, riempiteli del tutto, se volete spolverate con altro parmigiano, infornate per 30 minuti.
4 Quando manca qualche minuto al termine della cottura degli sformati cuocete lo speck in una padella antiaderente senza aggiungere olio, 4-5 minuti.
5 Sfornate, togliete ogni sformatino dallo stampo (anche bollente non ho avuto problemi), servite nei singoli piatti con lo speck.
La quantità di speck varia a seconda che vogliate servirli nei singoli piatti o se fate un unico sformato, volendo potreste anche metterlo dentro lo sformato direttamente, comunque sia in base ai vostri gusti scegliete le dosi.
16 Comments
ipasticciditerry
20 Gennaio 2016 at 12:19Anche a me succedeeee!!! Dici che è grave? Poi il bello è che se non prendo nota, mi dimentico e dopo qualche tempo mi torna in mente e mi dico: ma io non dovevo provare a unire questi tal ingredienti? Il tempo … il mio problema è il tempo. Ora tengo Christian solo alcune ore a settimana, quando la sua mamma lavora ma tra un mesetto ce lo avrò sempre con me, per tutto il giorno e se il tempo mi manca ora, figurati dopo! Però sono felice Lilli, mi ritrovo a sorridere pensando al suo sorriso e alle sue manine che mi accarezzano il viso e pazienza se mi restano tutte le ricette nella mente … questo sformatino mi piace un casino, mi piacerebbe provare a farlo ma … indovina un pò? Mio marito non mangia cavoli & family. Niente niente, nè verze, nè cavoli, nè broccoli … un incubo! Devo aspettare la prima occasione di avere ospiti che gradiscono. Perchè non dormi tesoro? Devi dormire, altrimenti poi è un casino!
Elisabetta Lecchini
21 Gennaio 2016 at 9:55vedrai che anche con christian troverei il modo di sfornare manicaretti! provaci con tuo marito, lo stai educando, con i waffle ce l’hai fatta, è una sfida, con questo tortino prova mischiato a ricotta parmigiano e speck magari lo mangio! stanotte un po’meglio, un abbraccio cara terry!
lilli
20 Gennaio 2016 at 14:02AHAHAHAHA io faccio la stessa cosa con il disegno.. mi capita di pensare a nuove immagini e scene nelle situazioni più improbabili, magari incantandomi su un paio di scarpe che vedo in metro davanti a me o osservando un naso di un collega, un balcone, un merlo che guarda dentro una grata, ..qualsiasi particolare..come ti capisco!!
Buonissimo questo tortino, mi sa di soffice e delicato!
Elisabetta Lecchini
21 Gennaio 2016 at 9:53si il tortino è molto morbido! mi sa che ognuno lo fa rispetto a una propria passione, viene istintivo, neanche te ne accorgi e pensi a ricette, stampi, colori ecc…ciao junior!
Claudia
20 Gennaio 2016 at 14:41Buonissimo il tortino di cavolfiore!!! mi piace amalgamato alla ricotta e presentato con quelle striscioline di speck croccante! :-*
Elisabetta Lecchini
21 Gennaio 2016 at 9:52lo speck dona croccantezza al tortino che è bello morbido!baci
arianna
20 Gennaio 2016 at 15:08Penso succeda un po’ a tutti 😉 ci sono delle fasi di iperattività e ci vengono in mente mille e più cose, poi tutto tace per un altrettanto lungo periodo!
Ps: però questo tortino è splendido!
Elisabetta Lecchini
21 Gennaio 2016 at 9:51a me il periodo del silenzio non è ancora arrivato, vedremo se e quando busserà! grazie mille, ciao arianna!
zia Consu
20 Gennaio 2016 at 18:01Se può consolarti non capita solo a te..non vedo l’ora di gustarmi la torta e nel frattempo ti rubo un tortino x la cena 😛
Elisabetta Lecchini
21 Gennaio 2016 at 9:50alla torta stiamo lavorando, prendine anche due tre, il cavolfiore era enorme!
Silvia Brisi
20 Gennaio 2016 at 20:33Secondo me succede a molte di noi!! Fidati che sei in buona compagnia!!
Da buona amante del cavolfiore ti faccio i complimenti, un modo davvero originale e delizioso per gustarlo!!
Un bacione e riposati!!
Elisabetta Lecchini
21 Gennaio 2016 at 9:50grazie silvia, so che siamo in tante nel tunnel, buona giornata e un bacione!
Fr@
21 Gennaio 2016 at 16:03Come te capita anche a me di essere catturata da un un ingrediente , ma anche da altro, e pensare ad un ricetta.
Questi tortini sono una delizia.
Elisabetta Lecchini
22 Gennaio 2016 at 17:49mi tranquillizzo allora! grazie!
Chiara
21 Gennaio 2016 at 22:51bellissime queste monoporzioni, adoro il cavolfiore, prendo nota!
Elisabetta Lecchini
22 Gennaio 2016 at 17:49grazie mille chiara!