Eravate già pronti a portare in lavanderia il piumone del letto e il piumino inteso come giacca, pronti ad abbassare il riscaldamento, tenere le finestre aperte per far entrare il primo sole che scalda e illumina dopo tante giornate buie, qualche temeraria era pronta a mettere via le calze e osare una ballerina.
Pronti per il giardinaggio, migliaia di erbe aromatiche sono in attesa di essere piantate per fare il meglio fra qualche settimana e deliziarci tutta estate, nei supermercati i vari kit per il barbecue son stati messi in bella vista, la brace scalpita per iniziare la stagione di salamelle, costine, spiedini.
Inverno! Oggi e ieri inverno pieno, ieri un vento gelato e prepotente, qualche goccia di pioggia, oggi un gelo da piumone, piumino, calzettoni, cappello, anche guanti, si parla di neve, a Milano dubito per quanto ne sarei molto felice.
Perchè dico tutto questo? Perchè queste polpette, perfette sempre, erano un’idea per la Pasquetta, per la classica gita fuori porta, il pic nic all’aperto o una semplice grigliata in giardino o in terrazza!
Il tempo cambierà ancora ma ipotizzare fra circa dieci giorni di mettermi seduta su un prato a mangiar polpette, o in giardino ad attendere la salamella con questo gelo mi terrorizza, mi immagino meglio in casa al calduccio, con un buon piatto caldo, un dolce e una tazza di te, ovviamente anche con le polpette!
Ingredienti:
350 gr di macinato di maiale
2 porri medi
60 gr di parmigiano grattugiato
100 gr di robiola
pangrattato q.b.
sale
olio evo
1 In una padella con due cucchiai di olio cuocete i porri tagliati a rondelle mediamente sottili, quando saranno morbidi, lasciate intiepidire.
2 In una ciotola versate la carne, il sale, il parmigiano, la robiola e i porri, amalgamate bene poi aggiungete poco pangrattato alla volta, provate a formare una pallina se vi pare troppo molle aggiungetene altro fino a che non troverete la giusta consistenza morbida ma compatta.
3 Accendete il forno a 200 gradi, coprite una teglia con un foglio di carta forno.
4 Passate le polpette nel pangrattato, se preferite nella farina, disponetele sulla teglia, irrorate con un filo d’olio, cuocete per venti minuti circa.
24 Comments
SABRINA RABBIA
16 Marzo 2016 at 11:35qui neve oggi!!!Brr che freddo che fa!!!!Gradisco molto volentieri le tue bellissime polpette!!!Baci Sabry
Elisabetta Lecchini
17 Marzo 2016 at 10:01ma dove vivi sabrina? prendine quante ne vuoi, baci!
Claudia
16 Marzo 2016 at 11:50Si guarda che nervoso sto tempo oggi!!!!!non si riesce a dare una sistemata al giardino.. che piove.. ufffff… Mi consolo con queste polpettozze sfiziose.. baciotti
Elisabetta Lecchini
17 Marzo 2016 at 9:59oggi sole!!! baci
Mirta e Patata
16 Marzo 2016 at 14:50Che buoneeeeee viene proprio la voglia di rubarle tutte!!!! che spettacolooooo adoro le polpette in qualsiasi maniera! Un abbraccio e buon pomeriggio!!!
Elisabetta Lecchini
17 Marzo 2016 at 10:00credo che le polpette mettano d’accordo tutti! un bacione!
mimma morana
16 Marzo 2016 at 14:51ahahahahh!!!! mia cara, ti capisco benissimo!!!! quì a Palermo abbiamo avuto, sino ad una decina di giorni fà, temperature costanti dai 18° ai 22° ….un’eterna promavera e adesso, che è primavera….FA FREDDOOOOOO!!!! MA potrò consolarmi con le tue fantastiche polpette!!! bravissima!!!
Elisabetta Lecchini
17 Marzo 2016 at 9:57a milano un giorno gelo, uno sole splendido, poi il giorno dopo nuvolo, grigio, quello dopo ancora diluvio…ma del resto marzo è pazzerello! grazie!
Marina
16 Marzo 2016 at 16:35Non me ne parlare Lilli .. io esulto ad ogni raggio di sole e aspetto con ansia di poter coltivare il mio orticello, sembrava arrivata la primavera e invece oggi diluvia .. non solo marzo è pazzerello ma anche un po’ stronzetto! Mangio una polpetta così mi sto zitta và ..
Un bacio petaloso.
Elisabetta Lecchini
17 Marzo 2016 at 9:57a me piace l’inverno ma non c’è stato, ormai però andata, che faccia freddo ora non mi entusiasma! baci
Andreea
16 Marzo 2016 at 17:02Il piumone si deve tenere ancora per un pò, con il tempo freddo che c’è. Oggi, pioggia e anche un pò di neve, vento forte, praticamente sembrava una giornata invernale. Almeno con queste polpettine, vicino al termo o al cammino, si possono mangiare come le ciliegie, troppo buone !
Elisabetta Lecchini
17 Marzo 2016 at 9:58neve no purtroppo, speravo onestamente! esatto come le ciliege!
zia Consu
16 Marzo 2016 at 20:43Non facciamo progetti a lungo termine che qui già in 12 ore cambia tutto drasticamente 🙁 meglio studiare il piano B come questi piattini golosi adatti ad ogni condizione meteorologica e per ogni occasione ^_^
Elisabetta Lecchini
17 Marzo 2016 at 9:55infatti oggi splende il sole, giornata bellissima.
Laura e Sara Pancetta Bistrot
16 Marzo 2016 at 21:40Lilli queste polpette le mangeremmo con qualsiasi clima te lo possiamo assicurare!! Sono perfette davanti al camino con un bel calice di vino rosso, all’aperto con una bella birra ghiacciata, insomma sempre, sono troppo gustose 🙂
Un bacione grande, buona serata !!
Elisabetta Lecchini
17 Marzo 2016 at 9:57diciamo che noi mangeremmo sempre tutto con caldo, freddo, grandine, bufera, calura estrema…..infinito amore per il cibo! un bacio grande pancette!
Silvia Brisi
16 Marzo 2016 at 21:51Ah ah, si, in effetti ero pronta ma si è girato di nuovo un freddino che mi sa tornerò al pigiama per dormire!!
Buonissime queste polpette, saporite e golose!! Un bacione!!
Elisabetta Lecchini
17 Marzo 2016 at 9:56si si piagiama e copertina, oggi splende il sole! baci!
Mila
17 Marzo 2016 at 10:23Oggi giornata grigia e sarei rimasta volentieri sotto le coperte calde….ma le tue polpette restano lo stesso invitanti!!!!
Elisabetta Lecchini
17 Marzo 2016 at 14:03qua un sole bellissimo, tempo matto! grazie mille!
Imma
17 Marzo 2016 at 13:22Moltooooooo gustose tesoor queste polpette un mix di sapori davvero unici e poi le polpette le amo pazzamente!!!Un bacione,Imma
Elisabetta Lecchini
17 Marzo 2016 at 14:02grazie mille, sempre molto carina,baci!
Fr@
17 Marzo 2016 at 15:37Adoro le polpette. Buone questa versione.
Chiara
17 Marzo 2016 at 22:53le polpette sono irresistibili e questa versione la trovo particolarmente stuzzicante !