Le mie zie romagnole (prozie per essere precisi) son le maestre della pasta fresca, anche mia nonna, sorella delle due zie, di tagliatelle ne hanno preparate a milioni per sessanta’anni e oltre, mia mamma ne ha impastate altrettante e io non avevo mai pensato a una ricetta con questo tipo di pasta fresca che ho mangiato diecimila volte!
Forse perchè parlando di pasta fresca preferisco da sempre le lasagne e i cannelloni, poi tortelli, ravioli, agnolotti, cappelletti e tutta la pasta piena, per ultime le tagliatelle, non so perchè ma le ho sempre apprezzate meno, misteri della vita.
Sabato in giro con amici, domenica a casa mi è venuta voglia di impastare, uova e farina non mancano mai, la macchina per la pasta fresca spesso mi guarda richiedendo maggiori attenzioni, tradotto utilizzo, è stato un richiamo a cui non ho potuto non dare ascolto.
Per condimento un classico della stagione, le fave e il pecorino, lo speck che adoro.
Indubbiamente la pasta fresca che si tratti di trofie o tortellini, orecchiette o cannelloni, profuma di casa, di tradizione, di mani in pasta, di nonne, mamme che insegnano come si prepara, un viaggio per l’Italia dove in ogni regione puoi gustare qualche specialità, in Liguria i pansotti, in Toscana i pici, gli agnolotti in Piemonte e potremmo continuare per ore.
La pasta fresca nella sua semplicità racconta il nostro Paese, le sue tradizioni tramandate da secoli, le abitudini, la vita delle famiglie, i sughi e condimenti tipici, i pranzi della domenica, i piatti delle feste, la maestria di chi insegna alle nuove generazioni trucchi, manualità, procedure.
Buona settimana.
Ingredienti:
per circa due tre persone
2 uova grandi
200 gr di farina
sale
100 gr di fave fresche o surgelate
40 gr di speck a listarelle (o come volete)
50 gr di pecorino grattugiato
sale
pepe
1 Preparate la pasta fresca disponendo su un piano da lavoro la farina, formate una fontana, aggiungete il sale e le due uova, sbattetele con una forchetta, poco alla volta sempre con la forchetta o con le mani se preferite, incorporate farina, continuando a impastare in pochi minuti otterrete una pasta liscia e compatta.
2 Dividete la pasta a fette di almeno 1 cm di spessore, infarinate il piano, poi con l’aiuto della macchina per tirare la pasta passate il vostro pezzetto dal sesto al primo step, la pasta da spessa diventerà sempre più sottile fino a diventare quasi un velo.
3 Passate la vostra striscia di pasta, se troppo lunga e difficile da maneggiare tagliatela a metà, nell’apposito spazio per le tagliatelle, disponetele ben distanziate su un vassoio infarinato, procedete fino al termine della pasta.
4 Lessate le fave.
5 In una padella ben calda saltate lo speck senza aggiungete olio, quando sarà ben rosolato unite le fave, regolate di sale, cuocete per qualche minuto ( se necessario aggiungete un filo d’olio d’oliva).
6 Cuocete le tagliatelle come qualsiasi piatto di pasta, cottura tre quattro minuti al massimo, scolatele, conditele con le fave e lo speck, spolverate di pepe e di pecorino nella pentola o direttamente nei piatti in tavola.
20 Comments
scamorza bianca
11 Aprile 2016 at 12:11Eh cara mia zie nonne e mamme donne d’altri tempi! Far la pasta in casa era assolutamente la normalità… Piatto stra buono!!!!!
Elisabetta Lecchini
11 Aprile 2016 at 17:53vero per loro normale a me parte una mattina! grazie!
Angela
11 Aprile 2016 at 13:22Io sono emiliana di adozione e ne so qualcosa di pasta fresca fatta in casa, hai ragione ha il sapore della famiglia, di casa, di cose buone…..io invece adoro le tagliatelle, forse sono proprio la mia pasta preferita e questo piatto non sai quanto mi attira, poi a quest’ora lo divorerei in un soffio :). Un abbraccio e buona settimana cara .
Elisabetta Lecchini
11 Aprile 2016 at 17:54in romagna la pasta fresca è un sacramento, un membro della famiglia, un’icona! buona settimana anche a te!
Claudia
11 Aprile 2016 at 13:44Adoro questo condimento.. Sono romana.. e fave e pecorino sono un’accoppiata che adoriamo!!! Ahimè al mio compagno non piacciono molto le fave.. quindi non le compro praticamente più! La prossima volta quindi.. invitami!!! :-* baciotti
Elisabetta Lecchini
11 Aprile 2016 at 17:55a me piacciono così ma non da mangiare solo con il pecorino! baci! ti aspetto!
Mirta
11 Aprile 2016 at 13:56che buone queste tagliatelle davvero gustose, ma che abbinamento fantastico! devono essere proprio mantecate benissimo!!!!! Bravissima, bacione e buon inizio settimana!:-D
Elisabetta Lecchini
11 Aprile 2016 at 17:55grazie mille, molto gentile, buona settimana anche a te, un bacione!
Fr@
11 Aprile 2016 at 15:09Ho un debole per la pasta fresca. Ha scelto un ottimo condimento, a parte lo speck, è tipico romano. 🙂
Elisabetta Lecchini
11 Aprile 2016 at 17:55la pasta fresca se non ci fosse bisognerebbe inventarla, grazie!
SABRINA RABBIA
11 Aprile 2016 at 15:41mmm mi sto leccando i baffi, bravissima!!!Baci Sabry
Elisabetta Lecchini
11 Aprile 2016 at 17:56vieni vieni che ce n’, baci!
paola
11 Aprile 2016 at 16:44che bel piattino qui come in Romagna la pasta fresca è importante,ogni famiglia ha la sua ricetta con i suoi segreti e guai a non saperla preparare,buonissimo il tuo sughetto,fresco e primaverile,grazie e buona settimana
Elisabetta Lecchini
11 Aprile 2016 at 17:57eh si paola le mie zie di faenza mi hanno sempre detto questa cosa, famiglia che vai pasta fresca che trovi!, grazie mille!
Chiara
11 Aprile 2016 at 23:05l’aspetto è molto sfizioso, affondo la forchetta !
Elisabetta Lecchini
16 Aprile 2016 at 15:49anche due forchettate, grazie!
lilli
12 Aprile 2016 at 10:19QUESTA me la devi fare! Non voglio scuse! Me la prepari in montagna, tu fai la pasta io disegno!
Elisabetta Lecchini
16 Aprile 2016 at 15:50magari a milano, in montagna la vedo dura non ho la macchina per la pasta!
Silvia Brisi
12 Aprile 2016 at 18:11Che super piatto Lilli!! Buonissimo, ricco e bello casereccio!!
Ultimamente anche io sto impastando più del solito, troppo buona la pasta fatta in casa!!
Un bacione e buona serata!!
Elisabetta Lecchini
16 Aprile 2016 at 15:51eh si ottima anche se la faccio poco per non tirar fuori la macchina, sporcare il tavolo ecc..ma ogni tanto una vera goduria!