Anche gennaio sta volgendo al termine e io ho messo via ieri l’albero di Natale, avevo tolto gli addobbi ma non avevo voglia di arrampicarmi per recuperare la scatola dell’albero così è rimasto in salotto come macchia di colore fino a ieri.
Un gennaio che non verrà sicuramente ricordato per la sua bellezza o generosità, penseremo sempre al terremoto, alla tragedia dell’albergo, a quelle immagini terribili di neve, ghiaccio, paesi isolati, gente esasperata, famiglie in apprensione, forze dell’ordine che lavorano indefessamente.
Purtroppo anche questa, come tante altre tragedie, verrà presto dimenticata, non si scopriranno mai le responsabilità, rimarrà uno dei tanti misteri italiani, si poteva costruire? avevano avvisato ma non li hanno ascoltati? è stato sottovaluto il rischio? non avevano diramato un’allerta?
Penso a quei bambini che per sempre rimarranno segnati da quei giorni chiusi fra il ghiaccio e le macerie insieme ad altri sconosciuti, alla sensazione di freddo, buio, paura, incertezza che ricorderanno per sempre, li consolerà esserne usciti vivi.
E’ venerdì, cerchiamo di pensare al week end e alle tante cose belle che potremmo fare, a cominciare da queste crepes, ne preparate una bella quantità, un tot le usate per questa ricetta, le altre le tenete pronte per farcirle con la marmellata, il cioccolato o qualsiasi verdura, formaggio. Buon week end
Ingredienti:
per sei crepes (ve ne verranno di più con queste quantità)
mezzo litro di latte
4 uova
250 gr di farina
60 gr di burro + per ungere la padella delle crepes
1 cespo grande di radicchio
130 gr di fontina
100 gr di besciamella
50 gr di parmigiano grattugiato
sale pepe
1 Preparate le crepes: sciogliete il burro e lasciatelo intiepidire.
2 Sbattete le uova con la farina unendo poco alla volta il latte a filo, unite il burro, regolate di sale e amalgamate (se doveste vedere dei grumi sbattete il composto con le fruste elettriche).
3 Scaldate con un pezzetto di burro una padella antiaderente, quando sarà ben calda verste trequarti di mestolo roteando il composto nella padella, lasciate cuocere fino a che in superficie non vedrete comparire delle bolle e i bordi si staccheranno bene, lo vedrete aiutandovi con una spatola, girate la crepes e lasciate cuocere un altro minuto o due, proseguite fino al termine della pastella.
4 Lavate e tagliate grossolanamente il radicchio, fatelo cuocere una decina di minuti in una padella con dell’olio o solo acqua, si cuoce molto rapidamente, fate intiepidire e se necessario strizzatelo dall’acqua in eccesso.
5 Tagliate la fontina a dadini, componete le vostre crepes, mettete su un lato un po’ di radicchio e formaggio, un po’ di besciamella e una spolverata di parmigiano, regolate di sale, arrotolate la crepes su stessa e disponetela in una teglia, proseguite nello stesso modo con le altre crepes.
6 Accendete il forno a 200 gradi, quando sarà ben caldo infornate le crepes per circa 25 minuti, dovranno risultare dorate. Servite calde.
Le quantità di radicchio, formaggio, besciamella e parmigiano variatele secondo i vostri gusti, potreste anche non mettere la besciamella o il parmigiano per non eccedere nei grassi.
14 Comments
saltandoinpadella
27 Gennaio 2017 at 13:32Non me ne parlare, ora quando mi lamento per qualcosa mi fermo sempre e penso che non è nulla in confronto a quello che hanno dovuto affrontare tante persone. Un vero incubo. Ci eravamo tanto lamentati del 2016 ma quest’anno certo non è cominciato meglio…
Ma veniamo a cose molto più desiderabili e confortanti. Noi abbiamo più la tradizione dei cannelloni rispetto alle cperes. Cosa assolutamente insensata visto che le crepes sono più veloci da fare visto che non richiedono la cottura in acqua. Un piatto così mi fa tornare il sorriso
Elisabetta Lecchini
28 Gennaio 2017 at 9:29speriamo sia stato solo un inizio burrascoso e che prosegua in tutt’altro modo! cannelloni buonissimi ma appunto più lavoro, nel dubbio mangerei entrambi senza problemi! buon week end elena
SABRINA RABBIA
27 Gennaio 2017 at 15:39CHE MERAVIGLIA LE TUE CREPES. MOLTO GUSTOSO IL SUO RIPIENO!!!BACI SABRY
Elisabetta Lecchini
28 Gennaio 2017 at 9:28grazie sabrina, un abbraccio
tizi
27 Gennaio 2017 at 16:39la cucina e il buon cibo sono anche un modo per non pensare a tanto dolore a volte… non dico altro, mi soffermo solo a parlare del piatto, che deve essere delizioso e mi piacerebbe copiarti prima possibile! bella ricetta, davvero!
buon weekend lilli!
Elisabetta Lecchini
28 Gennaio 2017 at 9:27vero, cucinare e mangiare a vv alleggeriscono la fatica e il dolore! la ricetta è semplicissima e la puoi adeguare ai tuoi gusti oltre che preparare in anticipo, surgelare. buon week end anche a te!
Silvia Brisi
27 Gennaio 2017 at 21:13Amo le crepes salate, mi hai fatto venire voglia di farle!!
Io l’ albero l’ ho tolto Domenica scorsa, chiamatemi pigrizia!!
Si, non è stato un Gennaio felice, speriamo le disgrazie finiscano qui . . .
Un abbraccio Lilli e buon we!!
Elisabetta Lecchini
28 Gennaio 2017 at 9:26salate forse meglio che dolci, non so, nel dubbio mangio entrambe….ah ah
buon week end, baci
zia consu
27 Gennaio 2017 at 21:51L’anno non è sicuramente iniziato nel migliore dei modi 🙁 speriamo che con il mese nuovo una ventata di aria fresca torni a far respirare l’Italia!
Intanto è bene consolarci e coccolarci con un piatto ricco e goloso come questo!
Buon we <3
Elisabetta Lecchini
28 Gennaio 2017 at 9:26eh si spesso è il cibo che ci consola di fronte alle sciagure, qualcosa di semplice, buon week end anche a te zietta!
Simo
28 Gennaio 2017 at 21:27Adoro la farcitura che hai scelto per queste crespelle…è un po’ che non le faccio, le proverò;)
Un grande abbraccio cara e buon fine settimana
Elisabetta Lecchini
30 Gennaio 2017 at 12:45eh eh è quello che avevo in casa, tanto puoi mettere tutto nelle crespelle, ottime anche come svuota frigo! un bacione e buona settimana anche a te
Chiara
28 Gennaio 2017 at 23:00ottima questa farcitura, molto gustosa e certamente apprezzata !
Elisabetta Lecchini
30 Gennaio 2017 at 12:45eh eh apprezzata direi di si ma qua mangiamo tutto, ciao chiara!