Una ricetta che volevo provare da secoli, per me sono divini, una di quelle droghe per cui uno tira l’altro e potresti mangiarne a decine, magari non dei miei che sono enormi.
La prossima volta provo a farli più piccoli, come prima volta mi sono voluta attenere rigidamente alla ricetta per non sbagliare ma effettivamente sono troppo grandi, ci si sente più in colpa a mangiarne tanti….
Un classicone che se amate taralli, grissini, lievitati, pepe e sapore non potete non provare, non ricordo dove li ho assaggiati la prima volta ma ricordo che erano ottimi e dopo li ho sempre mangiati con gusto.
Ammetto che i miei sono buoni ma non sono del tutto soddisfatta, grandezza a parte devo perfezionare la ricetta, sicuramente devo aggiungere pepe.
Ricetta di Simona del blog Tavolartegusto, una grande cuoca, le sue ricette sono infallibili.
Ingredienti:
500 gr di farina 00
180 ml di acqua
150 gr di mandorle + 30 mandorle intere
200 gr di strutto a temperatura ambiente
10 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di miele
sale
3/4 cucchiaini di pepe
1 Preparate un lievito, sciogliete il lievito in 80 ml di acqua tiepida, unite 100 gr di farina (dei 500) e lo zucchero, mescolate con una forchetta fino a ottenere una specie di pastella, coprite con la pellicola e lasciate lievitare un’oretta.
2 Accendete il fuoco a 200 gradi, tostate 150 gr di mandorle per 5-8 minuti, lasciate raffreddare.
3 In una ciotola riunite la farina, lo strutto, le mandorle tritate finemente, il miele, il sale, il pepe e i 100 ml di acqua, impastate fino a ottenere un composto omogeneo, controllate bene che lo strutto sia ben amalgamato.
4 Formate i taralli prendendo due pezzi di composto da 50 gr l’uno, formate dei cilindri lunghi 20 cm, unite le due estremità e intrecciate la pasta chiudendo i lembi nella parte inferiore del tarallo, proseguite ugualmente fino al termine della pasta.
5 Bagnate le mandorle in modo tale che aderiscano bene, disponete tre su ogni tarallo, nei punti in cui c’è la piega, fatele incastonare bene pigiando un pochino, lasciare lievitare due/tre ore.
6 Infornate in forno caldo a 180 gradi per circa 45/50 minuti.
6 Comments
saltandoinpadella
16 Novembre 2017 at 21:43Non li ho mai fatti proprio per non soffrire nel dovermi limitare. Adro queste cose e finirei per mangiarmeli tutti nel giro di un giorno. Questi sono un vero spettacolo
Elisabetta Lecchini
21 Novembre 2017 at 10:47esatto, anche per me una droga, infatti li ho portati subito a mia mamma!
ipasticciditerry
17 Novembre 2017 at 12:59E’ una vita che voglio provarli anche io ma mi trattengo … come i biscotti in generale … perchè? Perchè non so se riuscirei a fermarmi e finirei per mangiarmeli tutti insieme, in una volta sola! Non puoi capire quanto sono golosa di queste cose. Avevo adocchiato anche io la ricetta della Simo ma ne altre due diverse, devo decidermi quale fare. Buon fine settimana girandolona mia ♥
Elisabetta Lecchini
21 Novembre 2017 at 10:48mamma mia terry sono divini, ne ho mangiato uno e il resto a mia mamma perchè se no facevo una strage, io pure su ste cose fatico a trattenermi ma ci tenevo da tempo a provarli! buona giornata baci
Chiara
18 Novembre 2017 at 23:18splendidi questi taralloni, viene voglia di sgranocchiarli !
Elisabetta Lecchini
21 Novembre 2017 at 10:48troppa voglia chiara, aiuto!