Stampo nuovo, tazze nuove che fai non li provi subito? Di tazze simili ne avrei comprate seicento, con coperture in lana differenti, ce n’erano veramente tante, stampi per fortuna c’era solo questo, sto parlando di un negozio a Chicago, altrimenti c’era da monoporzioni ma so che lo userei meno.
Il ripieno un classico, almeno per me che amo questo trio! Tutti con adesso basta dolci, ci si mette a dieta, non cucino più torte, biscotti, creme ecc…per un bel po’ e le solite cose, ecco, io non ho cucinato niente per due settimane, alla fine ne avevo voglia di mettere le mani in pasta, mi mancava.
Una pausa dai fornelli fa bene per riprendere energie e sviluppare nuove idee, quando torni è ancora più bello, ne hai proprio voglia e hai mille ricette che vorresti sperimentare, in questo caso nulla di nuovo, volevo solo utilizzare lo stampo.
Quest’anno sarà l’anno dei lievitati, qui lo dico e a fine anno vedremo quanti ne avrò fatti ma soprattutto quanto e se avrò imparato a muovermi più a mio agio in questo contesto!

Ingredienti:
500 gr di zucca
250 gr di farina
200 gr di amaretti
150 gr di zucchero
70/100 gr di gocce di cioccolato
2 uova
70 gr di burro
80 ml di latte
1 bustina di lievito
sale fino
200 gr di zucchero a velo
acqua q.b.
1 Tagliate la zucca già pulita a cubetti, fatela cuocere per circa 15 minuti, deve diventare tenera (se ancora dura proseguite per altri 5/10 minuti la cottura), nel frattempo montate in una ciotola le uova con metà dello zucchero fino a ottenere un composto gonfio e spumoso.
2 Fate sciogliere a fuoco dolce il burro in una padella, lasciate raffreddare.
3 Aggiungete alla ciotola con le uova, il burro fuso, la polpa di zucca passata al setaccio o frullata se preferite, un pizzico di sale e il latte.
4 Amalgamate gli ingredienti, aggiungete la farina, gli amaretti e il lievito setacciati, lo zucchero restante e le gocce di cioccolato, mescolate.
5 Accendete il forno a 180 gradi, imburrate e infarinate lo stampo, versatevi il composto, livellate la superficie, cuocete per 45 minuti, deve prendere colore.
6 Una volta fredda e tolta dallo stampo preparate la glassa, scaldate circa 40 ml di acqua, unitela allo zucchero a velo, unitene poca alla volta mescolando per capire la giusta consistenza della glassa che dovrà risultare mediamente densa, se mettete troppa acqua rischia di essere liquida e non “fermarsi” sulla torta, ricoprite bene la superficie e lasciate che coli sulla ciambella.
10 Comments
Laura De Vincentis
9 Gennaio 2018 at 15:36Le tazze sono uno spettacolo (anche io ho la fissa delle tazze) e quella bella ciambella pure! Chissà che profumo e che sapore! Un bacio
Elisabetta Lecchini
10 Gennaio 2018 at 18:31mamma mia le tazze le avrei volute tutte! grazie laura, un bacio
consu
9 Gennaio 2018 at 21:09Hai fatto proprio bene ad inaugurare i nuovi acquisti ^_^ Questa ciambella deve essere strepitosa e quelle tazze sono un souvenir carinissimo ^_^
Aspetto i tuoi lievitati e ti auguro una felice settimana <3
Elisabetta Lecchini
10 Gennaio 2018 at 18:32mamma mia detto da te aspetto i lievitati…ansia da prestazione a gogo!
saltandoinpadella
9 Gennaio 2018 at 21:37Anche io non ho cucinato nulla durante le ferie. Ma non è che mi sia tornata questa gran voglia. Comunque si deve prima o poi ripartire. Questa torta deve essere deliziosa, zucca e amaretti stanno benissimo insieme. Il mio problema è che amo talmente la zucca che non riesco mai a farla arrivare in un dolce. Finisco sempre per cuocerla al forno e basta, semplice semplice ma deliziosa
Elisabetta Lecchini
10 Gennaio 2018 at 18:33la zucca la preferisco quasi nei dolci, la uso spesso! comunque è vero che è buona sempre, buona serata!
LaRicciaInCucina
10 Gennaio 2018 at 8:48Sì, le tazze con tanto di cappottino sono irresistibili!!!! Ed anche le teiere non scherzano :-)))))
I lievitati sono una bella scommessa e danno un sacco di soddisfazione. Non vedo l’ora di ammirare i tuoi capolavori.
Intanto mi salvo questa ricetta perché ho della zucca che langue nel freezer.
Un bacione ed auguri di buon anno
Elisabetta Lecchini
10 Gennaio 2018 at 18:34ciao cara, come stai? che bello sentirti! i miei capolavori…..mmm…..speriamo! augurissimi anche a te, baci
Silvia Brisi
10 Gennaio 2018 at 22:47Anche a me manca la cucina, soprattutto cucinare con calma, preparare i pasti è una corsa contro il pianto adesso!! Comunque qualche dolce l’ho preparato anche io anche se le foto per ora aspettano!! Ottima questa ciambella, ricca e golosa e le tazze pure mi piacciono molto!! Un bacione cara, preparare un po’ anche per me di lievitati, quelli si che per un po’ me li scordo!!
ipasticciditerry
12 Gennaio 2018 at 20:15Sono carinissime queste tazze, molto particolari. Io non mi stanco mai di cucinare, per me è un vero relax. Inoltre a me non sentirai mai dire: basta torte, dolci ecc ecc. Io vado avanti imperterrita, senza guardare Natale o feste varie. Mi limito solo nelle porzioni ma mangio più o meno sempre allo stesso modo. Feste o non feste. Buonissima zucca, cioccolato e amaretti, me la immagino che buon sapore possa avere.