La domanda è: ma perchè ho aspettato tanto a farle? Avevo la ricetta da almeno tre anni, presa da una rivista e messa lì insieme a una pila altissima di fogli, ritagli, appunti di ricette da fare prima o poi.
Qualche giorno fa finalmente mi sono decisa e la domanda mi si è proposta inesorabilmente, perchè ho aspettato tanto? divine, si sa che il fritto piace praticamente sempre ma c’è fritto e fritto, vari tipi di pastelle, di panature, di consistenze.
A me onestamente piacciono tutte, e questa con la pasta la trovo fantastica, quando affondi i denti e vedi la pasta “schiacciarsi” ah che bello! Sicuramente replicherò questa pastella che non avevo mai fatto, simili si ma così no.
Ora mi riprometto e ho già iniziato, di smaltire un po’ di ricette di quella alta pila di fogli, e poi udite udite non ne taglierò più da riviste, ho tanti libri prenderò spunto da lì e realizzo subito le ricette che vedo su una rivista, niente accumulo.
So che tante amiche mi capiscono…..
Ingredienti:
1 cespo di scarola
50 gr di pinoli
5 filetti di acciuga
300 gr di farina
240 ml di acqua frizzante
80 gr di pecorino grattugiato
5 gr di lievito di birra
olio evo
olio per friggere
sale e pepe
1 Preparate la pastella sciogliendo il lievito nell’acqua frizzante a temperatura ambiente (se volete potete intiepidirla un pochino), prendete una ciotola abbondante versatevi la farina, il pecorino e cominciate a mescolare aggiungendo poco alla volta l’acqua, dovrete ottenere una pasta mediamente densa, coprite e fate raddoppiare di volume.
2 Lavate la scarola, asciugatela e tagliatela a listarelle grossolanamente, in una padella versate due cucchiai di olio, fate appassire la scarola al massimo una decina di minuti, unite i pinoli e le acciughe tagliate a pezzetti, mescolate, lasciate insaporire per 4-5 minuti, spegnete e fate intiepidire.
3 Unite la scarola alla pastella, mescolate perchè si amalgami bene (io ho usato le mani), scaldate abbondante olio in una padella per friggere, friggete circa un cucchiaio di pastella come grandezza, dovranno risultare ben dorate da entrambe i lati, ci impiegheranno circa 5 minuti, scolate su un foglio di carta assorbente, regolate di sale e pepe (il pepe se volete potete metterlo prima nella verdura).
13 Comments
Piccolalayla - Profumo di Sicilia
15 Marzo 2018 at 14:40Beee a questo punto mi domando anche io perchè ho aspettato tanto a scoprire questa ricetta… sono invitantissime…! A presto LA
Elisabetta Lecchini
19 Marzo 2018 at 18:53si si provale sentirai che bontà, ciao!
edvige
15 Marzo 2018 at 20:07Ottime veramente preso nota grazie e buona serata
zia Consu
15 Marzo 2018 at 20:28Sto letteralmente sbavando e non sai come ne vorrei un bel cartoccio da sbafarmi in questo momento davanti al pc 😛
Elisabetta Lecchini
19 Marzo 2018 at 18:53e ti capisco, io ne ho mangiate un paio poi sono sparite!
Elena Gnani
15 Marzo 2018 at 21:36Ti capisco benissimo. Ma io non sono capace di non accumulare ricette. E’ che mi piacciono tutte e dovrei cucinare (e mangiare!!!) dalla mattina alla sera per smaltire tutta la lista
Elisabetta Lecchini
19 Marzo 2018 at 18:54io sto migliorando, prima ne accumulavo tante ora cerco di farle subito e di usare i libri che ho che sono tantissimi!
ipasticciditerry
17 Marzo 2018 at 19:14Mamma mia cosa sono queste frittelle!! Solo a vedere la foto viene voglia di leccare lo schermo! Devono essere buonissime. Buon fine settimana Lillì, un bacio
Elisabetta Lecchini
19 Marzo 2018 at 18:54ah ah ah leccare lo schermo mi piace, un bacione terry
Chiara
18 Marzo 2018 at 20:45sfiziosissime…..figurati se non ti capisco, io sono sepolta dai ritagli !
Elisabetta Lecchini
19 Marzo 2018 at 18:55io lo ero ma ne ho appena buttati un po’, ho fatto selezione! ciao chiara baci
Laura De Vincentis
19 Marzo 2018 at 19:00Questa ricetta te la rubo, hanno un aspetto talmente ghiotto che è irresistibile!
Erica Di Paolo
22 Marzo 2018 at 8:00Eh, anche io che non amo i fritti, davanti a queste meraviglie mi inchino 😀
Ma che buone devono essere?!?!?!?!?