Ricetta super facile, super veloce, o meglio ne vengono tanti tanti e quindi dovrete tenere il forno acceso per un po’ ma la preparazione dell’impasto non vi porta via più di un quarto d’ora, un’oretta di lievitazione e poi dovete stenderli, tutti passaggi davvero semplici e rapidi.
Unico problema…per me sono una droga. Li ho subito messi in una scatola per portarli a mia mamma altrimenti me li mangiavo tutti, questo è il genere di sfizio a cui fatico a dire di no, grissini, crackers, taralli, sono una tentazione fortissima.
La vera bontà è data dalla presenza dello strutto, tanti appena accenni alla parola strutto storcono il naso ma onestamente non capisco perchè, ovvio se lo utilizzi regolarmente nella tua alimentazione non è il massimo (come tanti altri ingredienti) ma ogni tanto rende gli impasti buonissimi, dalla frolla alla piadina, passando per lo gnocco fritto, il pasticciotto, sono tante le ricette in cui lo si utilizza.
Provateli e fatemi sapere, la prossima volta provo inserendo nell’impasto un trito di rosmarino e per l’estate con il basilico, scappo che mi aspetta una giornata pienissima, buon martedì.
Ingredienti:
500 gr di farina (io ne avevo da finire tre tipi e ho usato tutti e tre, manitoba, o e 00)
250 ml di acqua
15 gr di lievito di birra
50 gr di strutto
12 gr di sale
olio evo
sale grosso
1 In una ciotola o nella planetaria versate la farina.
2 Scaldate leggermente l’acqua, deve essere tiepida, scioglietevi il lievito.
3 Aggiungete alla farina lo strutto e a filo l’acqua, impastate, solo quando l’acqua sarà assorbita aggiungete il sale, lavorate l’impasto finchè non risulta sodo, compatto, nella planetaria circa una decina di minuti,
4 Fate lievitare in forno spento con la luce accesa.
5 Accendete il forno a 220 gradi, prendete piccoli pezzi di impasto, (io l’ho diviso in circa 5 parti), infarinate un piano da lavoro e stendete la pasta sottile, circa 5 millimetri, formate dei rettangoli grossolani.
6 Disponeteli su una teglia con carta forno, con un pennello spennellate di olio evo e sale grosso, infornate per 12 minuti circa, dovranno risultare dorati.
12 Comments
marina riccitelli
27 Febbraio 2019 at 21:51effettivamente hanno proprio un bell’aspetto, ci credo che uno tira l’altro! Con quel salamino poi… mi segno la ricetta!
Elisabetta Lecchini
28 Febbraio 2019 at 19:33vedrai che bontà, ciao cara, un abbraccio
saltandoinpadella
28 Febbraio 2019 at 9:02Io non storco affatto il naso davanti allo strutto. Essendo romagnola ed avendo uno zio che ha sempre tenuto un maiale nel sua aia in campagna per farci i prosciutti a natale, nel frigo di casa mia non è mai mancato un vasetto di strutto. Perchè diciamolo, la piadina con lo strutto è tutta un’altra cosa rispetto a quella con l’olio 😉
Elisabetta Lecchini
28 Febbraio 2019 at 19:34sapevo che una romagnola doc come te avrebbe approvato!
ipasticciditerry
28 Febbraio 2019 at 11:33Mamma cosa devono essere! Con il rosmarino poi … io per fare le piadine uso tassativamente lo strutto. Nessun alimento va demonizzato, basta non eccedere nelle quantità. Buona giornata Lillì
Elisabetta Lecchini
28 Febbraio 2019 at 19:35esatto niente demonizzazioni! un bacione terry
Laura De Vincentis
28 Febbraio 2019 at 13:18Lo strutto regala una fragranza unica e per alcune preparazioni è fondamentale. Si vede benissimo che questi cracker creano dipendenza, anche io mi sarei fermata dal finirli a fatica 🙂 Un bacio
Elisabetta Lecchini
28 Febbraio 2019 at 19:35mamma mia che droga, baci
LaRicciaInCucina
28 Febbraio 2019 at 13:49Che belli questi crackers!!! Alla fin fine come per tutte le cose: bisogna vedere l’uso ed il consumo che se ne fa!
Anche il fritto, per esempio…chiaro che a mangiarlo tutti i gg fa male…ma una volta ogni tanto ce lo si può concedere.
Sullo strutto io sono molto ignorante: non ho idea degli impatti che ha sull’impasto e per queste ragioni non ne so riconoscere la presenza.
Cmq anch’io sono come te: taralli, crackers, grissini………sono irresistibili!
Un abbraccio
Elisabetta Lecchini
28 Febbraio 2019 at 19:36devi provarlo, nell’insieme ovviamente non si sente e regala fragranza e paradossalmente anche leggerezza un abbraccio grande riccia
speedy70
28 Febbraio 2019 at 13:56Deliziosi, molto invitanti, complimenti!
Elisabetta Lecchini
28 Febbraio 2019 at 19:36grazie mille!