Che fai ha la ricotta e il burro di malga e non fai una crostata? Sia mai, mettici anche la marmellata del posto, preparata con i mirtilli raccolti l’estate scorsa, una vera goduria.
Una semplicissima crostata mangiata il giorno di Pasqua in montagna con la famiglia, rustica, freschissima, volutamente con le strisce irregolari per non perderci troppo tempo, sabato era una giornata splendida, senza una nuvola, calda, con 24 gradi a 1300 metri alle 17 passate del pomeriggio, poco tempo ai fornelli, molto tempo all’aria aperta.
Settimana corta questa, bello, anche se un po’ mi scombussola, il prossimo ponte devo lavorare, a casa, al pc ma devo mettermi sotto e finire un lavoro per cui niente o quasi, distrazioni, niente trasferte.
Scappo che devo tornare a Milano, buona giornata.
Ingredienti:
per la frolla:
220 gr di farina
80 gr di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
125 gr di burro
per il ripieno:
750 gr di ricotta
200 gr di zucchero
3 uova
1 barattolo di marmellata di mirtilli da circa 350 gr
1 Lavorate lo zucchero, la farina, il burro e le uova fino a ottenere una pasta compatta e liscia, riponete mezzora in frigo.
2 In una ciotola lavorate insieme la ricotta, lo zucchero, le uova e la marmellata fino a ottenere un composto omogeneo.
3 Imburrate uno stampo da 24 cm, accendete il forno a 190, mentre si scalda stendete con le mani o con il mattarello trequarti della frolla, fate i bordi abbastanza alti perchè la crema è parecchia.
4 Versatevi la crema di ricotta, con la frolla avanzate formate le strisce creando dei cilindri di frolla lunghi quando la teglia, disponeteli a scacchiera. Infornate per circa 45 minuti, sfornate, lasciate raffreddare e mettete in frigo, tiratela fuori almeno mezzora prima, se la fate il giorno prima è anche meglio.
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