Puristi della tradizione, umbri all’ascolto, maniaci della precisione, lo so, lo so, lo so, non è questa la forma tradizionale della pizza umbra, non avevo lo stampo giusto, verrebbe da dire il risultato non cambia, vero, quanto meno in termini di sapore.
Vero anche che messa così verrebbero stravolte migliaia di ricette che si connotano anche per la forma, vedi un cannolo siciliano, un panettone, i muffin, un hamburger ecc….sorvoliamo e pensiamo alla bontà di questa pizza.
Un profumo divino già in forno, dopo la tentazione di addentarla subito, quella crosticina in superficie, quel tripudio di formaggi, a me se non fosse chiaro, piace da matti. Ho preso una ricetta a caso dal web, so che ne esistono diverse versioni, con formaggi differenti, l’utilizzo dello strutto, dei salumi ecc….per essere la prima volta che la faccio e avendo deciso ieri direi che sono soddisfatta.
Le foto sono ruspanti, molto caserecce nello stile, con tutte quelle briciole che non dovrebbero vedersi, poco set, tanta fretta di addentare, ne ho fatte diverse ma alla fine mi sono piaciute queste un po’ se vogliamo disordinate, poco da food blogger.
Buona Pasqua a tutti!
Ingredienti:
500 gr di farina
4 uova
1 bicchiere di latte
1 bicchiere di olio
100 gr di pecorino grattugiato
150 gr di parmigiano grattugiato
150 gr di emmenthal
20 gr di lievito di birra fresco o secco (io secco)
sale e pepe.
1 Mettete tutti gli ingredienti a parte l’emmenthal nella planetaria o in una ciotola, impastate fino a ottenere un composto omogeneo, disponete nello stampo, ideale sarebbe uno stampo da diciotto cm alto, se fosse basso potete metterci attorno in altezza della carta forno perchè contenga la lievitazione. Altrimenti utilizzate uno stampo qualsiasi che sia un po’ alto perchè cresce.
2 Disponete l’emmenthal tagliato a cubetti nell’impasto con le dita. Coprite e fate lievitare almeno due ore coperto.
3 Accendete il forno alla massima potenza, lasciate che si scaldi bene poi scendete a 190 gradi, infornate, nello stampo a silicone che ho usato non ho imburrato se ne utilizzate uno di alluminio, imburratelo, cuocete per circa 40-45 minuti, deve risultare ben dorata, fate intiepidire prima di sfornare.
5 Comments
edvige
19 Aprile 2019 at 16:39Buono prendo un pezzetto e la ricetta. Buona Pasqua a te e famiglia.
Elisabetta Lecchini
22 Aprile 2019 at 18:08grazie edvige, buona serata e buona settimana!
Alice
20 Aprile 2019 at 20:16Direi di guardare alla sostanza più che alla forma, e la sostanza è meravigliosa! Ti auguro di trascorrere una serena Pasqua tra gli affetti più cari con tante risate e tanto buon cibo!
un abbraccio
Alice
Elisabetta Lecchini
22 Aprile 2019 at 18:08grazie alice, spero sia stato per te altrettanto, buona settimana, un abbraccio
Laura De Vincentis
22 Aprile 2019 at 23:24Non sarà, come dici tu, la forma tradizionale ma ti dirò che a ciambella mi garba proprio tanto! A te poi è venuta proprio bene! Un bacio