DOLCI

Pasticciotto pugliese

pasticciotto

Pugliesi chiedo comprensione, guardi in rete o chiedi alla tua amica pugliese doc  o all’amica di tua mamma ecc…e ognuno ti spaccia la sua come la ricetta originale del pasticciotto.

Ne ho scelta una che mi piaceva, chiedo perdono a chi sicuramente non sarà d’accordo perchè qualcuno mette lo strutto, qualcuno no, c’è chi parla di crema pasticcera chi di crema in generale, la pasta tema complicato, spennellare la superficie o meno anche ecc…

Paese che vai ricetta che trovi, quel che è certo è che si chiama pugliese, che è tipico della provincia di Lecce ed è nato a Galatina, su questo siamo tutti d’accordo come sulla sua eccelsa bontà!

Per me divino nella sua semplictà, il mix perfetto fra croccante e cremoso, pasta frolla più crema, mettici le amarene che per me sono un valore aggiunto notevole, trovo che sia un dolce fantastico, da preparare con moderazione onde evitare indigestione.

Venerdì……sentite le trombe che danno il via al week end? Io si, forte e chiaro, una settimana di alti e bassi, con qualche picco positivo, qualche momento di confusione, due decisioni importanti prese, un po’ di sconforto, insomma montagne russe, questo week end spero di riposarmi e lo auguro anche a voi.

 

pasticciotto

 

Ingredienti:

per la frolla:

300 gr farina

120 gr strutto

2 tuorli

175 gr zucchero

un pizzico di sale

per la crema:

4 tuorli

200 gr zucchero

50 gr amido di mais

600 ml latte

amarene

farina per stendere la pasta

 

pasticciotto

 

1 Preparate la frolla lavorando insieme tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo e compatto, fate riposare in frigo per mezzora.

2 Preparate la crema, prendete una casseruola a sponde alte, versateci i 4 tuorli con lo zucchero, mescolate con energia, setacciate l’amido e unitelo poco alla volta mescolando, il composto andrà ad addensarsi.

3 Unite al composto qualche cucchiaio di latte, mescolate, dovrete ottenere un composto denso ma che si mescola bene, soprattutto omogeneo, senza grumi.

4 Accendete il fuoco medio/basso, versate il latte e mescolate, continuate fino a che la crema non sarà pronta, circa una decina scarsa di minuti, sarà pronta quando cominciano a formarsi delle bolle (il latte potete scaldarlo prima per velocizzare il tutto, se è già caldo in pochi minuti la crema sarà pronta). Lasciatela raffreddare.

5 Prendete gli stampini ungeteli di burro, stendete la pasta con il mattarello 5 mm su un piano infarinato, tagliatela a pezzi poco più grandi dello stampo (mettete lo stampo sulla pasta e calcolate un centimetro in più), stendetela con le mani modellandola perchè aderisca bene e copra tutta la superficie, quella in eccesso scartatela.

6 Riempite gli stampi con un cucchiaio abbondante di crema, io ho messo due tre amarene (se le mettete scolatele bene dal succo), potete optare secondo i vostri gusti, con la pasta che vi sarà rimasta stendetela di nuovo, sempre 5 mm, in questo caso ritagliate la forma esatta di uno stampo (appoggiatelo sopra e con un coltello tagliate la forma), adagiatela sopra il singolo stampino facendo aderire bene alla pasta sotto. Dovrete farlo con le mani facendo delle leggere pressioni perchè aderisca.

7 Mettete in frigorifero per un’ora.

8 Accendete il forno a 180 gradi, una volta ben caldo infornate per 40 minuti, la superficie dovrà risultare dorata, sfornate e lasciate raffreddare del tutto, se avete imburrato bene gli stampi capovolgendoli dovrebbero staccarsi senza problemi, altrimenti aiutatevi con un coltello facendo leggera pressione sui bordi.

You Might Also Like

5 Comments

  • Reply
    LaRicciaInCucina
    31 Gennaio 2020 at 14:01

    Ciao Lilli! Per me l’abbinamento frolla + crema pasticcera è uno dei più riusciti della pasticceria. Lo adoro.
    Come te, anch’io ignoro quale sia la ricetta “giusta”. Io, nel mio scarno cv di degustatrice di pasticciotto, posso dire che ho apprezzato quelli in cui non sentivo il gusto della farina (questa mia sorta di recensione ti fa capire quanto possa essere fino il mio palato…).
    Mi fido delle tue papille e quindi se mai volessi cimentarmi nella produzione di questo delizioso dolce, sicuramente prenderei in considerazione la tua ricetta.
    Una sola domanda. Per la frolla indichi (penso per errore di copia e incolla ) due volte lo zucchero in quantità diverse. Presumo che una delle due sia la dose della parte “grassa”.
    Un abbraccio e buon we (ho tanto bisogno di una pausa anch’io!!).

    • Reply
      Elisabetta Lecchini
      1 Febbraio 2020 at 11:58

      ho corretto, si esatto una parte è lo strutto l’altra lo zucchero, grazie! anche a me non piace troppo farinoso, non sono un’esperta di pasticciotto ma il mio l’ho gradito, non era per niente male, buon week end, un abbraccio

  • Reply
    zia Consu
    2 Febbraio 2020 at 14:13

    wow che brava! Hanno un aspetto delizioso e non hanno niente da invidiare agli originale che ho assaggiato in Puglia!

    • Reply
      Elisabetta Lecchini
      3 Febbraio 2020 at 19:57

      pensa che io li assaggiati solo a milano, in puglia no! grazie mille

  • Reply
    CLAUDIA
    4 Febbraio 2020 at 11:05

    Sono stata in Puglia tantissime di quelle volte.. ma mi credi che non conoscevo questi dolcetti? che spettacolo.. Un bacio e buona giornata :-*

  • Leave a Reply

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.