Ricette semplicissime ma che in questo mini formato fanno la loro scena, il piccolo, il mono porzione invoglia, piace, forse si immagina di mangiare meno e a volte è anche vero, salvo il bis e il tris….
Piatto semplice che nasce dall’esigenza di finire una fetta di speck e un radicchio che urlava “mangiami”, naturalmente potete variare all’infinito gli ingredienti con verdure, carne, pesce, formaggi, salumi, ecc…
Cucino poco il riso, mi piace ma spesso mi scordo di averlo, non sono brava a fare i risotti e il brodo non lo preparo mai perchè non sono un amante ne’del brodo ne’del bollito, li mangio ma preferisco altro, più facile che lo prepari in veste orientale con pollo al curry o qualcosa di analogo, raramente sformati, timballo, vorrei provare gli arancini/e.
Sono una da pasta, mangio tutti i primi, mi piacciono molto, più dei secondi, pasta soprattutto normale, inteso come non ripiena, farcita o all’uovo, mi piace eh sia chiaro ma per me un piatto di spaghetti, rigatoni, linguine, maccheroni, ecc…..è il meglio.
Mi sta venendo una fame…..
Ingredienti:
200 gr di riso
1 cespo di radicchio tardivo
100 gr di speck
2 uova
80 gr di parmigiano grattugiato
sale e pepe
burro per gli stampini
1 Lessate il riso.
2 Lavate il radicchio, tagliatelo a listarelle, cuocete per una decina di minuti, io solo con aggiunta di acqua, se volete cuocetelo in due cucchiai di olio.
3 Cuocete in una padella antiaderente ben calda lo speck, non aggiungete olio, deve risultare croccante, circa 6 minuti di cottura (potete utilizzare la padella del radicchio trasferendo quest’ultimo in un piatto).
4 In una ciotola riunite il riso, il radicchio e lo speck, mescolate poi unite due uova e il parmigiano, amalgamate, regolate di sale e pepe.
5 Accendente il forno a 200 gradi, mentre si scalda imburrate gli stampini per bene, trasferite il composto negli stampi, infornate per circa 30 minuti, sfornate e lasciate riposare dieci minuti, sfornate delicatamente aiutandovi con la punta di un coltello a lama tonda, servite.
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