La mia è stata una Pasqua sobria a tavola, niente piatti della tradizione, niente primi, secondi, contorni, se vi dico cosa ho mangiato vi deprimete ma onestamente andava bene così. I giorni sono tutti uguali, se mi va di preparare una bella torta posso farlo in qualsiasi momento indipendentemente da che giorno sia, torta o primo o quel che volete.
Complice anche che nei giorni precedenti a Pasqua le code ai supermercati erano infinite, ho deciso di non puntare sul cibo ma nell’avere un bel libro da leggere al sole, sole che entra dalla finestra, nessun giardino o terrazza ahimè.
Questa torta l’ho preparata venerdì, avevo della frolla in freezer, da tempo volevo preparare il caramello salato, la panna scadeva quel giorno, la granella di pistacchi erano mesi che dovevo utilizzarla. Una signora torta per essere frutto di mix di ingredienti più o meno pronti.
Sembra complicata ma non lo è basta organizzarsi, la frolla e la ganache si fanno in un attimo, il caramello basta seguire passo passo le indicazioni, questo è stato il mio lusso pre pasquale, voi che avete fatto? Mangiato?
Ingredienti:
per la frolla:
220 gr farina
20 gr cacao amaro
80 gr zucchero
1 uovo + 1 tuorlo
125 gr di burro
per il caramello salato:
225 gr zucchero
85 gr burro a pezzetti
125 ml di panna fresca
mezzo cucchiaino di sale
per la ganache:
250 gr cioccolato fondente
200 ml di panna
1 Preparate la frolla lavorando insieme tutti gli ingredienti, dovrete ottenere un composto compatto, senza tracce di burro, omogeneo, mettete a riposare in frigorifero.
2 Per il caramello, in una casseruola a sponde alto versate lo zucchero, portare sul fuoco a fiamma media. Dopo circa due minuti lo zucchero comincerà a sciogliersi. Non allontanatevi mai dalla pentola e cominciate a mescolare lo zucchero in modo da aiutare lo zucchero a sciogliersi in modo omogeneo.
3 Con il passare dei secondi lo zucchero comincerà a sciogliersi. Continuate a mescolare fino a quando sarà sciolto completamente e avrà raggiunto un colore ambrato e una consistenza liquida.
4 Aggiungere il burro a cubetti e mescolare. Fare attenzione perché il caramello comincerà a schizzare a contatto con il burro. Una volta amalgamati completamente gli ingredienti spegnere il fuoco e versare la panna. Mescolare bene facendo attenzione a non scottarsi. Ottenuto un composto omogeneo versare il sale e mescolare. Lasciatelo raffreddare.
5 Accendete il forno a 190 gradi, mentre si scalda imburrate uno stampo, circa 22/24 cm, stendete direttamente con le mani la frolla, livellate bene i bordi, coprite con un foglio di carta forno e fagioli secchi, infornate per 13 minuti, togliete la carta forno e cuocere per altri 13 minuti, sfornate. Lasciate raffreddare.
6 Mentre la frolla si cuoce preparate la ganache sciogliendo a bagnomaria il cioccolato in una ciotola, una volta sciolto unite la panna, mescolate con una spatola fino a ottenere una crema lucida e densa.
7 Una volta che la base della torta è a temperatura ambiente spalmate sulla superficie il caramello salato, bastano due tre cucchiai ma se volete abbondare va bene, versate sopra la ganache fredda, livellate con una spatola, mettete la torta in frigorifero per una mezzora, toglietela spolverate con la granella di pistacchi, servite.
3 Comments
LaRicciaInCucina
15 Aprile 2020 at 7:52Wow! Che signora torta! Il caramello salato mi piace tantissimo. Alla mia prossima incursione al super provo a cercare la panna :-).
Anche la mia Pasqua non è stata così mangereccia. Ho preparato la fugassa veneta, come dolce, questo sì, perché, presa dalla frenesia della spesa alla Masterchef – prendere tutto ciò che serve nel minor tempo possibile – ho dimenticato di comprare la colomba (avevo deciso di acquistarla per sostenere le aziende che la producono) perché ero concentrata sulle cose indispensabili.
Per il pranzo di Pasqua ho preparato dei cavolfiori speziati al forno e delle polpette di nasello sempre al forno (mi sa che ti deprimi tu a leggere le portate di questo lauto pasto!!). Per la Pasquetta ho preparato una torta Pasqualina perché…senza torta Pasqualina che Pasquetta è?!? 😉
Un grande abbraccio. A presto
Elisabetta Lecchini
15 Aprile 2020 at 17:22eh cara io ho mangiato un toast il giorno di pasqua….hai mangiato meglio tu! non avevo voglia di cucinare, tanto un giorno è uguale all’altro per me che ora non lavoro quindi seguo l’andamento dell’umore e non delle circostanze, eventi ecc….buonissima la pasqualina, una vita che non la faccio! devo rimediare, buona serata, un bacione
zia Consu
18 Aprile 2020 at 9:20Una fetta di questa ed un buon libro..direi che la Pasqua non è andata poi così male ^_^