Da vedersi sono veramente brutte e la luce non era il massimo nel momento in cui ho scattato le foto, in compenso vi assicuro che erano ottime, dico erano perchè sono sparite alla velocità della luce.
Mi piace molto la frutta abbinata al salato, crea un contrasto di sapori che si sposa bene con i miei gusti, i fichi non sono fra i miei frutti preferiti, troppo dolci ma con il salato li mangio volentieri, diciamo che li mangio solo se abbinati a qualcosa che smorzi il loro gusto dolciastro.
La felicità vera della giornata è aver realizzato che domani è sabato, credevo oggi fosse giovedì…e che quindi finalmente dopo tre mesi posso preparare i croissant! Con il caldo mi ero fermata, tanto lavoro, troppe ore a sudare in cucina e poca voglia di accendere il forno per mangiarli a colazione ma ora le temperature sono tornate umane, piacevoli, è giunto il momento.
Felice week end.
Ingredienti (a me ne sono venute sei di crostatine)
per la pasta 250 gr farina
120 burro freddo
acqua fredda q.b.
sale
per il ripieno:
4 fichi maturi
200 gr formaggio di capra
3 uova
100 gr di speck a dadini
sale e pepe
1 Preparate la pasta lavorando la farina con il burro aggiungendo poco alla volta acqua, regolate di sale, sarà pronta quando gli ingredienti saranno ben amalgamati e la pasta sarà compatta. Mettete in frigorifero a riposare.
2 In una padella antiaderente senza aggiungere olio cuocete lo speck per circa sei sette minuti, lasciate scaldare la padella due tre minuti prima di mettere lo speck, scolate dal grasso in eccesso.
3 Tagliate a pezzetti grossolanamente il formaggio, mettetelo in una ciotola, unite lo uova, sale pepe e lo speck, mescolate.
4 Sbucciate i fichi, tagliateli a pezzetti e uniteli al composto, amalgamate.
5 Accendete il forno a 200 gradi, mentre si scalda imburrate con un pennello (sciogliete un pezzetto di burro nel microonde o in un padellino) gli stampi, disponente la pasta dividendola per sei, distribuitela con le mani (è probabile che ve ne avanzi un pochino).
6 Distribuite il composto negli stampini, fino all’orlo ma senza esagerare, infornate per trenta, trentacinque minuti, gustate calde o ancora meglio tiepide.
1 Comment
Lili
11 Settembre 2020 at 11:24Hanno un aspetto meraviglioso!