La quiche un classicone, sempre buona, sempre piatto unico con un’insalata o un’altra verdura.
Mi ricorda i primi corsi di cucina che ho fatto tanti anni fa, facevamo molti impasti, torte salate, pizza, focaccia, calzone ecc…la quiche era sempre molto gettonata, quella classica con panna, uova, pancetta ma anche con pomodori ed erbe provenzali.
Chi mi legge da anni sa che non sono una fan delle torte salate, ho subito un trauma da piccola mangiandone troppe, cattive, crude, senza sale, con pessime verdure scongelate, abbinamenti improbabili, ne preparo poche e la pasta deve essere ottima.
Questa con la farina di roveja, un mio pallino recente, spero di farla conoscere il più possibile, essendo un legume ancora poco conosciuto, tipico dell’Umbria, la mia è dell’Azienda Agricola Azienda Agricola Dolci Giuseppina.

Ingredienti:
200 gr farina
100 gr farina di roveja
130 gr burro
acqua fredda q.b.
sale
1 mazzo piccolo di asparagi lessati
2 uova
250 ml di panna fresca
100 gr di parmigiano grattugiato
sale e pepe
1 Prepara la pasta brisee mescolando in una ciotola le farina, il sale, unisci il burro freddo tagliato a pezzetti, inizia a impastare aggiungendo man mano, poco alla volta l’acqua. Vedrete che la pasta comincerà a compattarsi, quando avrete una pasta omogenea e compatta stendetela su una teglia imburrata, diametro 24 circa, stendetela direttamente con le mani livellando bene i bordi.
2 In una ciotola sbattete le uova con la panna, il parmigiano, sale e pepe.
3 Distribuite gli asparagi sulla superficie della torta, versate gli ingredienti liquidi.
4 Infornate in forno caldo a 180 gradi per circa 40 minuti, gustate tiepida o a temperatura ambiente.
2 Comments
LaRicciaInCucina
20 Aprile 2021 at 16:42Non conoscevo questa farina. Grazie per averne parlato perché mi ero persa le tue pubblicazioni precedenti in merito!!
Proverò a cercarla!
Mi piace molto l’ aspetto rustico dell’ impasto di questa quiche. Dev’ essere un’ esplosione di gusto!
A presto :-*
Elisabetta Lecchini
24 Aprile 2021 at 13:51ciao riccia, è tipica dell’Umbria, si tratta di un legume simile al pisello selvatico, ha un sapore particolare, per me merita, molto versatile, si decisamente rustico, buon week end!!!