Uno di quei piatti che nasce da una voglia, da giorni desideravo gustarmi le vongole e i ceci, non necessariamente insieme ma alla fine li ho abbinati. La pasta e ceci mi piace sempre tanto, soprattutto se rimane un po’ densa, brodosa, non troppa ma il giusto per scaldarsi in queste serate autunnali freschine.
Ceci e vongole stanno benissimo insieme, così come le cozze, di cui anche avevo voglia ma ammetto che mi scoccio a pulirle e già pulite non le trovo spesso.
Sono felice che sia tornata la stagione dei legumi, d’estate ne mangio meno, i ceci si ma le lenticchie per esempio no, non credo onestamente si mangino fredde, i fagioli poco, anche le cicerchie, li associo tutti a pietanze calde, zuppe, o stufati, burger, al massimo l’hummus.
I miei ceci, così come i legumi e cereali che utilizzo, sono dell’Azienda Agricola Dolci Giuseppina i miei fornitori di fiducia, oltre a essere una famiglia carina, simpatica, sempre gentile, disponibile, si trovano nella mia amata Umbria a Monteleone di Spoleto, paesino di montagna in Valnerina, una zona dove vi consiglio di andare, ricca di scorsi, paesini, panorami splendidi oltre che ingredienti e cucina divini.
Ingredienti:
per due persone
180 gr di pasta corta (la mia Pastificio Felicetti)
150 gr di ceci lessati
300 gr di vongole
sale e pepe
1 Mettete a bollire l’acqua della pasta nel mentre lavate bene le vongole.
2 Scaldate per un paio di minuti una padella ampia, aggiungete le vongole e coprite con il coperchio per due tre minuti a fuoco vivo, alzate il coperchio con il vapore le vongole si saranno aperte, se così non fosse rimettete per qualche istante ancora il coperchio.
3 Buttate la pasta, mettete metà dei ceci nel mini pimer, prendete due mestoli d’acqua della pasta e frullate.
4 Versate i ceci frullati (la densità decidetela a seconda dei vostri gusti, io media, non liquido ma neppure troppo concentrato), mescolate, portate a cottura a fiamma viva versando i restanti ceci. Dovrà rimanere un po’ acqua, tipo brodo per cui se avete esagerato con l’acqua toglietene un po’ con un mestolo. Per intenderci non va scolata.
5 Una volta cotta, aggiungete trequarti delle vongole con il guscio o senza, le restanti mettetele sui singoli piatti in cui servite la pasta, spolverate di pepe e se serve di sale. Servite subito ben calda.
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