Buon 2022 a tutti!
Spero abbiate iniziato bene l’anno e che siate ancora in vacanze e non alle prese con malattia, quarantene, isolamento ecc….
Tanti di noi sono ancora in vacanza, per goderci gli ultimi giorni prima di tornare alla normalità continuo a promuovere l’idea di aperitivi/pranzo/cena a casa, onestamente spesso li preferisco a quelli fuori, in locali talvolta rumorosi, pieni di gente, dove una birra ti costa sei euro e per sfamarti ti portano un piattino striminzito di prodotti già pronti, scaldati, ecc…
Non sono tutti così i luoghi dove fare un aperitivo ovviamente ma ce ne sono tanti dove la qualità è davvero bassa, il costo alto, l’igiene dubbia, mettici il casino, tavoli appiccati ecc…meglio a casa, so già che alcuni diranno ammazza che vecchiaia anticipata…..ah ah ah!
Bando alle ciance delle frittelle diverse dal solito, buonissime anche per chi come me la verza la mangia ma non è certo fra le sue verdure del cuore, preparazione veloce, unica accortezza leggete bene i tempi della ricetta.
Ingredienti:
per circa 20 frittelle, potete farle più piccole per averne di più
300 ml acqua
6 gr lievito di birra
200 gr farina
1 cucchiaio di olio
sale
200 gr di verza
3-4 filetti di acciughe grandi
70 gr di Asiago
olio per friggere
1 Preparate la pastella sciogliendo il lievito nell’acqua, mescolate bene. Unite la farina setacciate e incorporatela rapidamente con una frusta a mano o elettrice per evitare che si formino grumi, unite il sale e l’olio, amalgamate bene, coprite con della pellicola, lasciate riposare due tre ore.
2 Tagliate la verza lavata a listarelle, sbollentatela per 5 minuti scarsi in acqua bollente, scolate bene.
3 Tagliate il formaggio a dadini piccoli e le acciughe grossolanamente.
4 Mettete l’olio a scaldare qualche minuto in un’ampia padelle antiaderente, mentre si scalda aggiungete alla pastella la verza, il formaggio e le acciughe, amalgamate bene.
5 Prendete un cucchiaio di composto e immergetelo nell’olio, non mettetene troppe alla volta, lasciate cuocere bene per qualche minuto prima di girarle, capite che sono pronte quando la pastella si rapprende sempre di più a cominciare dai bordi, cuocete fino a che risultano ben dorate da entrambi i lati. Scolatele e mettetele su un foglio di carta assorbente, date una spolverate di sale, servite calde o tiepide.
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