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Lievitati

Antipasti/ Creme/ Lievitati/ verdure

Girelle di sfoglia con crema di feta e zucchine

Questo post esce mentre sono a Napoli.

Finalmente.

E’ una vita che voglio andarci, per qualcuno sarà scandaloso ma è la mia prima volta nel capoluogo campano.

Prima non mi è mai capitato di andarci ne’ sono riuscita a organizzare.

Detto ciò  per il compleanno di mio papà io e mia sorella, con la complicità di mia mamma e mio fratello, abbiamo deciso di regalargli (e regalarci) un week end tutti insieme. 

Non c’è stato da discutere molto sulle opzioni, subito abbiamo optato per Napoli.

Vi saprò cosa ne penso, buon fine settimana.

 

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

una zucchina piccola a julienne

feta metà panetto

sale 

 

1 Frullate le zucchine con la feta e il sale fino a ottenere una crema omogenea.

2 Aprite la pasta sfoglia, lasciate riposare dieci minuti poi spalmate la crema, non arrivate a coprire interamente i bordi.

3 Arrotolate la pasta su se stessa formando un cilindro, tagliate le girelle ogni cm e mezzo, disponetele distanziate su una teglia coperta da forno.

4 In forno caldo a 200 gradi infornate, lasciate cuocere 25-30 minuti circa, dovranno risultare dorate.

Lievitati/ Pesce

Sardenaira

Se come me amate i lievitati (tutti, croissant, focaccia, grissini, taralli, pan brioche ecc…), se come me amate alla follia aglio, acciughe, olive e capperi, questa è la ricetta che fa per voi.

Ne avevo sentito parlare spesso di questa Sardenaira ma non l’avevo mai assaggiata e tanto meno preparata, complice un libro di lievitati di Fulvio Marino che mi è stato regalato (spiegazioni chiarissime) ho voluto provare.

Che dire? Una vera squisitezza, amo molto questi sapori quindi non avevo dubbi ma le aspettative alte sono state ampiamente superate e udite udite la ricetta è decisamente semplice e non ne necessita di ore e ore di lievitazione.

Io non vedo l’ora di rifarla e credo dovrò approfittare di queste giornate ancora fredde perchè appena arriverà il caldo so che io e il forno ci guarderemo da lontano, raramente d’estate mangio piatti caldi, morale devo subito riprogrammarla!

 

Ingredienti:

500 gr farina 0 270 w (si trova al supermercato)

330 ml acqua

8 gr lievito di birra

25 gr olio evo

12 gr sale

300 gr passata di pomodoro

una decina di filetti di acciughe

20 gr capperi

6-7 spicchi di aglio interi

50 gr olive taggiasche

olio evo

 

1 Impastate la farina, il lievito e l’acqua in una ciotola capiente, una volta ottenuto l’impasto unite il sale e l’olio, amalgamate, quando avrete ottenuto un composto morbido e omogeneo trasferite in un’altra ciotola unta, coprite con pellicola trasparente, fate lievitare un’ora a temperatura ambiente.

2 Dividete la pasta in due parti, circa 400 gr, disponetele su due teglie rettangolari 20×30 unte, fate lievitare per mezzora a temperatura ambiente.

3 Dopo mezzora allargate con le dita la pasta distribuendola, fatelo in tre riprese a distanza dieci minuti l’una dall’altra, alla fine dovrete raggiungere i bordi della teglia.

4 Condite con la passata di pomodoro, l’aglio intero sparso qua e là, fate lievitare ancora 30 minuti.

5 Accendete il forno a 250 gradi, fate scaldare bene, almeno dieci minuti, infornate per 15 minuti, sfornate e aggiungete le acciughe come da foto, olive e capperi e un filo di olio, servite subito.

 

Antipasti/ Lievitati

Montanarine

Volevo preparare questa ricetta spaziale da anni, dopo aver rimandato a lungo, un giorno all’improvviso ho visto di avere tutti gli ingredienti ed eccola qua.

Che dire? Divine ma del resto esiste qualcosa di fritto che non sia divino? Non credo.

Organizzatevi i tempi, non particolarmente lunghi ma soprattutto vi consiglio spassionatamente di evitare di preparare questa ricetta se avete amici, parenti ecc….a pranzo/cena da voi.

O siete pochi e si tratta di un’occasione molto informale oppure mettersi a friggere, dover rapidamente aggiungere pomodoro ecc….non è il massimo, vanno cotte al momento per cui dovreste assentarvi e stare ai fornelli, gli schizzi di olio ecc…

Io non lo farei (già fatto con altro fritto e dopo sembra di stare in un campo di battaglia), valutate il vostro livello di organizzazione, rapidità, pulizia.

Detto ciò, preparatene tante che vanno a ruba.

 

Ingredienti:

500 gr farina 0 

8 gr lievito di birra fresco

330 ml acqua

10 gr sale

20 ml olio evo

200 ml passata pomodoro

4-5 cucchiai di parmigiano grattugiato

olio evo

basilico

sale

olio per friggere

1 Preparate l’impasto impastando la farina con 300 ml acqua e il lievito, impastate per dieci minuti fino a ottenere un composto omogeneo, unite il sale, l’acqua restante, lavorate fino a ottenere un impasto liscio.

2 Unite l’olio e lavorate fino a che non si sarà assorbito del tutto, fate riposare l’impasto per due ore a temperatura ambiente (circa 22°).

3 Dopo le due ore, create delle palline di impasto di 70 gr l’una, disponete su una teglia da forno distanziate e coperte da pellicola per evitare che si formi la crosta. Lasciate lievitare per 1.30h sempre a temperatura ambiente.

4 Preparate la salsa facendo cuocere in una padella l’olio con la passata per circa 25 minuti, regolate di sale e aggiungete qualche foglia di basilico. La salsa dovrà risultare densa, fate raffreddare completamente.

5 Riprendete l’impasto, su un piano infarinato prendete le palline di impasto e con il pollice create una fossetta al centro, friggete in olio ben caldo (inserite un cucchiaio di legno nell’olio per vedere se è ben caldo, se lo è attorno al legno vedrete tante bollicine), durante la cottura giratele di tanto in tanto irrorando di olio la superficie, sono pronte quando sono ben dorate. Lasciate asciugare su un foglio di carta assorbente.

6 Disponete nella fossetta della salsa, del parmigiano, e basilico.

 

 

Dal mondo/ DOLCI/ Lievitati

Hot cross buns al cioccolato

In extremis arrivo all’ultimo con una ricetta pasquale, solitamente li vedete in versione chiara senza cioccolato, ho voluto renderli un po’ più golosi.

Sono panini di origine anglosassone che si distinguono per la croce realizzata sulla superficie, la tradizione vuole che vengano mangiati il venerdì santo.

Non sono una preparazione complessa da fare, solamente come per la maggior parte dei lievitati bisogna calcolare bene i tempi di lievitazioni. Considerate all’incirca quattro ore di cui tre sono di lievitazioni

Sono soffici e profumati, ottimi da soli ma anche farciti con burro e marmellata, crema al cioccolato, miele e ricotta, con quello che volete.

Vi auguro buona Pasqua, riposati, state in buona compagnia, mangiate, ridete e nel mio caso aggiunto dormite!!!

 

Ingredienti per 12 panini:

Per l’impasto:
 
460 gr di farina Manitoba
40 gr di cacao amaro
1 pizzico di sale
100 ml di latte
150 ml di acqua
80 gr di zucchero di canna
1 uovo a temperatura ambiente
60 gr di burro morbido
1/2 cucchiaino di cannella
 8 gr di lievito di birra fresco)
80 g di gocce di cioccolato

Per la decorazione:

2 cucchiai di farina
1 cucchiaino abbondante di cacao
4-5 cucchiaini di acqua
2 cucchiaini di zucchero a velo
2 cucchiaini di miele millefiori per lucidare
 
 
 
1 Mettete nella ciotola della planetaria il lievito con l’acqua e il latte leggermente tiepidi. Aggiungete metà dello zucchero (40 g) e mescolate bene. Lasciate riposare per un paio di minuti.

2 Aggiungete quindi la farina, la cannella e il cacao, poco alla volta, e lavorate il composto a velocità media con il gancio impastatore fino a quando non avrete ottenuto un impasto piuttosto omogeneo.
 
3 Unite quindi lo zucchero e l’uovo. Continuate a lavorare fino a quando quest’ultimo non sarà perfettamente incorporato.

4 Unite quindi il burro morbido in 2-3 tempi facendo attenzione che venga completamente assorbito dall’impasto prima di aggiungerne di nuovo. Lavorate il composto per alcuni minuti, almeno 5, o almeno fino a quando non si staccherà perfettamente dalle pareti e non risulterà perfettamente incordato, omogeneo ed elastico. Aggiungete quindi le gocce di cioccolato.

5 Lavorate nuovamente il composto per circa 5 minuti.

6 Trasferitelo quindi su un piano di lavoro e formate una palla. Mettetela in un’ampia ciotola e coprite con pellicola. Ponete nel forno spento con luce accesa e lasciate lievitare fino al raddoppio di volume (circa 2 ore).

7 Trasferite l’impasto sulla tavola e sgonfiatelo leggermente con le mani. Formate quindi circa 12 palline di circa 80 gr cad.
 
8 Foderate una teglia con carta forno e disponete le palline ben distanziate tra di loro.
Coprite nuovamente con pellicola e riponete nuovamente nel forno spento con luce accesa per la seconda  lievitazione (circa 1 ora). Dovranno raddoppiare di volume.

9 Toglieteli dal forno e preparate l’impasto per la decorazione. Nel frattempo preriscaldate il forno statico a 180°C. In una ciotola lavorate velocemente acqua, farina, cacao e zucchero a velo. Trasferite il composto in una sach a poche con bocchetta piccola e disegnate le caratteristiche croci su ogni panino.

10 Cuocere in forno ben caldo per circa 20 minuti.
Non appena saranno pronti spennellate la superficie con poco miele caldo. In questo modo resteranno lucidi e si manterranno soffici.
Fate raffreddare completamente prima di gustarli.
Si conservano in un contenitore per alimenti con chiusura ermetica per un massimo di 3 giorni.
Antipasti/ colazioni salate/ Dal mondo/ Lievitati/ verdure

Cong you bing ai cipollotti

I cong you bing possono essere definiti i pancake cinesi o orientali, un impasto di sola acqua e farina con cipollotti, scalogno, cipolla e olio.

Ottima alternativa per vegani o per chi preferisce alleggerire gli impasti escludendo latte, uova, burro, oltretutto sono buonissimi. Da soli, con la salsa di soya, con una maionese o altre salse.

Io ne avrei mangiati all’infinito, me li aspettavo buoni ma non così buoni, anche se sapevo che è esattamente il genere di ricetta che io adoro.

Possono essere mangiati come sfizio con le salse ma anche come pane o focaccia con verdure, hummus, volendo anche farciti sovrapponendone due. La preparazione è semplice ma la stesura dei pancake richiede un po’ di tempo, vi assicuro che ne vale la pena.

Ho comprato un libro molto bello sui gyoza e le infinite varianti, lo sto studiando, alcuni mi sembrano di semplice realizzazione, altri….aiuto ma ci proverò.

Restate su questi schermi per conoscere gli sviluppi, buona giornata.

 

Ingredienti: 

200 gr di farina 00 (più quella che vi servirà per la spianatoia e le mani)

3/4 cipollotti freschi ( o 1 porro

1 cucchiaino raso di sale

olio evo per spennellare

120/130 ml di acqua calda

olio di semi

 

1 In una ciotola mischiate con un cucchiaio di legno la farina e il sale, aggiungere poco alla volta l’acqua calda. Impastate con le mani (infarinate) per circa 5 minuti.

2 Una volta ottenuto un panetto liscio e omogeneo spennellatelo con un po’ d’olio elasciatelo riposare per un’oretta nella ciotola con un panno umido sopra.

3 Tagliate a rondelle molto fini i cipollotti (o il porro), anche la parte verde di uno. In una padella con due cucchiai di olio cuocete per una decina di minuti le rondelle di cipollotti bianche, le verdi tenetele da parte.

4 Stendete la pasta sottile, 2-3 mm formando un grande rettangolo, spennellate di olio, distribuite i cipollotti, i cotti e la parte verde, spolverate di sale e arrotolate la pasta formando un grosso cilindro.

5 Tagliate dei mini cilindri, spessore due cm, su un piano di lavoro infarinato, stendeteli con il mattarello formando i pancake.

6 In una padella antiaderente scaldate abbondante olio di semi, cuocete i pancake pochi alla volta finche non risulteranno dorati da entrambe le parti, scolati su carta assorbente, serviteli subito o tiepidi con salsa di soia o maionese o altro.

Antipasti/ contorni/ Lievitati/ Pesce/ verdure

Mini panzerotti broccoli e acciughe

Una ricetta da urlo, uno tira l’altro come tutto ciò che è fritto!

Un binomio che amo moltissimo, credo che la pasta aglio, olio, peperoncino, broccoli e acciughe sia una delle mie preferite, sicuramente sale sul podio.

Ideale per una serata informale, come aperitivo in piedi o da gustare durante la partita, un film, la noiosissima visione delle foto post vacanze, meno per un pic nic, merenda all’aperto perchè sono buoni tiepidi, in casa potete scaldarli, fuori difficilmente, chiaramente sono buoni sempre ma leggermente scaldati o tiepidi sono più sfiziosi.

Inutile dire che una volta imparato l’impasto potete sbizzarrirvi con i ripieni, dai classiconi come pomodoro e mozzarella prosciutto e formaggi a mille altri abbinamenti con verdure, frutta secca, formaggi, salsiccia, pollo, pesce, uvette, olive, capperi, ecc….

Vedrete che una volta provati non ne farete più a meno, ci vuole un po’ di tempo ma ne vale davvero la pena! 

 

Ingredienti per circa 50 pezzi:

300 gr di farina’0

200 gr di farina manitoba

400 gr di acqua (metà acqua e metà latte nella ricetta originale)

3 gr di lievito di birra fresco ( 1, 5 gr di lievito di birra secco)

1 cucchiaio di olio extravergine

11 gr di sale

1/2 cucchiaino di zucchero

1 broccoli medio

mezzo spicchio di aglio

6-7 filetti di acciughe

olio per friggere o strutto almeno 4 cm in una casseruola a sponde alte

 

1 Setacciate e miscelate insieme le farine. Pesate 400 gr e tenete da parte il restante 100 gr.

2  Prepararate ilpre fermento, sciogliendo il lievito fresco in 2 cucchiai di acqua (presi dal totale) e unitelo ai 400 gr di farina presi dal totale precedentemente miscelati. Se state usando il lievito secco, aggiungetene la metà girandolo direttamente ai 400 gr di farina.

3 Aggiungete lo zucchero, girate, aggiungete tutta l’acqua.  Mescolate con un cucchiaio. L’impasto risulterà  molle e appiccicoso, così che deve essere. Girate pochi secondi fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.

4 Coprite l’impasto con una pellicola e fate lievitare ad una temperatura di circa 22 gradi (forno spento acceso da poco). Lasciate lievitare dalle 6 alle 8 h fino a quando l’impasto non avrà triplicato il suo volume. Il pre fermento lievitato si presenterà molle, morbidissimo e pieno di bollicine in superficie.

5 Incordate l’impasto pizza. Potete procedere sia a mano che con un planetaria (io la seconda) inserite il pre fermento in una planetaria unite gli altri 100 gr di farina. Usate la frusta K, date qualche giro a media velocità, in pochi secondi l’impasto pizza prenderà la corda. Rovesciate su un piano di lavoro. Sbattete sul tavolo, inserite di nuovo in planetaria. Infine date un altro giro con il gancio e aggiungete l’olio e il sale.

6 Infarinata un piano di lavoro, dividete l’impasto in due metà, stendete l’impasto ad uno spessore di 6 -7 mm, intagliate dei cerchi della dimensione che preferite da un minimo di 8 cm circa, utilizzate un coppapasta o una tazza rivoltata. State attenti che i cerchi di pasta non si appicchino al piano, deve essere sembra ben infarinato.

7 Il ripieno lo preparate semplicemente lessando dei broccoli, schiacciandoli bene riducendoli in poltiglia, li mescolate con mezzo spicchio di aglio tritato e i filetti di acciughe tritati grossolanamente.

8 Con un cucchiaino farcite i panzerotti disponendo al centro il ripieno.

9 Richiudete a mezzaluna picchiettando con le dita, girate, spolverate di farina e adagiate in questo modo tutte le mezzelune su un tagliere precedentemente spolverato di farina. Se volete essere certi che siano ben chiusi passate sul bordo i rebbi di una forchetta.

10 Scaldate bene l’olio, almeno 4-5 minuti, è fondamentale che sia bollente (ma non deve iniziare a fumare), immergete pochi pezzi alla volta. Cuocete circa 1-2  minuti da ogni lato fino a doratura,  scolate e servite  caldi e gonfi o se preferite tiepidi (in questo caso potrebbero leggermente sgonfiarsi).

Lievitati

Pizza marinara

Per chi ama aglio e origano la morte sua! Tanto aglio, almeno per me e naturalmente ottima passata di pomodoro

In pizzeria non la prendo mai, mi sembra spesso secca, con poco pomodoro troppo rappreso e poco aglio ma a casa mi piace molto, ammetto anche che in pizzeria spesso prendo i soliti due tre tipi di pizza senza variare salvo che ci siano pizze particolari con ingredienti insoliti, abbinamenti fantasiosi ecc…

Con la pizza non si sbaglia mai (esiste un essere umano che non ama la pizza?!?!!?), e questa va bene per tutti, anche per vegani, intolleranti al lattosio che preferiscono non usare mozzarella senza lattosio, per chi vuole stare leggero, inoltre se avanza, scaldata qualche minuto è ottima anche i giorni seguenti con pane.

Evviva la pizza alla marinara!

 

Ingredienti:

circa due teglie rettangolari basse o una rettangolare grande abbastanza alta

per l’impasto utilizzo il mio ormai collaudatissimo che trovate qui

400 ml di passata di pomodoro

3 spicchi di aglio

origano a piacere

olio evo

sale

 

1 Preparate l’impasto come descritto nel link.

2 Una volta stesa la pasta nella teglia o teglie ben oleate, aggiungete la passata, abbondante non uno strato raso, l’aglio ben distribuito, l’origano, sale una spolverata.

3 Fate scaldare molto bene il forno, nel mentre la pizza continuerà a lievitare.

4 Infornate per circa 16-17 minuti, i bordi dovranno essere ben dorate, sfornate e irrorate con un filo d’olio, lasciate riposare cinque minuti prima di mangiarla.

 

Antipasti/ carne/ contorni/ Lievitati/ verdure

Mini panzerotti porri e salsiccia

Buona settimana a tutti, oggi San Valentino, solitamente non preparo ricette ad hoc per le feste, solo e non sempre a Natale. Un po’ perchè non mi organizzo per tempo, un po’ perchè fare le chiacchiere a Carnevale quando le fanno tutti annoia me vederne a gogo perchè farle anche io? Un po’ perchè in alcuni casi una volta fatta la ricetta l’anno dopo mica la rifai, vedi le zeppole di San Giuseppe il 19 marzo.

Quest’anno ho pensato che qualcosa di cuoricioso volevo farlo, anche per sfruttare gli stampini a forma di cuore, sono rimasta a lungo a pensare un dolce, avevo in mente il brownie, la caprese, dei semplici muffin, una torta di ricotta e pere ecc…ma nessuno mi convinceva, o l’avevo già sul blog o in formato mini non rendeva.

Alla fine complice dello strutto ricevuto in regalo ho pensato a dei panzerotti, non avevo idea se la forma di cuore sarebbe rimasta, non li ho mai fatti prima dandogli una forma precisa, ho deciso di rischiare, mal che vada eran pur sempre panzerotti.

Come vedete mi è andata bene, buonissimi come solo lo strutto rende il fritto, croccante, poco unto, ben dorato, sapore eccellente, anche la salsiccia era in regalo con lo strutto, salsiccia buona genuina, proveniente da un’azienda agricola umbra.

Per un San Valentino di sostanza buon panzerotti a tutti.

 

Ingredienti per circa 30 panzerotti mini

400 gr farina 00

10 gr lievito di birra

2 cucchiai di olio

230 ml acqua

sale

2 porri medi

300 gr di salsiccia

50 gr parmigiano reggiano

150 gr strutto

 

1 Preparate l’impasto facendo sciogliere il lievito in acqua tiepida, nella planetaria o in una ciotola versate la farina poi impastando il lievito poco alla volta, una volta amalgamato unite sale e olio, lavorate fino a rendere la pasta ben compatta, liscia, omogenea, nella planetaria circa 5 minuti a velocità media. Lasciate riposare una mezzora.

2 Pulite i porri, tagliateli a rondelle, cuoceteli come preferite al vapore o lessati o in padella con poco olio, quando saranno cotti unite la salsiccia spellata e tagliata a pezzetti, mescolate bene, regolate di sale, cottura circa 10 minuti, lasciate intiepidire poi unite il parmigiano, mescolate.

3 Infarinate bene un piano di lavoro, le mani e il mattarello, dividete per comodità la pasta in due parti, stendetela non troppo sottile, non deve essere un velo trasparente, con lo stampino formate i cuori, ci vuole uno stampino grande circa 7 cm (potete fare anche più piccoli ma diventa tutto più laborioso).

4 Farcite metà dei cuori con un cucchiaino di  farcitura, distribuitelo bene tenendo spazio per chiudere, bagnate leggermente il bordo con dell’acqua e fate aderire un cuore sopra, pressate leggermente per fare aderire bene la pasta, con i rebbi della forchetta pressate la chiusura, procedete uguale fino al termine degli ingredienti, la pasta si riesce a rimpastare almeno un paio di volte.

5 Fate sciogliere lo strutto in una ampia padella antiaderente, ci vorranno almeno 5-6 minuti, fiamma media, per vedere se è caldo a sufficienza inserite una briciola di pane o un avanzo di pasta, immergete i panzerotti non troppi alla volta, lasciate cuocere almeno tre minuti per lato, dovranno essere ben dorati, scolateli su carta assorbente, servite caldi o tiepidi.

 

Lievitati

Grissini al farro olive e al timo

Altra idea regalo salata, ultima direi, ormai ci siamo, quattro giorni e i regali verranno consegnati, gustati, scartati, conservati ecc…

Impasto semplice che potete variare come preferite, con rosmarino, pomodori secchi, curcuma, pepe, sale grosso, pesto ecc….dalla stessa base potete creare il grissino che preferite, sottile o un po’ grosso come i miei.

Avrei voluto fare tantissime ricette ma non ci sono riuscita, fra acciacchi, lavoro, pasticci vari, ho preferito poche cose fatte con calma che non mille post da realizzare impazzendo, già la mia cucina in questo periodo è piuttosto incasinata, ingredienti ovunque, piano lavoro sempre pieno di roba, stampini, zuccherini, formine ecc…non ce l’avrei fatta.

Spero ma non ci giurerei di pubblicare un’altra ricetta prima di Natale, se non ci dovessi riuscire vi auguro mille auguri di buon natale, siate sereni facendo ciò che vi stare bene con le persone giuste, no stress, no mega abbuffate, no chiasso, no finti sorrisi, no forzature, so che sono auguri sui generis ma io da anni cerco di fare solo quel che desidero davvero, se necessario, dedicare poco tempo al resto. 

 

Ingredienti:

350 gr farina 00

150 gr farina di farro (la mia Azienda Agricola Dolci Giuseppina

7 gr lievito di burra

300 ml acqua

15 ml olio

10 gr sale

2 cucchiai di olive verdi denocciolate

1 cucchiaio di timo fresco

olio per spennellare

 

1 Setacciate le due farine in una ciotola o nella planetaria.

2 Sciogliete il lievito nell’acqua a temperatura ambiente o tiepida, unite l’olio mescolate.

3 Unite i liquidi alle farine e iniziate a  impastare, quando comincia a formarsi un impasto unite il sale, lavorate fino a ottenere una pasta compatta, liscia, morbida.

4 Dividetela in due parti uguali.

5 Tritate grossolanamente le olive e pulite i rametti di timo, unite uno a un impasto, uno all’altro, amalgamando bene.

6 Fate riposare in due ciotole separatamente e coperte per tre ore.

7 Scaldate il forno a 180 gradi, mettete su una teglia un foglio di carta forno, formate i grissini, sottili, in questo caso ne otterrete parecchi o se preferite come me più grossi, distribuiteli distanziati sulla teglia, probabilmente due teglie per i due impasti.

8 Spennellate i grissini con olio e infornate per 20-25 minuti, dovranno risultare dorati.

Antipasti/ Lievitati

Taralli

Vado letteralmente matta per taralli, grissini, schiacciate, lingue di pasta, ecc…per me una droga.

I mie gusti preferiti, alle cipolle, al peperoncino, al timo, fantastici patate e rosmarino, i calzone, quelli pugliesi con con uvetta e cipolla, alle olive, all’olio, praticamente tutti tranne quelli con i semi di finocchio che non mi piacciono.

La prima volta che li faccio e vi dirò, non so se sia un bene o meno….deliziosi, li ho fatti classici ma ora che ho capito come si fanno e il risultato è soddisfacente proverò altre varianti.

Se siete amanti del salato e volete fare un pensiero gradito, i taralli mi sembrano un’ottima idea, potete affiancarci un salamino, delle olive, un patè ed ecco un mini kit aperitivo pronto, idea diversa dal solito, semplice e carina.

Come siete messi a regali? pensato al menù? addobbata casa? Ormai ci siamo, in un attimo siamo a Natale, dieci giorni per godersi i mercatini, sfornare biscotti, comprare carte e nastri, rifinire le portate e speriamo godersi un po’ della magia che regala il momento e di cui tutti abbiamo bisogno.

Buona giornata.

 

Ingredienti per circa 50-55 taralli

  • 550 gr di  farina 00
  • 200 gr vino bianco secco
  • 125 gr di olio extravergine
  • 12 gr sale

1 Preparate l’impasto. A mano o nel mixer. Mescolate la farina con il sale, aggiungete olio e vino, mixate insieme a velocità alta oppure a mano fino ad ottenere un impasto omogeneo. Impastate con le mani come per formare una palla. Sigillate in una pellicola e lasciate riposare 30 minuti.

2 Dopo i tempi indicati impastate velocemente di nuovo, l’impasto deve presentarsi liscio e privo di rotture o grumi.

3 Staccate piccoli pezzi da 15 gr ciascuno, arrotolate da ogni pezzettino un piccolo cilindro di circa 12 cm arrotolatelo su se stesso a forma di anello e disponete in una teglia precedentemente foderata di carta da forno.

4 Una volta completata la prima teglia riponetela in frigo per almeno 30 minuti, questo passaggio serve a far conservare la forma ai taralli in cottura. Nel frattempo completate la seconda teglia di tarallini e fate bollire una pentola colma di acqua.

5 Trascorso il tempo di raffreddamento accendete il forno statico a 190°

6 Immergete in acqua che bolle 10 – 12 taralli per volta. Smuoveteli con una forchetta e quando salgono a galla, scolateli con un mestolo forato direttamente su uno strofinaccio.

7 Immergete il resto dei taralli e proseguite l’operazione fino ad esaurimento. Infine riponete i taralli ormai tiepidi in una teglia con carta da forno.

8 Cuocete in forno statico ben caldo a 190° per 30 minuti fino a doratura, fate poi cuocere ancora 5 – 6 minuti a 200° per completare la cottura. Sfornate e lasciate raffreddare del tutto.