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Antipasti/ contorni/ Dal mondo/ Pesce/ verdure

Pan bagnat alla provenzale

Piatto ricco mi ci ficco! Un tripudio di verdure estive per salutare l’estate che stanotte ci lascia per accogliere l’autunno.

Unite uova, tonno e acciughe e per me diventa un piatto eccellente, reso ancora più buono da una dose generosa di aglio e basilico.

Ciao estate, sei stata lunga come sempre ma meno sfiancante di altri anni, caldo ce n’è stato ma l’ho vissuto abbastanza bene, le zanzare hanno felicemente pasteggiato sulle mie gambe (continuano a farlo) e di questo ti ringrazio molto meno…

Sono stati mesi ricchi di libri e parole, di posti bellissimi rivisti con molta emozione e visti per la prima volta con grandi aspettative non tradite. 

Di grandi quantità di aglio e basilico, friselle come se non ci fosse un domani, di tramonti commoventi e temporali angoscianti.

Di amici e reunion, di km in macchina, di passeggiate serali con mio papà in montagna, di aria condizionata che fa venire il mal di testa al lavoro.

Di canzoni imparate a memoria durante i viaggi, di gelati e zampironi, di progetti futuri e scoperta di nuovi ingredienti.

Di pesche succose e meloni cattivi, di regali inaspettati e serie tv, di persone che non ci sono più e di ricordi indelebili.

Ciao estate, sei stata ampiamente promossa.

 

Ingredienti per 4 persone:

1 pagnotta di circa 600 gr

1 peperone rosso

1 cetriolo

1 zucchina

2 pomodori

1 cipollotto

1 spicchio di aglio

150 gr tonno

6-7 filetti acciuga

2 uova sode

basilico

olive a piacere

olio evo

aceto di vino

sale e pepe

1 Lavate e pulite tutte le verdure, riducetele a dadini, fettine. Radunatele in una ciotola.

2 Unite il tonno sgocciolato, le uova sode a pezzetti, le acciughe, il basilico, le olive, salate e pepate, condite con 3-4 cucchiaio di olio evo e un cucchiaio di aceto, mescolate bene.

3 Tagliate la calotta della pagnotta, tenetela da parte, svuotatela della mollica, strofinate l’aglio sulla superficie del pane, farcitela con il ripieno, ricoprite con la calotta, avvolgetela per un’oretta nella pellicola e riponete in frigorifero.

4 Estraete dal frigo, togliete la calotta e servite.

contorni/ verdure

Sformato melanzane pesto besciamella

Ricetta di fine estate? Forse, oggi c’è un’aria frizzantina da golfino.

Settembre sei iniziato con il botto quanto a pensieri, fatiche, domande, cerco di pensarci il meno possibile e godermi la bellezza di questo mese.

Un mese che sa di nuovo, anche se non cambia nulla sembra che ci sia qualcosa di nuovo o forse è solo che d’estate si interrompe un po’ tutto (ferie, corsi, hobby, rapporti) per via delle vacanze.

Settembre mese con una luce bellissima, il sole ancora caldo ma di un calore più morbido, carezzevole, i riflessi su fiori, piante, case, strade sono diversi, le ombre più lunghe.

Settembre la mattina presto vuole un golfino, l’aria è spesso freschina poi esce il sole e fa caldo, un bel caldo e la sera arriva prima, poco dopo le venti ormai è buio, si accendono le luci.

Settembre mi è sempre piaciuto, un mese di transizione, dal sapore a volte un po’ nostalgino ma carico di energia per affrontare i colori che cambiano, i primi freddi, i primi piatti caldi, il profumo della vendemmia, i boschi che si riempiono di castagne.

Insomma poesia pura!

 

Ingredienti per due cocotte:

18 fette di melanzane altezza circa 3mm

170 gr pesto

150/200 ml besciamella

150 gr parmigiano grattugiato

sale

1 Tagliate le melanzane a fette sottili.

2 Preparate tutti gli ingredienti per averli a portate di mano.

3 Stendete tre fette di melanzane a cocotte, aggiungete un cucchiaio di pesto, distribuitelo, unite un cucchiaio abbondante di besciamella e una spolverate di parmigiano, salate.

4 Ripetete la stessa cosa con un altro strato, ultimo strato solo tre fette di melanzane, besciamella e parmigiano, infornate in forno caldo a 200 gradi per circa 40 minuti.

NOTE: le dosi sono puramente indicative potete mettere più pesto e meno besciamella, omettere la besciamella e utilizzare più parmigiano, aggiungere foglie di basilico, pinoli, passare le melanzane nel pangrattato ecc…

Antipasti/ contorni/ Legumi/ Pesce/ verdure

Bruschetta di ceci pomodori zucchine e tonno

Non definirei questa una ricetta ma un’idea per mangiare un piatto unico saporito, diverso dal solito, con ceci, verdure e pesce.

Amo la farinata e cerco spesso di declinarla in vari modi, cosa che mi capita spesso di fare con svariati ingredienti. Vi dicevo di recente l’anguria, la polenta, le castagne ecc…raramente le mangio nel modo più classico.

Farinata uguale nonni, estati in Liguria, al mare, ricordo bene un’istantanea di me, mia sorella e mio fratello con i nonni su una panchina a Monterosso alle 13 con le mani unte che mangiamo farinata.

Lo ricordo come fosse ieri e sono passati trent’anni, ricordo pure come era vestita mia nonna.

Ricordo il sapore preciso di quella farinata, il profumo che invadeva la via, la cosa dal panettiere per il proprio turino, la carta oleata unta e bianca, le mani che ci pulivamo o leccandocele o sulla maglietta (per la gioia della nonna).

Ricordi indelebili dell’infanzia da conservare con cura e tenerseli stretti.

Spero di avervi invogliato, nonostante il caldo, a prepararla, buona giornata.

 

Ingredienti:

per la farinata trovate la ricetta qui, farina di ceci di Azienda Agricola Dolci Giuseppina

per condire sei fette ho utilizzato:

7-8 pomodori ciliegini grandi

100 gr tartare di tonno

3/4 di una zucchina cruda grattugiandola

olive a piacere

olio

sale pepe

basilico

limone

 

1 Preparate la farinata, lasciate che diventi tiepida poi tagliatela a quadrotti.

2 Lavate i pomodori tagliateli a spicchi piccoli, conditeli con olio sale e basilico, se volete anche origano.

3 Lavate la zucchina, eliminate le estremità, grattugiatela a julienne e conditela con la tartare olio sale, pepe, limone.

4 Farcite la farinata, aggiungete le olive.

Antipasti/ contorni/ verdure

Millefoglie melanzane peperoni pesto stracciatella

Le idee che mi vengono per caso, ore a pensare a ricette, ormai siamo oltre le mille tante che mi vengono in mente le ho già fatte.

Non trovo nulla, mi areno, lascio perdere poi mentre faccio altro, per esempio mentre sto guidando o buttando la spazzatura mi si materializza davanti la ricetta da fare.

Le melanzane le ho impanate e cotte per la prima volta nella friggitrice ad aria, direi perfette, ovvio non hanno quel retrogusto divino di fritto ma sono ottime e croccante e soprattutto più leggere, per non parlare del fatto di evitare di friggere.

Mi attirerò l’antipatia di molti ma sapete come si dice ferragosto poi Natale è un attimo.

Ammetto che non proprio a ferragosto ma appena inizia settembre il periodo che immette nel Natale per me  è sempre un attimo, non riesco manco a godermi l’autunno che in un baleno compaiono lucine, addobbi, alberelli ecc..

Ammetto anche che da amante del Natale e del freddo non vedo l’ora, agosto è un mese strano, quando finisce non mi manca, settembre mi piace parecchio e poi puff ci ritroviamo sommersi dalla cannella, il panpepato, vischio, nastri, pacchetti.

Vi auguro buon ferragosto.

 

Ingredienti per due millefoglie:

6 fette di melanzane

2 peperoni medi

6 cucchiaini di pesto

stracciatella

olio

sale

basilico

1 uovo

pangrattato

1 Tagliate le fette di melanzane altezza 5 mm, passatele nell’uovo poi nel pangrattato facendo in modo che siano interamente ricoperte, cuocete o friggendo nell’olio o in forno o friggitrice ad aria (180 gradi 15 minuti).

2 Grigliate i peperoni o nel forno o friggitrice ad aria, per risparmiare tempo vi consiglio di cuocerli il giorno prima così li sbucciate anche meglio.

3 In un piatto disponete una fetta di melanzana poi un cucchiaino di pesto dopo del peperone a cui potete dare la forma tonda con un coppapasta o una tazzina infine la stracciatella ogni tanto salate, replicate per tre volte poi decorate con olio e basilico.

Antipasti/ contorni/ Dal mondo/ verdure

Gazpacho anguria pomodoro

Quando compro l’anguria raramente la mangio come frutta, la immagino sempre e di conseguenza la cucino, abbinata ad altro, solitamente salato.

Questo gazpacho idea a caso prendendo spunto da una ricetta su una rivista, l’ho adattato a quanto avevo in frigorifero, piatto per tutti, di fatto si tratta di frullare gli ingredienti, fine.

Primo giorno del mese, agosto sempre stato un mese strano, particolare, a volte infinito, altre passa in un istante fra lavoro, i week end in cui se posso scappo dalla città, una valigia sempre pronta, la citta deserta.

Da un lato mi affascina il silenzio di Milano, l’assenza di cantieri, clacson, rumori, poca gente, trovare subito parcheggio, la luce che cambia, il sole caldo ma diverso dal sole di fine giugno/inizio luglio, la sensazione di avere la città a disposizione.

Dall’altro lato percepisco sempre un senso di sospensione, come se ci fosse un on/off, i negozi chiusi, la gente in vacanza, il lavoro rallentato, la frase “ci sentiamo dopo le vacanze”, un prima e un dopo che ammetto non mi entusiasma del tutto.

Rispetto agli ultimi anni questo agosto sarà diverso, lavoro tutto il mese, prevedo una discreta dose di noia, vedremo fra quattro settimane.

 

Ingredienti per due persone:

300 ml anguria

120 gr pomodori (quello che volete)

mezza cipolla

1 spicchio di aglio

2 cucchiai di olio evo

timo

sale

2 cucchiai di fiocchi di latte

 

1 Mettete tutti gli ingredienti lavati, sbucciati, tagliati in un mixer, frullate, regolate di sale, se volete pepe o altre erbe aromatiche a piacere. Lasciate riposare in frigorifero un’ora.

2 Servite nei singoli piatti, ciotole o quello che preferite, aggiungete un cucchiaio di fiocchi di latte in ogni piatto, se volete del basilico.

Pesce/ verdure

Orzo zucchine fiori di zucca e gamberi

Vediamo sempre i noodles, il riso, il cous cous in salsa orientale, oggi mi butto sull’orzo.

Classica ricetta che potete variare all’infinito, io ho utilizzato latte di cocco, curry, zenzero fresco e anacardi ma van benissimo le arachidi, la curcuma, la pasta di curry, il coriandolo, legumi ecc…

In pratica ottima ricetta svuota frigo/finisci avanzi.

Ciao luglio, so che siamo al 28 ma non penso di pubblicare altro in questo mese.

Sei stato un mese molto intenso, bello, faticoso, emozionante, sfiancante, ho accumulato arretrati di sonno notevoli.

Le vacanze sono state molto belle, ho visto luoghi incredibili, ho realizzato il desiderio di andare a Castelluccio di Norcia in piena fioritura, ho vissuto un tramonto sul lago Trasimeno che per vari motivi non dimenticherò mai. Perugia sempre nel mio cuore.

Ho follemente amato la natura in Abruzzo, le distese infinite di verde, il passare in un istante dalle grotte alle montagne, dal lago alla città, per non parlare della cucina.

Sono stata in alcuni luoghi in alto Lazio dove volevo andare da secoli e li ho amati nella loro semplicità e bellezza, pace, il borgo sospeso di Vitorchiano, il paesino bellissimo di Civita di Bagnoregio, la sorpresa di Viterbo.

Mi hai portato via la mia nonna che ora sta sicuramente meglio e novantaquattro anni si gode il meritato riposo accanto a mio nonno, tornare in quella casa a Roma mi fa sempre effetto, il luogo del cuore della mia infanzia.

In poche ore il viaggio all’alba, riabbracciare cugini, zii, il funerale, il pranzo con il sottofondo di cicale, un gelato spaziale portato da mia zia, ripartire e dopo due ore trovarsi a oltre mille metri in Umbria.

Il caldo sfiancante di settimana scorsa che ho vissuto immobile quando non c’era l’aria condizionata, annotando mentalmente le milioni di cose che avrei dovuto fare e che invece ho messo in stand by priva di forze.

Il compleanno che come sempre si rivela un giorno particolare e anche senza feste, amici, brindisi mi ha regalato due tre momenti di bellezza inaspettata e qualche telefonata che mai avrei pensato di ricevere.

Questioni lavorative da montagne russe, iniziare la giornata con la calma piatta e finirla con un vortice di parole, pensieri, notizie inaspettate, una situazione di stallo che si protrae da tempo e per quanto abbia una grande pazienza inizio a cedere.

La vicinanza di qualcuno che non avrei mai pensato ma che ritengo sia un bellissimo regalo, una valanga di libri letti, un paio di soddisfazioni lavorative, qualche bella ricetta realizzata, Milano vista dal Duomo, non salivo in cima da quando avevo otto anni.

Luglio col bene che ti voglio sei stato tante cose, per lo più positive!

 

Ingredienti per una porzione:

60 gr orzo ( il mio di Azienda Agricola Dolci Giuseppina)

1 zucchina piccola

4-5 fiori di zucca

80 ml latte di cocco

2 cm di zenzero fresco

mezzo cucchiaino di curry

100 gr di gamberi

1 cucchiaio scarso di anacardi

1 cucchiaio di olio evo

mezzo spicchio di aglio

sale 

1 Cuocete l’orzo come da istruzioni, lasciate raffreddare.

2 Lavate la zucchina, tagliatela a cubetti, in una padella ampia antiaderente versate l’olio, mentre si scalda tagliate a fettine l’aglio e unitelo.

3 Unite le zucchine e lo zenzero tritato, mescolate, mescolando spesso fate cuocere una decina di minuti, se necessario aggiungete poca acqua (anche più volte se occorre).

4 Lavate i fiori, eliminate il pistillo, unite alle zucchine i gamberi e i fiori, mescolate poi aggiungete il latte di cocco e il curry, cuocete per dieci minuti. Spegnete e lasciate intiepidire.

5 Servite come volete, io ho usato una coppapasta, in questo caso lasciate “in posa” l’orzo per una ventina di minuti in frigorifero.

 

 

 

 

Lievitati/ Pesce/ verdure

Focaccia peperoni e acciughe

Ebbene si, ho scelto di farmi del male.

Le precedenti ricette a temperature calde ma non infernali, fresche, veloci, nella settimana più calda faccio la focaccia cioè accendo il forno.

Avevo deciso e non ho cambiato idea, pura follia ma sono sopravvissuta.

Peperoni e acciughe grande duo e fra i miei ingredienti preferiti in assoluto.

Impasto ne ho provato uno nuovo preso da una rivista che non cito perchè c’erano diversi errori che ho corretto andando a logica ed esperienza.

Spero che questo caldo non vi stia mettendo troppo alla prova, io sto reggendo, per ora solo ieri a tratti ho un pochino faticato, per il resto come si suol dire tengo botta.

Dai che siamo già oltre metà luglio, non sono una fan di questo periodo, punto dritto a fine settembre.

So che i più odieranno questa affermazione ma amen.

Buona giornata.

 

Ingredienti per una teglia rettangolare grande:

350 gr farina manitoba

200 gr farina 00

9 gr lievito di birra

350 ml acqua 

1 cucchiaio di miele

2 cucchiai di olio

sale

4 peperoni rossi (o come volete) grandi

una decina di filetti di acciughe

 

1 Primo consiglio arrostite i peperoni il giorno prima per evitare di tenere il forno acceso per ore. Per arrostirli li lavate, li tagliate a metà per il verso della lunghezza, eliminate le parti bianchi e i semi, disponeteli su una teglia con carta forno, infornate per 30-40 minuti a 200 gradi. Una volta pronta fateli raffreddare completamente prima di togliere la buccia.

2 Preparate l’impasto mettendo nella planetaria o in una ciotola capiente le farine, l’olio, il miele, il lievito sciolto nell’acqua, iniziate a lavorare a media velocità, quando si sarà formata una palla unite il sale, lavorate almeno una decina di minuti quando sarà ben incordato. A mano quando avrete un composto liscio compatto ed elastico.

3 Trasferite l’impasto in una ciotola capiente (se avete usato la planetaria), ungete la superficie, coprite con la pellicola per almeno 3-4 ore, deve raddoppiare. Con questo caldo vedrete che la lievitazione sarà molto rapida.

4 Ungete la teglia da forno, trasferite l’impasto, con i polpastrelli allargatelo verso i bordi, fatelo in tre riprese a distanza di dieci minuti l’una dall’altra, intanto continua a lievitare.

5 Mentre fate questo passaggio tagliate i peperoni a listarelle.

6 Una volta allargata la pasta, spennellate la pasta con una salamoia di olio, sale grosso e acqua (3 cucchiai di olio, 1 di acqua, sale, circa, potete andare ad occhio). Distribuite uniformemente i peperoni e le acciughe.

7 Infornate per circa 25-30 minuti, dovrà risultare croccante sui bordi e soffice al centro, bordi un pochino dorati, sfornate e lasciate riposare dieci minuti prima di gustarla.

 

Pesce/ Primi/ verdure

Strangozzi melanzane tonno uvetta e finocchietto

Rientrata alla base dopo due settimane di ferie. 

Due bellissime settimane, sono state vacanze molto stancanti, sempre in giro ma veramente belle, ricche, intense, colme di bellezza.

Ho rivisto posti che adoro e sono stata in tanti posti nuovi, sono finalmente andate in tre mete che puntavo da tempo, di cui una mi ha conquistata.

Ho ammirato la luna piena, ho respirato a pieni polmoni aria fresca, sono passata dalle grotte alle montagne, dal lago ai borghi medievali.

Ho mangiato benissimo, camminato tantissimo, guidato altrettanto, sono rimasta affascinata dai tramonti, dalla bellezza della natura, ho provato sconforto a L’Aquila (ancora fortemente danneggiata dal terremoto), serenità di fronte all’acqua.

Ora mi tocca un’estate a Milano, arriverò alla fine di agosto stremata ma ce la farò (faremo).

Piatto semplice dal profumo estivo, sapori decisi e contrasti eccellenti.

 

Ingredienti per due persone:

160 gr di strangozzi

mezza melanzana

100 gr tonno fresco

2 cucchiai di uvetta

1 spicchio di aglio

finocchietto a piacere

peperoncino

olio evo

sale

1 Lavate la melanzana, tagliate a cubetti medio – piccoli.

2 Mettete l’acqua per la pasta a bollire, nel mentre in una capiente padella antiaderente  verste due tre cucchiai di olio, mentre si scalda sbucciate l’aglio e tagliato a rondelle, unitelo all’olio insieme al peperoncino.

3 Dopo due tre minuti unite le melanzane, mescolate bene, regolate di sale, fate cuocere per qualche minuto, poi unite due cucchiai di acqua della pasta, coprite per circa quindici minuti.

4 Tagliate a tocchetti il tonno fresco, unitelo alle melanzane, insieme alle uvette e al finocchietto, mescolate, lasciate cuocere per una decina di minuti.

5 Scolate la pasta, fatela saltare nel condimento per un paio di minuti, servite.

 

contorni/ verdure

Insalata di melone, cetriolo, avocado, more, ciliegie, feta e menta

Caldo caldissimo ma soprattutto un frigorifero da svuotare pre partenza ed ecco questa insalata.

Non è un’improvvisata per finire gli avanzi ma un’idea che si ispira a ricette simili viste qua e là.

La frutta è tutta dolce, dal sapore delicato, la feta regala sapidità e contrasto, la menta freschezza.

Amo queste ricette zero fatica, sane, gustose, fresche, che si preparano in dieci minuti o anche ore prima.

Caldo ma devo dire che al momento non sto soffrendo tanto, vero che non abbiamo ancora toccato picchi estremi, odio questo periodo perchè mi sfianca per cui vivo alla giornata.

Intanto essere in vacanza aiuta, essere lontana dalla città anche.

Spero anche a voi possiate essere a breve in vacanza.

 

Ingredienti per due persone:

1 cetriolo grande

100 gr di more

3 fette di melone (io verde ma va bene tutto)

1 avocado piccolo

una decina di ciliegie

mezzo panetto di feta

menta 

olio evo 

sale

Pulite frutta e verdure, togliendo semi e noccioli, riducete tutto a rondelle o pezzetti, idem la feta, condite con olio sale e menta.

Antipasti/ contorni/ verdure

Friselle alla norma

Cosa dire? Se come me amate ogni singolo ingrediente della ricetta, le divorerete!

Non avevo voglia di fare la solita pasta alla norma per quanto la adori, idem la pizza che trovate qui (una delle mie migliori ricette di sempre).

Volevo però qualcosa di sfizioso, carino da presentare (avevo amici a cena) e che potessi preparare prima. Un lampo ed ecco le friselle.

Potete prepararvi prima tutti gli ingredienti, non vanno mangiate calde ma a temperatura ambiente.

Vanno a ruba per cui abbondate. Se non trovate o preferite altro alla ricotta salata, la stracciatella ci sta un incanto.

Buona giornata.

 

Ingredienti per circa 4-5 friselle

1 melanzana grande

6-7 pomodori ramati ma vanno bene anche altri tipi, volendo anche la passata

3 cucchiai di farina

2 spicchi di aglio

3 cucchiai olio evo

50-60 gr ricotta salata

friselle 

basilico

olio per friggere

 

1 Lavate la melanzana, tagliatela a pezzetti piccoli, in un piatto mettete i cucchiai di farina, infarinate la melanzana.

2 In una ampia padella antiaderente fate scaldare abbondante olio di semi, immergete i pezzetti ben scrollati dalla farina nell’olio, cuocete mescolando di tanto in tanto finchè non saranno dorati, circa 10-15 minuti, scolate su un foglio di carta assorbente, mettete da parte.

3 Lavate i pomodori, riduceteli a pezzetti, in una padella versate l’olio evo, l’aglio tritato o a fettine, fate scaldare due tre minuti, unite i pomodori, regolate di sale, cuocete per 15 minuti circa, non devono essere troppo acquosi ma ristretti.

4 Preparate le friselle mettendo alternati pomodori e melanzane, salate, unite la ricotta salata a scaglie, a fettine, grattugiata come volete, il basilico, se volete aggiungete un filo di olio. Servite a temperatura ambiente.