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Antipasti/ contorni/ verdure

Strudel mele radicchio tardivo toma e noci

Lo  strudel dolce non l’ho mai preparato, intendo quello classico con le mele, uvetta, cannella, quello trentino per capirci, mangiato si ma di strudel salati ne ho preparati a bizzeffe.

Praticamente ogni volta che ho qualche avanzo di verdura, un fondo formaggio, della frutta secca o altro mi invento qualcosa, avvolta nella pasta, che sia frolla, sfoglia, phillo, tutto è decisamente più buono.

Chiamiamola quindi ricetta svuota frigo, ricetta veloce, ricetta salva cena o come volete, tutto questo per dirvi che il mio è solo uno spunto, potete farcirlo come preferite, con quel che avete, carne, pesce, salumi, formaggi, frutta secca, frutta fresca, verdure, olive, capperi, erbe aromatiche, uova sode ecc…

Venerdì sera e come sempre – purtroppo – io sono stravolta, è un periodo felice ma molto intenso, non mi lamento, va benissimo così anche se ammetto che potessi dormire tre giorni di seguito ne sarei felice.

Buon fine settimana.

 

Ingredienti:

1 rotolo di pasta brisee’

1 cespo di radicchio tardivo

70 gr di toma

40 gr noci

2 mele

sale

semi di sesamo

olio

 

1 Cuocete il radicchio tagliato a listarelle grossolanamente, in padella o al vapore, lasciate intiepidire e strizzate bene.

2 Tagliate la toma a pezzetti, sbucciate la mele, eliminate il torsolo e tagliate a pezzetti o fettine.

3 Accendete il forno a 200 gradi, mentre si scalda foderate una teglia di carta forno, adagiatevi la pasta brisèè, distribuite sopra nel verso verticale il radicchio, le mele, le noci intere o sbriciolate e la toma, dovete formare una specie di salsicciotto lasciando scoperti i bordi, regolate di sale.

4 Chiudete bene i bordi sigillandoli, con un pennello (o con le dita se non avete il pennello) ungete di olio, aggiungete i semi di sesamo, infornate per circa 30 minuti, la superficie dovrà essere dorata, sfornate e lasciate riposare prima di servire.

Antipasti/ contorni/ Lievitati/ Pesce/ verdure

Mini panzerotti broccoli e acciughe

Una ricetta da urlo, uno tira l’altro come tutto ciò che è fritto!

Un binomio che amo moltissimo, credo che la pasta aglio, olio, peperoncino, broccoli e acciughe sia una delle mie preferite, sicuramente sale sul podio.

Ideale per una serata informale, come aperitivo in piedi o da gustare durante la partita, un film, la noiosissima visione delle foto post vacanze, meno per un pic nic, merenda all’aperto perchè sono buoni tiepidi, in casa potete scaldarli, fuori difficilmente, chiaramente sono buoni sempre ma leggermente scaldati o tiepidi sono più sfiziosi.

Inutile dire che una volta imparato l’impasto potete sbizzarrirvi con i ripieni, dai classiconi come pomodoro e mozzarella prosciutto e formaggi a mille altri abbinamenti con verdure, frutta secca, formaggi, salsiccia, pollo, pesce, uvette, olive, capperi, ecc….

Vedrete che una volta provati non ne farete più a meno, ci vuole un po’ di tempo ma ne vale davvero la pena! 

 

Ingredienti per circa 50 pezzi:

300 gr di farina’0

200 gr di farina manitoba

400 gr di acqua (metà acqua e metà latte nella ricetta originale)

3 gr di lievito di birra fresco ( 1, 5 gr di lievito di birra secco)

1 cucchiaio di olio extravergine

11 gr di sale

1/2 cucchiaino di zucchero

1 broccoli medio

mezzo spicchio di aglio

6-7 filetti di acciughe

olio per friggere o strutto almeno 4 cm in una casseruola a sponde alte

 

1 Setacciate e miscelate insieme le farine. Pesate 400 gr e tenete da parte il restante 100 gr.

2  Prepararate ilpre fermento, sciogliendo il lievito fresco in 2 cucchiai di acqua (presi dal totale) e unitelo ai 400 gr di farina presi dal totale precedentemente miscelati. Se state usando il lievito secco, aggiungetene la metà girandolo direttamente ai 400 gr di farina.

3 Aggiungete lo zucchero, girate, aggiungete tutta l’acqua.  Mescolate con un cucchiaio. L’impasto risulterà  molle e appiccicoso, così che deve essere. Girate pochi secondi fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.

4 Coprite l’impasto con una pellicola e fate lievitare ad una temperatura di circa 22 gradi (forno spento acceso da poco). Lasciate lievitare dalle 6 alle 8 h fino a quando l’impasto non avrà triplicato il suo volume. Il pre fermento lievitato si presenterà molle, morbidissimo e pieno di bollicine in superficie.

5 Incordate l’impasto pizza. Potete procedere sia a mano che con un planetaria (io la seconda) inserite il pre fermento in una planetaria unite gli altri 100 gr di farina. Usate la frusta K, date qualche giro a media velocità, in pochi secondi l’impasto pizza prenderà la corda. Rovesciate su un piano di lavoro. Sbattete sul tavolo, inserite di nuovo in planetaria. Infine date un altro giro con il gancio e aggiungete l’olio e il sale.

6 Infarinata un piano di lavoro, dividete l’impasto in due metà, stendete l’impasto ad uno spessore di 6 -7 mm, intagliate dei cerchi della dimensione che preferite da un minimo di 8 cm circa, utilizzate un coppapasta o una tazza rivoltata. State attenti che i cerchi di pasta non si appicchino al piano, deve essere sembra ben infarinato.

7 Il ripieno lo preparate semplicemente lessando dei broccoli, schiacciandoli bene riducendoli in poltiglia, li mescolate con mezzo spicchio di aglio tritato e i filetti di acciughe tritati grossolanamente.

8 Con un cucchiaino farcite i panzerotti disponendo al centro il ripieno.

9 Richiudete a mezzaluna picchiettando con le dita, girate, spolverate di farina e adagiate in questo modo tutte le mezzelune su un tagliere precedentemente spolverato di farina. Se volete essere certi che siano ben chiusi passate sul bordo i rebbi di una forchetta.

10 Scaldate bene l’olio, almeno 4-5 minuti, è fondamentale che sia bollente (ma non deve iniziare a fumare), immergete pochi pezzi alla volta. Cuocete circa 1-2  minuti da ogni lato fino a doratura,  scolate e servite  caldi e gonfi o se preferite tiepidi (in questo caso potrebbero leggermente sgonfiarsi).

Primi/ verdure

Risotto zucca e castagne

Grande amore per la castagne, non vedo l’ora che arrivi l’autunno per mangiarle, ma non solo.

Amo andare a raccoglierle, la pace dei boschi, chinarsi per cercarle, riempire il cestino, tornare a casa soddisfatta dal bottino, adoro le serate con le caldarroste in forno e il loro profumo unico, le mani che si ustionano perchè vuoi divorarle subito quando sono ancora bollenti.

Amo la crema di marroni, da sola, nei dolci, soprattutto nelle crepes, la farina di castagne mi ricorda sempre la mia nonna, i grandi sacchetti che ci regalava, che prendeva in botteghe con prodotti locali in Toscana, sono cresciuta con il profumo del castagnaccio (che a me non entusiasma a essere onesti).

Mi piace associare le castagne al vino, alle foglie secche che scricchiolano sotto i piedi, i primi freddi, la copertina sul divano, per chi ce l’ha accendere il camino, il profumo dell’uva, i colori pazzeschi della natura, il passare dal giallo al rosso, dal marrone all’arancione.

Insomma se non si fosse compreso, appartengo al team autunno!

 

Ingredienti per due persone:

140 gr di riso carnaroli

120 gr zucca

2 cucchiai di castagne bollite

mezzo litro di brodo (vegetale o carne o se non riuscite a farlo utilizzate il dado)

mezzo bicchiere di vino rosso

50 gr di parmigiano grattugiato

sale 

io non ho mantecato con il burro ma se volete mettetene l’equivalente di due noci

1 Pulite la zucca, tagliatela a pezzetti, fatela cuocere con mezzo mestolo di brodo caldo in una casseruola a sponde alte, circa 15 minuti.

2 Versate il riso nella casseruola una volta che il brodo si è assorbito, tostatelo per qualche minuto, nel mentre mescolate, sfumate con il vino rosso, fuoco a fiamma viva.

3 Aggiungete un mestolo colmo di brodo, salate, mescolate e lasciate cuocere per circa 18 minuti (di solito trovate scritto il tempo sulla confezione), mescolate di tanto in tanto aggiungendo brodo quando serve, state attenti a non farlo attaccare, a metà cottura aggiungete le castagne tritate grossolanamente.

4 Dopo il tempo indicato, spegnete, unite il parmigiano, mescolate, fate riposare per cinque minuti, servite.

 

contorni/ Patate/ verdure

Mini burger di patate e zucchine

Forse le ultime zucchine della stagione, chissà ma ormai siamo quasi agli sgoccioli.

Io amo le verdure estive per cui mi spiace molto lasciare andare pomodori, fagiolini, melanzane, cetrioli, peperoni, sono insieme alla frutta fra le poche cose che amo dell’estate.

Mi piacciono anche altre verdure ma non come quelle estive, mentre ci prepariamo al cambio – di tutto, di stagione, di piatti, di armadio – godiamoci queste semplicissime burger di patate e zucchine, da mangiare con le salse come ho fatto io o da mettere nel panino o accompagnate da un’insalata.

Cotte al forno ma se le volete ancora più gustose, friggete!

Siamo a metà settimana e sono stravolta, lavorando anche di sabato, mancano ancora tre giorni al riposo, che la forza sia con me!

 

Ingredienti per circa 12 burger

2 patate grosse (o tre medie)

1 zucchina medio grande

5-6 foglie di basilico

1 spicchio di aglio

pangrattato q.b.

sale e pepe

farina q.b.

olio evo

 

1 Lessate bene le patate, non devono essere dure al centro, lasciatele intiepidire e sbucciatele.

2 Schiacciatele in una ciotola capiente, lavate la zucchina, togliete gli estremi, con una mandolina grattugiatela a julienne nella ciotola delle patate.

3 Unite il basilico lavato, l’aglio tritato, sale, pepe e poco alla volta il pangrattato, amalgamate, dovete formare un mini burger se vi risulta compatto sono pronti altrimenti unite ancora del pangrattato fino a ottenere la consistenza esatta (non si deve sfaldare fra le mani). Formate burger di 6 cm circa di diametro, fate prima una pallina e poi delicatamente la schiacciate con le mani.

4 Accendete il forno a 200 gradi, mentre si scalda coprite una teglia con la carta forno, in un piatto versate della farina e passateci uno alla volta i vostri burger. Disponeteli separati, date una passate di olio e infornate per circa 25 minuti fino a che non risulteranno dorati. Sforante e servite caldi o tiepidi.

contorni/ Uova/ verdure

Shakshuka

Gli amanti delle uova sicuramente conoscono o almeno hanno visto questa ricetta di origine tunisina circolare sul web, riviste, libri ecc…ne esistono varie versioni io ho scelto la ricetta dello chef Yotam Ottolenghi.

Ricetta semplice, saporita, speziata, fantastica per fare scarpetta nel condimento. Il nome della ricetta in arabo significa mistura, richiama l’utilizzo di un mix di spezie e ingredienti per realizzare il piatto.

Ricetta tunisina ma naturalmente diffusa in tutto il nord Africa con diverse versioni, quella marocchina per esempio si prepara senza pepe e con una generosa dose di aglio, altre prevedono differenti mix di spezie.

Se amate le uova vi piacerà, pure tanto se amate anche le spezie, pomodoro, peperoni, sapori tipici mediterranei, io ne avrei mangiato all’infinito, un piatto molto molto nelle mie corde.

 

Ingredienti per 4 persone:

  • 8 uova fresche 
  • 2 cucchiai di harissa
  • 2 cucchiai di pomodoro concentrato
  • 1 cipolla 
  • 2 peperoni rossi o come preferite (io giallo e verde)
  • 800 gr pomodori  maturi o in alternativa un barattolo di pelati
  • 4 spicchi d’aglio
  • 1 cucchiaio di polvere di cumino o paprika dolce in alternativa
  • 2 cucchiai di olio e.v.o.
  • sale

1 In una padella capiente  aggiungere l’olio e rosolare la cipolla affettata grossolanamente per due minuti.
2 Aggiungete i 2 cucchiai di harissa e i 2 cucchiai di pomodoro concentrato, i 4 spicchi d’aglio tagliati finemente, il cucchiaio di polvere di cumino (o di paprika), il sale e i peperoni tagliati a listarelle. Cuocete a fuoco vivace per circa 8 minuti.

3 Aggiungete il pomodoro e fate cuocere, sempre a fuoco vivace, per circa 10 minuti.

4 Con un mestolo o un cucchiaio, create 8 piccoli incavi per le uova, rompeteci le uova, fatele cuocere pochissimo o  secondo i gusti,  il consiglio dello chef Ottolenghi è quello di lasciare morbido il tuorlo). Spegnete e servite subito.

 

Pesce/ Primi/ verdure

Paccheri datterini acciughe pane croccante

Buona domenica, giorno insolito per pubblicare ma questa settimana i giorni sono stati inconsueti fra il ritorno a casa, il deserto del frigorifero, l’arrivo oggi di mio fratello da Chicago.

Direi ottima idea per pranzo, per me voto 10, adoro questi mix e quando c’è il pane croccante sento già profumo di bontà. Ero scettica sull’aggiunta della scorza di limone e la menta (ricetta ispirata da una rivista) invece direi ottimo, regala freschezza al piatto, una nota che si percepisce senza essere invadente.

Inutile dire che potete apportare delle varianti, per me è perfetta così, ottimi equilibri fra acido, sapido, fresco, croccante ecc…ma potreste usare anche le zucchine, aggiungere anche dei cipollotti o scalogno, altre erbe aromatiche ecc…

Scappo che a breve devo uscire per una giornata in famiglia dopo mesi, anche mia sorella che abita vicino a me non la vedo da due mesi fra vacanze, imprevisti ecc….

 

Ingredienti per due persone:

180 gr paccheri

70 gr di datterini gialli

2 spicchi di aglio

4-5 filetti di acciughe

1 fetta di pane raffermo o mollica (circa 50 gr)

scorza di limone

qualche foglia di menta 

peperoncino

sale 

olio evo

 

1 In una padella antiaderente versate due cucchiai di olio, lasciate scaldare e poi aggiungete il pane ridotto in briciole fini, mescolate bene e lasciate cuocere qualche minuto, 3-4 mescolando, deve diventare ben dorato, spegnete, mettete da parte.

2 In un’altra padella versate due cucchiai di olio mentre si scalda sbucciate l’aglio, aggiungetelo insieme al peperoncino, fate rosolare unite le acciughe, mescolate per farle sciogliere, fiamma media.

3 Unite i datterini lavati e tagliati a metà, mescolate, regolate di sale, fate cuocere 10-15 minuti, fiamma medio bassa.

4 Nel mentre cuocete la pasta, scolatela al dente e unitela al condimento tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura, a fiamma viva mescolate, unite mezzo mestolo, se serve poco di più, deve diventare cremosa, in tutto deve cuocere altri 3-4 minuti, spegnete aggiungete subito la scorza di limone, la menta e il pane croccante, amalgamate e servite.

 

contorni/ verdure

Galette pesche cipolle rosse e chevre

Ho visto questa ricetta su una rivista vecchia di qualche anno fa che tengo in montagna per sfogliarla – lei ed altre – ogni tanto, c’era un articolo sulle galette salate, mi piacevano tutte quelle proposte ma questa è quella che subito ho scelto di replicare con qualche modifica dettata dalla disponibilità della credenza.

Il misto dolce salato mi piace sempre moltissimo e si sa che i formaggi si sposano bene con molti sapori, inoltre volevo godermi ancora le pesche che amo e sono già in lutto all’idea che a breve non ci saranno più.

Che dire? Per me e per la famiglia ottima, un giusto mix di sapori, la pasta della galette buona preparata con la semola, dentro un mx di sapori fra il dolce, l’aspro, il cremoso, il sapido, ci sta bene anche il rosmarino che regala profumo, profumo che anche in cottura si è sprigionato alla grande.

Insomma quest’ultima ricetta di agosto ampiamente promossa, se volete provarla il tempo stringe quindi organizzatevi, si potrebbe provare anche con susine e prugne.

 

Ingredienti:

per la pasta:

150 gr farina 00

100 gr semola

90 ml acqua tiepida

40 ml olio evo

sale

per il ripieno:

200 gr di chevre o formaggio tipo brie

2 pesche noci mature

2 cipollotti di tropea 

olio evo

sale pepe

rosmarino

 

1 Preparate la pasta lavorando insieme tutti gli ingredienti rapidamente, lasciatela riposare 20 minuti poi stendetela con il mattarello altezza 5 mm circa, forma tonda o rettangolare a seconda dello stampo che vorrete utilizzare.

2 Lavate le pesche, eliminate il nocciolo, tagliatele a fette di un cm.

2 Sbucciate i cipollotti, tagliateli a rondelle alte 2-3 mm.

4 Togliete la crosta e tagliate lo chevre a fettine non troppo alte.

5 Ungete lo stampo, io una teglia da forno, adagiate sopra la pasta che dovrà essere più abbondante rispetto ai bordi dello stampo, distribuite gli ingredienti alternandoli su tutta la superficie, circa due strati, regolate di olio, sale, pepe e rosmarino.

6 Accendete il forno a 190 gradi, mentre si scalda richiudete i bordi della pasta su stessa in modo irregolare, se dovesse essere troppa tagliateli, cuocete per una mezzora, servite tiepida, se volete per decorare aggiungete del rosmarino fresco.

 

contorni/ Pesce/ verdure

Melanzane in carrozza

Credo che non occorrano molte parole di fronte a questa ricetta!

Il fritto è sempre divino e piace a tutti, le melanzane fritte sono un classicone, pensiamo alla parmigiana o alla pasta alla norma, fritte e ripiene equivale alla felicità.

Credo fossero almeno cinque anni che volevo  preparare questa ricetta, chissà perchè ho aspettato tanto, misteri della vita, ovviamente ho fatto malissimo ad aspettare perchè sono eccellenti e una tira l’altra.

Consiglio vivamente di prepararne in gran quantità per evitare di contendersele all’ultimo sangue!

Buon fine settimana.

 

Ingredienti:

2 melanzane lunghe

3 uova

150 gr mozzarella per pizza (quella a fette)

una decina di filetti di acciuga

pangrattato in abbondanza (almeno 300 gr)

farina

una bottiglia di olio per friggere

sale

 

1 Lavate le melanzane, eliminate l’estremità e tagliatele e fette orizzontali sottili, 5 mm di altezza.

2 In un piatto alto sbattete le tre uova, in uno mettete il pangrattato, in un altro la farina, cominciate a metterne un po’ poi se occorre sia di pane che di farina ne aggiungete.

3 Tagliate la mozzarella a fette sottili, 2-3 mm, tagliate le fette a metà così come i filetti di acciuga.

4 Prendete due melanzane, su una appoggiate una fetta di mozzarella e un pezzetto di acciuga, copritela con l’altra fetta di melanzana, passatela prima nella farina poi nell’uovo coprendola bene, scolate l’uovo in eccesso prima di passarla nel pane, coprite bene anche i bordi.

5 Immergete le melanzane in una abbondante padella antiaderente con l’olio ben caldo, ci vorranno 4-5 minuti perchè si scaldi, lasciate che la melanzana formi bene la crosticina, circa 4 minuti prima di girarla e lasciarla cuocere altri 4-5 minuti, devono risultare ben dorate. 

NOTE: essendoci l’acciuga regolatevi con il sale, potete non metterlo, metterlo nel pangrattato, metterlo solo alla fine sulle melanzane cotte; io vi consiglio di impanare la melanzane e immergerla nell’olio subito, il che implica che mentre le preparate dovete anche controllare quelle in padella, se pensate sia troppo complicato o poco pratico, impanatele tutte prima disponendole su un foglio di carta forno separate, prima inteso come dieci minuti prima non ore.

Primi/ verdure

Farro peperoni pomodori secchi olive capperi

Grande amore per i primi piatti, fra primi e secondi/contorni per me non c’è scelta, prendo sempre un primo anche per me mi piacciono praticamente tutti, dalle zuppe ai cereali, dalla pasta fresca alla polenta, dagli gnocchi alle minestre, riso, cous cous ecc…

Mi piacciono sia estivi che invernali, di quelli estivi prediligo che può utilizzare davvero di tutto, in pochi minuti puoi unire simil insalata uova, legumi, verdure, carne, pesce, formaggio ecc…basta un po’ d’olio erbe aromatiche per condirli in bellezza.

Il mio farro è di Azienda Agricola Dolci Giuseppina come sempre, ottimo estate inverno, io lo preferisco come appena detto in versione estiva come il cous cous.

Siamo quasi agli sgoccioli di agosto (vedo già le facce di odio…) e inizio a pensare a ricette con fichi, uva, prugne, susine, a malincuore direi perchè per me pesche, melone, albicocche, pomodori, peperoni, melanzane ecc…dovrebbero esserci tutto l’anno, so che ci sono al supermercato ma li mangio quando sono di stagione.

Mentre ci penso godiamoci ancora queste prelibatezze!

 

Ingredienti per due persone:

1 peperone grande 

mezzo spicchio di aglio

4 pomodori secchi

2 cucchiai di olive

1 cucchiaio di capperli

3 cucchiai di olio evo

200 gr di farro

sale

basilico

 

1 Arrostite il peperone, eliminate la buccia, frullatelo con aglio, sale e due cucchiai di olio, se volete unite del parmigiano grattugiato.

2 Cuocete il farro, scolate e lasciatelo raffreddare.

3 Condite il farro con la crema di peperoni, i pomodori secchi tagliati a pezzetti, le olive, i capperi, sale, olio basilico, mescolate bene.

Primi/ verdure

Lasagne zucchine e formaggi

Le zucchine non sono propriamente fra le mie verdure preferite, da piccola non le mangiavo manco sotto tortura, ora da qualche anno, circa una decina le mangio, non con entusiasmo ma trovo il modo di cucinarle con altro che mi piace o non troppo cotte.

Non sopporto infatti la zucchine spappolata, tipo lessa, a parte fagiolini e patate non amo le verdure lessate, assumono quel sapore dolciastro, molliccio che sa tanto di ospedale, malaticcio.

Inutile dire che mischiate con una buona dose di formaggi e besciamella sono ottime, del resto come non amare le lasagne? Per me uno dei miei primi preferiti! 

Abbiamo superato ferragosto, come dice qualcuno da ora a Natale è un attimo, frase per cui qualcuno starà inorridendo ma per me è abbastanza vera, in un attimo siamo a fine estate e da sempre trovo che il periodo settembre – dicembre voli, non fai a tempo ad entrare in autunno godertelo che cominciano già a comparire luminarie, panettoni ecc…

Vedo che stanno già comparendo ricette con i fichi, uva, io sono ancora nel mood melanzane, pomodori, pesche ecc….oggi pomeriggio mi metto in giardino e sfoglio ricette, cosa che mi rilassa e di solito regala ispirazione. Buona giornata.

 

Ingredienti per 4 persone:

per la pasta della lasagna trovate la ricetta qui oppure utilizza la pasta comprata, se fai la pasta ti basterà per quattro usarne la metà

6 zucchine medie

300 gr di formaggi misti (fontina, asiago, mozzarella, emmenthal, ecc…quello che avete)

125 gr di parmigiano grattugiato

500 ml di besciamella comprata o ricetta qui

sale e pepe

se necessario un goccio di latte

 

1 Prepara la pasta delle lasagne.

2 Prepara la besciamella.

3 Griglia le zucchine a fette tagliate nel senso della lunghezza ma va bene anche a rondelle, cubetti, in quel caso saltale in padella per una quindicina di minuti con olio e sale. La cottura può essere anche al vapore.

4 Taglia a pezzetti grossolani i formaggi.

5 Prepara sul piano da lavoro o sul tavolo tutti gli ingredienti, prendi una pirofila o teglia da forno, disponi uno strato di pasta, distribuisce le zucchine coprendolo poi un po’ di formaggio tipo un cucchiaio e mezzo per strato, due cucchiai di besciamella, sale e pepe, procedi nello stesso modo salando ogni tanto uno strato fino a terminare gli ingredienti.

6 Accendi il forno a 200 gradi, fallo scaldare bene, copri la lasagna con dell’alluminio oppure aggiungi un goccio di latte per tenerla morbida, inforna per 40 minuti, spegni, lascia riposare 10 minuti e servila calda.