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Bevande

Bevande/ Uova

Zabaione al porto

Direttamente da un cottage inglese o dalla corte di un castello dove i reali sorseggiano bevande in tazze d’epoca ecco una sferzata di energia con lo zabaione, aromatizzato al Porto.

Bevanda eccellente ricca e goduriosa che ho voluto servire nelle tazzine belle e antiche di mamma’ trovandomi a casa sua, le ho fatte maneggiare a lei terrorizzata di romperle.

Lo zabaione mi ricorda la mia nonna, da piccola qualche volta pere merenda ci faceva l’uovo sbattuto, che io amavo alla follia, una vera goduria di calori e bontà.

La prossima volta voglio provare ad aromatizzarlo con altri liquori e spezie, con queste dosi riempiete una decina di queste piccole tazzine potete se vi va provare con cacao, cannella, rhum, brandy, marsala, noce moscata, cardamomo ecc…

Scappo, giornata molto piena, buon fine settimana.

 

Ingredienti per 10 tazzine simil le mie o 7-8 grandi

1 l latte fresco

4 tuorli

4 cucchiai di zucchero

2 cucchiai di Porto 

cannella facoltativo

 

1 In una ciotola capiente dividete i tuorli dagli albumi, aggiungete ai tuorli lo zucchero e sbattete molto bene a mano o con le fruste fino a ottenere una crema bianca spumosa, ci vorranno circa una decina di minuti circa.

2 Nel mentre scaldate il latte in una casseruola, deve essere caldo non bollire.

3 Unite al composto di uova il porto, amalgamate.

4 Continuando ad amalgamare con una frusta a mano versate a filo il latte fino a finirlo, servite subito caldo nelle tazze, deve avere delle bollcine.

Bevande/ DOLCI

Frittelle ricotta e alchermes

Raramente preparo ricette di Carnevale pur amando parecchio il fritto, fritto che faccio abbastanza spesso non temendo il puzzo, l’olio esausto, gli schizzi ecc…ma a Carnevale non so bene perchè non ho praticamente mai fatto nulla.

Oggi rimedio con queste frittelle la cui ricetta mi è stata data da una amica, casualmente avevo tutto in casa quindi mi sono messa subito al lavoro, che dire? Interno super, soffice, ben alveolato, sembra una torta genere morbido, la consistenza non è spugnosa come spesso sono le frittelle dolci.

Spero che questi giorni di travestimenti, maschere e coriandoli siano un’occasione, soprattutto per i bambini, di distrarsi, divertirsi, fare qualcosa di bello, purtroppo non  è facile in questi giorni pensare al divertimento ma bisogna pur andare avanti e tenere i piedi per terra cercando di non farsi sopraffare dalla paura, preoccupazione, incredulità ecc…lo dico a voi per dirlo anche a me stessa.

Vi auguro un sereno week end.

 

Ingredienti:

300 gr di farina

1 cucchiaino di lievito per dolci

3 uova

140 gr di zucchero

120 gr di ricotta vaccina

30 ml di olio di semi

70 gr di gocce di cioccolato 

olio per friggere

zucchero q.b.

150 ml di alchermes

 

1 Setacciate farina e lievito.

2 In una ciotola sbattete le uova e lo zucchero, devono diventare ben spumosi e chiari.

3 Unite la ricotta e l’olio di semi, amalgamate bene.

4 Unite mescolando bene la farina poi le gocce, il composto risulterà denso.

5 Scaldate una padella antiaderente con abbondante olio di semi, ci vorranno 4-5 minuti, provate a vedere se è caldo buttando nell’olio un pezzettino di impasto, se sfrigola procedete immergendo distanziati cucchiaini di impasto, per inserirlo nell’olio aiutatevi con un altro cucchiaino. Cuocete per almeno 4 minuti per lavoro, dovranno risultare dorate, scolate su carta assorbente.

6 In due ciotoline disponete lo zucchero e l’alchermes, immergete una frittella alla volta prima nel liquore, basta qualche istante, poi nello zucchero, coprite bene tutta la frittella, procedete fino al termine delle frittelle.

Creme/ DOLCI

Torta alle mandole mele e crema all’amaretto

Una torta che mi è piaciuta tantissimo nella sua semplicità.

Sono sapori che amo, umida al punto giusto grazie alla presenza delle mele, quel retrogusto leggermente amaro dato dalla farina di mandorle, la bontà dell’amaretto (adoro l’amaretto di Saronno) e la note dolce del cioccolato bianco, insieme si sposano alla grande.

Perfetta a colazione, per merenda, se mettete la crema conservatela in frigorifero, considerate che la crema con il passare dei giorni perde consistenza, la torta invece dura tranquillamente quattro – cinque giorni….non a casa mia!

Pronti per le ricette natalizie? In realtà come ormai faccio da un paio d’anni, vi proporrò idee regalo a tema culinario dolci e salate, ricette semplice che potete replicare per fare un pensiero ad amici, colleghi, la portinaia ecc…giuro prometto idee alla portata di tutti!

Buon fine settimana!

 

Ingredienti:

per la torta:

160 gr farina di mandorle

80 gr farina 00

200 gr zucchero

2 mele

100 gr burro

4 uova

2 tuorli

8 gr lievito per dolci

per la crema:

250 ml latte

2 albumi

20 gr amido di mais

60 gr zucchero

1 cucchiaio liquore all’amaretto

50 gr cioccolato bianco

 

1 In una ciotola montate le uova e i tuorli con lo zucchero fino a che saranno raddoppiati.

2 Unite il burro fuso tiepido, mescolate bene.

3 Setacciate le due farine e il lievito, uniteli delicatamente al composto poco alla volta, amalgamate bene.

4 Unite le mele sbucciate e grattugiate o tagliate a fette sottili, mescolate.

5 Imburrate uno stampo a cerniera diametro 22 (vanno bene anche 18 o 24 cambierà l’altezza della dolce), scaldate il forno a 170 gradi, versate il composto livellate la superficie, infornate per circa 45 minuti.

6 Preparate la crema, in una casseruola a sponde medie radunate gli albumi, lo zucchero, l’amido e il liquore, mescolate con una frusta.

7 Versate sul composto il latte scaldato (potete non scaldarlo, la crema ci metterà di più ad addensarsi), mettete sul fuoco, fiamma bassa, mescolate fino a che la crema non si addenserà, spegnete e unite mescolando il cioccolato tritato grossolanamente.

8 una volta che la torta sarà fredda o tiepida spalmate con una spatola la crema.

DOLCI

Pesche ricotta cioccolato e rhum

Idea dolce super facile, non c’è nulla da cucinare, giusto il cioccolato da sciogliere e mescolare alla ricotta.

Elemento fondamentale, la ricotta deve essere eccellente, in caso contrario lasciate perdere, non ne vale la pena, la bontà è tutta nella ricotta. Per chi si sta chiedendo come riconosco una buona ricotta? Appena la assaggiate la riconoscete, se siete abituati  a quelle dei banchi frigo del supermercato, in un nano secondo sentirete la differenza con una buona ricotta di malga, di caseificio, appena fatta.

Pesche media maturazione, se sono avanti rischiate di non riuscire a tagliarle, vi si spappolano, esce tanto succo, se sono indietro non sono buone da mangiare, sono dure e poco saporite, al tatto capirete quando sono perfette per essere tagliate e farcite.

Le varianti sono infinite, con solo ricotta e miele, con frutta secca, con coulis di frutta, lamponi, stesso succo delle pesche, albicocche ecc…, con yogurt greco, con amaretti, biscotti sbriciolati, con pepite, gocce, bottoni di cioccolato, quello che volete, con l’aroma che preferite, amaretto di Saronno, Grand Marnier, ecc…anche senza ovviamente.

Potete farcirle come volete, non esiste la ricetta perfetta o migliore, lo è quella che soddisfa il vostro palato.

 

 

Ingredienti:

per 4 persone

4 pesche media maturazione

400 gr ricotta

200 gr di cioccolato fondente

2 cucchiai di zucchero a velo (anche meno o anche senza, va a gusti)

2 cucchiai rasi di rhum

 

1 Sciogliete 150 gr di cioccolato  a bagnomaria.

2 Unite alla ricotta lo zucchero, il rhum, il cioccolato fuso, amalgamate molto bene.

3 Aprite in due le pesche, togliete il nocciolo, farcite con un abbondante cucchiaio di farcitura ogni metà.

4 Tritate grossolanamente il cioccolato restando e spargetelo a piacere sulle pesche. 

Creme/ DOLCI

Cannoncini con crema al cioccolato e amaretti

Finalmente week end, settimana intensa e stancante, attendo con ansia domani per dormire un po’, questi ultimi giorni mi sono dovuta alzare presto, molto prima del solito e sto risentendo delle levatacce.

Week end uguale dolcetto obbligatorio, specie ora che dobbiamo stare in casa o comunque limitare gli spostamenti regaliamoci un dessert post pranzo da gustare in pace o un caffè in balcone, una merenda in famiglia, con la crema che probabilmente vi avanzerà preparate una frolla o mangiatela a cucchiaiate.

I cannoncini fanno sempre la loro scena, anche se la sfoglia la comprate per evidente comodità, farla in casa regala immense soddisfazioni ma ci vuole parecchio tempo, nessuno sa resistere, ottimo il contrasto fra il croccante della pasta e il cremoso.

Unica accortezza dopo svariate prove, secondo me il cannoncino è buono appena fatto o preparato poche ore prima, se lo fate il giorno prima un po’ perde in fragranza, si sente subito al morso che non è fresco, la pasta tende ad ammorbidirsi.

Non vi resta che provare, buon week end.

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

4 tuorli

200 gr di zucchero

570 ml di latte

30 ml di amaretto di Saronno

50 gr di amido di mais

50 gr di cioccolato fondente

burro per i conetti e zucchero per spolverarli

1 Preparate la crema, in una casseruola a sponde alte, versate i tuorli, unite lo zucchero e sbattete fino a ottenere un composto chiaro, omogeneo.

2 Unite setacciandolo l’amido di mais poco alla volta, mescolate bene.

3 Unite l’amaretto al latte, mescolate.

4 Mettete sul fuoco, fiamma medio/bassa la casseruola, versate il latte, mescolate costantemente fino a che la crema non si addensa, lo capirete senza difficoltà, spegnete e aggiungete il cioccolato a pezzetti, mescolate, otterrete una crema di colore omogeneo scuro. Lasciate raffreddare del tutto.

5 Stendete la pasta, tagliate con una rotella strisce di un cm e mezzo, lato corto.

6 Sciogliete un pezzetto di burro, ungete i conetti molto bene, arrotolate una striscia di pasta su ogni conetto facendo in modo di sovrapporre la pasta, premete leggermente perchè aderisca bene. Proseguite fino al termine della pasta.

7 Accendente il forno a 180 gradi, mentre si scalda distribuite i conetti separati su una teglia con carta forno, spolverate di zucchero, infornate per circa venti minuti, dovranno risultare gonfi e dorati.

8 Sfornate e lasciate riposare una ventina di minuti almeno poi delicatamente togliete i conetti.

9 Prendete la sach a poche, riempitela di crema e farcite i vostri cannoncini. Gustateli.

Bevande/ DOLCI

Cioccolata calda ai quattro gusti

cioccolata calda 4 gusti

Ebbene si siamo arrivati all’ultima ricetta natalizia dopo domani si chiude il periodo, si mettono via pigne, pungitopo, nastri, rami di abete, candele, ecc….e magari torniamo anche a meno dolci, almeno per quanto mi riguarda.

Intanto godiamoci questi ultimi giorni di festa, purtroppo piove sempre, vediamo il lato positivo, complice anche il trascorrere tanto tempo a casa, possiamo goderci belle e ricche merende e cosa c’è di meglio in inverno della cioccolata calda?

La cioccolata la potete personalizzare in mille modi, oltre ai miei potete usare dei liquori, del miele, del cardamomo, pepe rosa, noce moscata, scaglie di cioccolato, gocce, pepite, biscotti sbriciolati, fare una sorta di crumble, altra frutta pralinata o ricoperta di cioccolato, arancia candita, pezzetti di torrone e chi più ne ha, più ne metta.

Spero abbiate passato delle feste serene, nonostante divieti, assenze, fatiche varie, vi auguro un bellissimo 2021, ricco di quanto desiderate.

 

cioccolata calda 4 gusti

Ingredienti:

per la cioccolata calda fondente:

due bustine di quella pronta, la marca che volete

240 ml di latte fresco

1 cucchiaio di amaretto di Saronno

1 cucchiaio di mandorle in lamelle

1 cucchiaio di mandorle pralinate

cannella q.b.

per la cioccolata bianca:

220 ml latte fresco

70 gr di cioccolato bianco

30 gr amido di mais

mezzo cucchiaino di zenzero

granelle di cioccolato (esistono già pronte al super)

bacca di vaniglia

cannella q.b.

codette cioccolato

per entrambe:

100 ml di panna fresca

1 cucchiaio di zucchero

 

cioccolata calda 4 gusti

 

1 Preparate la cioccolata fondente come da istruzioni, dividetela a metà direttamente nella tazza, a una aggiungete l’amaretto di Saronno all’altra la cannella, quantità a piacere.

2 Preparate la cioccolata bianca portando a bollore il latte mentre ci arriva aggiungete mescolando rapidamente con una frusta per evitare grumi l’amido, appena il latte comincia a scaldarsi, anche prima del bollore aggiungete il cioccolato tritato grossolanamente.

3 Una volta pronta dividete subito rapidamente a metà a una unite lo zensero, all’altra l’interno di un quarto di bacca di vaniglia che ottenete tagliando in verticale la bacca ed estrando i piccoli “puntini” all’interno con un cucchiaino, mescolate rapidamente.

4 Montate la panna con lo zucchero, se preferite per comodità meglio montarla prima e tenerla in frigo, mettetela in una sach a poche e guarnite le quattro tazze velocemente se no inizia a sciogliersi, altrettanto rapidamente abbinate così:

  • amaretto di saronno+ lamelle di mandorle
  • cannella+ mandorle pralinate
  • vaniglia+ granelle cioccolato
  • zenzero+ cannella+ codette di cioccolato

Servite subito, ovviamente potete invertire gli abbinamenti. Come consiglio vi suggerisco di prepararvi la panna come prima cosa, le due cioccolate in contemporanea e tutti gli ingredienti che vi servono onde evitare di doversi mettere a cercare, ricordatevi che la cioccolata è calda, la panna dopo un paio di minuti inizia a sciogliersi per cui avete poco tempo per guarnirla e presentarla in modo tale che sia bella da vedere.

 

cioccolata calda 4 gusti

Bevande/ carne/ contorni

Fusi di pollo alla birra

fusi di pollo con birra

Se non avete mai provato la birra in cucina dovete assolutamente rimediare.

Si sposa benissimo con tante preparazioni, dai dolci, molto nota la Guinness cake (qua la trovate), alla carne ma anche verdure, formaggio, lievitati, persino con il pesce.

Se siete esperti o appassionati saprete scegliere quale birra preferire, rossa, chiara, ecc….ma in caso contrario non desistete, scegliete una birra standard, vanno benissimo quelle del supermercato tipo Lager, ovviamente potete utilizzare quella che preferite ma osare con una artigianale un po’ a caso potrebbe essere uno spreco.

Questa ricetta davvero semplice da realizzare, tre soli ingredienti, è buonissima con le patate rosse o classiche, con sformati di verdura, verdure gratinate, consiglio verdure calde non l’insalata per intenderci, il sughetto della carne andrà ad avvolgere il contorno rendendolo ancora più gustoso.

Ve la consiglio per questo fine settimana, in Lombardia staremo a casa, niente di meglio che mettersi ai fornelli, buon fine settimana.

 

fusi di pollo alla birra

 

Ingredienti:

per due -tre persone

7/8 fusi di pollo

farina per impanarli

olio evo

1 litro di birra circa

sale e pepe

 

fusi di pollo alla birra

 

1 Infarinate i fusi di pollo.

2 Prendete una casseruola ampia, versate due tre cucchiai di olio, lasciate scaldare un paio di minuti poi mettete i fusi, lasciate che si formi la crosticina, circa 4 minuti poi girateli, il fuso intero dovrà avere la crosticina, ci vorranno una decina di minuti a fuoco vivo.

3 Una volta ben dorati unite la birra, regolate di sale e pepe, lasciate cuocere per circa 45 minuti, girandoli di tanto, poi a seconda di come li preferite fate cuocere ancora, se volete che la birra si rapprenda il più possibile lasciate cuocere, in questo caso risulteranno più asciutti, se vi piace la cremina che si forma vedrete ad occhio quando spegnere. Servite caldi.

Creme/ DOLCI

Pesche dolci

pesche dolci

Una ricetta che non avevo mai pensato di fare fino a quando una persona mi ha detto che sono il suo dolce preferito.

Mi è venuta voglia di provare, mangiarle ne ho mangiate parecchie, specie da piccola, le mie zie di Faenza le preparavano spesso, con tanta crema, a Milano non le ho mai viste, credo siano poco conosciute.

Un dolce che credevo più complesso e invece al primo colpo me la sono cavata benone, migliorerei sull’intingere i biscotti nell’alchermes, ma appunto era la prima volta e non volevo fare di testa mia come spesso accade.

Amo molto questo genere di dolce, come già detto mille volte, l’unione del croccante e del cremoso per me resta il binomio migliore, mentre il solo cremoso buono ma di solito mi stanca.

Vi auguro un week end sereno magari con queste pesche alla crema.

 

pesche all'alchermes

 

Ingredienti per circa 13/14 pesche:

per la crema pasticcera:

2 tuorli

100 gr zucchero

30 gr amido di mais

300 ml latte

80 gr cioccolato fondente

per i biscotti:

300 gr farina

35 gr  fecola di patate

135 gr burro  (freddo da frigorifero)

80 gr uova  (a temperatura ambiente) circa un uovo e mezzo

120 gr zucchero

20 gr latte fresco intero

10 gr lievito in polvere per dolci

sale 1 pizzico

per la bagna:

300 ml alchermes

zucchero q.b

 

pesche con crema

 

1 Preparate la crema pasticcera (anche il giorno prima), in una casseruola a sponde alte versate i tuorli e lo zucchero, sbattete amalgamando bene, unite l’amido di mais setacciato poco alla volta, se necessario per amalgamare bene un sorso di latte preso dal totale del latte.

2 Versate il latte sul composto, mettete la casseruola sul fuoco medio, mescolate sempre fino a che la crema non si addenserà, oltre a capirlo guardandola addensarsi, sarà pronta quando compariranno in superficie delle bolle (come se dovesse bollire), spegnete, unite il cioccolato spezzettato, mescolate, vedrete che si scioglierà subito. Mettete a raffreddare in una ciotola poi in frigorifero.

3 Preparate i biscotti mettete nella planetaria (potete fare anche a mano) la farina, la fecola e il lievito, mescolate, unite lo zucchero tagliato a pezzetti, azionate la planetaria fino a ottenere un composto sabbioso, di briciole, ci vorranno pochi minuti, anche se lo fate a mano.

4 Unite lo zucchero, le uova, il sale e il latte, amalgamate. Dovrete ottenere una pasta compatta, soda.

5 Formate 26 palline da 25 gr l’una, utilizzate la bilancia, disponetele separate su una teglia coperta da carta forno, fate riposare in frigorifero per 30 minuti.

6 Accendi il forno a 160 gradi, lascia che si scaldi una decina di minuti poi inforna i biscotti per 15 minuti, dovranno risultare dorati non scuri, sforna e lascia raffreddare.

7 Con uno scavino delicatamente estraete un po’ di interno dei vostri biscotti, dovete creare un incavo per la crema, se non avete lo scavino usate un cucchiaino.

8 Riempite una ciotolina di alchermes e una di zucchero che se occorre rabboccherete man mano.

9 Prendete un biscotto alla volta, intingete la parte tonda nell’alchermes, rapidamente, non deve rimanere immerso a lungo, giusto qualche secondo, altrimenti si spezza dentro al liquore, passatelo subito nello zucchero e riponete su una teglia con carta forno. Procedete nello stesso modo fino al termine dei biscotti, fate riposare per una mezzora o in frigo per quindi minuti, questo passaggio serve per far ben “asciugare” l’alchermes e per far appiccare bene lo zucchero.

10 Prendete dal frigo la crema, usate una sach a poche beccuccio un cm liscia, potete fare anche senza beccuccio se non l’avete, prendete un biscotto farcitelo con la crema, prendete un biscotto e unitelo a quello farcito. Procedete nello stesso modo fino al termine dei biscotti, servite a temperatura ambiente o tirate fuori dal frigo almeno mezzora prima, si conservano due tre giorni in frigorifero.

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Sali aromatizzati

sali aromatizzati

Questa credo sia in assoluto l’idea regalo più economica e facile da fare al mondo, un costo ridicolo e dieci minuti di tempo. Per gli amanti di carne e pesce, grigliate, verdure, sono perfetti, anche per chi è a dieta, un sale profumato che regala sapore rende migliore un piatto che vuole essere volutamente privo di salse, intingoli ecc….

Trovo che questa sia un’idea culinaria perfetta anche per un uomo, non che un uomo non apprezzi creme, biscotti, liquori ecc….ma se penso ai miei amici mangiano tutto e finisce lì, del sale aromatizzato lo usano per grigliare la carne, nelle preparazioni a lenta cottura che vedo piacciono tanto a mio cognato, mio fratello e diversi amici.

Penso gli piacerebbe pensare al modo per utilizzarlo al meglio, li vedo molto concentrati sui tagli di carne, comprendere la preparazione della carne, fra cui come insaporirla, le cotture, diciamo che magari a Natale lo regalo a qualche amico e vediamo che ne pensa.

Qua ridendo e scherzando mancano dieci giorni a Natale, dicembre passa in un attimo fra cene, regali, addobbi, scadenze di fine anno, parenti e amici che tornano, siete pronti? Menù stilato? Regali sotto l’albero? Io direi di si, raccontatemi che sono curiosa, buon fine settimana.

 

sali aromatizzati

 

Ingredienti:

per il sale al vino rosso

300 gr di sale grosso

125 ml di vino rosso

per il sale alle erbe:

300 gr di sale grosso

 

sali aromatizzati

1 cucchiaio abbondante di mix di erbe (io rosmarino, salvia, maggiorana, origano ma va bene anche mente, erba cipollina, timo ecc…)

1 Ammollate il sale grosso nel vino rosso per 20 minuti.

2 Scolate il sale dal vino.

3 Tritatelo in un mixer, se vi piace fine tritalo al massimo se no anche poco meno che grosso.

4 Lasciate asciugare in forno caldo a 100 gradi, disteso su una teglia coperta da carta forno, sfornate, lasciate intiepidire e riponete in barattoli, vasetti, dove volete.

5 Lavate e asciugate le erbe aromatiche, tritatele finemente.

6 Unitele al sale, mescolate.

7 In forno caldo a 140 gradi, lasciate asciugare sempre distribuito su una teglia coperta di carta forno, sfornate, lasciate intiepidire e riponete in barattoli, vasi o altro.

Bevande/ Creme/ DOLCI

Curd al sidro di mele

curd al sidro di mele

Questa è un’idea puramente fortuita. Avevo in frigorifero aperto da un po’ del sidro di mele, mi piace ma non volevo berlo appunto perchè aperto da un po’, allo stesso tempo non butto mai via cibo o bevande, cercavo il modo per utilizzarlo.

A un certo punto ho pensato che come nel lemon curd si aggiunge il succo di limone, idem nell’orange curd, io utilizzavo il sidro di mele. Era certa del risultato e infatti sono rimasta molto soddisfatta, buonissima, da sola a cucchiaiate, sul pane, sui biscotti, in una torta, sul pandoro o dove volete.

Penso che potrebbe essere scelta fra le papabili idee regalo di quest’anno, potete evincere dalle mie parole che mancano meno di quindici giorni a Natale e ancora non ho deciso cosa preparare per gli amici. Idee tante, concretezza nessuna, potremmo dire bene ma non benissimo.

Provate la crema, se amate il sidro, rimarrete ampiamente soddisfatti.

 

curd al sidro di mele

 

Ingredienti:

100 ml di sidro di mele

4 uova

120 gr di burro

200 gr di zucchero

 

curd al sidro di mele

 

1 In una casseruola sbattete le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.

2 Tagliate il burro a pezzetti.

3 Unite il burro e il sidro al composto di uova.

4 Accendete il fuoco medio/basso e con una frusta mescolate fino a che non si addensa, circa 8/10 minuti o comunque fino a che non vedrete comparire delle bolle in superficie, trasferite nei barattoli, lasciate che si raffreddi del tutto e riponete in frigorifero.