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Finger food

Antipasti/ colazioni salate

Cupcake parmigiano e pistacchi

Ci siamo, cominciamo con le ricette natalizie.

In realtà non avevo programmato nulla e ancora questa settimana pensavo di pubblicare senza lustrini, addobbi, mood tipicamente natalizio poi ho improvvisato …come sempre!

Anche quest’anno non vi propongo menù tipo tutto pesce, tutto carne, piatti della tradizione, in rete trovate di tutto.

Vi proporrò idee regalo, quelle che più mi vengono richieste da amici, parenti, colleghi ecc…dolce e salato sfizi che potete serenamente impacchettare e regalare.

Per il pacco ormai c’è di tutto, dai porta cupcake/muffin a sacchettini, vassoi, scatolini ecc..quindi no problem.

Partiamo con un ingredienti che amo alla follia il parmigiano! Di solito i cupcake sono dolci ma per cambiare un po’ ecco una versione salata semplicissima, la crema un must di casa mia da secoli.

Buon avvicinamento al Natale!

 

Ingredienti per circa 10 cupcake:

2 uova

200 ml latte fresco

60 ml olio di semi

240 gr farina

una bustina di lievito per salato

60 gr parmigiano + 50 gr per la crema

sale

250 gr mascarpone

pistacchi

1 In una ciotola sbattete le uova con una frusta, devono essere chiare e spumose, unite il latte e l’olio mescolate bene.

2 In un’altra ciotola mescolate farina e lievito setacciati e il parmigiano.

3 Unite gli ingredienti secchi ai liquidi, amalgamate bene.

4 Accendete il forno a 180 gradi mentre si scalda versate il composto in pirottini da muffin, riempite per trequarti lo stampino.

5 Infornate per 25 minuti, fate raffreddare nel mentre preparate la crema mescolando mascarpone e parmigiano, se volete anche una parte di pistacchi ma devono essere tritati fini se no ostruiscono la bocchetta della sach a poche.

6 Riempite una sach a poche e decorate i cupcake, terminate distribuendo i pistacchi a pezzetti.

Antipasti/ contorni/ verdure

Polpette di cous cous e cavolfiore

Passata la sbornia del compleanno del blog (ancora grazie di cuore) torniamo alle ricette da tutti i giorni prima di immergerci fra qualche settimana nella magia del periodo migliore dell’anno.

NATALE!!!

Chi mi conosce sa quanto lo ami in tutto, ne parleremo.

Ricetta di oggi vista simile su una rivista, non ero del tutto convinta per cui ho voluto provarla, direi promossa.

Non da dire le rifarei domani ma sicuramente buone, abbinamento originale e particolare.

Potrebbe essere una buona ricetta per far mangiare il cavolfiore ai bambini, solitamente non amano questo genere di verdura, io per prima non la mangiavo fino a qualche anno fa.

Sono giornate molto molto piena, sono davvero stanca, aspetto Sant’Ambrogio per riposarmi, uno stacco di cinque giorni ora come ora mi pare un sogno.

Buona giornata.

 

Ingredienti per circa 13-14 polpette:

200 gr cous cous (il mio di Azienda Agricola Dolci Giuseppina)

150 gr cavolfiore lessato

50 gr di pane in cassetta

50 gr di fecola di patate

1 uovo

sale e pepe

olio

1 Preparate il cous cous secondo le istruzioni indicate sulla confezione, fatelo asciugare bene.

2 In una ciotola spappolate bene il cavolfiore, tritate grossolanamente il pane, unitelo.

3 Unite anche il cous cous freddo, l’uovo, la fecola, sale e pepe, amalgamate, provate a formare una polpetta se troppo molle unite altra fecola o pangrattato, poco alla volta.

4 Cuocete o friggendo o in forno per una ventina di minuti a 180 gradi o in friggitrice ad aria 180 gradi, dieci minuti scarsi.

Accompagnatele con maionese o altre salse, la mia di avocado.

Antipasti/ Legumi

Girelle con crema di lenticchie e peperone crusco

Idea last minute per un aperitivo improvvisato.

Prima regola o meglio suggerimento, avere sempre in frigorifero un rotolo di pasta sfoglia, come già detto tante volte spesso vi salva la vita.

Seconda regola avere sempre qualche scatola di legumi in dispensa.

Con i legumi si possono realizzare molteplici ricette, spesso li si associa sempre agli stessi piatti: farinata, pasta e fagioli, hummus, zuppe, minestre.

In realtà sono infinite le varianti, meglio secchi da ammollare ma qualche scatola in casa meglio tenerla sempre per comodità, li frulli, li salti in padella, in insalata, in un primo, stanno bene sempre.

Io che vivo di hummus e non solo di ceci, avevo tante lenticchie ed ecco questa idea capitata per caso quando una coppia di amici mi ha detto “siamo in zona ci vediamo?”.

Naturalmente potete unire alle lenticchie altri ingredienti come i pomodori secchi, erbe aromatiche, verdure, olive, capperi ecc…

Buona domenica.

 

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

per la crema di lenticchie:

250 gr lenticchie o una scatola (io secche di Azienda Agricola Dolci Giuseppina)

4-5 peperoni cruschi

1 cucchiaio di tahina

succo di mezzo limone

mezzo spicchio di aglio

olio evo

sale e pepe

1 Preparate la crema lavorando insieme le lenticchie, l’aglio, il limone, la tahina, sale, un cucchiaio di olio e i peperoni, frullate, se occorre unite un pochino di acqua, la crema deve risultare densa non liquida.

2 Stendete la pasta, farcitela con due cucchiai abbondanti di crema, lasciate libero uno dei bordi in senso della lunghezza, arrotolate la pasta su stessa formando un cilindro, riponete in frigorifero venti minuti.

3 Tagliate le girelle, spessore un centimetro, disponetele su una teglia coperta di carta forno.

4 Cuocete in forno caldo a 200 gradi per 30 minuti, dovranno risultare dorate, sfornate e lasciate riposare almeno dieci minuti prima di gustarle. 

Antipasti/ contorni/ verdure

Friselle alla norma

Cosa dire? Se come me amate ogni singolo ingrediente della ricetta, le divorerete!

Non avevo voglia di fare la solita pasta alla norma per quanto la adori, idem la pizza che trovate qui (una delle mie migliori ricette di sempre).

Volevo però qualcosa di sfizioso, carino da presentare (avevo amici a cena) e che potessi preparare prima. Un lampo ed ecco le friselle.

Potete prepararvi prima tutti gli ingredienti, non vanno mangiate calde ma a temperatura ambiente.

Vanno a ruba per cui abbondate. Se non trovate o preferite altro alla ricotta salata, la stracciatella ci sta un incanto.

Buona giornata.

 

Ingredienti per circa 4-5 friselle

1 melanzana grande

6-7 pomodori ramati ma vanno bene anche altri tipi, volendo anche la passata

3 cucchiai di farina

2 spicchi di aglio

3 cucchiai olio evo

50-60 gr ricotta salata

friselle 

basilico

olio per friggere

 

1 Lavate la melanzana, tagliatela a pezzetti piccoli, in un piatto mettete i cucchiai di farina, infarinate la melanzana.

2 In una ampia padella antiaderente fate scaldare abbondante olio di semi, immergete i pezzetti ben scrollati dalla farina nell’olio, cuocete mescolando di tanto in tanto finchè non saranno dorati, circa 10-15 minuti, scolate su un foglio di carta assorbente, mettete da parte.

3 Lavate i pomodori, riduceteli a pezzetti, in una padella versate l’olio evo, l’aglio tritato o a fettine, fate scaldare due tre minuti, unite i pomodori, regolate di sale, cuocete per 15 minuti circa, non devono essere troppo acquosi ma ristretti.

4 Preparate le friselle mettendo alternati pomodori e melanzane, salate, unite la ricotta salata a scaglie, a fettine, grattugiata come volete, il basilico, se volete aggiungete un filo di olio. Servite a temperatura ambiente.

Antipasti/ contorni/ Legumi/ Patate/ Pesce

Polpette di patate ceci e tonno

Oggi sono molto di fretta per cui vi lascio subito la ricetta, devo cominciare un corso fra poco, non riesco a chiacchierare con voi. Buona giornata.

Ingredienti:

100 gr tonno sott’olio

200 gr patate lesse

100 gr ceci (i miei di Azienda Agricola Dolci Giuseppina)

1 cucchiaio di capperi

1 uovo

100 gr pangrattato

sale

origano

olio di semi per friggere

 

1 In una ciotola schiacciate le patate.

2 In un mixer frullate il tonno, i ceci, i capperi sgocciolati e l’origano.

3 Ottenuto un composto omogeneo unite le patate, l’uovo, se il composto risulta troppo morbido unite un cucchiaio di pangrattato, regolate di sale.

4 Formate delle polpette grandi come una noce, passatele nel restante pangrattato.

5 Friggere in abbondante olio di semi in una padella antiaderente, io non le ho fatte dorare troppo perchè avevo poco olio ma voi fatele più dorate e croccanti.

Antipasti/ Creme/ Lievitati/ verdure

Girelle di sfoglia con crema di feta e zucchine

Questo post esce mentre sono a Napoli.

Finalmente.

E’ una vita che voglio andarci, per qualcuno sarà scandaloso ma è la mia prima volta nel capoluogo campano.

Prima non mi è mai capitato di andarci ne’ sono riuscita a organizzare.

Detto ciò  per il compleanno di mio papà io e mia sorella, con la complicità di mia mamma e mio fratello, abbiamo deciso di regalargli (e regalarci) un week end tutti insieme. 

Non c’è stato da discutere molto sulle opzioni, subito abbiamo optato per Napoli.

Vi saprò cosa ne penso, buon fine settimana.

 

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

una zucchina piccola a julienne

feta metà panetto

sale 

 

1 Frullate le zucchine con la feta e il sale fino a ottenere una crema omogenea.

2 Aprite la pasta sfoglia, lasciate riposare dieci minuti poi spalmate la crema, non arrivate a coprire interamente i bordi.

3 Arrotolate la pasta su se stessa formando un cilindro, tagliate le girelle ogni cm e mezzo, disponetele distanziate su una teglia coperta da forno.

4 In forno caldo a 200 gradi infornate, lasciate cuocere 25-30 minuti circa, dovranno risultare dorate.

Antipasti/ Lievitati

Montanarine

Volevo preparare questa ricetta spaziale da anni, dopo aver rimandato a lungo, un giorno all’improvviso ho visto di avere tutti gli ingredienti ed eccola qua.

Che dire? Divine ma del resto esiste qualcosa di fritto che non sia divino? Non credo.

Organizzatevi i tempi, non particolarmente lunghi ma soprattutto vi consiglio spassionatamente di evitare di preparare questa ricetta se avete amici, parenti ecc….a pranzo/cena da voi.

O siete pochi e si tratta di un’occasione molto informale oppure mettersi a friggere, dover rapidamente aggiungere pomodoro ecc….non è il massimo, vanno cotte al momento per cui dovreste assentarvi e stare ai fornelli, gli schizzi di olio ecc…

Io non lo farei (già fatto con altro fritto e dopo sembra di stare in un campo di battaglia), valutate il vostro livello di organizzazione, rapidità, pulizia.

Detto ciò, preparatene tante che vanno a ruba.

 

Ingredienti:

500 gr farina 0 

8 gr lievito di birra fresco

330 ml acqua

10 gr sale

20 ml olio evo

200 ml passata pomodoro

4-5 cucchiai di parmigiano grattugiato

olio evo

basilico

sale

olio per friggere

1 Preparate l’impasto impastando la farina con 300 ml acqua e il lievito, impastate per dieci minuti fino a ottenere un composto omogeneo, unite il sale, l’acqua restante, lavorate fino a ottenere un impasto liscio.

2 Unite l’olio e lavorate fino a che non si sarà assorbito del tutto, fate riposare l’impasto per due ore a temperatura ambiente (circa 22°).

3 Dopo le due ore, create delle palline di impasto di 70 gr l’una, disponete su una teglia da forno distanziate e coperte da pellicola per evitare che si formi la crosta. Lasciate lievitare per 1.30h sempre a temperatura ambiente.

4 Preparate la salsa facendo cuocere in una padella l’olio con la passata per circa 25 minuti, regolate di sale e aggiungete qualche foglia di basilico. La salsa dovrà risultare densa, fate raffreddare completamente.

5 Riprendete l’impasto, su un piano infarinato prendete le palline di impasto e con il pollice create una fossetta al centro, friggete in olio ben caldo (inserite un cucchiaio di legno nell’olio per vedere se è ben caldo, se lo è attorno al legno vedrete tante bollicine), durante la cottura giratele di tanto in tanto irrorando di olio la superficie, sono pronte quando sono ben dorate. Lasciate asciugare su un foglio di carta assorbente.

6 Disponete nella fossetta della salsa, del parmigiano, e basilico.

 

 

Antipasti/ contorni/ Creme/ verdure

Crostini ricotta agretti e ovetto

Idea nata in un secondo. Volevo preparare una ricetta con gli agretti, ero partita pensando a una pasta complice alcune idee viste sul web. Poi come spesso accade in un lampo mi si sono palesati davanti questi crostini ed eccoli.

Ricetta molto molto semplice, comprate del pane buono (o fatelo), cuocete gli agretti, altri pochi passaggi e sono pronti. Diversi dal solito, originali, buoni.

Questa pazza folle primavera in cui un minuto fa caldo, l’altro fa freddo poi splende il sole dopo diluvia e tira vento, mi sta regalando una sonnolenza pazzesca, ho sempre sonno.

Motivo per cui sto preparando ricette molto semplici, spesso per finire ingredienti come la polenta, le zuppe, che a breve non si mangeranno più, uova, verdure al vapore o da saltare velocemente, tanti legumi (spesso pronti), insomma massima resa, minimo sforzo.

Buon fine settimana.

 

Ingredienti:

1 filone di pane

1 mazzo di agretti

200 gr di ricotta

3 cucchiai di parmigiano grattugiato (facoltativo)

uova di quaglia

sale e pepe

 

1 Lavate bene gli agretti, togliete le estremità più spesse, saltati in padella per circa una quindicina di minuti con olio o acqua o cuoceteli al vapore, lasciate intiepidire, se necessario strizzateli.

2 Frullate gli agretti con la ricotta, il parmigiano e il sale fino a ottenere una crema omogenea.

3 Accendente il forno a 190 gradi, mentre si scalda affettate il pane a fette, spalmate la crema formando al centro una sorta di buco.

4 Rompete nel buco le uova di quaglia, uno per fetta, infornate per circa quindici minuti, spolverate di pepe, lasciate riposare cinque minuti prima di gustarli.

Antipasti/ contorni/ Pesce/ verdure

Fritelle di puntarelle e acciughe

Ebbene si, dopo oltre mille ricette ecco la mia prima con le puntarelle.

Una di quelle verdure che si le mangio ma…non mi fa sognare, dipende da come sono preparate.

Stavolta ero certa che mi sarebbero piaciute perchè esiste per caso qualcosa che fritto non sia eccellente? Dubito!

Per me super promosse, ideali per un aperitivo informale, da portare a un pic nic, cena in terrazza anche a pranzo al lavoro, non risultano particolarmente unte e anche a temperatura ambiente sono ottime.

Questa primavera si sta rivelando in salita, ho sempre sonno pur dormendo, durante la giornata spesso arranco, mi sento stanca, questi sbalzi di temperatura non aiutano, il mio rimedio è sempre lo stesso, divano e libro.

Dovrei fare tante cose ma quando gli occhi mi si chiudono mi concedo mezzora di pausa, lavorando su turni posso farlo sia la mattina che il pomeriggio, dopo mi sembra di essere più tonica.

Voi come state affrontando questa primavera? Buona giornata.

 

Ingredienti per circa 12-13 frittelle (dipende dalla dimensione dei cucchiai)

100 gr puntarelle pulite e a listarelle (le trovate al super pronte)

2 uova

170 gr farina di ceci (Azienda Agricola Dolci Giuseppina)

100 ml acqua

5-6 filetti di acciughe

olio per friggere 

sale 

 

1 Sbattete le uova con l’acqua fino a formare un liquido omogeneo (senza tracce di uova)

2 Unite poco alla volta la farina aiutandovi con una frusta, dovrete ottenere una pastella omogenea.

3 Unite le puntarelle e le acciughe tagliate a pezzetti grossolanamente, regolate di sale e amalgamate. Otterrete un composto denso.

4 Dopo un riposo di 15 minuti, riempite di abbondante olio di semi una padella antiaderente, fate scaldare qualche minuto poi immergete un cucchiaio di medie dimensioni di composto, distanziate i cucchiai, fate cuocere qualche minuto fino a che non si sarà formata una crosticina compatta e dorata poi girate sull’altro lato. Proseguite ugualmente fino al termine degli ingredienti.

Scolate le frittelle su un foglio di carta assorbente, servite calde o tiepide.

 

 

Antipasti/ colazioni salate/ Dal mondo/ Lievitati/ verdure

Cong you bing ai cipollotti

I cong you bing possono essere definiti i pancake cinesi o orientali, un impasto di sola acqua e farina con cipollotti, scalogno, cipolla e olio.

Ottima alternativa per vegani o per chi preferisce alleggerire gli impasti escludendo latte, uova, burro, oltretutto sono buonissimi. Da soli, con la salsa di soya, con una maionese o altre salse.

Io ne avrei mangiati all’infinito, me li aspettavo buoni ma non così buoni, anche se sapevo che è esattamente il genere di ricetta che io adoro.

Possono essere mangiati come sfizio con le salse ma anche come pane o focaccia con verdure, hummus, volendo anche farciti sovrapponendone due. La preparazione è semplice ma la stesura dei pancake richiede un po’ di tempo, vi assicuro che ne vale la pena.

Ho comprato un libro molto bello sui gyoza e le infinite varianti, lo sto studiando, alcuni mi sembrano di semplice realizzazione, altri….aiuto ma ci proverò.

Restate su questi schermi per conoscere gli sviluppi, buona giornata.

 

Ingredienti: 

200 gr di farina 00 (più quella che vi servirà per la spianatoia e le mani)

3/4 cipollotti freschi ( o 1 porro

1 cucchiaino raso di sale

olio evo per spennellare

120/130 ml di acqua calda

olio di semi

 

1 In una ciotola mischiate con un cucchiaio di legno la farina e il sale, aggiungere poco alla volta l’acqua calda. Impastate con le mani (infarinate) per circa 5 minuti.

2 Una volta ottenuto un panetto liscio e omogeneo spennellatelo con un po’ d’olio elasciatelo riposare per un’oretta nella ciotola con un panno umido sopra.

3 Tagliate a rondelle molto fini i cipollotti (o il porro), anche la parte verde di uno. In una padella con due cucchiai di olio cuocete per una decina di minuti le rondelle di cipollotti bianche, le verdi tenetele da parte.

4 Stendete la pasta sottile, 2-3 mm formando un grande rettangolo, spennellate di olio, distribuite i cipollotti, i cotti e la parte verde, spolverate di sale e arrotolate la pasta formando un grosso cilindro.

5 Tagliate dei mini cilindri, spessore due cm, su un piano di lavoro infarinato, stendeteli con il mattarello formando i pancake.

6 In una padella antiaderente scaldate abbondante olio di semi, cuocete i pancake pochi alla volta finche non risulteranno dorati da entrambe le parti, scolati su carta assorbente, serviteli subito o tiepidi con salsa di soia o maionese o altro.