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Patate

Legumi/ Patate/ Primi/ verdure

Gnocchi al pesto di piselli e cipollotti

Piatto ricco mi ci ficco! Gli gnocchi, classici di patate, altro piatto che penso non esista persona a cui non piacciono (esiste qualcuno a cui non piacciono le patate?), semplici e buonissimi con molteplici condimenti, a partire dal classico e velocissimo burro e salvia.

Piselli e cipollotti inizia la stagione, freschi i piselli sono un altro mondo rispetto a quelli in scatola o surgelati, se potete comprateli da sgranare, ci vorrà più tempo ma rimarrete soddisfatti dal gusto.

Quel verde inoltre è bellissimo e anche frullati rimane un colore perfetto, se non volete utilizzare i cipollotti potete fare senza o utilizzare lo scalogno, no cipolla, altra variante qualche pomodoro secco.

Vi auguro un felice week end di relax, amici, dormite, mangiate, libri, film, natura anche se al nord dovrebbe piovere e ben venga data la situazione idrica in cui desta il paese.

 

Ingredienti per 3-4 persone:

per la ricetta degli gnocchi cliccate qui

per il pesto

200 gr di piselli freschi

80 gr di cipollotti

1 spicchio di aglio

parmigiano grattugiato a piacere

olio evo

sale

 

1 Sgranate i piselli e cuoceteli in padella o al vapore con i cipollotti puliti e tagliati a rondelle, meglio se senz’olio o comunque poco, ci vorranno circa una ventina di minuti, assaggiate e se sono ancora indietro lasciate cuocere altri 5-10 minuti. Lasciate intiepidire.

2 Mentre fate bollire l’acqua degli gnocchi (potete anche prepararlo prima), mettete piselli e cipollotti nel bicchiere del mixer, unite l’aglio sbucciato e tagliato a fettine, due cucchiai di olio e un terzo di mestolo di acqua calda, frullate fino a ottenere una crema liscia, omogenea, non deve essere troppo liquida, meglio mettere l’acqua poco alla volta a filo mentre frullate. Regolate di sale, unite un cucchiaio abbondante di parmigiano, mescolate, assaggiate e valutate se metterne ancora, va un po’ a gusti.

3 Quando gli gnocchi sono pronti condite con il pesto abbondante.

Patate/ Primi

Minestra orzo e patate

Si avvicina la primavera, mancano pochissimi giorni ma la sera e la mattina presto fa ancora freddo, soprattutto a cena sento il bisogno di piatti caldi, corposi, che saziano.

Raramente preparo minestre, zuppe di legumi si, spesso ma minestre meno, ammetto la mia ignoranza nel non sapere la differenza che esiste fra le due preparazioni, comunque sia questa minestra con orzo e patate mi piace molto ma la cucino raramente, misteri della vita.

Potete personalizzarla a piacere, aggiungendo lardo, pancetta, cubetti di speck per darle ulteriore sapore, insaporirla con erbe aromatiche, rosmarino, alloro, maggiorana, scioglierci dentro del formaggio, parmigiano, pecorino, fontina o altro, naturalmente invece del classico soffritto potete utilizzare porri, zucca, spinacini, erbette, cipolle ecc….

Ottima ricetta povera svuota frigo, di questi tempi piatti buoni ed economici sono ottimi alleati.

Il mio orzo è di Azienda Agricola Dolci Giuseppina, la mia Azienda agricola del cuore in Umbria.

Buon fine settimana, io stasera al cinema dopo due anni!!!!

 

Ingredienti per due persone:

100 gr di soffritto misto, sedano, carote, cipolle

170 gr di orzo

2 patate piccole o 1 media

3 cucchiai di olio

acqua q.b.

sale e timo

 

1 In una casseruola a sponde alte versate l’olio, lasciate scaldare qualche minuto poi unite il soffritto pronto o tagliato a pezzettini, mescolate e lasciate insaporire una decina di minuti.

2 Nel mentre sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a pezzetti piccoli, unitele al soffritto, mescolate bene e unite due bicchieri di acqua, circa 400/500 ml di acqua, mescolate bene a fiamma media.

3 Lavate l’orzo, scolatelo e unitelo agli altri ingredienti, regolate di sale, mescolate bene e fate cuocere circa 45 minuti, la consistenza sceglietela in base ai vostri gusti, se la volete in brodo probabilmente dovrete aggiungere altra acqua, se volete che l’acqua si asciughi state attenti che la minestra non si attacchi alla casseruola.

4 Spegnete il fuoco e lasciate riposare una decina di minuti prima di servire, spolverate di timo.

NOTE potete utilizzare anche del brodo vegetale o di carne al posto della semplice acqua.

Antipasti/ contorni/ Patate/ Uova/ verdure

Mini quiche radicchio tardivo e patate

Piccole e gustose, amo le crostatine, semplici, versatili, da farcire con avanzi o abbinamenti nuovi, particolari.

Nel mio caso un mix, panna e formaggio da finire, radicchio e patate cotti ad hoc.

Natale archiviato torniamo alle ricette invernali, come sempre ho mille idee, elenchi infiniti di piatti da provare e come sempre devo fare i conti con il tempo e  le energie, a vantaggio del mio desiderio di sperimentare c’è il mangiare sempre a casa, data la situazione sanitaria di uscite fuori non ce ne sono.

Gennaio il mese dei buoni propositi, quest’anno nessuno, cosa devo e voglio fare lo so molto bene, i propositi hanno senso se ogni giorno si costruisce un piccolo tassello, fare grandi proclami all’inizio dell’anno non credo abbia molto senso per cui passo dopo passo dritti verso l’obiettivo.

A fine 2022 vi dirò come è andata! Buona giornata.

 

Ingredienti:

2 rotoli di pasta brisee’ (se volete farla qua ci sono diverse ricette)

1 radicchio

2 patate medie

3 uova

250 ml di panna fresca

50 gr di fontina

50 gr di parmigiano grattugiato 

sale e pepe

burro per stampini

 

1 Lavate e tagliate il radicchio, cuocete al vapore 15 minuti.

2 Lessate le patate, sbucciatele.

3 In una ciotola mescolate la panna, le uova, il formaggio a dadini, il parmigiano, sale e pepe, amalgamate bene.

4 Ungete molto bene con il burro gli stampini.

5 Srotolate la brisee con una tazza poco più grande dello stampo della crostatina create i tondi di pasta, adagiateli negli stampini.

6 Distribuite in ogni stampo due tre fette di patate lesse.

7 Unite un cucchiaio di radicchio intiepidito e ben strizzato.

8 Versate il composto liquido, riempitelo per trequarti, chiudete i bordi.

9 Infornate a 200 gradi, in forno ben caldo per 40 minuti. Servite calde o tiepide.

contorni/ Patate/ verdure

Sformato di patate cavolfiore e parmigiano

Gli sformati sono sempre un salva cena fantastico, ci metti quello che hai, pochi ingredienti ben mescolati, in forno mezzora e sono pronti da gustare.

Mi piacciono in inverno belli caldi, profumati, filanti se c’è tanto formaggio, corposi, mi piace che spesso con accanto una verdura siano piatto unico, a volte mangio anche solo una o due fette di sformato e stop.

Questo molto semplice, avevo un cavolfiore, una metà a essere precisi, da utilizzare, è la classica verdura che mi piace si e no, dipende da come è fatta, solitamente cerco di mischiarla con altro perchè da solo fatico a mangiarlo.

Esiste qualcosa che mescolato con le patate non sia ottimo? Dubito! Se poi abbondi con il parmigiano (che io amo alla follia)…..bontà garantita.

Buon fine settimana.

Ingredienti:

500 gr di patate lesse

mezzo cavolfiore lessato

100 gr di parmigiano grattugiato

1 uovo

sale e pepe

1 Mettete tutti gli ingredienti nel mixer, le patate sbucciate e tagliate a pezzetti grossolanamente, frullate bene tutto fino a ottenere una crema omogena, densa.

2  Accendete il forno a 200 gradi, mentre si scalda imburrate una teglia o mettete della carta forno, versate il composto, livellate la superficie, cuocete per 40 minuti.

contorni/ Patate

Patate sabbiose al pecorino

Idea che spopola da tempo, si sa che le patate piacciono sempre, che siano fritte, al forno, ripiene, lesse, in versione sformato, flan, nella pasta, pure’, in tanti impasti salati e non regalano sofficità ecc…

Queste patate semplicissime da preparare si possono gustare in diverse varianti, con peperoncino, paprika, pepe, parmigiano o altro formato di formaggio grattugiato, con trito di erbe, rosmarino, salvia, origano, timo, maggiorana, aglio.

La presenza del pecorino regala un tocco in più con la sua sapidità, io appartengo al team parmigiano tutta la vita ma stavolta ho un bel pezzo di pecorino stagionato 24 mesi dei Monti Sibillini quindi ho utilizzato quello.

So che sembra presto ma iniziate a segnarvi questo piatto come possibile contorno per la tavola di Natale, sembra presto ma non lo è, mancano due mesi che volano e poi prima avete le idee chiare prima vi organizzate, meno vi stressate all’ultimo momento, considerate anche che le patate si possono acquistare parecchio tempo prima.

Piano piano comincio a dispensarvi consigli natalizi. Buona giornata.

 

Ingredienti:

500 gr di patate

3 cucchiai di pecorino grattugiato

3 cucchiai di pangrattato

sale

olio evo

 

1 Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a spicchi, possibilmente della stessa grandezza.

2 Mettete a bollire una pentola con l’acqua (come per la pasta), quando bolle, immergete le patate per cinque minuti.

3 Nel mente in un piatto o vassoio mescolate il pangrattato, il pecorino e il sale.

4 Ungete bene una teglia forno, scolate velocemente le patate e impanatele molto bene.

5 Mettetele nella teglia distanziate e infornate in forno a 200 gradi per circa 30 minuti, sono cotte quando cominciano a prendere colore. Servite calde.

 

Lievitati/ Patate/ verdure

Pizza pesto fagiolini e patate

Avevo voglia di pizza, tanto pesto e anche patate e fagiolini già lessati, fate due più due.

Ormai ho trovato l’impasto perfetto per la pizza e non lo mollo più, ogni volta mi viene sempre meglio, anche se molto dipende dalla temperatura esterna.

Scusate ma oggi mi fermo subito, sono febbricitante e fatico a stare di fronte al pc, a presto.

 

Ingredienti per due teglie rettangolari 25×35 circa:

500 gr farina

350 ml acqua

5 gr lievito di birra

15 ml di olio

15ml di sale

200 gr pesto fresco

4 patate lesse medio grandi

200 gr di fagiolini 

basilico fresco

1 Per il procedimento seguite la ricetta qui

2 Una volta pronte e lievitate le vostre teglie, distribuite il pesto, cuocete come da indicazioni nel link, gli 3-4 minuti aggiungete patate e fagiolini, quando vedrete la pasta ben dorata, sfornate, lasciate riposare cinque minuti, aggiungete le foglie di basilico, servite.

 

contorni/ Patate/ Pesce

Tortini di patate tonno ed erba cipollina

Ricetta che doveva essere tutt’altro, sono partita con l’idea di preparare delle polpette, rigorosamente fritte. Poi sono diventato uno sformato, dopo ho sostituito degli ingredienti con altri, quando avevo optato per il forno ecco che mi sono venute in mente delle piccole cocotte che uso poco.

Insomma come sempre non seguo mai l’idea iniziale, resta fissa per giorni, per ore ripasso cosa mi occorre comprare, cosa c’è nel frigo poi nell’ultimo istante prima di partire concretamente a spignattare cambio tutto.

Comunque, ottimo cambio di programma, pochi ingredienti che piacciono a tutti, facilissimi da preparare, versatili, adorabili per i bambini.

Devo ammettere che idee tante, tempo poco ma soprattutto concentrazione scarsa, vorrei sfornare ricette a gogo ma mentalmente sono assorbita da mille altre cose e come sempre quando capita, arranco, vorrei fare tutto e bene ma riesco a fare poco mediamente bene.

Spero di navigare in acqua più calme nei prossimi mesi!

Ingredienti:

mezzo chilo di patate lesse

4 scatolette di tonno 80 gr circa sgocciolate

1 uovo

sale

erba cipollina

1 Nel mixer unite tutti gli ingredienti, frullate fino a ottenere un composto omogeneo, regolate di sale.

2 Accendete il forno a 200 gradi, mentre si scalda imburrate gli stampini, riempiteli fino all’orlo, appiattite con un cucchiaio, cuocete per 25 minuti. Sfornate, servite caldo o tipiedi.

DOLCI

Ciambelle fritte di patate

Il carnevale si avvicina, per quanto non abbia mai rispettato la regola ricette a tema a seconda della stagione, tranne che a Natale, avrei provato comunque questa ricetta che da tantissimo volevo sperimentare.

Credevo fosse complicato invece per nulla, l’impasto si prepara in dieci minuti, ci sono diverse ore di lievitazione e la frittura che comunque è abbastanza rapida.

La felicità, una tira l’altra, calde o tiepide ben inzuccherate sono una droga, davvero da nasconderle per non mangiarne una, due, quattro ecc…il giorno dopo leggermente scaldate, pochi secondi, sono comunque ancora perfette.

Sono perfette se avete una merenda con svariati invitati ma anche se volete portarvi avanti con merende e colazioni, direttamente congelate le mettete in forno dieci minuti e tornano come nuove. Io ho il surgelatore pieno…

Buon week end! 

Ingredienti:

  • 250 g farina 00
  • 250 g manitoba
  • 250 g patate
  • 2 uova
  • 125 ml latte
  • 60 g zucchero
  • 60 g burro
  • 1/2 cucchiaino sale
  • 12 g lievito di birra
  • 1 l olio di semi di arachide per friggere
  • Zucchero semolato per ricoprire
  1. Lessate le patate con  la buccia. Quando saranno cotte riducetele in purea con uno schiacciapatate e fate raffreddare.
  2. Sciogliete il lievito nel latte appena tiepido.
  3. Fondete il burro e fate raffreddare.
  4. Mettete nella ciotola della planetaria le farine e lo zucchero. Fate la fontana e unite le patate, le uova e il burro.
  5. Iniziate a lavorare l’impasto con la foglia, quindi aggiungete pian piano il latte con il lievito. Dopo un paio di minuti unite  il sale.
  6. Impastate per qualche minuto. Otterrete un impasto abbastanza appiccicoso.
  7. Rovesciate l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e lavoratelo rapidamente. Cercate di non aggiungere troppa farina in questa fase o le ciambelle saranno dure.
  8. Formate un panetto e mettetelo in una ciotola. Lasciatelo lievitare per 2-3 ore (fino al raddoppio).
  9. Trascorso questo tempo riprendete l’impasto e iniziate a staccarne dei pezzi per farne prima dei cilindri 2 cm diametro e poi delle ciambelle, unendo le estremità. Potete usare anche un coppapasta, uno grande e uno piccolo per il centro da togliere.
  10. Mettete le ciambelle formate sul piano di lavoro leggermente infarinato e distanziate le une dalle altre. Lasciatele lievitare per circa un’ora.
  11. Trascorso questo tempo mettete l’olio in una casseruola capiente e profonda. Portate l’olio a temperatura (finché non si formeranno delle bollicine intorno al manico di un mestolo di legno immerso all’interno).
  12. Friggete 2-3 ciambelle alla volta, girandole una volta sola.
  13. Le ciambelle saranno pronte quando saranno belle dorate, circa un paio di minuti per lato. A questo punto scolatele brevemente su carta assorbente, quindi passatele subito in una ciotola con lo zucchero.
carne/ Patate

Coniglio con le patate e olive

coniglio con patate e olive

Mi sono accorta ora scrivendo il titolo della ricetta di presentarvi un’altra ricetta che mi ricorda la mia nonna paterna.

Non era voluto ma evidentemente in qualche modo le sue ricette sono rimaste impresse, hanno lasciato il segno, soprattutto nei miei ricordi; ricordo bene infatti quando cucinava, il momento della spesa, le chiacchiere con i negozianti, i profumi in cucina, gli odori come li chiamava lei raccolti nell’orto.

E ovviamente il momento del pasto che era sempre abbondante, ricco di portate, sempre le stesse a dire il vero ma ci vedevamo al massimo una volta al mese, a volte anche meno vivendo in due regioni diverse. Il coniglio era uno dei  piatti di carne che preparava spesso insieme al vitello tonnato.

A me piaceva tantissimo, lo preparava con una base di cipolla poi pomodoro, vino bianco, simil cacciatora. Una volta dissi che era eccellente, lei decise che quello restante nel piatto da portata lo avrei finito io e da allora ogni volta che l’ha cucinato ne faceva due, uno per la famiglia, uno per me, da mangiare lì o da portare a casa rigorosamente per me.

Sono passati oltre vent’anni ma ricordo perfettamente il sapore, il colore, la pentola dove lo cucinava, il profumo, i pezzi più ambiti, quelli da mangiare con le mani per arrivare meglio alla polpa, il sughetto da gustare con il pane.

 

coniglio con olive e patate

 

Ingredienti:

500 gr di bocconcini di coniglio

4-5 patate medie

1 cipolla

2 cucchiai di olive taggiasche

olio evo

1 bicchiere di vino rosso

sale e pepe

1 Sbucciate la cipolla e tagliatela a pezzetti grossolanamente.

2 Pelate le patate e tagliatele a pezzetti non troppo grossi.

3 In una teglia da forno riunite le cipolle, le patate, la carne, regolate di sale e pepe e aggiungete l’olio, la quantità giusta per irrorare bene gli ingredienti (due- tre cucchiai circa)

4 Accendete il forno a 200 gradi, lasciate che si scaldi dieci minuti, infornate, dopo circa 15 minuti unite il vino rosso, continuate la cottura per altri 20 minuti, sfornate e servite subito.

contorni/ Patate/ Pesce/ verdure

Peperoni con tonno e patate

peperoni patate e tonno

Il peperone ripieno è un piatto emblema della mia infanzia.

Amo alla follia i peperoni da sempre, crudi, arrosto, ripieni, frullati, pesto, sempre e comunque, ripieni sono uno dei piatti che ho amato di più quando ero piccola, ricordo sia mia mamma che mia nonna prepararli con il tonno o il pane capperi e olive, ogni tanto di carne.

Quando scoprivo che quel giorno avrei mangiato peperoni diventavo euforica, non vedevo l’ora arrivasse il momento di mangiare, volevo il più grosso, il più farcito, me lo gustavo con lentezza, non mi sfuggiva una briciola di ripieno, avevo tutta una mia tecnica per gustarli, un pezzo di peperone poi uno di ripieno poi uno con tutti e due.

Oggi non ho una tecnica, non cerco il più farcito ma li mangio sempre con molto molto gusto e sono felice quando li preparo o li trovo in tavola; la versione con le patate non l’avevo mai preparata prima, li ho assaggiati qualche settimana fa cucinati da mio cognato e direi approvati.

Provateli assolutamente finchè ci sono ancora, buona week end.

 

peperoni con tonno e patate

 

Ingredienti per 4 persone

4 peperoni gialli e/o rossi

3 patate medio/piccole

4 scatolette di tonno piccole

1 spicchio di aglio

origano

sale pepe

2 cucchiai di olio evo

 

peperoni con il tonno e le patate

 

1 Lessate le patate, sbucciatele.

2 Lavate i peperoni, tagliateli a metà, puliteli.

3 Scolate il tonno e aggiungetelo alle patate insieme all’aglio tritato, l’origano, sale e pepe, amalgamate, le patate se volete potete spappolarle prima.

4 Accendete il forno a 200 gradi, versate due cucchiai d’olio in una pirofila, adagiate sul fondo i peperoni, farciteli con circa due cucchiai di ripieno. Infornate per quaranta minuti. Servite come volete, caldi, per me meglio tiepidi o freddi.