Browsing Tag:

Pesce

Pesce/ Primi/ verdure

Calamarata con broccolo romanesco e vongole

Rieccomi dopo una decina di giorni di assenza causa assenza di una cucina dove cucinare.

Spero e penso che ora riuscirò a cucinare con regolarità e sperimentare le mille mila ricetta che ho in un lunghissimo elenco.

Torno con una ricetta semplice e versatile, potete infatti variare la verdura con broccoli, erbette, coste, spinacino, cavolo nero ecc…

Solitamente questi piatti li preparo per cercare di variare la quantità di verdura che mangio.

Il broccolo romanesco infatti mi piace ma non  lo amo alla follia, cerco pertanto di condirlo con altro che invece apprezzo per gustarlo.

La calamarata una pasta che mi piace molto e si sposa bene con un sugo abbondante che finisce nel cerchio, unica pecca ci mette un po’ più del solito a cuocersi.

Caro febbraio sei stato un mese pesante, molto faticoso, ho un arretrato di ore di sonno infinito, ora dovrei aver risolto una bella fetta di problemi, lo spero!

 

Ingredienti per due persone:

180 gr calamarata

mezzo broccolo romanesco o uno piccolo

300 gr di vongole

3 cucchiaio di olio evo

2 spicchi di aglio

peperoncino

sale

 

1 Mettete a scaldare una padella capiente, dopo un paio di minuti aggiungete le vongole lavate, mettete il coperchio e lasciatele schiudere per qualche minuto. Lasciate intiepidire poi metà le sgusciate, l’altra metà le tenete intere.

2 Mettete a bollire l’acqua per la pasta, nel mentre in una padella versate l’olio, lasciate scaldare un paio di minuti poi unite l’aglio, spicchi interi puliti o fettine o tritato (a piacere) e il peperoncino, lasciate insaporire un paio di minuti.

3 Lavate il broccolo, tagliatelo a rosette piccole, aggiungetelo al soffritto, mescolate, regolate di sale, lasciate insaporire 3-4 minuti, poi versate due cucchiai di acqua calda della pasta, mettete il coperchio e fate cuocere a fiamma media per una decina di minuti, dopo dieci minuti assaggiate, se ancora duro lasciate cuocere ancora qualche minuto.

4 Buttate la pasta, mentre cuoce, unite le due metà di vongole, amalgamate, una vota pronta la pasta, scolate e mettete in padella, amalgamate per un paio di minuti, servite subito.

Legumi/ Pesce

Zuppa di pesce e lenticchie

Buon lunedì a tutti, spero che questa sia una settimana più tranquilla e con un maggior numero di ore dedicate al sonno rispetto alla scorsa che mi ha stremata fra impegni e sveglie presto.

Ieri volutamente non sono neppure uscita di casa per dedicarmi al riposo completo, intento che ovviamente comprende anche cucinare.

Avevo in mente di preparare questa ricetta da tempo, ho preso l’ispirazione da un mix di ricette viste su una rivista, ero curiosa di provare l’abbinamento pesce lenticchie che non credo di aver mai assaggiato prima.

La zuppa di pesce l’ho sempre mangiata senza nulla se non pane e pomodoro o al massimo con altre verdure ma a memoria mai con dei legumi.

A me, e pure al resto della famiglia, è piaciuta moltissimo, preparatela per un’occasione informale visto che per pulire gamberi e vongole ci si impregna le mani di sugo, rigorosamente da leccare dalle dita.

Buona settimana.

 

Ingredienti per quattro persone:

1 kg circa di pesce, un mix fra gamberoni interi, mazzancolle già pulite, vongole, mix di pesci (preparato)

250 gr di lenticchie (le mie di Azienda Agricola Dolci Giuseppina)

700 ml di passata di pomodoro

2 spicchi di aglio

4 cucchiaio olio evo

prezzemolo a piacere

peperoncino a piacere

sale

acqua q.b.

 

1 In una casseruola capiente a bordi alti versate l’olio, aglio tritato grossolanamente, lasciate che si scaldi e fatelo dorare, unite il peperoncino e il prezzemolo.

2 Versate le lenticchie e la passata, mescolate bene, quando inizia a fare le bolle regolate di sale, coprite con un coperchio, fiamma medio/bassa per una mezzora, ogni tanto controllate, mescolate e se serve unite acqua.

3 Assaggiate le lenticchie, se non sono ancora cotte aggiungente un po’ d’acqua e fate cuocere ancora 10/15 minuti, se sono cotte unite il pesce, mescolate bene, lasciate cuocere 15 minuti, non di più essendo pezzi piccoli se no diventa gommoso. Servite subito.

Antipasti/ contorni

Alberi di sfoglia al pesto e tonno

Idea che spopola sul web da tempo, classicone con la crema al cioccolato ma anche con salmone, pesto rosso, prosciutto, formaggi spalmabili, patè di ogni genere.

Non originale ma fa sempre la sua scena, buono per un aperitivo, un buffet, magari tiepido, ma anche un’idea regalo carina, unica raccomandazione regalatelo in giornata!

Il giorno dopo la pasta sfoglia si ammoscia, non è la stessa cosa.

Questo può essere un pensierino carino se andate a cena da amici, piace ai bambini, potete spaziare con i gusti, fa tanto natale data la forma e a chi non piace la pasta sfoglia?!?!!?

Spero di riuscire a preparare un altro post ma chissà, non sono particolarmente presa con regali, cene, ecc…ma potrei non trovare il momento giusto per fare le foto, la mattina e poi il post, vediamo, intanto mi porto avanti e vi auguro buon natale!

Ingredienti:

4 rotoli pasta sfoglia rettangolare

3 cucchiai di pesto

3 cucchiai di crema di tonno

2 cucchiai di latte

1 tuorlo

sale

 

1 Srotolate le sfoglie, su una spalmate il pesto, fate aderire bene un secondo strato di sfoglia.

2 Con una rotella tagliate strisce di due cm lato lungo.

3 Accendete il forno a 200 gradi mentre si scalda rivestite una teglia di carta forno, prendete una striscia di sfoglia farcita arrotolatela dandole la forma di un alberello quindi base più larga e a salire si ristringe, infilzate l’alberello con degli stecchini lunghi da spiedino, fate la stessa cosa con il tonno.

4 Distribuite lasciando un po’ di spazio sulla teglia, fate in modo che gli alberelli siano messi lasciando al centro della teglia gli stecchini così che gli alberi non si tocchino, infornate 20 minuti, lasciate riposare dieci minuti prima di toglierli dallo stecchini.

 

Pesce/ Primi/ verdure

Spaghettoni cavolfiore pane uvetta e pinoli

Questa pasta è una bomba!

E lo dice una che il cavolfiore lo mangia giusto per variare le verdure (quelle estive mi piacciono tanto tutte, quelle invernali ne adoro poche per cui cerco di variare in qualche modo) e odia  a morte le uvette (non mangio il panettone per capirci).

L’insieme degli ingredienti si sposa benissimo, il croccante del pane, il sapido delle acciughe con il dolce dell’uvetta, il profumo del pinolo tostato, il cavolfiore che ingentilisce con tutti gli altri ingredienti (puzza pure meno).

Ve la consiglio, anche per cambiare un po’, io stessa tendo a mangiare quasi sempre la pasta condita allo stesso modo, al pesto, con la zucca, la mia amata aglio olio peperoncino acciughe e broccoli, al pomodoro e poco altro.

Un mese esatto a Natale, sto entrando nel mood, al contrario dell’anno scorso quest’anno mi sento carica, desiderosa di sfornare i miei soliti milioni di biscotti, fare l’albero, addobbare casa, pensare ai regali (più o meno già fatto), profumare la casa di cannella.

Buon fine settimana.

 

Ingredienti per due persone:

180 gr spaghettoni (o altra pasta)

mezzo cavolfiore medio

5-6 filetti di acciughe

1 cucchiaio di uvette

1 cucchiaio di pinoli

60 gr di pangrattato

olio evo 

peperoncino

1 spicchio di aglio

sale

1 Pulite il cavolfiore, tagliatelo a pezzetti e lessatelo, ci vorranno circa 20 minuti, se i pezzi sono grandi qualcosa di più.

2 Mettete a bollire l’acqua per gli spaghetti nel  mentre versate 3-4 cucchiai di olio in una ampia padella, aggiungete l’aglio tritato o a fettine, il peperoncino, lasciate scaldare un paio di minuti.

3 Unite il cavolfiore,  le acciughe, e le uvette, mescolate bene, lasciate insaporire a fiamma bassa.

4 A parte in un padellino ben caldo tostate i pinoli, giusto 3 – 4 minuti, aggiungeteli al cavolfiore e in quel padellino versate due cucchiai di olio e unite il pangrattato, mescolate fino a che diventa croccante e dorato, tenete da parte.

5 Scolate la pasta, versatela nella padella, fatela saltare un paio di minuti, consiglio di tenere mezzo mestolo di acqua di cottura se dovesse risultarvi asciutta, quando la pasta e il condimento saranno bene amalgamati, spegnete e unite il pane croccante, mescolate rapidamente e servite, se necessario regolate di sale.

 

Antipasti/ contorni/ Lievitati/ Pesce/ verdure

Mini panzerotti broccoli e acciughe

Una ricetta da urlo, uno tira l’altro come tutto ciò che è fritto!

Un binomio che amo moltissimo, credo che la pasta aglio, olio, peperoncino, broccoli e acciughe sia una delle mie preferite, sicuramente sale sul podio.

Ideale per una serata informale, come aperitivo in piedi o da gustare durante la partita, un film, la noiosissima visione delle foto post vacanze, meno per un pic nic, merenda all’aperto perchè sono buoni tiepidi, in casa potete scaldarli, fuori difficilmente, chiaramente sono buoni sempre ma leggermente scaldati o tiepidi sono più sfiziosi.

Inutile dire che una volta imparato l’impasto potete sbizzarrirvi con i ripieni, dai classiconi come pomodoro e mozzarella prosciutto e formaggi a mille altri abbinamenti con verdure, frutta secca, formaggi, salsiccia, pollo, pesce, uvette, olive, capperi, ecc….

Vedrete che una volta provati non ne farete più a meno, ci vuole un po’ di tempo ma ne vale davvero la pena! 

 

Ingredienti per circa 50 pezzi:

300 gr di farina’0

200 gr di farina manitoba

400 gr di acqua (metà acqua e metà latte nella ricetta originale)

3 gr di lievito di birra fresco ( 1, 5 gr di lievito di birra secco)

1 cucchiaio di olio extravergine

11 gr di sale

1/2 cucchiaino di zucchero

1 broccoli medio

mezzo spicchio di aglio

6-7 filetti di acciughe

olio per friggere o strutto almeno 4 cm in una casseruola a sponde alte

 

1 Setacciate e miscelate insieme le farine. Pesate 400 gr e tenete da parte il restante 100 gr.

2  Prepararate ilpre fermento, sciogliendo il lievito fresco in 2 cucchiai di acqua (presi dal totale) e unitelo ai 400 gr di farina presi dal totale precedentemente miscelati. Se state usando il lievito secco, aggiungetene la metà girandolo direttamente ai 400 gr di farina.

3 Aggiungete lo zucchero, girate, aggiungete tutta l’acqua.  Mescolate con un cucchiaio. L’impasto risulterà  molle e appiccicoso, così che deve essere. Girate pochi secondi fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.

4 Coprite l’impasto con una pellicola e fate lievitare ad una temperatura di circa 22 gradi (forno spento acceso da poco). Lasciate lievitare dalle 6 alle 8 h fino a quando l’impasto non avrà triplicato il suo volume. Il pre fermento lievitato si presenterà molle, morbidissimo e pieno di bollicine in superficie.

5 Incordate l’impasto pizza. Potete procedere sia a mano che con un planetaria (io la seconda) inserite il pre fermento in una planetaria unite gli altri 100 gr di farina. Usate la frusta K, date qualche giro a media velocità, in pochi secondi l’impasto pizza prenderà la corda. Rovesciate su un piano di lavoro. Sbattete sul tavolo, inserite di nuovo in planetaria. Infine date un altro giro con il gancio e aggiungete l’olio e il sale.

6 Infarinata un piano di lavoro, dividete l’impasto in due metà, stendete l’impasto ad uno spessore di 6 -7 mm, intagliate dei cerchi della dimensione che preferite da un minimo di 8 cm circa, utilizzate un coppapasta o una tazza rivoltata. State attenti che i cerchi di pasta non si appicchino al piano, deve essere sembra ben infarinato.

7 Il ripieno lo preparate semplicemente lessando dei broccoli, schiacciandoli bene riducendoli in poltiglia, li mescolate con mezzo spicchio di aglio tritato e i filetti di acciughe tritati grossolanamente.

8 Con un cucchiaino farcite i panzerotti disponendo al centro il ripieno.

9 Richiudete a mezzaluna picchiettando con le dita, girate, spolverate di farina e adagiate in questo modo tutte le mezzelune su un tagliere precedentemente spolverato di farina. Se volete essere certi che siano ben chiusi passate sul bordo i rebbi di una forchetta.

10 Scaldate bene l’olio, almeno 4-5 minuti, è fondamentale che sia bollente (ma non deve iniziare a fumare), immergete pochi pezzi alla volta. Cuocete circa 1-2  minuti da ogni lato fino a doratura,  scolate e servite  caldi e gonfi o se preferite tiepidi (in questo caso potrebbero leggermente sgonfiarsi).

Pesce/ Primi/ verdure

Paccheri datterini acciughe pane croccante

Buona domenica, giorno insolito per pubblicare ma questa settimana i giorni sono stati inconsueti fra il ritorno a casa, il deserto del frigorifero, l’arrivo oggi di mio fratello da Chicago.

Direi ottima idea per pranzo, per me voto 10, adoro questi mix e quando c’è il pane croccante sento già profumo di bontà. Ero scettica sull’aggiunta della scorza di limone e la menta (ricetta ispirata da una rivista) invece direi ottimo, regala freschezza al piatto, una nota che si percepisce senza essere invadente.

Inutile dire che potete apportare delle varianti, per me è perfetta così, ottimi equilibri fra acido, sapido, fresco, croccante ecc…ma potreste usare anche le zucchine, aggiungere anche dei cipollotti o scalogno, altre erbe aromatiche ecc…

Scappo che a breve devo uscire per una giornata in famiglia dopo mesi, anche mia sorella che abita vicino a me non la vedo da due mesi fra vacanze, imprevisti ecc….

 

Ingredienti per due persone:

180 gr paccheri

70 gr di datterini gialli

2 spicchi di aglio

4-5 filetti di acciughe

1 fetta di pane raffermo o mollica (circa 50 gr)

scorza di limone

qualche foglia di menta 

peperoncino

sale 

olio evo

 

1 In una padella antiaderente versate due cucchiai di olio, lasciate scaldare e poi aggiungete il pane ridotto in briciole fini, mescolate bene e lasciate cuocere qualche minuto, 3-4 mescolando, deve diventare ben dorato, spegnete, mettete da parte.

2 In un’altra padella versate due cucchiai di olio mentre si scalda sbucciate l’aglio, aggiungetelo insieme al peperoncino, fate rosolare unite le acciughe, mescolate per farle sciogliere, fiamma media.

3 Unite i datterini lavati e tagliati a metà, mescolate, regolate di sale, fate cuocere 10-15 minuti, fiamma medio bassa.

4 Nel mentre cuocete la pasta, scolatela al dente e unitela al condimento tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura, a fiamma viva mescolate, unite mezzo mestolo, se serve poco di più, deve diventare cremosa, in tutto deve cuocere altri 3-4 minuti, spegnete aggiungete subito la scorza di limone, la menta e il pane croccante, amalgamate e servite.

 

contorni/ Pesce/ verdure

Melanzane in carrozza

Credo che non occorrano molte parole di fronte a questa ricetta!

Il fritto è sempre divino e piace a tutti, le melanzane fritte sono un classicone, pensiamo alla parmigiana o alla pasta alla norma, fritte e ripiene equivale alla felicità.

Credo fossero almeno cinque anni che volevo  preparare questa ricetta, chissà perchè ho aspettato tanto, misteri della vita, ovviamente ho fatto malissimo ad aspettare perchè sono eccellenti e una tira l’altra.

Consiglio vivamente di prepararne in gran quantità per evitare di contendersele all’ultimo sangue!

Buon fine settimana.

 

Ingredienti:

2 melanzane lunghe

3 uova

150 gr mozzarella per pizza (quella a fette)

una decina di filetti di acciuga

pangrattato in abbondanza (almeno 300 gr)

farina

una bottiglia di olio per friggere

sale

 

1 Lavate le melanzane, eliminate l’estremità e tagliatele e fette orizzontali sottili, 5 mm di altezza.

2 In un piatto alto sbattete le tre uova, in uno mettete il pangrattato, in un altro la farina, cominciate a metterne un po’ poi se occorre sia di pane che di farina ne aggiungete.

3 Tagliate la mozzarella a fette sottili, 2-3 mm, tagliate le fette a metà così come i filetti di acciuga.

4 Prendete due melanzane, su una appoggiate una fetta di mozzarella e un pezzetto di acciuga, copritela con l’altra fetta di melanzana, passatela prima nella farina poi nell’uovo coprendola bene, scolate l’uovo in eccesso prima di passarla nel pane, coprite bene anche i bordi.

5 Immergete le melanzane in una abbondante padella antiaderente con l’olio ben caldo, ci vorranno 4-5 minuti perchè si scaldi, lasciate che la melanzana formi bene la crosticina, circa 4 minuti prima di girarla e lasciarla cuocere altri 4-5 minuti, devono risultare ben dorate. 

NOTE: essendoci l’acciuga regolatevi con il sale, potete non metterlo, metterlo nel pangrattato, metterlo solo alla fine sulle melanzane cotte; io vi consiglio di impanare la melanzane e immergerla nell’olio subito, il che implica che mentre le preparate dovete anche controllare quelle in padella, se pensate sia troppo complicato o poco pratico, impanatele tutte prima disponendole su un foglio di carta forno separate, prima inteso come dieci minuti prima non ore.

Pesce/ Primi

Fusilli polpo e briciole di pane

Mi hanno regalato questo particolare tipo di pasta, si chiamano fusilli lunghi, onestamente non li avevo mai visti ne’sentiti nominare, tantomeno mangiati ovviamente.

Promossi, il sugo si impregna bene alla pasta, belli corposi, condimento molto semplice e almeno da me molto apprezzato, classico aglio olio e peperoncino con briciole di pane e polpo.

Faccio questa pasta molto spesso variando ingredienti, a volte con i broccoli e acciughe, a volte con porri, verza, sgombro, salmone, penso che il quartetto aglio olio peperoncino briciole stia bene con molti alimenti.

Il pesce, penso l’abbiate capito, mi piace sempre e comunque in tutte le salse, non mangio spesso il polpo perchè lo trovo solo al supermercato a prezzi folli, aspetto sempre che sia in offerta o se capita di prenderlo fresco al mercato, leggermente meno caro.

Tenetevi a mente questa pasta davvero veloce e gustosa magari già per questo fine settimana!

 

Ingredienti:

per due persone

180 gr di fusilli lunghi

130 gr di polpo 

50 gr di pangrattato o briciole di pane, mollica

4 cucchiai di olio

2 spicchi di olio

peperoncino 

prezzemolo

sale

 

1 Cuocete il polpo come preferite, lessato, al vapore, in acqua intero, lasciate che si raffreddi e tagliatelo a pezzetti.

2 Mettete a bollire l’acqua nel mentre in una padella antiaderente versate l’olio, fate scaldare due minuti poi unite l’aglio a fettine e il peperoncino, quantità a piacere, lasciate soffriggere finchè l’aglio non si dora, attenzione a non bruciarlo.

3 Unite il pane, mescolate, lasciate dorare un paio di minuti, unite il polpo, mescolate bene.

4 Tenete da parte mezzo mestolo di acqua di cottura, scolate bene la pasta, unitela al condimento con il mezzo mestolo, mescolate bene, salate, amalgamate, servite con il prezzemolo.

Pesce/ Primi/ verdure

Orecchiette con broccolo romanesco e acciughe

Un piatto semplice, veloce da preparare e ricco di sapore come piace a me.

Soprattutto amo la pasta ben condita, quando c’è poco sugo o condimento non mi entusiasma.

Il broccolo romanesco è una di quelle verdure che mangio ma non amo alla follia come purtroppo altre (cavoli in generale, asparagi, cavolfiore, verza, ecc…), lo acquisto cercando di inventarmi qualcosa per gustarlo, lessato con olio è escluso, di lessato amo solo i fagiolini e le patate, anche carote e zucchine lessate hanno un sapore spappolato e dolciastro che mal tollero.

In questo caso ho giocato facile, aglio, olio, peperoncino e acciughe, un quartetto che io metterei anche nel latte per intenderci! Mettici il croccante delle briciole di pane ecco una ricettina ben saporita e gustosa.

Vediamo se riesco a preparare qualcosa di tipico per Carnevale, sono un po’ di corsa ultimamente e friggere per quanto mi piaccia non è semplice fra impasto, lievitazione e frittura ma vediamo, intanto buona giornata, dai che siamo a metà settimana.

Ingredienti:

per due persone

180 gr di orecchiette

100 gr di broccolo romanesco lessato o cotto al vapore

2 spicchi di aglio

50 gr di briciole di pane (o fette biscottate, cracker distrutti)

4 filetti di acciughe

peperoncino

sale 

3 cucchiaio di olio evo

 

1 Mettete a bollire l’acqua per le orecchiette, nel mentre prendete una padella antiaderente, versatevi l’olio, lasciate scaldare qualche minuto poi unite l’aglio a fettine, il peperoncino, lasciate soffriggere un minuto, l’aglio non deve scurirsi troppo.

2 Unite le briciole di pane, mescolate e lasciate dorare, ci vorranno un paio di minuti se sono piccole, altrimenti un paio di minuti in più.

3 Unite il broccolo, regolate di sale e mescolate bene, se volete spappolateli un pochino, unite le acciughe a pezzetti o lasciate che sciolgano. 

4 Scolate le orecchiette, unite due cucchiai di acqua di cottura al condimento, fiamma viva, buttate le orecchiette, mescolate bene, lasciate insaporire un paio di minuti, servite subito.

contorni/ Pesce

Totani ripieni

Comprare pesce per me non è semplice, sotto casa o in zona non esistono pescherie, ce n’è una ma le condizioni igieniche lasciano molto a desiderare, i supermercati sono medio piccoli, hanno sempre le stesse cose, salmone, merluzzo, platessa, tonno, spada, qualche tartare o mix di pesci per sugo, risotto ecc…

Per poter scegliere fra maggiori qualità devo prendere per forza la macchina e andare in supermercato grande, non capita spesso,  proprio fuori mano, quando capita faccio scorta e cerco sempre di provare un pesce che magari ho mangiato ma mai cucinato.
Ecco i totani, mangiati tante volte ma a memoria non credo di averli mai cucinati, subito mi viene in mente la Liguria, i paesini dove mangiare pesce a gogo, dal classico fritto misto alle acciughe ripieni, la pasta con i ricci o le vongole, vari pesci al forno.

Un piatto semplice, di complicato, si fa per dire, giusto la pulizia dei totani per il resto il ripieno è molto veloce da preparare, gustoso, saporito, diverso dal solito.

Spero vi piaccia, buon fine settimana.

 

Ingredienti:

per quattro totani medio grandi

3 fette di pane con mollica

1 spicchio di aglio

50 ml di latte

1 cucchiaio di prezzemolo o timo o rosmarino o maggiorana

mezzo succo di limone

sale

olio evo

 

1 Pulite i totani, dovete togliere con un coltello eventuale coda (non sempre viene lasciata), poi dovete tagliare nel punto che collega i tentacoli con il corpo del totano, lo riconoscete ad occhio, una parte più spessa, dovrete eliminare le interiora e due grosse lische, controllate bene che l’interno sia vuoto.

2 Lavate il totano e tagliate a pezzettini i tentacoli, sbollentateli per qualche minuto in acqua bollente e succo di limone, basta mezzo limone.

3 In una ciotola sbriciolate il pane, unite il latte e amalgamate, unite il latte poco alla volta, dovrete ottenere un composto omogeneo, non spappolato, se troppo bagnato strizzatelo.

4 Unite l’aglio tritato, il prezzemolo, i tentacoli, sale, frullate tutto o amalgamate bene.

5 Accendete il forno a 180 gradi, mentre si scalda prendete una teglia da forno e versatevi due cucchiai di olio.

6 Farcite con un cucchiaio i totani, non riempiteli del tutto, lasciate un cm abbondante di totano vuoto, in cottura altrimenti esce, se volete evitare che esca in assoluto cucite con ago e spago da cucina o chiudete con due stuzzicadenti. Adagiate nella teglia distanti, cuocete per 30 minuti. servite subito, se volete tagliarlo come nelle foto dovete aspettare che si intiepidisca o raffreddi.