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Pesto

Creme

Pesto di avocado

Idea regalo per tutti, vegetariani, vegani, semplicissimo da realizzare.

Come utilizzarlo? Per condire la pasta, orzo, cous cous ecc….per l’avocado toast, bruschette, con le classiche nachos simil guacamole.

Potete utilizzarlo per farcire dei panni, piadine, in aggiunta a un’insalata, nel burrito, direi che sono molteplici le opzioni.

A me piace molto, lo trovo versatile e ottimo da tenere in casa, unica condizione (ovvia direi) avocado ben maturo.

Oggi a Milano è festa, il patrono, un sogno essere a casa, settimana molto ricca in città.

Due grosse fiere dell’artigiano, mercatini natalizi, prima della Scala, accensione dell’albero in piazza Duomo, insomma piatto ricco mi ci ficco.

Buon ponte a tutti, godetevi questi giorni di festa!

 

Ingredienti:

2 avocado maturi

3 pomodori secchi

succo mezzo limone

mezzo spicchio di aglio

un cucchiaio di noci

1 cucchiaio di olio evo

sale e pepe

1 Sbucciate gli avocado e metteteli nel mixer a pezzetti.

2 Tagliate grossolanamente i pomodori secchi metteteli nel mixer con l’aglio, le noci, il succo di limone, sale e pepe frullate fino a ottenere una crema omogenea.

 

Primi

Strangozzi al pesto di avocado

Gli strangozzi sono una pasta tipica umbra, pasta lunga, spessa, di grano duro, si mangiano e condiscono come gli spaghetti, bucatini, linguine ecc…

Il pesto di avocado l’ho sempre preparato in un altro modo, con pomodori secchi, cipollotti, frutta secca, quando ho trovato questa mi ha al tempo stesso incuriosito e anche lasciata un po’ perplessa.

Il connubio parmigiano, menta, avocado non mi convinceva molto, sapori molto diversi, tutti ben definiti, come sempre non ho esitato a provare, subito sono andata a prendere l’avocado.

Bando alle perplessità mi è piaciuto molto, si sente bene tutto, il limone, l’aglio, la menta, il parmigiano, l’avocado, dosando correttamente gli ingredienti emerge un sapore equilibrato, armonico, da mettere da parte per non finirlo a cucchiaiate prima che sia cotta la pasta.

Voto 9 direi, provatelo e fatemi sapere, buon inizio settimana, a me aspetta una settimana intensa!

 

Ingredienti:

pasta quella che volete per due persone

1 avocado maturo

succo di un limone

1 spicchio d’aglio medio

40 gr di parmigiano

una decina di foglie di menta

2 cucchiai di olio evo

sale e pepe

 

1 Sbucciate l’avocado, tagliatelo a pezzetti grossolanamente, inseritelo nel mixer.

2 Sbucciate l’aglio, tagliatelo a pezzetti unitelo all’avocado.

3 Unite il parmigiano, il succo di limone, l’olio, il sale e il pepe, frullate tutto molto bene, deve avere un colore e una consistenza omogenei, se vi sembra troppo denso, unite un goccio d’acqua e mescolate, preparatelo mentre condite la pasta in modo che sia fresco e di un bel colore.

Primi/ verdure

Orecchiette al pesto di peperoni e cipollotti

orecchiette con pesto di peperoni e cipollotti

Una delle mie verdure preferite, se non la preferita, i peperoni, versatili, colorati, buoni crudi, cotti, farciti, in insalata, in formato pesto, involtino, negli spiedini, ecc….in questa stagione ne mangio in gran quantità.

Il pesto qua lo trovate in versione classica con parmigiano e aglio, oggi un po’ diverso, più che un pesto direi una crema essendoci la robiola che dona cremosità, niente aglio essendoci il cipollotto.

Inutile dire che si presta a infinite varianti, potete aggiungere frutta secca, pomodori secchi, parmigiano, pecorino, caprino, formaggio spalmabile, miele, olive, capperi, acciughe, spezie e tanto altro, il bello è trovare nuovi abbinamenti, scoprire nuovi gusti.

Pronti per il week end? Finalmente a Milano si sta bene, ha decisamente rinfrescato, ne approfitto domani per fare un po’ di cose e domenica probabilmente una gita fuori porta sul Monte Bianco, buon fine settimana.

 

orecchiette al pesto di peperoni e cipollotti

Ingredienti:

per due persone

200 gr di orecchiette

1 peperone rosso arrostito

40 gr di robiola

1 cipollotto medio

40 gr di pinoli (o mandorle)

olio evo q.b.

sale e pepe

 

orecchiette con pesto di cipollotti e peperoni

1 Mettete a bollire la pasta, nel mentre pulite il peperone e tagliato a pezzi grossolanamente.

2 Inseritelo nel minipimer con gli altri ingredienti, cominciate a frullare aggiungendo l’olio a filo, in base a quanto ne mettete il pesto sarà più o meno liquido.

3 Scolate le orecchiette e condite la pasta subito.

Antipasti/ contorni

Sfogliata con melanzane feta e pesto

sfogliata con feta pesto e melanzane

La vera chicca, di cui sono molto orgogliosa, è aver fatto io la pasta sfoglia, giuro che metterò la ricetta, se riesco anche con le foto passo passo. Per me un incubo da sempre, la guardavo con scetticismo, mi dicevo non ce la farai mai, troppo complicato, troppo lunga la preparazione.

Poi un giorno, come sempre mi accade, ho deciso di provarci, senza preavviso, senza troppi pensieri, una tensione che non vi dico, alla fine un risultato più che eccellente per essere la mia prima pasta sfoglia, sicuro va perfezionata ma sono stata davvero felice.

Questa utilizzata è l’ultimo pezzo che avevo surgelato, un ripieno semplice, estivo, gustoso, la bellezza di questo piatto è che basta srotolare la pasta, aggiungere gli ingredienti che preferite ed è fatta.

Quest’anno sto patendo tanto il caldo, avrei tante ricette da provare ma sto optando per quelle più veloci, con cotture brevi, in questo caso ho acceso il forno e sono fuggita, insalate, gelati, idee rapide e fresche, spero che le temperature scendano così da rimettermi in pista.

 

sfogliate con melanzane pesto e feta

Ingredienti:

1 rotolo rettangolare di pasta sfoglia circa 330 gr

1 melanzana media

150 gr di feta

150 gr di pesto

1 Lavate la melanzana, tagliatela a pezzetti e cuocetela al vapore o saltata in padella.

2 Stendete su una teglia con carta forno la sfoglia, farcite prima con il pesto ben distribuito, poi le melanzane distribuite grossolanamente, infine la feta sempre tagliate grossolanamente.

3 Accendete il forno a 200 gradi, mentre si scalda, fate il bordo con la sfoglia ripiegandola su stessa, infornate per 35 minuti.

Io non ho aggiunto sale visto che sia il pesto che la feta erano saporiti, regolatevi a piacere.

Primi

Rigatoni al pesto di piselli

rigatoni con pesto di piselli

Lancio un appello a tutti coloro che comprano i piselli surgelati, penso la maggior parte delle persone che conosco fra amici, parenti, conoscenti. Prendete i piselli freschi, è tutto un altro mondo, proprio tutta un’altra cosa.

Sono buonissimi, cremosi, morbidi, si sciolgono in bocca, hanno un colore splendido al contrario degli altri che sono di un verde spento, piccoletti, quando li cuoci si rattrappiscono.

Se li provate non mangerete più gli altri se non in inverno quando non ci sono quelli freschi o in situazioni di emergenza in cui i surgelati salvano la vita.

Un condimento da cinque minuti scarsi, pinoli, aglio, parmigiano e olio.

Confesso che il piatto era abbondante ma io ne avrei mangiato volentieri qualche altra forchettata, amo la pasta e la amo ben condita, con il condimento che si amalgama bene, non sopporto quando ti presentano una pasta con il sugo che devi cercare con la lente di ingrandimento, con pasta che neanche viene toccata da questo.

Ingredienti:

pesto per 4 persone

200 gr di piselli freschi

1 spicchio di aglio

35 gr di pinoli

70 gr di parmigiano

olio evo q.b.

sale

 

rigatoni al pesto di piselli

1 Cuocete i piselli, in venti minuti sono pronti.

2 Metteteli nel bicchiere del minipimer, aggiungete lo spicchio di aglio tagliato in due tre pezzetti, i pinoli, il sale, cominciate a frullare aggiungendo a filo l’olio.

3 Frullate fino a che diventerà della consistenza desiderata, densa tipo crema o liquido, aggiungete il parmigiano poco alla volta, regolatevi sempre a seconda di come lo desiderate, potete anche variare le dosi, meno pinoli, più parmigiano o pecorino, meno aglio o ometterlo del tutto, dovete assaggiare man mano per sentire se vi piace.

Condite la pasta, servite subito.

Primi

Strangozzi con pesto di fave e salsiccia

strangozzi con pesto di fave e salsiccia

Per chi non li conosce, gli strangozzi sono una formato di pasta tipico dell’Umbria, se non li avete mai provato in loco si trovano anche nei maggiori supermercati, come le ciriole altro formato di pasta umbro che mi piace parecchio.

Che io ami alla follia l’Umbria credo si sia ormai capito, quando ho visto al supermercato questi due tipi di pasta ne ho fatto scorta, il caso vuole anche che conosca chi li produce, lo stabilimento si trova in un piccolo paese all’inizio della Valnerina, a pochi chilometri da Terni.

Un pesto da preparare come preferite, io solo aglio, olio e parmigiano, niente frutta secca, si prepara davvero in un attimo con le fave fresche appena lessate, condisce bene la pasta, la rende cremosa come piace a me.

Un venerdì che non profuma di week end, o meglio sarà un grande week end ma a me tocca anche lavorare, chiudermi in cucina da oggi fino a domenica a pranzo, settimana prossima vi svelo cosa bolle in pentola, intanto mi preparo a una full immersion di impasti, pirottini, torte a strati, pasta all’uovo da tirare, creme, ecc….Buon fine settimana.

 

strangozzi pesto di fave e salsiccia

Ingredienti:

per due persone

160 gr di strangozzi

150 gr di fave fresche

1 spicchio di aglio

80 gr di parmigiano grattugiato circa

olio q.b.

1 salsiccia circa 80 gr

sale

 

strangozzi con pesto di fave e salsiccia

1 Preparate il pesto mettendo le fave nel mixer con l’aglio sbucciato e tagliato a pezzetti, mentre frullate aggiungete a filo l’olio, la consistenza varia a seconda del vostro gusto, se lo volete liquido aggiungete olio se lo volete denso versatene poco alla volta e regolatevi con il parmigiano, le cui dosi possono variare, potete cominciare a mettere un cucchiaio, assaggiare e regolarvi di conseguenza, regolate di sale.

2 Spellate la salsiccia, tagliatela a pezzetti grossolanamente, saltate in padella senza aggiunta di olio per circa 7-8 minuti, deve risultare rosolate.

3 Scolate la pasta e condite con il pesto e la salsiccia.

Pesce/ Primi

Fettucce con pesto di coste e totani

fettucce condite con pesto di coste e totani

Un piatto nato per caso, non avevo molto in casa e voglia di uscire non pervenuta nell’ennesimo week end di pioggia, buio ecc…..prima ho pensato alle coste che mi piacciono tanto condite olio, sale e limone ma il limone non c’era e quindi già storcevo un po’ il baso.

Visto che amo il pesto e trasformo in pesto tutte le verdure possibili (qua lo trovate con i peperoni, gli agretti, di mele ed erba aromatiche, con i pomodori secchi, con le castagne, di fagiolini ecc…..) ecco risolta la questione coste, dopo mi sono tornati in mente i totani.

Un abbinamento mai provato ma che mi è piaciuto, il pesto è delicato mentre il totano ha un sapore più deciso, un incontro fra cremoso e non dico croccante ma corposo si, non so se si può dire ma credo abbiate capito.

Se avete qualche pesto da consigliarmi sono qua, magari qualcosa di particolare, intendo dire non zucchine, broccoli, melanzane ecc…che sono piuttosto noti, se vi viene in mente qualcosa che per voi merita, che assolutamente va provato ditemi che sono sempre curiosa. Buona giornata.

 

fettucce con pesto di coste e totani

Ingredienti:

per due persone

200 gr di fettucce

2 cespi di coste di medie dimensioni

mezzo spicchio di aglio

1 cucchiaio di pinoli

olio evo q.b.

2 cucchiai di parmigiano

150 gr di totani già puliti

olio evo

peperoncino

sale

1 Lavate e pulite le coste, utilizzate sia la parte verde che quella croccante, quanto meno una parte, fatele cuocere al vapore o saltate in padella per cinque dieci minuti, lasciate intiepidire.

2 Preparate il pesto mettendo nel mixer le coste, i pinoli, l’aglio, il sale, azionate aggiungendo a filo l’olio, dovete decidere voi che consistenza dargli in base ai vostri gusti, se mettete molto olio diventa quasi liquido, se lo volete più denso regolatevi con il parmigiano aggiungendolo poco alla volta.

3 Mettete a bollire l’acqua per le fettucce, nel mentre in una padella scaldate due cucchiai di olio con peperoncino, unite i totani tagliati sottili a pezzetti e un pizzico di sale (se volete sfumate con del vino bianco ma poco vino), cuocete mescolando ogni tanto per circa una decina di minuti scarsi, assaggiate, non cuocete troppo a lungo se no diventano gommosi.

4 Scolate la pasta e condite con il pesto e i totani.

contorni/ verdure

Parmigiana di melanzane al pesto

melanzane alla parmgiana al pesto

Amore puro per la parmigiana ma del resto a chi non piace? Stento a credere che qualcuno possa alzare la mano.

Ho voluto prepararla con il pesto avendolo preparato fresco con quel profumo inconfondibile di basilico, una variante altrettanto ottima, ho fritto la melanzana passandola nell’uovo e nel pangrattato ma per i salutisti o chi ha poco tempo potete o friggerle senza panatura o addirittura cuocere prima al forno.

Un settembre che a Milano è caldo, ieri era piena estate, quasi trenta gradi ma quell’aria freschina la mattina che tanto mi piace ed è preludio dell’autunno, come già detto sono ampiamente pronta e proiettata sull’autunno, stagione bellissima e con colori fantastici.

E poi ve lo dico, so che qualcuno penserà, questa è matta ma ogni giorno che passa è un giorno che ci avviciniamo a Natale che notoriamente è una festa che adoro.

Dopo questa dichiarazione quasi ridicola quando sei ancora senza calze, con vestito sbracciato ecc….vi auguro buona giornata.

 

parmigiana di melanzane con pesto

 

Ingredienti:

per due persone

1 melanzana media

1 mozzarella da circa 100 gr

150 gr di pesto

100 gr di parmigiano grattugiato

2 uova

pangrattato q.b.

olio per friggere

sale

 

parmigiana di melanzane al pesto

 

1 Lavate la melanzana, tagliatela a fette sottili.

2 Mettete in un piatto piano le due uova sbattetele, in un altro piatto il pangrattato.

3 Versate abbondate olio in una padella antiaderente, mentre si scalda passate ogni fetta prima nell’uovo, scrollate quello in eccesso poi nel pangrattato, controllate che sia ben panata tutta la fetta, immergetele nell’olio ben caldo e friggete finchè risulteranno ben dorate da entrambi i lati, circa 5 minuti, mettetele su un foglio di carta assorbente.

4 Tagliate la mozzarella ben scolata e pezzetti, prendete i vostri stampi o una teglia soltanto, disponete uno strato di melanzane, cospargete con pezzetti di mozzarella, un paio di cucchiaiate di pesto, il parmigiano, regolate di sale.

5 Accendete il forno a 200 gradi, proseguite la parmigiana alternando gli strati, infornate per circa 20 minuti, servite calda o tiepida.

Primi

Orzo con pesto rosso e feta

Ricetta sprint perfetta per questi giorni in cui il caldo è arrivato e subito si è fatto sentire, anche se oggi -speriamo- dovrebbe piovere e scendere la temperatura, so già cosa penseranno tanti di questa mia affermazione…

Poco da dire su una ricetta così, è quel mix che potete creare in infiniti modi con i cereali come base e poi carne, pesce, verdure, formaggio, salumi, pesto, salse, creme, frutta, è una delle cose belle dell’estate poter realizzare questi piatti veloci, economici, con quel che hai cruto o cotto, avanzo, fresco, piatto unico che sazia, è buono e anche sano.

Ridendo e scherzando anche giugno piano piano sta finendo, ieri è iniziata ufficialmente l’estate ma soprattutto -aiuto- oggi comincia ufficialmente il countdown al mio compleanno, non che la cosa mi sconvolga o sia degna di nota ma quest’anno si tratta di una cifra importante e gli amici non stanno mancando di rimarcarlo il più possibile.

Vi saprò dire cosa accadrà, intanto vi auguro buon week end!

 

 

Ingredienti:

per due persone

180 gr di orzo (mio cottura 15 minuti)

10 circa pomodori secchi

50 gr di parmigiano

1 spicchio di aglio

un mazzetto di basilico

olio evo q.b.

50 gr di feta

sale

 

 

1 Mettete a cuocere l’orzo come da istruzione, scolatelo e fatelo raffreddare.

2 Preparate nel mixer il pesto con tutti gli ingredienti a parte la feta, dovete regolarvi su come lo preferite, del tutto frullato o con pezzetti di pomodoro secco, denso, cremoso, aggiungete poco olio alla volta così da potervi rendere conto della consistenza che assume.

3 In una ciotola mettete l’orzo, il pesto poco alla volta, e la feta sbriciolata, anche in questo caso potete mettere tanto pesto, anche tutto se vi piace ben condito, se no regolatevi a gusto, regolate di sale, poco che la feta è salata, servite.

Primi

Testaroli al pesto di agretti pomodori secchi e pinoli

testaroli con pomodori secchi pesto di agretti e pinoli

I testaroli sono un piatto che amo, un piatto tipico della Lunigiana, alta Toscana, sono cresciuta mangiandoli, la mia nonna li preparava spesso con tanto pesto e parmigiano come vuole la tradizione, negli anni ho sperimentato vari sughi.

E’ un tipo di pasta porosa, solo acqua e farina, una pastella cotta nei testi di ghisa, un impasto che cotto diviene poroso per cui assorbe bene il sugo, si intinge che è una meraviglia, motivo per cui tutti i tipi di pesto o ragu, in generale sughi cremosi o tendenti al liquido sono perfetti per condirli.

Oggi una Milano che non si intuisce, cielo che vedo dalla finestra grigio ma potrebbe uscire il sole come mettersi a piovere, del resto sono giorni che il tempo è ballerino, fa un po’ caldo e un po’ freddo, niente nuvole e nuvoloni neri, infradito e maglioncino, ombrello e maniche corte.

Da voi come è il tempo? Che fate? Buon martedì.

Ingredienti:

per due persone

180 gr di testaroli (se lo avete intero tagliatelo a rettangoli di 3×6 cm)

140 gr di agretti lessati

1 spicchio di aglio

olio evo q.b.

1 cucchiaio di parmigiano

4 pomodori secchi sott’olio

1 cucchiaio di pinoli

parmigiano grattugiato a piacere

 

testaroli con pinoli pomodori secchi e pesto di agretti

 

1 Preparate il pesto frullando gli agretti ben strizzati con il parmigiano, l’aglio, un pizzico di sale e l’olio aggiunto a filo, dovrete ottenere un composto omogeneo e mediamente denso.

2 Mettete a bollire l’acqua come per la pasta nel mentre tagliate grossolanamente i pomodori a pezzetti.

3 Cuocete i testaroli per tre minuti al massimo da quando l’acqua bolle, salatela, spegnete e lasciateli in acqua, state attenti ai tempi perchè se li lasciate troppo si spappolano.

4 Conditeli con il pesto, i pomodori, i pinoli e una spolverata di parmigiano.