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DOLCI

Sfogliata pesche albicocche pistacchi

Mattina di agosto che sembra inizio ottobre, aria frizzantina, cielo cupo, silenzio tipico di agosto quando in giro circolano in pochi, le strade pullulano di parcheggi, molte le saracinesche abbassate e chi resta in città si gode attimi surreali per Milano.

Io lavoro poi vado via un paio di giorni, mi attende il mio posto nel cuore, a rigore se mi conoscete e leggete da tempo dovreste sapere qual è….Ponte di Legno.

Due giorni che valgono oro in questa estate lavorativa.

Visto che non ci si presenta mai a mani vuote e mio papà camperebbe di dolci, ecco l’idea lampo per un dolce di una semplicità estrema, sano che di più penso sia difficile, dieci minuti di realizzazione.

Lo porto in montagna e domani ci gustiamo una colazione vista montagne, la mia preferita da sempre.

Buon fine settimana e buone vacanze ai tanti che partono in questi giorni.

 

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

5 albicocche mature

2 pesche mature

2 cucchiai di granella di pistacchi

mini meringhe (dovevo finirle, potete mettere altro tipo amaretti o frutta secca o nulla)

2 cucchiai di zucchero

1 Accendente il forno a 200 gradi mentre si scalda srotolate la sfoglia su una teglia da forno con carta forno.

2 Lavate la frutta, tagliatela a metà, eliminate i noccioli e tagliate a fettine.

3 Lasciate un paio di cm per bordo vuoti poi farcite con le vostre fettine la sfoglia, potete alternare le strisce, mettere due di albicocche e una di pesche, fare il disegno che preferite.

4 Decorate con le meringhe sparse, lo zucchero e la granella di pistacchi.

5 Infornate per circa 30 minuti, spegnete e lasciate intiepidire.

Antipasti/ colazioni salate/ Dal mondo/ Lievitati/ verdure

Cong you bing ai cipollotti

I cong you bing possono essere definiti i pancake cinesi o orientali, un impasto di sola acqua e farina con cipollotti, scalogno, cipolla e olio.

Ottima alternativa per vegani o per chi preferisce alleggerire gli impasti escludendo latte, uova, burro, oltretutto sono buonissimi. Da soli, con la salsa di soya, con una maionese o altre salse.

Io ne avrei mangiati all’infinito, me li aspettavo buoni ma non così buoni, anche se sapevo che è esattamente il genere di ricetta che io adoro.

Possono essere mangiati come sfizio con le salse ma anche come pane o focaccia con verdure, hummus, volendo anche farciti sovrapponendone due. La preparazione è semplice ma la stesura dei pancake richiede un po’ di tempo, vi assicuro che ne vale la pena.

Ho comprato un libro molto bello sui gyoza e le infinite varianti, lo sto studiando, alcuni mi sembrano di semplice realizzazione, altri….aiuto ma ci proverò.

Restate su questi schermi per conoscere gli sviluppi, buona giornata.

 

Ingredienti: 

200 gr di farina 00 (più quella che vi servirà per la spianatoia e le mani)

3/4 cipollotti freschi ( o 1 porro

1 cucchiaino raso di sale

olio evo per spennellare

120/130 ml di acqua calda

olio di semi

 

1 In una ciotola mischiate con un cucchiaio di legno la farina e il sale, aggiungere poco alla volta l’acqua calda. Impastate con le mani (infarinate) per circa 5 minuti.

2 Una volta ottenuto un panetto liscio e omogeneo spennellatelo con un po’ d’olio elasciatelo riposare per un’oretta nella ciotola con un panno umido sopra.

3 Tagliate a rondelle molto fini i cipollotti (o il porro), anche la parte verde di uno. In una padella con due cucchiai di olio cuocete per una decina di minuti le rondelle di cipollotti bianche, le verdi tenetele da parte.

4 Stendete la pasta sottile, 2-3 mm formando un grande rettangolo, spennellate di olio, distribuite i cipollotti, i cotti e la parte verde, spolverate di sale e arrotolate la pasta formando un grosso cilindro.

5 Tagliate dei mini cilindri, spessore due cm, su un piano di lavoro infarinato, stendeteli con il mattarello formando i pancake.

6 In una padella antiaderente scaldate abbondante olio di semi, cuocete i pancake pochi alla volta finche non risulteranno dorati da entrambe le parti, scolati su carta assorbente, serviteli subito o tiepidi con salsa di soia o maionese o altro.

Patate/ verdure

Vellutata di carote viola

La bellezza delle carote viola!

Non le trovo quasi mai quindi appena mi capitano sotto mano le prendo, ammetto che non è il sapore a conquistarmi, nulla di che ma il colore, quel bel viola che tinge e avvolge tutti gli altri ingredienti.

Un piatto davvero semplice, economico e salutare per festeggiare questi primi freddi, io amo il freddo e sono felice che finalmente sia arrivato il tempo di sciarpe, cappotti, tazze di te’ fumante, coperte sul divano, cappello, guance arrossate.

E ovviamente sono felice che manchi un battito di ciglia a Natale, purtroppo era caldo fino a poche settimane fa quindi stride il pensiero di cominciare tirare fuori nastri, luci, addobbi, candele ecc…

Sembra che non ci sia stato autunno o che sia trascorso in un attimo, c’è ancora un po’ di tempo ma nei mercati, negozi, centri commerciali, in qualche strada si iniziano a vedere oggetti natalizi, decorazioni, ieri ho visto che montavano le luminarie, che ci piaccia o meno ci siamo quasi.

Intanto godiamoci questo fine settimana novembrino, io come sempre ho seimila cose da fare!

 

Ingredienti:

per due persone

3 carote viola medie

1 cipolla 

2 patate medie

200 ml di panna classica o vegetale

sale pepe peperoncino

erba cipollina

semi di zucca

 

1 Sbucciate la cipolla e tagliatela grossolanamente, procedete ugualmente con le patate.

2 In una casseruola a sponde alte aggiungete le verdure, riempite con due tre dita d’acqua e cominciate a fare cuocere con coperchio, fiamma media.

3 Intanto sbucciate le carote e tagliatele a rondelle, unitele alle altre verdure, lasciate cuocere per una quarantina di minuti poi frullate  bene.

4 Unite la panna, il sale e il pepe, mescolate bene.

5 Versate nei piatti e decorate con l’erba cipollina a pezzetti, qualche seme di zucca e la panna che potete lasciar “cadere” a caso con una forchetta.

contorni/ verdure

Peperoni gratinati capperi e olive

Se mi dicessero qual è la tua verdura preferita? Componi un podio con le verdure che ami, credo che senza dubbio i peperoni sarebbero sul gradino più alto.

Da sempre, crudi, fritti, farciti, gialli, rossi, verdi, piccoli, tondi, lunghi, sottolio, gratinati, pesto, versione crema, insomma come volete, per me sono sempre il massimo, in inverno sento la loro mancanza.

Questa una ricetta totalmente nelle mie corde, amo tutti i sapori presenti, moltissimo aglio, basilico, olive ma anche capperi, pangrattato, non vi dico che porzione mi sono fatta!

Ricetta inoltre molto semplice, vero che i peperoni vanno prima arrostiti ma se lo fate in un momento morto basta metterli su una teglia in forno poi potete sbucciarli il giorno dopo e per mescolarli ai restanti ingredienti ci vogliono dieci minuti.

Con questo caldo vi consiglio di mangiarli tiepidi o a temperatura ambiente quindi di cuocerli un paio d’ore prima dei pasti, non vedo l’ora di rifarli!

 

Ingredienti:

per due persone

3 peperoni rossi grandi

1 cucchiaio di capperi

2 cucchiai di olive verdi (o quello che volete) denocciolate

1 spicchio di aglio grande

pangrattato q.b. (circa 3 cucchiai)

olio evo

sale e basilico

 

1 Lavate i peperoni, disponeteli su una teglia da forno tagliati a metà, parte esterna rivolta verso l’alto, cuocete a 200 gradi per circa 45 minuti, lasciate raffreddare totalmente poi spellateli.

2 In una ciotola riunite i peperoni freddi tagliati a listarelle grossolanamente, unite l’aglio tritato o a fettine, capperi, olive, basilico qualche foglia, sale e due cucchiai di olio, mescolate bene.

3 Accendente il forno a 200 gradi, mentre si scalda trasferite i peperoni in una teglia da forno, pirofila o quello che preferite, distribuite il pangrattato in modo uniforme, cuocete per 30 minuti. Mangiate tiepidi o a temperatura ambiente. Decorate con basilico fresco.

Antipasti/ contorni/ Legumi/ verdure

Farinata con fiori di zucca e cipollotti

Altra idea semplicissima, piatto molto noto la farinata, arricchito con fiori di zucca e cipollotti giusto per cambiare un po’, sul web vedo che è molto in voga la versione con le zucchine, penso che si possano aggiungere anche fagiolini, cipolle, porri, scalogno, ecc…

A me la farinata piace molto, la preparo spesso, è molto veloce da preparare, è buona anche i giorni dopo scaldata, usata anche come pane, o farcita (qua trovate il sandwich di farinata), si prepara in cinque minuti, sana, economica.

Inoltre mi ricorda la mia nonna, al mare da piccoli in Liguria, con il sole a picco la coda al forno per prenderla calda, appena sfornata, sottile, bella dorata, da mangiare rigorosamente con le mani e trovarsele belle unite in pochi secondi.

Una fetta tirava l’altra e infatti mia nonna ne comprava parecchia per le gole fameliche dei suoi nipoti, ricordo come se fosse ieri – e di anni ne sono passati molti – il caldo soffocante delle 13, sulla panchina con sotto il costume, in testa il cappellino, io e i miei fratelli in fila, anche mio nonno, con la nostra fetta una e sottile di farinata a Monterosso – Cinqueterre.

Bei ricordi, buon caldissimo fine settimana.

 

Per la ricetta della farinata cliccate qui, aggiungete un cipollotto grande tagliato a rondelle nella pastella, una decina di fiori lavati, tamponati, privati di picciolo, dieci nella pastella, cinque o sei quando avete versato il composto nella teglia unta, basta adagiarli.

La mia farina di ceci come sempre è di Azienda Agricola Dolci Giuseppina

 

contorni/ Dal mondo/ Legumi/ verdure

Melanzane speziate in pastella

Chi non ama le melanzane? Spero sia una domanda retorica perchè ritengo impossibile possa esistere qualcuno che non le ama, sempre ottime in primis fritte nella parmigiana e nella pasta alla norma ma anche come crema, ratatouille, grigliate, ripiene, saltata in padella, a funghetto.

Finalmente ecco il loro momento, oggi in una versione mai provata prima, prima passate nelle spezie poi nella pastella di ceci, ricetta medio orientale ma anche asiatica, in India le ho mangiate così, onestamente più belle delle mie…

Penso che questo sarà l’ultimo fritto per un po’ perchè ho sudato arrancando in cucina per il caldo, meglio accendere il forno che tanto mica resti in cucina a fissare la cottura, stare dietro alla pentola di olio bollente troppo faticoso ma non preoccupiamoci mangeremo comunque melanzane ottimamente.

Ora sto studiando gelati, possibilmente senza gelatiera che ho ma è grossa, ingombrante, non so dove metterla, senza ne ho preparati comunque di ottimi ma i più classici li ho già fatti e io amo i gusti particolari, si accettano consigli! 

 

Ingredienti:

2 melanzane 

1 spicchio di aglio

1 pezzetto di zenzero fresco

peperoncino

paprika

succo di un limone

acqua una tazzina

300 gr di farina di ceci

190 ml acqua

sale 

olio per friggere

1 Mettete nel mixer l’aglio, lo zenzero a pezzetti, peperoncino, paprika, succo di limone e l’acqua, frullate fino a ottenere una salsina omogenea.

2 Tagliate le melanzane a fette di 5 mm, passatele una a una nella salsina, disponetele una sopra all’altra, se avanza salsina irrorate le melanzane, lasciate risposare dieci minuti.

3 Preparate la pastella mescolando con frusta l’acqua e la farina di ceci, dovrete ottenere un composto omogeneo e non grumoso, regolare di sale.

4 Mettete a scaldare abbondante olio in una capiente padella antiaderente, lasciate scaldare per cinque minuti, scolate le melanzane dalla salsina intingetele una a una nella pastella scolando quella in eccesso e immergetele nell’olio, ci vorranno circa 4-5 minuti di cottura per lato, volendo potete anche non girarle (onde evitare che si rompano) coprendole d’olio con un cucchiaio. Una volta ben dorate scolate su carta assorbente, servite come preferite, secondo me sono ottime tiepide.

Dal mondo/ DOLCI

Pancakes ai pistacchi (2)

Due perchè esiste già sul blog una ricetta dei pancakes ai pistacchi, questa è vegana.

Avevo da finire sia del latte vegetale che dello yogurt vegetale, non avevo uova ed ecco che mi ricordo di questa ricetta preparata da una amica che segue un’alimentazione prevalentemente vegana.

I pancakes li associo alle colazioni del week end, idem muffin, plumcake, french toast, in settimana non ho tempo di prepararli, se li mangio è perchè li ho sfornati nel fine settimana o la sera, ma onestamente in settimana mi sembra di godermeli meno dovendo uscire.

Nel week end invece la colazione è un rito che vivo lentamente, leggendo le notizie, rispondendo ai messaggi, magari un po’ di musica, bevo il te’ lentamente, insomma un’altra cosa.

Spero stiate trascorrendo un bel fine settimana lungo, magari al fresco o al mare, comunque in buona compagnia, umana o di un libro, paesaggio, vino, piatti ecc….. 

Ingredienti:

300 gr farina

170 ml latte vegetale

150 ml yogurt vegetale

50 gr zucchero

 16gr lievito per dolci

un pizzico di sale

olio

 

1 cucchiaio di crema ai pistacchi + altra per decorare

1 In una ciotola mescolate il latte vegetale e lo yogurt.

2 In un’altra ciotola mescolate la farina e il lievito setacciati, unite lo zucchero e il pizzico di sale.

3 Unite il composto liquido a quello secco, amalgamate bene poi unite la crema di pistacchi, amalgamate.

4 Ungete una padella antiaderente con l’olio, lasciate scaldare bene due tre minuti, poi con un cucchiaio formate i pancake, il composto è denso quindi va bene un cucchiaio, se non si forma automaticamente la forma tonda datela voi con il cucchiaio, cuocete 3-4 minuti per lato. Procedete fino al termine del composto, decorate con altra crema ai pistacchi, se volete granella al pistacchio e pepite di cioccolato.

 

 

Primi

Spaghetti al limone

Appena ho visto su una rivista questa ricetta ho voluto provarla.

Sono una amante del limone, mi piace nella marinate, sul fritto, sulla frittata, sul pesce e soprattutto amo alla follia il lemon curd, torte come la tarte au citron, la lemon square (le trovate sul blog) e affini, i dolci al limone li adoro.

Ammetto che ero curiosa ma anche scettica, mi chiedevo di cosa sapranno gli spaghetti, ok di limone ma quindi aspri? diventeranno davvero cremosi come dicono? Ero attratta e al contempo non attratta, non restava che provare.

Effettivamente sono cremosi, si forma una cremina buonissima che li avvolge, sapore ovviamente limone non essendoci altri ingredienti, per me promossi, molto semplici, rapidi da fare, ideale utilizzare limoni non trattati per la scorza.

Vi auguro una buona settimana.

Ingredienti per due persone:

200 gr di spaghetti

50 ml di succo di limone (circa 2 limoni grandi)

scorza di un limone grande

3 cucchiai di olio

sale 

basilico

 

1 Mettete a bollire l’acqua per la pasta, nel mentre lavate bene i limoni e ricavate da uno la scorza, da entrambi il succo, se sono piccoli potrebbero servirne tre.

2 In una padella antiaderente capiente versate l’olio, lasciate scaldare un paio di minuti e versate metà scorsa, lasciate insaporire un paio di minuti poi unite il succo di limone.

3 Date una mescolate rapida e aggiunte gli spaghetti al dente, unite poco alla volta dell’acqua di cottura per mantecare, in tutti serviranno circa altri tre minuti, tempo che si formi la cremina. Servite con foglie di basilico.

 

Creme/ Patate/ verdure

Vellutata di asparagi e patate

Due giorni a Pasqua, vedo una miriade di pastiere, pizze al formaggio, colombe home made, casatielli, tortano ecc…..io nulla.

A casa mia non ci sono tradizioni pasquali e non mi pare che al nord ci siano ricette particolari immancabili o quanto meno mai sentito da amici, conoscenti, non esiste minimamente una tradizione come al sud di preparare varie prelibatezze per regalarle.

Ammetto anche che i dolci come la pastiera o la colomba non mi hanno mai entusiasmata, li mangio, buoni ma una fetta mi basta fino al prossimo anno, semmai punto tutto sull’uovo che però quest’anno non ho preso ne’ -come talvolta mi è capitato – mi è stato regalato.

Insomma una Pasqua che non prevede abbuffate, raduni famigliari, siamo tutti in luoghi diversi, nessuna tradizione, penso domani di fare la pizza umbra che mi piace tanto e stop.

Se volete un’idea veloce e light per il primo vi consiglio questa vellutata di asparagi e patate, non sono una fan sfegatata degli asparagi ma li mangio e talvolta in alcune ricette mi piacciono parecchio, di solito non sono fra le mie verdure preferite.

Buona Pasqua!

 

Ingredienti per 4 persone:

500 gr asparagi

100 gr patate novelle

50 gr di panna fresca o di soia o anche latte se preferite

30 gr di scalogno

olio evo

erba cipollina

pepe rosa 

sale

 

1 Pulite gli asparagi eliminando la parte dura finale, lessateli per 15 minuti in acqua bollente, aggiungeteli quando l’acqua bolle.

2 Lessate due patate.

3 In una casseruola a bordi alti versate due cucchiai abbondanti di olio, sbucciate e affettate a rondelle piccole lo scalogno, più è fine meglio è.

4 Sbucciate le patate e tagliatele a tocchetti.

5 A fiamma media rosolate lo scalogno nell’olio per qualche minuto, unite le patate e gli asparagi, mescolate bene, regolate di sale, cuocete per circa 5 minuti mescolando di tanto in tanto.

6 Unite la panna, mescolate bene, cuocete per circa 5 minuti. Frullate con il mini pimer, la consistenza è mediamente densa, se la volete più liquida unite del latte o del brodo a filo, poco alla volta fino a quando vi piace.

7 Servite versando nei singoli piatti, decorate con erba cipollina e pepe rosa.

NOTE: se volete potete aggiungere del parmigiano grattugiato, decorare con delle punte di asparagi che potete tenere da parte, invece che erba cipollina e pepe rosa potete usare la menta.

Creme/ Legumi

Crema di ceci mele e curry

Ho visto una ricetta simile su una rivista che onestamente non ricordo quale sia acquistandone diverse, mi ha subito incuriosito l’abbinamento mele, ceci, curry, non riuscivo a immaginarmi il sapore.

Direi promosso, mele e ceci si sposano bene, due sapori non troppo forti, il curry regala la nota in più e il profumo, basta dosarlo bene senza esagerare.

Per i temerari, per chi ama sperimentare, per chi ama il connubio dolce salato, per chi ama le spezie e i piatti super sani provate! Io sono curiosa cronica in fatto di cibo (e non solo) per cui amo assaggiare nuovi abbinamenti, commistioni di sapori, a volte più particolari sono maggiormente ne sono felice.

La prossima settimana di Pasqua, dubito riuscirò a pensare a ricette a tema ma lo scorso anno ho pubblicato il casatiello, la ciaramicola, dolce tipico del periodo umbro, anni fa la torta al formaggio originaria e immancabile in centro Italia, insomma qualche ricetta ad hoc la trovate. Poi chissà magari nel week end riesco a pensare e cucinare qualcosa di pasquale.

Buon fine settimana.

 

Ingredienti:

2 cipollotti

2 mele renette

400 gr di ceci lessati  ( i miei sono di Azienda Agricola Dolci Giuseppina)

500 ml brodo vegetale

2 cucchiai di olio evo

1 cucchiaino di curry

sale 

 

1 Pulisci i cipollotti e tagliarli a rondelle, in una casseruola di media grandezza a sponde alte versa l’olio fai scaldare qualche istante poi unisci i cipollotti, mescola e fai cuocere qualche minuto.

2 Unisci le mele sbucciate e tagliate a pezzetti, mescola bene, aggiungi sale e il curry.

3 Unisci i ceci e il brodo, mescola, fiamma media/bassa, coperchio e lascia cuocere per circa 20 minuti.

4 Frulla con il minipimer, dovrete ottenere una crema mediamente densa, se vi sembra troppo liquida lasciate cuocere ancora fino a che si addenserà, in questo caso restate nei paraggi controllando spesso onde evitare si asciughi troppo o si bruci.

5 Servite subito calsa o così solo crema o fate dei crostini di pane, classici o con aggiunta di un pizzico di curry, io alla fine ho messo anche un pochino di rimo ma è facoltativo.