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Verdure

Antipasti/ Creme/ Lievitati/ verdure

Girelle di sfoglia con crema di feta e zucchine

Questo post esce mentre sono a Napoli.

Finalmente.

E’ una vita che voglio andarci, per qualcuno sarà scandaloso ma è la mia prima volta nel capoluogo campano.

Prima non mi è mai capitato di andarci ne’ sono riuscita a organizzare.

Detto ciò  per il compleanno di mio papà io e mia sorella, con la complicità di mia mamma e mio fratello, abbiamo deciso di regalargli (e regalarci) un week end tutti insieme. 

Non c’è stato da discutere molto sulle opzioni, subito abbiamo optato per Napoli.

Vi saprò cosa ne penso, buon fine settimana.

 

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

una zucchina piccola a julienne

feta metà panetto

sale 

 

1 Frullate le zucchine con la feta e il sale fino a ottenere una crema omogenea.

2 Aprite la pasta sfoglia, lasciate riposare dieci minuti poi spalmate la crema, non arrivate a coprire interamente i bordi.

3 Arrotolate la pasta su se stessa formando un cilindro, tagliate le girelle ogni cm e mezzo, disponetele distanziate su una teglia coperta da forno.

4 In forno caldo a 200 gradi infornate, lasciate cuocere 25-30 minuti circa, dovranno risultare dorate.

contorni/ Creme/ Legumi/ Pesce/ Uova/ verdure

Crepes cannellini asparagi gamberi

Adoro questi piatti componibili dove decidi al momento quanti asparagi mettere, se spalmare appena uno strato di hummus o abbondare, se mettere un avanzo di verdure, una salsa, una crema, pesce, carne, uova, ecc…

Le crepes del resto oltre a essere buonissime, sono ottime per questo, dolci o salate stanno bene con tutto, si conservano per giorni in frigorifero e si farciscono in un attimo.

Sono giorni intensi, pieni di pensieri (non brutti o gravi), spesso di notte mi sveglio e rimugino per ore nonostante il fisico implori il sonno e immaginate il giorno dopo la fatica.

A volte mi capitano questi periodi in cui alcuni pensieri mi accompagnano con costanza, anche se cerco di distrarmi, non dico diventino ossessioni ma devo fare uno sforzo importante per non pensarci. Per fortuna durano pochi giorni poi me ne libero.

Programmi per il fine settimana: riposo, riposo, riposo, riposo all’infinito, ho anche tanti libri da leggere e una serie tv che mi aspetta, voi che farete? Buon fine settimana.

 

Ingredienti:

per sei crepes circa

2 uova

30 gr burro + burro per padella antiaderente

125 gr farina di farro (la mia di Azienda Agricola Dolci Giuseppina, anche i cannellini)

250 ml latte (io vegetale ma è uguale)

sale

per l’hummus:

250 gr cannellini 

1 cucchiaio di tahina

succo di un limone

1 spicchio di aglio

olio evo

sale

 

1 mazzo piccolo di asparagi

una ventina circa di gamberi

1 Preparate le crepes facendo fondere il burro, lasciatelo intiepidire, in una ciotola capiente sbattete le uova con il sale, unite la farina poco alla volta e poi il latte e il burro a filo sempre mescolando con una frusta a mano, otterrete una pastella densa.

2 Passate una noce di burro in una padella antiaderente, fate scaldare qualche minuto, versate poco più della metà di un mestolo, fate ruotare la pastella nella padella, lasciate cuocere due tre minuti finchè con una spatola non riuscite a staccare bene i bordi e girarla, al centro devono comparire come delle bolle, girate per ancora un paio di minuti, le crepes devono risultare dorate, continuate nello stesso modo fino al termine della pastelle, mettete su un piatto con carta assorbente o da forno.

3 Preparate l’hummus mettendo in un mixer i cannellini, l’aglio sbucciato e tagliato a pezzetti, la tahina, il succo di limone e il sale, iniziate a frullare unendo a filo l’olio, dovrete ottenere una crema mediamente densa omogenea.

4 Lessate gli asparagi lavati e spuntati del gambo finale,  per 10 minuti in acqua bollente, scolate e lasciate intiepidire.

5 Componete le crepes, spalamando prima un cucchiaio di hummus, disponete poi 4-5 asparagi e infne i gamberi, se volete anche dei semi di sesamo (io li avevo da finire), se occorre regolate di sale.

Pesce/ Primi/ verdure

Orecchiette asparagi e vongole

Io sono in vacanza per una settimana, spero anche voi siate riusciti a godervi qualche giorno di riposo, magari lontano da casa, a volte ci vuole, nel mio caso una settimana mi pare un sogno.

Settimana in cui continuo ad avere spesso sonno, primavera terribile quella che stiamo vivendo, non riesco a superare lo stato di sonnolenza in cui mi ritrovo spesso durante la giornata.

Visto lo stato di assopimento che mi avvolge anche le ricette sono semplici, veloci, non ho tanta voglia di stare in cucina, sporcare di ogni, pulire, ecc…opto per la massima resa con il minimo sforzo.

Queste orecchiette piatto semplicissimo che potete variare all’infinito, sia la verdura che il pesce, se poi la verdura la cuocete il giorno prima, dieci minuti e vi mettete a tavola.

Buona giornata.

 

Ingredienti per due persone:

200 gr orecchiette

1 mazzo di asparagi verdi

400 gr vongole

olio evo

1 spicchio di aglio

peperoncino

sale 

1 Lessate gli asparagi in acqua bollente, quando bolle salate e cuocete 12-15 minuti, scolate e lasciate raffreddare.

2 Mettete a bollire l’acqua per la pasta, intanto scaldate un’ampia padella antiaderente, dopo un paio di minuti mettete le vongole, coprite, fiamma medio/alta, aspettata circa 5 minuti fino a quando i gusci si sono schiusi, spegnete, metà le tenete intere, metà sgusciatele, tenete il liquido di cottura.

3 In una padella scaldate 2-3 cucchiai di olio, l’aglio intero, a fettine o tritato, peperoncino, unite le teste degli asparagi (i gambi teneteli per un flan, una crema, o da mangiare con uova, o semplice olio e sale), mescolate.

4 Cuocete le orecchiette, intanto unite le vongole, sia quelle sgusciate che le altre, mescolate e lasciate insaporire per 5 minuti.

5 Scolate le orecchiette, unitele al condimento, mescolate un paio di minuti a fiamma viva, se occorre unite un po’ di liquido delle vongole, deve esserci un po’ di liquido, servite subito.

Antipasti/ contorni/ Creme/ verdure

Crostini ricotta agretti e ovetto

Idea nata in un secondo. Volevo preparare una ricetta con gli agretti, ero partita pensando a una pasta complice alcune idee viste sul web. Poi come spesso accade in un lampo mi si sono palesati davanti questi crostini ed eccoli.

Ricetta molto molto semplice, comprate del pane buono (o fatelo), cuocete gli agretti, altri pochi passaggi e sono pronti. Diversi dal solito, originali, buoni.

Questa pazza folle primavera in cui un minuto fa caldo, l’altro fa freddo poi splende il sole dopo diluvia e tira vento, mi sta regalando una sonnolenza pazzesca, ho sempre sonno.

Motivo per cui sto preparando ricette molto semplici, spesso per finire ingredienti come la polenta, le zuppe, che a breve non si mangeranno più, uova, verdure al vapore o da saltare velocemente, tanti legumi (spesso pronti), insomma massima resa, minimo sforzo.

Buon fine settimana.

 

Ingredienti:

1 filone di pane

1 mazzo di agretti

200 gr di ricotta

3 cucchiai di parmigiano grattugiato (facoltativo)

uova di quaglia

sale e pepe

 

1 Lavate bene gli agretti, togliete le estremità più spesse, saltati in padella per circa una quindicina di minuti con olio o acqua o cuoceteli al vapore, lasciate intiepidire, se necessario strizzateli.

2 Frullate gli agretti con la ricotta, il parmigiano e il sale fino a ottenere una crema omogenea.

3 Accendente il forno a 190 gradi, mentre si scalda affettate il pane a fette, spalmate la crema formando al centro una sorta di buco.

4 Rompete nel buco le uova di quaglia, uno per fetta, infornate per circa quindici minuti, spolverate di pepe, lasciate riposare cinque minuti prima di gustarli.

Antipasti/ contorni/ Pesce/ verdure

Fritelle di puntarelle e acciughe

Ebbene si, dopo oltre mille ricette ecco la mia prima con le puntarelle.

Una di quelle verdure che si le mangio ma…non mi fa sognare, dipende da come sono preparate.

Stavolta ero certa che mi sarebbero piaciute perchè esiste per caso qualcosa che fritto non sia eccellente? Dubito!

Per me super promosse, ideali per un aperitivo informale, da portare a un pic nic, cena in terrazza anche a pranzo al lavoro, non risultano particolarmente unte e anche a temperatura ambiente sono ottime.

Questa primavera si sta rivelando in salita, ho sempre sonno pur dormendo, durante la giornata spesso arranco, mi sento stanca, questi sbalzi di temperatura non aiutano, il mio rimedio è sempre lo stesso, divano e libro.

Dovrei fare tante cose ma quando gli occhi mi si chiudono mi concedo mezzora di pausa, lavorando su turni posso farlo sia la mattina che il pomeriggio, dopo mi sembra di essere più tonica.

Voi come state affrontando questa primavera? Buona giornata.

 

Ingredienti per circa 12-13 frittelle (dipende dalla dimensione dei cucchiai)

100 gr puntarelle pulite e a listarelle (le trovate al super pronte)

2 uova

170 gr farina di ceci (Azienda Agricola Dolci Giuseppina)

100 ml acqua

5-6 filetti di acciughe

olio per friggere 

sale 

 

1 Sbattete le uova con l’acqua fino a formare un liquido omogeneo (senza tracce di uova)

2 Unite poco alla volta la farina aiutandovi con una frusta, dovrete ottenere una pastella omogenea.

3 Unite le puntarelle e le acciughe tagliate a pezzetti grossolanamente, regolate di sale e amalgamate. Otterrete un composto denso.

4 Dopo un riposo di 15 minuti, riempite di abbondante olio di semi una padella antiaderente, fate scaldare qualche minuto poi immergete un cucchiaio di medie dimensioni di composto, distanziate i cucchiai, fate cuocere qualche minuto fino a che non si sarà formata una crosticina compatta e dorata poi girate sull’altro lato. Proseguite ugualmente fino al termine degli ingredienti.

Scolate le frittelle su un foglio di carta assorbente, servite calde o tiepide.

 

 

Primi/ verdure

Cannelloni asparagi e fontina

Mi sarebbe piaciuto preparare qualche ricetta per Pasqua ma non ce l’ho fatta, forse riesco nei prossimi giorni ma questa primavera oltre a regalarmi un sonno infinito da colmare, si sta rivelando ricca e piena di pensieri/impegni.

Le giornate scorrono veloci, delle cose che devo fare quando va bene ne faccio la metà, le altre si accumulano ma la prendo con filosofia, energie e tempo sono quello che sono e le cose davvero importanti non mi sfuggono.

Bando alle ciance vi propongo un possibile primo piatto per le imminenti feste, semplice e godereccio, se non avete tempo di preparare la pasta compratela, ho utilizzato la fontina ma vanno benone un’altra miriade di formaggi, anche la besciamella se non avete tempo la trovate pronta.

Non sono una amante degli asparagi, appartengono al genere di verdura che mangio per variare un po’, diciamo che non li adoro ma non mi dispiacciono ben conditi, soli con un filo d’olio onestamente li mangerei solo se necessario.

Spero di arrivare venerdì o sabato con un dolcetto pasquale, dovrei farcela, intanto buona giornata.

Ingredienti per due tre persone:

per la pasta fresca clicca qui

un mazzo di asparagi media grandezza

100 gr fontina o altro formaggio

100 gr parmigiano grattugiato

100 ml besciamella

sale e pepe

 

1 Lessate gli asparagi un quarto d’ora in acqua bollente salata e portata a bollore. Scolate e lasciate intiepidire.

2 Tagliate a cubetti grossolani la fontina.

3 Preparate tutti gli ingredienti in linea, asparagi, formaggi, besciamella.

4 Prendete un pezzo di pasta fresca dandogli una forma rettangolare, la grandezza è opzionale, di solito attorno ai 10-12 cm ma possono essere più grandi o più piccoli, lasciate due cm di bordo vuoto poi mettete 2-3 asparagi sul lato corto, dovrete creare un cilindro.

5 Unite pezzetti di formaggio, spolverate di parmigiano e besciamella, sale, continuate fino a finire la pasta o riempire una teglia, tenete da parte un po’ di besciamella e parmigiano da mettere sopra ai cannelloni che disporrete come in foto.

6 Cuocete in forno caldo a 200 grandi per circa 25-30 minuti, dovranno risultare dorati con la crosticina.

Antipasti/ contorni/ Patate/ verdure

Torta di cipolle patate emmental

Idea semplice svuota frigo, per utilizzare le patate e le cipolle con i germogli e un rimasuglio di formaggio.

Metterò le dosi standard ma potete tranquillamente variare le proporzioni, mettere un’altra patate o meno formaggio, più cipolle, un’altra verdura, lasciate invariata la quantità di uova e panna.

Non sono una amante delle torte salate ma obiettivamente spesso salvano la vita, le prepari prima,  comode da portarsi al lavoro, si scaldano in un attimo, ci metti qualsiasi cosa, si conservano per giorni, costano poco in termini economici e di fatica.

La mia è stata una settimana molto piena, sia di impegni, ordinari ed extra che di affollamento di pensieri in testa, sono parecchio stanca ma anche carica perchè sto partendo per Trieste.

Infatti vi saluto vi auguro un sereno week end e corro a mettere due cose in valigia e un libro da leggere. Buon fine settimana.

 

Ingredienti:

per la brisee

300 gr farina

130 gr burro

6-8 cucchiai di acqua fredda

sale

Per il ripieno:

500 gr cipolle rosse (vanno bene anche le altre)

3 patate lesse medie

3 uova

200 ml panna fresca

250 gr Emmental

olio

sale e pepe

 

1 Preparate la pasta lavorando insieme la farina, il burro a pezzetti e il sale, aggiungete man mano che impastata l’acqua fredda, impastate fino a quando otterrete una pasta compatta, liscia, senza tracce di burro, fate riposare una mezzora dandole la forma di panetto oppure stendetela direttamente nello stampo imburrato, allineate bene i bordi, mettete in frigorifero.

2 Sbucciate le cipolle, tagliatele a fette grossolanamente, fatele cuocere per una mezzora a fiamma media con coperchio.

3 Sbucciate le patate e tagliatele a pezzetti, tagliate a cubetti grossolani il formaggio.

4 In una ciotola o direttamente nella padella delle cipolle radunate tutti gli ingredienti: patate, cipolle, formaggio, olio, sale, pepe, panna e uova, mescolate bene.

5 Stendete la pasta nello stampo  o recuperatela dal frigo se già stesa, distribuite in modo uniforme il composto.

6 Cuocete in forno caldo a 180 gradi per circa 40-45 minuti, i bordi dovranno risultare ben dorati e anche il formaggio leggermente scurito. Servite come volete, calda, tiepida o a temperatura ambiente.

Pesce/ Primi/ verdure

Bigoli in salsa (acciughe e cipolle)

DIVINI!

Li avevo assaggiati tempo fa, qualche settimana fa li ho rimangiati a Venezia e me ne sono innamorata.

Formato di pasta eccellente, sapidità perfetta, quella cremosità in cui ci si tufferebbe potendo.

Ammetto che io amo molto le cipolle e ancora di più le acciughe!

Se amate questo duo questa pasta vi conquisterà e si prepara molto facilmente.

Devo dire che a Venezia e a Padova ho mangiati divinamente, pesce freschissimo, un baccalà mantecato da urlo, la polenta bianca, fritti di tutti i tipi, i mega tramezzini, un fritto misto con i fiocchi, le sarde in saor e io manco amo le uvette. 

Provateli e se non ci siete mai stati dovete andare a Venezia, se ci siete stati tornateci. Io la amo, per me dovrebbero istituire per legge di andarci una volta l’anno.

 

Ingredienti per due persone:

180 gr bigoli

1 cipolla grande bionda

6-7 filetti di acciughe

2-3 cucchiai olio evo

sale

 

1 Sbucciate la cipolle e affettatela finemente.

2 In una padella antiaderente versate l’olio, lasciate scaldare qualche istante, unite la cipolla, mescolate, lasciate insaporire per cinque minuti, quando comincia a cambiare colore, abbassate la fiamma, unite un goccio d’acqua, coprite, fate cuocere una ventina di minuti circa, ogni tanto date un’occhiate, se necessario aggiungete poca acqua.

3 Mettete a bollire l’acqua per la pasta, nel mentre quando le cipolle son ben cotte unite i filetti di acciughe, mescolate fino a che non si sciolgono, otterrete una sorta di crema marroncina, assaggiate, eventualmente salate.

4 Scolate i bigoli, uniteli alla crema di cipolle, amalgamate e servite subito.

Antipasti/ colazioni salate/ Dal mondo/ Lievitati/ verdure

Cong you bing ai cipollotti

I cong you bing possono essere definiti i pancake cinesi o orientali, un impasto di sola acqua e farina con cipollotti, scalogno, cipolla e olio.

Ottima alternativa per vegani o per chi preferisce alleggerire gli impasti escludendo latte, uova, burro, oltretutto sono buonissimi. Da soli, con la salsa di soya, con una maionese o altre salse.

Io ne avrei mangiati all’infinito, me li aspettavo buoni ma non così buoni, anche se sapevo che è esattamente il genere di ricetta che io adoro.

Possono essere mangiati come sfizio con le salse ma anche come pane o focaccia con verdure, hummus, volendo anche farciti sovrapponendone due. La preparazione è semplice ma la stesura dei pancake richiede un po’ di tempo, vi assicuro che ne vale la pena.

Ho comprato un libro molto bello sui gyoza e le infinite varianti, lo sto studiando, alcuni mi sembrano di semplice realizzazione, altri….aiuto ma ci proverò.

Restate su questi schermi per conoscere gli sviluppi, buona giornata.

 

Ingredienti: 

200 gr di farina 00 (più quella che vi servirà per la spianatoia e le mani)

3/4 cipollotti freschi ( o 1 porro

1 cucchiaino raso di sale

olio evo per spennellare

120/130 ml di acqua calda

olio di semi

 

1 In una ciotola mischiate con un cucchiaio di legno la farina e il sale, aggiungere poco alla volta l’acqua calda. Impastate con le mani (infarinate) per circa 5 minuti.

2 Una volta ottenuto un panetto liscio e omogeneo spennellatelo con un po’ d’olio elasciatelo riposare per un’oretta nella ciotola con un panno umido sopra.

3 Tagliate a rondelle molto fini i cipollotti (o il porro), anche la parte verde di uno. In una padella con due cucchiai di olio cuocete per una decina di minuti le rondelle di cipollotti bianche, le verdi tenetele da parte.

4 Stendete la pasta sottile, 2-3 mm formando un grande rettangolo, spennellate di olio, distribuite i cipollotti, i cotti e la parte verde, spolverate di sale e arrotolate la pasta formando un grosso cilindro.

5 Tagliate dei mini cilindri, spessore due cm, su un piano di lavoro infarinato, stendeteli con il mattarello formando i pancake.

6 In una padella antiaderente scaldate abbondante olio di semi, cuocete i pancake pochi alla volta finche non risulteranno dorati da entrambe le parti, scolati su carta assorbente, serviteli subito o tiepidi con salsa di soia o maionese o altro.

Dal mondo/ DOLCI/ frutta secca/ verdure

Plumcake carote viola e nocciole

Quando trovo le carote viola le prendo sempre, adoro il loro colore (vedi post precedente con gli gnocchi di barbabietola, cioè rosa).

Mi sarebbe piaciuto un colore più acceso ma avendo usato zucchero di canna e nocciole temo il colore si sia smorzato, amen.

La piacevole sorpresa di questo plumcake è che molto soffice, la fetta si scioglie in bocca, è bello umido.

Sicuro avete assaggiato quei plumcake super compatti, asciutti, con la fetta che quasi la devi tagliare con il coltello, ecco questo è il contrario.

Non lo dico da tanto per cui concedetemelo, il plumcake è fra i miei dolci preferiti, così come i muffin, il brownie, i biscotti, sono donna amante dei dolci da credenza se non fosse chiaro.

Non che di fronte a una millefoglie mi tiri indietro ma preferisco i dolci senza creme, fra un plumcake e una panna cotta, il primo tutto la vita.

Buon week end.

 

Ingredienti:

200 gr carote viola

100 gr zucchero di canna

100 gr nocciole

200 gr farina

una bustina di lievito

un pizzico di sale

un cucchiaino di cannella

noce moscata a piacere

280 ml latte, classico o di mandorle, soia, riso ecc..

80 ml olio di semi

 

1 Tritate finemente le nocciole.

2 In una ciotola radunata la farina e il lievito setacciati, lo zucchero, il pizzico di sale e le nocciole e le spezie mescolate bene.

3 Lavate, sbucciate e tritate abbastanza finemente le carote, unitele al composto e amalgamate.

4 Unite l’olio e il latte, mescolate molto bene fino a ottenere un composto omogeneo.

5 Accendete il forno a 175 gradi, mentre si scalda imburrate uno stampo da plumcake o usatelo di silicone senza imburrare, versate il composto in modo uniforme. Infornate per 40-45 minuti, lasciate raffreddare del tutto prima di toglierlo dallo stampo.