Prima volta che trovo al banco del mercato le ortiche, non ho potuto non prenderle!
Di solito vado a cercarle in montagna, mi armo di guanti, forbici e sacchetto e ne faccio incetta per polpette, risotto, ravioli, frittata ecc…onestamente sono rimasta stupita quando le ho viste a Milano.
Come sempre le ho acquistate senza avere minimamente idea di come le avrei utilizzate, alla fine è toccato all’orzo solo perchè aprendo la dispensa me lo sono trovato davanti e ho pensato fosse un abbinamento azzeccato.
L‘orzo si cuoce come il risotto, magari qualche minuto di più ma con lo stesso procedimento, se non avete mai provato ve lo consiglio vivamente.
Buon week end!
Ingredienti:
per due persone
500 gr di ortiche
mezzo spicchio di aglio
4 cucchiai di olio evo
70 gr di parmigiano grattugiato
sale
acqua q..
500 ml di brodo vegetale (va bene anche solo acqua calda)
200 gr di orzo (il mio di Azienda Agricola Dolci Giuseppina
2 cucchiaio di olio evo
sale
1 Lavate con attenzione le ortiche, sbollentatele in una ampia casseruola a sponde alte per una ventina di minuti, scolate, lasciate intiepidire poi strizzatele, otterrete un pugno di ortiche.
2 Mettete nel bicchiere del mixer con l’aglio e l’olio, iniziate a frullare, regolate di sale, aggiungete il parmigiano e poi l’acqua a filo, dovete ottenere una consistenza semi liquida e composto omogeneo, ben frullato.
3 In una casseruola ampia a sponde alte versate l’olio, tostate per due tre minuti l’orzo lavato, poi come per il risotto unite un paio di mestoli d’acqua, mescolate di tanto in tanto aggiungendo quando serve l’acqua, cuocete per circa 25 minuti.
4 Unite il pesto di ortiche, mescolate bene e continuare a cuocere altri 10 minuti, regolate l’acqua se pensate che si stia troppo asciugando, se lo volete più o meno brodoso, servite caldo o tiepido, assaggiate l’orzo prima di spegnere.
2 Comments
LaRicciaInCucina
16 Settembre 2022 at 12:37Uh ma che buono! Non preparo mai l’orzo a mo’ di risotto, sempre e solo lessato e condito. Mi stuzzica con le ortiche! Buon fine settimana
Elisabetta Lecchini
18 Settembre 2022 at 18:18eh pure per me prima volta, anche io sempre lessato, idea improvvisata!